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Lagonegro travolge 3-1 una mai doma Bari

La vittoria del carattere. E della tenacia. La Rinascita Lagonegro si prende i tre punti nel posticipo della decima giornata di ritorno del Girone Blu superando con orgoglio una Just British Bari mai doma e che, a dispetto della classifica deficitaria, ha dato notevole filo da torcere per larghi tratti del match, sfiorando una clamorosa rimonta. Il punteggio che ha determinato il 3-1 finale (25-20, 25-22, 25-27, 25-23) è lo specchio perfetto dell’andamento della partita: la squadra di Lorizio, dopo i primi due set in controllo, ha subìto l’aggressività dei pugliesi nel terzo, ma alla fine i dettagli, l’esperienza e il cuore dei lucani hanno avuto la meglio. Il tecnico biancorosso, alla vigilia, temeva una sfida al cardiopalma. E così è stato.

A fronte di un inizio in equilibrio (condito da due punti di ottima fattura di Miscione a muro e Molinari in primo tempo), Lagonegro trova la prima fase break (9-6) con Fioretti dopo la tenace difesa di Fortunato. Lo schiacciatore campano appare ispirato (10-6) e sfrutta un buon turno a servizio di Armenante. Molinari fa valere ancora i suoi centimetri al centro (15-12), dall’altro lato Paolo Falabella, coach di Bari, non si fa tradire dall’emozione del “ritorno a casa” da ex e sprona la squadra a non cedere il passo. Arrivano così tre punti di fila (15-15) che costringono Lorizio a chiamare il suo primo time out. Sul 17-16 arriva il turno di Pizzichini, che sostiene i compagni prima con una gran difesa e poi con due servizi efficaci sfruttati abilmente da Fioretti (19-16). La panchina risulta decisiva anche negli attimi finali, con Lorizio che inverte la diagonale grazie ai contemporanei ingressi di Mastrangelo e Bongiorno al posto di Piazza e Vaskelis. Tre errori consecutivi degli ospiti (un fallo di rotazione, un servizio out e un’invasione) permettono così a Lagonegro di chiudere sul 25-20.

Sull’onda dell’entusiasmo, la Rinascita imprime un buon ritmo anche a inizio secondo parziale (3-2), merito degli attacchi vincenti del bomber lituano. Il primo minibreak arriva sul 7-4, Lagonegro allunga prima con Molinari a muro (9-5), poi approfittando di un errore di Persoglia da seconda linea (11-7). La fase break prosegue fino al 15-11, allorquando Falabella chiama i suoi in panca per spezzare il ritmo avversario. Che non si ferma: Vaskelis fa ancora la voce grossa (16-12), poi si procede in scioltezza con il muro e un ace di Fioretti che regalano il massimo vantaggio (18-12). Sul 22-17, a pochi passi dal traguardo, Bari tenta il riaggancio con due ace consecutivi (22-21), dopodichè un attacco vincente di Armenante e un errore a servizio dei pugliesi regalano il 25-22 che chiudono la contesa.

Avanti 2-0 e con il vento in poppa, la Rinascita subìsce il ritorno della Just British, coriacea nel mantenere un costante equilibrio di punteggio. Vaskelis esordisce con un ace (5-3), Bari ribalta il punteggio con un Padura Diaz (il più atteso tra i suoi) convincente in attacco. E’ una fase di cambi palla continua, Lorizio la affronta con il secondo libero Caletti al posto di Fortunato. Lagonegro tenta un’accelerazione (11-8), Bari resta in scia (11-11). Il servizio funziona: Molinari trova un ace in flot (14-12), bravo anche Fioretti (17-14). Falabella sfrutta alla perfezione un time out, arriva il pari (17-17). La contromossa di coach Lorizio si chiama Nicotra, il cui poderoso muro su un attacco di Padura Diaz consente di ritrovare il minibreak (20-18). Si gioca sul filo dell’equilibrio. La Rinascita si rende autrice di punti di straordinaria fattura, come i primi tempi di Molinari (21-20) e Miscione (23-22). La tenacia di Bari si traduce nel non mollare e costringere ai vantaggi i padroni di casa, che cedono 25-27.

Nel quarto periodo si scontrano inevitabilmente gli umori opposti delle due squadre, il che porta a un ferreo punto a punto. Il copione è evidente: nel momento in cui Lagonegro prova a scappare, Bari non cede. In rapida successione: Padura Diaz sbaglia sul 12-10, la Rinascita si fa rimontare (12-14), il tandem Fioretti-Molinari a muro regala il controsorpasso (15-14), Cengia si fa rispettare (15-17). Sul 16-18 arrivano tre sigilli consecutivi di Vaskelis agevolati da un efficace turno a servizio di Nicotra (20-19), Padura Diaz risale in cattedra per il nuovo vantaggio ospite (21-22). E’ ormai una sfida di nervi: il lituano conquista il match point dopo un’insperata difesa di Caletti (24-23), l’urlo liberatorio della vittoria può finalmente tropvare sfogo con l’eccezionale muro di Nicotra che blocca l’ennesima offensiva di Padura Diaz.

Le statistiche premiano gli attaccanti biancorossi (Vaskelis 32 punti, Fioretti 15, Armenante 12), all’altezza della situazione anche la fase difensiva (53% in ricezione, 10 muri vincenti). Tre punti, sospiro di sollievo e aggancio a Fano in classifica al secondo posto a quota 43 punti. La trasferta di Sabaudia fra sette giorni, contro una compagine in ottima salute, sarà un ulteriore banco di prova in ottica playoff. 

Rinascita Lagonegro – Just British Bari 3-1 (25-20, 25-22, 25-27, 25-23)
Rinascita Lagonegro: Caletti(L), Fortunato(L), Vaskelis 32, Bongiorno, Miscione 6, Piazza, Mastrangelo, Molinari 7, Fioretti 15, Armenante 12, Nicotra 2, Pizzichini, Dietre. Allenatore: Giuseppe Lorizio 
Just British Bari: Pasquali 8, Bisci (L), Cengia 5, Catinelli, Sportelli 9, Longo, Pisoni (L), Persoglia 3, Galliani 6, Wojicik, Barretta 11, Padura 24. Allenatore: Paolo Falabella 
Durata set: 28’, 31’, 33’, 27’

(fonte: Comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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