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Masters 1000 Indian Wells: Sinner batte Gasquet in due set, buon ingresso nel torneo per l’azzurro

Buona la prima per Jannik Sinner ad Indian Wells. L’azzurro sconfigge Richard Gasquet col punteggio di 6-3 7-6 (2) in poco più di un’ora e mezza di gioco con una prestazione solida, piuttosto convincente e, soprattutto, in crescendo. Dopo un avvio incerto (ha rischiato di andar sotto 0-3 con due break), Jannik è stato bravo ad alzare il livello: si è preso il contro break che ha impattato lo score sul 2 pari ed è volato via, imponendo un ritmo a tratti insostenibile per il francese, costretto a rincorrere da metri fuori campo. Forte di una prima di servizio incisiva, ha dominato il primo set ed è stato solido nei propri game nel secondo, deciso al tiebreak a favore di un Sinner praticamente perfetto nel momento clou. Quando Jannik è entrato in partita e ha iniziato a condurre gli scambi, mai si è avuta la sensazione che il match potesse girare, tanto che il secondo set è arrivato al “decider” grazie al buon rendimento del servizio di Richard. Al terzo turno Sinner attende Adrian Mannarino che ha sconfitto con un doppio 64 Lorenzo Musetti.

Passare dai tornei indoor in Europa alle condizioni lente e sempre variabili del deserto della California non è mai facile, ancor più contro un avversario esperto e che aveva già giocato un match. Si è visto chiaramente nei primissimi giochi, nei quali Sinner stentava a prendere le misure. Diritti incisivi e poi out, pallate eccezionali ma anche errori, e non tanto per meriti del francese. C’ha messo un quarto d’ora “Jan” a registrare i suoi drive e mettere in moto il servizio, appena c’è riuscito la partita è svoltata dalla sua parte. I due non avevano mai giocato contro, ma la velocità di palla dell’azzurro ai suoi ritmi è quasi ingestibile per il francese, vista la sua posizione in campo troppo arretrata e il suo modo di colpire la palla con grandissima mano ma poco anticipo. È stato costretto a rincorrere, a cercare giocate ad effetto per uscire dalla “morsa” di Sinner (ricavando qualche gemma ma anche troppi errori) ma soprattutto a tenere tempi per lui troppo rapidi per i suoi standard. Appena Sinner è riuscito ad aprirsi il campo con un diritto o rovescio cross, ha avuto gioco facile nel fare un passo avanti e verticalizzare con una botta potente e precisa, senza nemmeno il massimo del rischio visto che Richard si difendeva da almeno 3 metri dietro la riga.

33 vincenti e 22 errori per l’azzurro, contro i 14 winner e ben 23 errori di Gasquet, numeri eloquenti di una partita dominata da Sinner più di quanto non dica il punteggio. Il secondo set è stato discretamente equilibrato – e senza palle break – grazie al buon rendimento del servizio del 36enne di Beziers, bravo a sua volta a variare molto, cercando spesso lo slice e poi dentro con un’accelerazione a grande rischio, quasi senza palleggiare. Non il tennis che ama, ma ha dovuto giocare contro i suoi schemi abituali Richard per non crollare in quegli scambi velocissimi nei quali è uscito quasi sempre sconfitto.

9 Aces e 89% di punti vinti con la prima per Sinner, “solo” il 53% di prime però in campo per Jannik, un dato questo non eccellente, che dovrà migliorare per continuare la sua corsa nel torneo. Resta un buon ingresso in questo 1000 per Jannik, non ha fatto molta fatica e ha governato bene il gioco, confermando quel che di buono aveva mostrato nei tornei indoor europei nelle scorse settimane. Buono soprattutto come sia riuscito a superare le difficoltà iniziali, prendere il suo ritmo e non calare mai per tutto il resto del match, risolvendo molto bene alcuni situazioni che potevano complicare l’incontro e soprattutto dominare il tiebreak in modo totale. Non era una partita tecnicamente complicata, ma l’ha vinta bene. Bene così.

Marco Mazzoni

La cronaca

Sinner inizia al servizio. Vince un primo lunghissimo scambio con un diritto fulminante, poi commette un doppio fallo sul 30-0 e altri tre errori in costruzione che gli costano un break immediato. 1-0 Gasquet. Il francese è molto preciso, non sbaglia niente e colpire col rovescio palle cariche di spin e profonde, trovando anche un vincente lungo linea improvviso bellissimo. 2-0 Gasquet, ottimo inizio per lui. Troppo falloso invece Jannik in quest’avvio, alterna buone accelerazioni col diritto ad errori, come se dovesse ancora prendere le misure dei suoi colpi. Annulla un pericolosissima palla del doppio break, anche grazie al servizio che finalmente gli porta punti (2 Ace). Muove lo score, Jan, 1-2. Inizia ad entrare più nel campo l’azzurro, sceglie anche l’attacco in contro tempo per punire la solita posizione piuttosto arretrata di Richard. Sul 30 pari si scambia di ritmo, Sinner prende possesso dello scambio e spara un rovescio cross strettissimo, imprendibile. Ecco la palla break per Jannik. Si salva Gasquet con un servizio esterno ottimo. Manca di pochissimo il break sulla seconda chance, un passante in corsa gli esce di un niente. Il BREAK arriva alla terza occasione, viene a rete Richard ma non chiude, corre avanti Jannik e trova il tocco giusto. 2 pari. Ha cambiato marcia Jannik, la prima di servizio entra, il diritto è imprendibile, con Gasquet costretto a rincorre da metri fuori dal campo per reggere il ritmo. 3-2 Sinner. Richard è costretto a spingere con velocità superiori alla sua classica di crociera, e sbaglia. 0-30. Jannik va a nozze con questo tipo di gioco e l’altro che corre e tira forte da 3 metri dietro. Un altro errore e 0-40, tre palle per l’allungo per l’azzurro. Una stecca di rovescio sull’ennesimo scambio velocissimo con tempi di gioco nulli, costa a Gasquet il BREAK del 4-2 Sinner. Regala pure una palla corta Jan, pure facile vista la posizione troppo arretrata del veterano transalpino. Tutto va troppo veloce per Richard, Jannik a questi ritmi gli è nettamente superiore (quando non sbaglia per eccesso di spinta). Con un recupero splendido, Sinner vola via 5-2 (e parziale di 18 punti a 5). Chiude 6-3 in sicurezza Jannik, al primo set point con una comoda chiusura di volo dopo un’ottima apertura di campo. Dalla palla del possibile 0-3, l’altoatesino ha alzato il ritmo, il livello, si è preso il campo e ha sovrastato il rivale. Solo il 52% di prime palle in campo, ma con le quali ha ricavato 14 punti su 16.

Secondo set, inizia Gasquet alla battuta. Con un buon game di servizio, Richard si porta 1-0. Bene anche Sinner, con un Ace impatta 1 pari tenendo l’ottimo ritmo del primo set. Si prende diversi rischi il francese per respingere il forcing dell’italiano, e anche per non crollare nello scambio alla massima velocità nel quale è sempre in difficoltà. Nonostante due doppi falli, Gasquet regge e sale 3-2. Si avanza sui game di servizio, in risposta non si incide (solo i quinto game va ai vantaggi). Con un game a zero Jannik impatta 4 pari, il parziale entra nel rush finale. Con un buon game (bene col diritto), Richard resta avanti 5-4, ora la pressione è su Sinner. Inizia male Jannik, un rovescio banale è lungo. Una folata di vento violenta sposta la seconda palla dell’azzurro rendendola quasi ingiocabile, non facili le condizioni in questo momento. Con coraggio Sinner avanza e chiude con uno smash per nulla facile, e con l’ottavo Ace del match si porta 5 pari. Serve bene il francese nel secondo set, varia molto l’angolo e non facile rispondere in modo aggressivo per l’italiano. Nessuna palla break, l’equilibrio non si rompe, si va al tiebreak. Molto deciso Gasquet, entra subito col diritto dopo essersi aperto il campo col servizio slice, 1-0. Ace Sinner (nono), 1 pari. Gran ritmo imposto da Jan, 2-1. Doppio fallo Gasquet! 3-1 Sinner, ecco il primo allungo. Trova un Ace il francese, 3-2 e serve l’azzurro. Gran prima palla esterna, si gira sul 4-2 Sinner. Molto freddo e preciso nell’aprire il campo con il servizio esterno. Con un’altra prima esterna è 5-2 Sinner, non si è quasi scambiato finora nel “decider”. Ecco un bello scambio, condotto da Jannik a ritmo altissimo che costringe all’errore il rivale. 6-2 e 4 Match Point Sinner! Basta il primo, con una bella difesa Sinner chiude 7 punti a 2. Un successo limpido, dopo un inizio così così, ha alzato il ritmo e ha condotto l’incontro con buona sicurezza. Nessun break nel secondo set, ma mai s’è avuta la sensazione che Gasquet potesse girare il match a suo favore. Un buon ingresso nel torneo per Jannik. Speriamo nel derby contro Musetti al terzo turno, ma Lorenzo deve battere un giocatore molto insidioso su questi campi come Mannarino.

Sinner – Gasquet (0-0)

9 ACES 5
1 DOUBLE FAULTS 4
35/66 (53%) FIRST SERVE 38/66 (58%)
31/35 (89%) 1ST SERVE POINTS WON 29/38 (76%)
17/31 (55%) 2ND SERVE POINTS WON 11/28 (39%)
1/2 (50%) BREAK POINTS SAVED 2/4 (50%)
11 SERVICE GAMES PLAYED 10
9/38 (24%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 4/35 (11%)
17/28 (61%)2ND SERVE RETURN POINTS WON 14/31 (45%)
2/4 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 1/2 (50%)
10 RETURN GAMES PLAYED 11
8/11 (73%) NET POINTS WON 4/7 (57%)
34 WINNERS 12
18 UNFORCED ERRORS 18
48/66 (73%) SERVICE POINTS WON 40/66 (61%)
26/66 (39%) RETURN POINTS WON 18/66 (27%)
74/132 (56%) TOTAL POINTS WON 58/132 (44%)
215 km/h MAX SPEED 203 km/h
193 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 189 km/h
152 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 152 km/h


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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