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Martin crolla in Australia: “Lezione per il futuro”. Ducati: “I dati erano chiari”

PHILLIP ISLAND – Ha del clamoroso quanto visto nel Gran Premio d’Australia di MotoGP, con Jorge Martin che da primo, e con margine, chiude in quinta posizione perdendo tutte le posizioni nell’ultimo giro. Un risultato che, però, non si può dire del tutto inaspettato, vista la scelta azzardata dello spagnolo di preferire una soft al posteriore, nonostante un crollo di prestazioni ampiamente preannunciato. Risultato: non solo la vittoria sfumata, ma anche un gap che ora si allarga nei confronti di Francesco Bagnaia nella classifica piloti. Un errore di strategia che Martin non nasconde: “Il risultato in Indonesia mi era pesato di più, perché ormai avevo vinto, e invece ho buttato il successo al vento. In questo caso, invece, ho preso una decisione sbagliata. Quello che è successo oggi è una lezione per il futuro, non ricapiterà”, ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport.

Martin e l’avviso di Ducati

Hanno colpito, poi, le parole di Luigi Dall’Igna nell’immediato post gara; il direttore generale di Ducati Corse, infatti, senza troppi giri di parole ha detto: “I dati ci dicevano che quella gomma posteriore non avrebbe finito la gara”. Eppure, nel box Pramac nessuno ha contestato la scelta di Martin, che, anzi, ha spiegato: “Il team era d’accordo con la mia scelta. Anzi, forse mi è mancato qualcuno che mi mettesse la pulce nell’orecchio e che mi dicesse di non scegliere la soft”


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Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/moto


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