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Una Hermaea monumentale sbanca Mondovì in Gara 1 degli ottavi

Di Redazione

Inizia nel migliore dei modi l’avventura dell’Hermaea Olbia nei play off della Serie A2 Femminile. Con una prova di grande personalità, le aquile tavolarine sbancano al tie break il taraflex della LPM Bam Mondovì e si portano in vantaggio nella serie. Mercoledì la sfida si sposta al Geopalace, con Caforio e compagne che proveranno a ripetersi tra le mura amiche per avanzare ai quarti di finale.

Le biancoblù sono state capaci di dominare in avvio, vincendo il primo set sul 14-25. Nel prosieguo, le padrone di casa si sono riscattate vincendo il secondo e il terzo parziale, rispettivamente per 25-20 e 25-15. La strada sembrava spianata verso il successo delle monregalesi, che, però, hanno dovuto fare i conti con la reazione delle biancoblù, capaci di strappare la vittoria con una strepitosa rimonta (18-25 e 5-15 nel quinto set).

La cronaca:
Guadalupi ritrova Babatunde nel sestetto titolare, completato da Allasia al palleggio, Renieri opposta, Miilen e Maruotti in posto 4, Barbazeni al centro e Caforio libero. Mondovì risponde con Cumino in diagonale con Taborelli, Hardeman e Populini in banda, Molinari e Montani al centro e Bisconti libero.

L’Hermaea approccia il match in maniera convinta. Le biancoblù mettono in difficoltà la ricezione delle padrone di casa e prendono subito il controllo sull’1-5, costringendo Solforati al primo timeout. Le monregalesi sostituiscono Hardeman con l’ex Trevisan, ma l’Hermaea continua a spingere, complice uno straordinario turno in battuta di Renieri che consente di arrivare fino al 2-13. L’Hermaea insiste nel suo monologo senza dare cenni di calo e chiude facilmente sul 14-25 dopo l’attacco out di Taborelli.  

Le aquilotte escono bene anche dai blocchi del secondo set e firmano il più 3 (2-5) con Maruotti protagonista. Mondovì trae beneficio dall’inserimento di Trevisan, che consente di registrare la ricezione e di riprendere fiducia. L’ace di Montani vale la parità a 6, poi l’attacco in fast di Molinaro regala alle piemontesi il primo vantaggio. La squadra di Solforati non si volta più e scappa fino al 16-12. Guadalupi interviene inserendo Formaggio in banda e Severin in regia, ma le “pumine” mantengono le redini del set. Il servizio vincente di Minarelli consente all’Hermaea di rialzare la testa (23-20), ma Montani rompe gli indugi e pareggia il conto sul 25-20.

Mondovì prosegue sulla stessa falsariga anche nel terzo set e conduce fin dalle prime battute con Taborelli sugli scudi (13-8). La Lpm è attentissima nella fase muro difesa e concede pochino alle hermeine, che si staccano sul 18-10 e non riescono a invertire il trend. Il tocco di Molinaro, allora, vale il sorpasso per Mondovì (25-15).

La reazione hermeina non si fa attendere ed è guidata da Renieri, autrice dell’1-4 con una bella diagonale stretta. Mondovì risale la china fino al meno 1, ma le biancoblù non si spaventano e mettono in piedi un nuovo break che le porta sul 9-14 dopo l’ace di Allasia. Le piemontesi si tengono in scia, ma vengono ricacciate indietro da una poderosa accelerazione olbiese: le centrali Barbazeni e Babatunde lanciano la volata, Mondovì non riesce a sistemare le cose e deve alzare bandiera bianca. Con un pallonetto di seconda, Allasia si prende la palla set, sfruttata al secondo tentativo sul servizio in rete di Taborelli (18-25).

Il sestetto di Guadalupi gioca sull’onda dell’entusiasmo nel quinto e decisivo set: Maruotti, con un bel lungolinea, sigla il 2-6 e fa preoccupare Solforati. Mondovì si riaffida a Hardeman, ma la statunitense non riesce a contenere lo strapotere delle olbiesi, che non sbagliano più nulla e scappano via. L’errore della stessa Hardeman vale il definitivo 5-15 e fa scattare la festa biancoblù.

È stata una partita dai due volti – spiega coach Dino Guadalupi l’abbiamo portata a casa ribaltando una situazione che era diventata difficile. Siamo partiti benissimo, sorprendendo avversario con la nostra fase break fase iniziale. Poi Mondovì è stata brava a rientrare abbassando il rischio, sbagliando poco e scegliendo con maggior lucidità i colpi. In quel frangente abbiamo faticato in tutti i reparti, ma siamo stati bravi, in seguito, a far valere nuovamente i nostri punti di forza ritrovando a pieno l’identità. Siamo davvero orgogliosi di questo risultato. Ora proveremo a riposare, perché il tie break è stato molto dispendioso. Ci prepareremo al meglio per la gara di mercoledì, in cui cercheremo di opporre costanza alla grande qualità di Mondovì“.

Felice anche il presidente Gianni Sarti: “È stata una grandissima vittoria, anche se non ci montiamo la testa. Sappiamo bene che si tratta solo del primo atto della serie. Mi auguro di vedere tanti tifosi sugli spalti per Gara 2. Oggi – conclude in tono scherzoso – possiamo dire che le aquile tavolarine sono state più affamate delle pumine“.

LPM Bam Mondovì-Volley Hermaea Olbia 2-3 (14-25, 25-20, 25-15, 18-25, 5-15)
LPM Bam Mondovì: Populini 11, Molinaro 10, Taborelli 21, Hardeman 1, Montani 12, Cumino, Bisconti (L), Trevisan 13, Pasquino. Non entrate: Ferrarini, Bonifacio, Giubilato (L). All. Solforati.
Volley Hermaea Olbia: Miilen 7, Barbazeni 14, Renieri 19, Maruotti 10, Babatunde 15, Allasia 2, Caforio (L), Minarelli 2, Severin 1, Formaggio 1, Gerosa. All. Guadalupi.
Arbitri: Mazzarà, Marigliano.
Note: Durata set: 21′, 25′, 22′, 24′, 13′; Tot: 105′.

(fonte: Comunicato stampa)


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