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CEV Nations Cup maschile, l’Italia è in finale con Rossi-Carambula e Nicolai-Cottafava

Di Redazione

Contro i padroni di casa dell’Austria, nella bolgia di una Red Bull Beach Arena colpa in ogni ordine di posto, l’Italia deve sudare le proverbiali sette camice, ma alla fine conquista la finale maschile della prima edizione della Cev Beachvolley Nations Cup con una doppia vittoria al tie-break.

Domenica 7 agosto, dunque, dalle ore 16.30, Nicolai, Cottafava, Rossi e Carambula si ritroveranno difronte i norvegesi, già battuti nella prima fase, che nella loro semifinale (anch’essa spettacolare) hanno superato al Golden set una coriacea Olanda.

SFIDA 1 – La prima coppia azzurra a scendere in campo è quella formata da Enrico Rossi (195 cm) e Adrian Carambula (183 cm) contro Martin Ermacora (205 cm) e Moritz Pristauz (192 cm). Gli austriaci trovano il primo mini-break sul 4-6 e mantengono i due punti di vantaggio fino a metà set, quando gli azzurri con Carambula impattano prima sul 9 pari e mettono poi il naso avanti sull’11-10. Ma l’equilibrio regna sovrano fino alle battute conclusive. Si arriva così ai vantaggi, e ad aggiudicarsi il set alla fine è l’Italia per 23-21 con un gran muro di Rossi.

Sulle ali dell’entusiasmo, nel secondo set gli azzurri vanno subito avanti 3-0 sfruttando al meglio le specialità della casa: i servizi velenosi di Carambula e i muri di Rossi. Ma Ermacora e Pristauz vendono cara la pelle e, azione dopo azione, ricuciono lo strappo. Sull’8-6 Italia, i padroni di casa piazzano un parziale di 15 a 5 che li porta a vincere nettamente il set lasciando Rossi e Carambula a quota 13.

Il primo punto della semifinale si decide così al tie-break. Sul 3 pari gli azzurri trovano un buon filotto e volano sul +3 (6-3) e successivamente sul +5 (10-5), vantaggio che questa volta riesco magistralmente a gestire vanificando qualunque tentativo degli avversari di riportarsi in scia. Finisce così 15-10, e l’Italia si porta avanti 1-0 nella serie.

SFIDA 2 – Poco dopo tocca così a Paolo Nicolai (203 cm) e Samuele Cottafava (194 cm) andare a caccia del pass per la finale contro Robin Seidl (190 cm) e Philipp Waller (187 cm). Nel primo set gli azzurri impiegano poco a prendere le misure agli avversari, che brekkano sul 10-8 e poi lasciano indietro, e sempre in controllo, fino al decisivo 21-16.

Nel secondo parziale, così come accaduto nel primo match, la coppia austriaca sospinta dalla bolgia della Red Bull Beach Arena, prova subito ad allungare (3-7), ma Nicolai e Cottafava si rifanno sotto poche azioni più tardi (11-11). L’inerzia resta però in favore degli austriaci: gli azzurri trovano nuovamente la parità sul 19-19, ma cedono poi ai vantaggi 20-22.

Altro tie-break, dunque, ma questa volta è l’Italia a partire subito con le marce alte ingranate: +3 sul 7-4, +5 sul 13-8, e si va così a chiudere in bellezza per 15 a 11. Fine dei giochi, ma il bello arriva adesso. Almeno per noi.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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