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B1 femminile, Acqui Terme strappa un punto alla capolista Palau

Di Redazione

Standing ovation a Mombarone. Il pubblico che ha affollato gli spalti del palazzetto di Acqui Terme ha assistito ad spettacolo ricco di colpi di scena che rimarrà nel cuore degli appassionati. Due squadre separate da un abisso in classifica, che si sono date battaglia per due ore e mezza alla pari, a suon di difese spettacolari che hanno fatto da scudo ad attacchi reciproci senza sosta. L’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme, quart’ultima, ha fermato il ciclo positivo di dieci vittorie piene della capolista indiscussa Capo d’Orso Palau, cedendo in extremis al quinto set con soli due punti di scarto e sfiorando un’impresa impossibile.

Le padrone di casa si mostrano subito aggressive portandosi in doppio vantaggio con Bondarenko. Le sarde rispondono, riagguantando la parità ai tre. Nonostante la differenza in classifica, la gara prosegue in perfetto equilibrio, a suon di botta e risposta con le ospiti che solo sul 10-11 riescono a passare avanti per la prima volta, ma Bondarenko rimette subito la situazione in pari. Palau ci riprova, ma è ancora la banda termale ucraina a rimettere la situazione a posto. Adani e Poggi si portano sul 14-12, Capo d’Orso riaggancia, ma ancora Adani e Mirabelli riportano Acqui Terme in doppio vantaggio. Dopo un ultimo tentativo di accorcio la ricezione sarda viene messa in crisi dai colpi di Lombardi e Adani, autrice anche di un ace che portano il punteggio sul 21-15. Nonostante la rincorsa, Acqui Terme rimane compatta e con un ace di Mirabelli chiude 25-18. 

Anche la seconda frazione di gioco parte  bene per la formazione locale che, dopo essere passata per due volte in doppio vantaggio e aver trovato la risposta avversaria, al terzo tentativo riesce a consolidare. Le sarde sono nuovamente in confusione, sbagliando molto, mentre l’Arredo Frigo Valnegri consolida sempre di più, attaccando e difendendosi in maniera magistrale, sino al 13-8. Le ospiti si rimettono in gioco, portandosi ad una sola lunghezza sul 14-13 e passando sopra sul 15-16 ma la formazione acquese tiene botta con una gran difesa, rispondendo agli attacchi avversari con grinta e determinazione. Dopo una serie di scambi di altissima intensità da parte di ambo le compagini, l’esperienza della squadra sarda ha la meglio che sale sul 18-21. Un triplo svantaggio, contro una squadra come Palau è difficile da colmare, che, non senza fatica, alla chiude 20-25. 

Nella terza frazione l’Arredo Frigo Valnegri parte nuovamente bene ma, dopo essersi portata sopra 4-1 e aver fallito l’allungo, trova la risposta delle avversarie che pareggiano ai cinque e si portano a +2. La gara si fa in salita per le termali, che vanno in difficoltà e non riescono più a ritrovare la lucidità dei precedenti set, subendo la furia della capolista che sale a dismisura. Nonostante i cambi di Ivano Marenco che butta nella mischia Palumbo, Colombini e Lalli la situazione rimane incolmabile per la formazione di Acqui Terme, che chiude sotto dieci punti. 

La quarta frazione parte equilibrata, con le padrone di casa che riescono a tenere testa alle avversarie, rispondendo ai loro colpi. Il gioco si fa sempre più intenso e, sul 9 pari con un colpo ed un muro, Bondarenko porta l’Arredo Frigo Valnegri in vantaggio a cui segue un punto di Adani, ribaltando la situazione. Palau, però, non dorme sugli allori e rimonta quattro lunghezze sul 15-11, ritrovando la parità ma fallendo la battuta dell’ipotetico sorpasso, commettendo altri due errori a cui segue un colpo in battuta di Adani che sigla il 19-15, che però non riesce a bissare. Capo d’Orso insegue ancora ma fallisce il colpo del 19 pari, e Bondarenko mette in saccoccia il 21-18. Le sarde, però, rimangono in corsa e al terzo tentativo trovano il sorpasso sul 21-22. Bondarenko, ancora una volta, ripara. Palau riavanza e Adani risponde. Poi, due colpi fuori, interrompono il ciclo dei tre punti, portando il match al parziale decisivo. 

La quinta frazione parte bene per l’Arredo Frigo Valnegri che si porta subito al comando, ma Palau insegue ritrova la parità ai cinque e sorpassa di due. Le difese si danno battaglia a suon di veri e propri miracoli. Sul finale, Palau riesce a mettere l’acceleratore, portandosi sull’8-12. Ma le termali, fino alla fine non mollano. Adani sull’11-14 neutralizza il setball sardo. Ancora Lombardi che si porta a 13, ma poi Palau in extremis chiude. 

Sono molto contento – dichiara coach Ivano Marencoper la riconferma dopo la partita di Biella. Significa che stiamo finalmente venendo fuori. Sono molto fiducioso. Abbiamo mollato un po’ nel secondo set rimettendo le avversarie in partita. Palau è una grande squadra. Nel terzo set siamo scomparse. Siamo state molto brave a rientrare in partita e questo mi rende orgoglioso.”

ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME – CAPO D’ORSO PALAU 2-3 (25-18, 20-25, 15-25, 25-23, 13-15)
ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME: Lombardi 14, Mirabelli 13, Cattozzo 2, Mirabelli 14, Poggi 6, Adani 17, Raimondo (L), Colombini 1, Lalli 1, Palumbo 1. N.e: Ruggiero, Grotteria, Zenullari, Gotta. All. Marenco
CAPO D’ORSO PALAU (SS): Ottino 8, Aliberti 17, Sintoni 1, Mezzi 17, Menardo 14, Moretto 15, Degortes (L), Ghezzi 6, Leone, Tesanovic. N.e: Mura. All. Guidarini

(fonte: Comunicato Stampa)


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