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B maschile: Scanzo pecca di esperienza, Malnate no e conquista i tre punti

foto Silvia Quadrini

Di Redazione

Passati in maniera egregia i primi quattro scogli, Scanzo sbatte il naso sul campo di Malnate buttando via una prestazione a tratti anche superiore alla capolista. Da una gioventù all’altra, Yaka mette sul piatto la capacità di esaltarsi nelle fasi cruciali, al contrario di un avversario che si scioglie nei momenti-clou.

Accade nel primo periodo condotto a piacimento tanto che il margine arriva a + 5 (16-21 muro di Falgari), poi subentra l’incapacità di gestire il finale: aggancio a 23 e freccia ai vantaggi. I padroni di casa, sfrontati come si conviene alle formazioni di livello e imperniate sull’entusiasmo e la qualità dei giovani, non si fanno pregare e, ribaltata l’inerzia in un periodo compromesso, addentano il match e vanno 2-0 sullo slancio cominciando ad ingranare anche a muro (0 in avvio, 6 alla ripresa, 10-14 alla fine).

Anche questo tuttavia largamente favorito dai nostri che mantengono un break di vantaggio, ma una volta raggiunti a quota 15 perdono la trebisonda. Siccome errare è umano e perseverare è diabolico, a forza di spadroneggiare i ragazzi di Fabbri fanno quantomeno tesoro di quanto mancato in precedenza e si travestono da Yaka. Quasi sempre in rincorsa nel terzo parziale, con con Cattaneo al debutto che rileva Giorgio Gritti, hanno la capacità di restare ad un’incollatura, cambiare passo sul 23-21 (attacco di Falgari) e accorciare le distanze. Lezione imparata? Per nulla. Nel quarto set falsa partenza e – 4, poi è un doppio 4-0 prima a riportare in linea di galleggiamento e al + 3 (15-12).

Ma è ancora una volta passata quota 20 che si spegne la luce e l’attacco si mostra eccessivamente leggero: avanti 21-18 gli orobici non trovano lo spunto per allungare a quello che sarebbe stato un meritatissimo tie-break. E Valsecchi, con l’ultimo pallone out, macchia una prestazione da vero capitano peraltro in fotocopia con il compagno di reparto Mario Gritti: stessi punti (13), stessi muri (3) con il secondo leggermente meglio in fase offensiva (60 contro 67%). Insomma, la perfetta sintesi della serata dello Scanzo. Dei “se” e dei “ma” che non portano punti, soltanto giganteschi rimpianti.

Yaka-Scanzo 3-1 (26-24, 25-19, 22-25, 25-23)

Malnate: Ferrario 23, Daverio 16, Croci 11, Guizzardi 3, Favaro 11, Ruo 6, Caletti (L), Giambasi (L), Regattieri 1, Rodini, Bollini 3, Gasparini 2. N.e. Bilato. All. Mattiroli
Scanzo: Valsecchi 13, Martinelli 1, Innocenti 11, M.Gritti 13, Falgari 14, G.Gritti 7, Viti (L). Fornesi (L), Marzorati, Cattaneo. N.e. Magnifico, Gavazzi, Rondi, Caldara. All. Fabbri

Arbitri: Minelli, Foschi

(fonte: Comunicato stampa)


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