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Paolo Ingrosso torna accanto a suo fratello: “Ho bisogno di un giocatore così”

Di Roberta Resnati

Neanche cinque mesi fa l’intervento al ginocchio ed ora è già pronto per tornare sulla sabbia. Stiamo parlando di Paolo Ingrosso, beacher classe ’88, che proprio questo weekend è sceso in campo a Ravenna per il primo torneo “ufficiale” dopo il pit stop. Voleva capire come rispondeva il suo corpo, in particolare la parte operata, e le sue sensazioni; il responso è stato super positivo e quindi il giocatore non vede l’ora di tornare nel beach “che conta” targato tricolore.

Sul campo 8×8 avrà accanto un compagno d’eccezione, il suo gemello Matteo. L’abbiamo intervistato proprio su questo grande ritorno.

Come mai la scelta di tornare insieme?
“È un anno e mezzo che non giochiamo insieme, avevamo fatto delle scelte diverse ma ho capito che ho bisogno di un giocatore come Matteo”

Che tappe farete? Campionato italiano e.. ?
Causa mia indisponibilità Matteo ha già iniziato a disputare il campionato italiano con Matteo Cecchini, noi inizieremo a giocare insieme a partire da Bellaria. Poi programmeremo con il nostro allenatore, Lucio Dattero e tutto lo staff, quali tornei e che programma fare. Sicuro Bellaria, Palinuro e Caorle poi vedremo..

Che obiettivi avete come coppia?
Il mio primo traguardo era quello di tornare in campo dopo lo stop. Ora, fortunatamente posso guardare oltre, ed è quello di giocare bene il campionato italiano perché il livello si è alzato. Molte coppie si stanno allenando da tutto l’anno per questo evento e quindi dobbiamo essere pronti ad una continua battaglia sulla sabbia“.

Dove vi allenerete per prepararvi ai prossimi impegni?
Ci alleneremo a Playa Bonita, e ad Isla Bonita, bellissimi centri a Parma in cui abbiamo tutto a disposizione, anche la palestra

Quanto è importante avere il proprio gemello accanto sulla sabbia in uno sport così?
È tanti anni che giochiamo insieme, ci conosciamo benissimo entrambi, Credo che tutti vorrebbero avere un compagno come Matteo, siamo arrivati ad un punto dove ci capiamo, abbiamo un legame stretto. Ci sono i pro e i contro di essere gemelli ma il fatto di tornare a giocare insieme e ad avere al mio fianco è un punto di forza senza dubbio“.

Quanto è cambiato e in cosa il beachvolley da quando giocavate insieme?
Sicuramente qualcosa è cambiato, anche se nel circuito soprattutto mondiale molte coppie si sono divise e si sono messi con altri compagni creando un livello più omogeneo.”

Un pensiero sulla nazionale di beach?
Siamo campioni d’Europa (ride, riferendosi al successo calcistico di Wembley ndr). Noi abbiamo giocato per quasi più di 10 anni, è stato un traguardo importante e lo sarà sempre. Vedremo nel futuro ma non dipende solo da noi, iniziamo a fare bene queste tappe e poi si vedrà..


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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