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Antonino Suraci, un altro punto fermo per la Conad Reggio Emilia

Di Redazione

Dopo il rinnovo di Morgese e gli arrivi di Cantagalli e di Garnica, la rosa della Conad Reggio Emilia per la prossima stagione si arricchisce di un altro elemento: Antonino Suraci, classe 1996, che viene confermato in posto 2 per la seconda stagione consecutiva. Ecco l’intervista realizzata dall’ufficio stampa della società.

Questo per te sarà il secondo anno a Reggio Emilia, cosa ti ha convinto a restare qui?

Sono molto contento di giocare qui per un altro anno, e la scelta è stata dettata sicuramente anche dal fantastico ambiente che ho trovato qui a Reggio: la società è molto ben organizzata e composta da persone molto competenti. La conferma di coach Mastrangelo è stata fondamentale, e anche lo staff che ci ha assistito la scorsa stagione è stato fantastico. La rosa di giocatori che la società sta componendo, infine, mi ha convinto definitivamente: quando ho saputo che Garnica sarebbe stato alla regia della squadra mi sono detto che non mi sarei lasciato sfuggire l’opportunità di giocare con lui“.

La scorsa, tra Covid e assenza del pubblico, è stata sicuramente una stagione particolare. Qual è il tuo augurio per quest’anno?

Risulterò banale, ma il primo augurio che mi faccio e che faccio alla squadra e alla società è quello di ritrovare un po’ di pubblico all’interno del palazzetto. Questo darebbe un gran beneficio alla società ma soprattutto a noi giocatori. Il pubblico è importantissimo, non solo in casa dove ci sostiene e ci sprona, ma anche fuori casa quando tifano per gli avversari, perché questo ci carica, ci spinge a fare sempre di più e a dare il massimo“.

Quali sono i tuoi obiettivi personali e tecnici per questa nuova stagione?

Il mio obiettivo principale è quello di ritagliarmi sempre più spazio rispetto all’anno passato, cercando di dare sempre il massimo e rispondendo alle esigenze del gruppo efficacemente. Contemporaneamente vorrei migliorare la mia parte ’emotiva’ ricercando una maggiore freddezza durante i ti break che, in alcune occasioni, l’anno scorso mi è venuta un po’ a mancare“.

Come ti sei trovato con la società e cosa pensi della conferma di coach Mastrangelo alla guida della squadra?

Con la società, come ho già sottolineato, mi sono trovato benissimo, anche perché ha sempre saputo rispondere prontamente alle difficoltà che si sono incontrate in questo momento difficile di pandemia. Sono molto contento che coach Mastrangelo sia rimasto a Reggio, in quanto è un ottimo comunicatore e ha sempre capito le esigenze fisiche di noi giocatori, mettendoci nelle condizioni di dare sempre il massimo. Personalmente ha saputo anche darmi fiducia in momenti molto importanti, quindi non posso che essere felice di poter lavorare un altro anno con lui“.

(fonte: Comunicato stampa)


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