in

Matteo Berrettini è il Re del Queen’s. Prima vittoria di un tennista italiano nel torneo inglese

Matteo Berrettini ha conquistato questo pomeriggio il torneo ATP 500 del Queen’s
Il 25enne romano, n.9 del ranking e prima testa di serie, ha sconfitto in finale il mancino britannico Cameron Norrie, n.41 del ranking con il risultato di 64 67 (5) 63 dopo 1 ora e 58 minuti di partita.

Per Matteo si trattava della terza finale stagionale (ha vinto quella di Belgrado ed ha perso quella del “1000” di Madrid, entrambe sulla terra), la settima in carriera (4 i trofei già messi in bacheca) e la seconda sull’erba.
Quindi per l’azzurro si tratta della quinta vittoria in carriera nel circuito maggiore.

Berrettini, che era approdato all’ultimo atto senza perdere nemmeno un set, è il secondo finalista italiano in questo torneo 23 anni dopo Laurence Tieleman (1998).
Primo italiano nella storia, invece, ad ottenere la vittoria.

Primo set: Sul 2 pari arrivava la svolta della frazione con Berrettini che sul 30 pari reggeva dal lato del rovescio e si procurava un break point e poi nel punto successvo Norrie commetteva un deleterio doppio fallo regalando il break all’azzurro.
Matteo poi senza alcun problema sul 5 a 4 teneva a 15 il turno di battuta e con un servizio vincente sulla palla set comquistava il parziale per 6 a 4.

Secondo set: Sul 4 pari, 15-40, l’azzurro mancava due palle break che l’avrebero mandato in caso di conversione a servire per il match.
Nella prima Matteo perdeva il controllo del passante di rovescio e alla seconda occasione Norrie metteva a segno un ottima prima esterna vincente.
Si andava al tiebreak e qui Cameron piazzava il minibreak, poi risultato decisivo nel secondo punto, con Matteo che mandava il diritto lungo su una buona risposta del tennista britannico.
Norrie poi non concedeva nulla e sul 6 a 5, alla terza palla set utile ma la prima con il servizio chiudeva la frazione per 7 a 5 con il romano che sulla palla set mandava lungo il rovesco lungolinea.

Terzo set: Nel sesto game l’azzurro, sul 15-40, mancava l’appuntamento con due palle break.
Sul 4 a 3 per Matteo e servizio Norrie, 40-0, il britannico commetteva tre errori gratuiti consecutivi tra cui un doppio fallo sul 40-30.
Sul 40 pari Berrettini metteva a segno un passante di diritto dopo che la palla era stata accomodata dal nastro e sul break point andava in rete il rovescio del britannico. Break per Matteo e 5 a 3.
Nel game successivo l’azzurro era perfetto alla battuta e con un servizio vincente sulla palla match chiudeva la partita per 6 a 3.

19 Aces 4
1 Double Faults 5
76% (64/84) 1st Serve 77% (68/88)
91% (58/64) 1st Serve Points Won 79% (54/68)
55% (11/20) 2nd Serve Points Won 55% (11/20)
0% (0/0) Break Points Saved 67% (4/6)
16 Service Games Played 15
21% (14/68) 1st Serve Return Points Won 9% (6/64)
45% (9/20) 2nd Serve Return Points Won 45% (9/20)
33% (2/6) Break Points Converted 0% (0/0)
15 Return Games Played 16
82% (69/84) Service Points Won 74% (65/88)
26% (23/88) Return Points Won 18% (15/84)
53% (92/172) Total Points Won 47% (80/172)


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


Tagcloud:

Vicenza, Chiappini: “Abbiamo mostrato una grande caparbietà”

F1 Gp Francia, Hamilton: “Complimenti a Verstappen, Red Bull superiore qui”