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Camilla Riccardi al terzo anno in maglia Chromavis Abo: “Alle spalle una società solida”

Di Redazione

Insieme a un’altra giovanissima atleta del roster condivide la responsabilità di guidare in campo la seconda linea nel delicato ruolo di libero. Carattere e voglia di crescere, però, non  le mancano, al punto che – al pari di Angelica Colombetti (classe 2002) – la società ha deciso di puntare su di lei – classe 2000 – in un campionato notoriamente di alto livello come quello di B1 femminile. Per il terzo anno (il secondo consecutivo) Camilla Riccardi vestirà la maglia di Offanengo, con la giocatrice di Orzinuovi che figura nel roster della Chromavis Abo allenata da Dino Guadalupi. Al giovane libero bresciano il compito di analizzare la situazione in casa neroverde nella marcia di avvicinamento all’esordio di campionato, previsto per il 7 novembre con il derby esterno contro l’Esperia Cremona nel girone B.

“All’inizio – racconta Camilla – è stata dura riprendere dopo il lockdown, ma ce l’abbiamo fatta e per fortuna il nuovo DPCM non ha stoppato la nostra attività. Alle nostre spalle abbiamo la solita società solida che ci supporta e anche grazie allo staff tecnico riusciamo a lavorare bene. In queste settimane di lavoro abbiamo acquisito un buon ritmo”.

A che punto siete in vista dell’esordio tra due settimane e mezzo?

“Secondo me siamo a buon punto, negli allenamenti congiunti riusciamo a trasportare le cose che proviamo in allenamento  e questo è positivo”.

Quest’anno la Chromavis Abo è formata da un gruppo giovane: ti trovi a tuo agio?

“Premesso che mi sono sempre trovata a mio agio anche quando in squadra c’erano più atlete di esperienza, ora è più facile avere magari un punto di vista comune in modo naturale, anche se per me a Offanengo non ci sono mai stati problemi”.

In questa stagione insieme ad Angelica Colombetti rivestirai il ruolo di libero, con le chiavi della seconda linea affidate a due ragazze molto giovani: come stai vivendo questa avventura?

“L’anno scorso avevo davanti a me una guida quotidiana come Alice Giampietri, ora è diverso, ho più responsabilità sulle mie spalle. Io esigo tantissimo da me stessa e sto cercando sempre più continuità nel gioco”.

E’ bello anche condividere sensazioni e percorso con un’altra ragazza giovane come Angelica.

“Sì, già la conoscevo dai tempi del mio primo anno a Offanengo, quando nel mio ultimo anno di settore giovanile ero scesa anche in under dove giocava lei. Ora ci stiamo conoscendo maggiormente, condividendo la quotidianità in prima squadra. Tra noi c’è un bel rapporto”.

(Fonte: comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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