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Massimo Sartori dichiara: “Andreas Seppi si sta allungando la carriera, è un fenomeno di longevità e credo che lavorando molto sul recupero e il giusto rapporto tornei-allenamenti-riposo possa giocare altri due-tre anni“

Massimo Sartori al Corriere del Veneto ha dichiarato: “Lì a Bordoghera c’è il meglio, maestri e preparatori che tutti ci invidiano. Con Riccardo Piatti ho sempre avuto un grande feeling, sono stati anni meravigliosi e importanti. Il Veneto è la mia patria, qui ci sono tradizione e circoli che lavorano bene, come il Plebiscito e il TC Padova ma anche Treviso e Vicenza. Serve più collaborazione e va allargato il bacino di lavoro, il Veneto dovrebbe attrarre anche maestri e giocatori che vengono da fuori“.

“Ho avuto una carriera splendida con Seppi, maturando esperienza internazionale e rapporti. Adesso vorrei mettere tutto questo al servizio della mia terra. Andreas giocherà altri due-tre anni. Ora però gli ho detto che è meglio che stia in Colorado, ha un bel ranch fuori dal centro abitato, è più tranquillo se si allena lì. A emergenza finita verrà qui anche lui, a Vicenza“.

Al Corriere dell’Alto Adige Sartori invece ha dichiarato: “Prima che scoppiasse la pandemia per Andreas avevo in testa un marzo molto specifico di allenamenti in vista della stagione di aprile-maggio sulla terra rossa. A febbraio ha espresso un gran tennis al New York Open e credo avrebbe potuto prendersi qualche soddisfazione importante anche sul rosso. L’obiettivo era disputare una grande primavera per qualificarlo alle Olimpiadi”. Certo, il fisico del tennista altoatesino ha iniziato a chiedere il conto. Andreas si sta allungando la carriera, è un fenomeno di longevità e credo che lavorando molto sul recupero e il giusto rapporto tornei-allenamenti-riposo possa giocare altri due-tre anni“.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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