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Verso le Davis Cup Finals, Gruppo F: gli Stati Uniti vogliono stupire con Italia e Canada

Taylor Fritz nella foto

Taylor Fritz nella foto

Debutto sulla panchina degli Stati Uniti per Mardy Fish, ex numero 7 ATP e vincitore di quattordici titoli in carriera tra singolare e doppio: la sua compagine è stata inserita nel Gruppo F, uno dei più incerti, con Italia e Canada. Centocinquesimo anno di partecipazione nel torneo per gli USA, vittoriosi in trentadue occasioni (l’ultima volta nel 2007) e semifinalisti uscenti (è proprio grazie al penultimo atto raggiunto nel 2018 che è arrivato il “pass” per la kermesse di Madrid, il cui inizio è fissato per la giornata di domani). Assente John Isner, dunque il numero uno sarà il ventiduenne Taylor Fritz, seguito a ruota da Reilly Opelka, Sam Querrey, Frances Tiafoe e Jack Sock, che nelle scorse settimane è uscito definitivamente dal ranking mondiale di singolare.

TAYLOR FRITZ AL DEBUTTO – Prima convocazione assoluta con gli USA per Taylor Fritz, vincitore nel 2019 del torneo di Eastbourne e finalista ad Atlanta e Los Cabos. In stagione ha ottenuto buoni risultati anche in doppio e sicuramente, da questo punto di vista, sarà tenuto sotto osservazione nel caso di eventuale 1-1 dopo i singolari: il nativo di Rancho Santa Fe, infatti, ha raggiunto l’ultimo atto nel torneo ATP 500 di Basilea (al fianco di Reilly Opelka, altro giocatore da tenere in considerazione) e la semifinale nell’ATP 250 di Chengdu con Nicholas Monroe.

ESORDIO ANCHE PER IL “GIGANTE” REILLY – Prima volta per Fritz, prima volta per Opelka: sarà una settimana di esordi alle Davis Cup Finals per i giovani statunitensi. Vincitore del primo titolo in carriera in quel di New York, Opelka ha raggiunto le semifinali ad Atlanta, Tokyo e Basilea, oltre al terzo turno a Wimbledon (dopo aver battuto Stebe e Wawrinka, si è arreso a Raonic). Ha fatto registrare il best ranking alla 31^ posizione, attualmente si ritrova al n.36 con un grande obiettivo per il 2020: l’ingresso in Top-20.

SAM QUERREY, ESPERIENZA AL SERVIZIO DEI GIOVANI – Con i suoi trentadue anni d’eta, è il più anziano del gruppo: la finale ad Eastbourne (persa con il connazionale Fritz) in singolare e la semifinale in doppio agli Australian Open sono i risultati più importanti del 2019 del tennista di San Francisco, vittorioso in sei degli ultimi sette incontri di singolare disputati in Coppa Davis. Sarà sicuramente fondamentale il suo aiuto a Fritz e Opelka, due giocatori ormai “navigati” nel circuito maggiore ma ancora alle prime armi nella competizione a squadre.

TUTTI I NUMERI DEGLI STATI UNITI –
Ranking per nazioni: 6°
Vittorie finali: 32 (1900, 1902, 1913, 1920, 1921, 1922, 1923, 1924, 1925, 1926, 1937, 1938, 1946, 1947, 1948, 1949, 1954, 1958, 1963, 1968, 1969, 1970, 1971, 1972, 1978, 1979, 1981, 1982, 1990, 1992, 1995, 2007)
Prima partecipazione: 1900
Anni nel World Group: 38
Giocatore più vittorioso: John McEnroe (59-10)
Giocatore più vittorioso in singolare: John McEnroe (41-8)
Giocatore più vittorioso in doppio: Mike Bryan (27-5)
Ultima sfida giocata: Croazia-Stati Uniti 3-2 (Coric b. Johnson, Cilic b. Tiafoe, M. Bryan/Harrison b. Dodig/M. Pavic, Querrey b. Cilic, Coric b. Tiafoe)


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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