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Sandro Gamba: dai lunghi verrà la differenza nella partita di Mosca col CSKA

Sandro Gamba: dai lunghi verrà la differenza nella partita di Mosca col CSKA

Come ogni martedì tornano puntuali le considerazioni tecniche di Sandro Gamba sull’Olimpia Milano che, dopo la passeggiata contro una Fiat Torino assemblata con i piedi e quindi inallenabile con un qualsiasi costrutto tecnico nella testa, torna a giocarsi carte pesanti per la qualificazione ai playoff di EuroLeague. Da La Repubblica edizione Milano di oggi.

“Finché resta così, il fronte interno non darà più patemi. Non solo per la divertente sgambata contro Torino, tutta la partita ad altissimo ritmo alla ricerca del record stagionale di punti, con rotazioni dosate col bilancino e tutti i giocatori tenuti sul pezzo. È il resto del panorama a far dormire sonni tranquilli. Prendete Virtus-Reyer, cioè la partita tra l’ultima squadra ad aver sorpreso l’Olimpia e la sua naturale sfidante. Ebbene, la prima ha buttato via un’altra vittoria su cui aveva messo le mani, per sciatteria, rimanendo in bilico sulla soglia playoff e chissà se l’arrivo dell’ottimo Chalmers basterà a Bologna. E Venezia che si riprende solo nel finale, ma dimostra che qualcosa ancora tocca nel meccanismo, soprattutto nella difesa di De Raffaele che non mi sembra quella degli anni scorsi.

Testa all’Europa, reduci da un’impresa autentica: gli ultimi 15 minuti in casa Khimki sono finora i più importanti di tutta l’Eurolega dell’Armani. Per la rimonta, certamente, che ridà ai milanesi il vantaggio in classifica. E per l’atteggiamento, il cambio di passo tecnico-tattico, la capacità di aggredire e anticipare in difesa esattamente quando serve, di far perdere fiducia ai tiratori russi, di prendere i rimbalzi che contano. Quella, di Simone Pianigiani, di cambiare gli uomini giusti al momento giusto, trovando un contributo da ognuno, e così gestendo forze e ritmi. È l’elenco degli ingredienti di una grande squadra, totalmente diversa da quella che sembrava attendere solo la fine della stagione, e parlo di inizio anno, non del secolo scorso.

Non era così, era solo un periodo di appannamento, siamo felici di ricrederci e di aver ritrovato fiducia in questa squadra, quasi entusiasmo. E un Della Valle, reattivo e cattivo, in più nel motore. Due consigli non richiesti a due uomini chiave per la partita col Cska. Che si vincerà coi lunghi, anche se gli esterni avranno il proscenio. Fondamentale sarà per Tarczewski limitare i falli, quelli inutili, per non perdere il suo corpo da Superman. E spero che Kuzminskas limiti i suoi insistiti uno contro uno: è tanto più letale, il lituano, quanto riesce a limitare il numero dei suoi palleggi in attacco.

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