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    Clamoroso: lo Zaksa esonera Sammelvuo, in panchina il vice Swaczyna

    Clamorosa svolta nella stagione dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle: la squadra campione d’Europa ha esonerato l’allenatore, il finlandese Tuomas Sammelvuo. Il divorzio arriva a sorpresa, a pochi giorni dall’impresa compiuta in Champions League, dove il Grupa Azoty aveva recuperato due set di svantaggio contro il Knack Roeselare riuscendo a centrare in extremis la qualificazione ai playoff, e dal ritorno alla vittoria in campionato contro lo Stal Nysa.

    Tutto ciò non è bastato evidentemente alla dirigenza polacca, che giudica “insoddisfacenti” e “significativamente diversi dagli obiettivi prefissati” i risultati della prima parte della stagione: lo Zaksa è fuori dalla zona playoff in campionato (nono posto con 8 vittorie e 9 sconfitte) e ha rimediato 3 ko anche in Europa, passando il turno come detto per il rotto della cuffia. Va anche ricordato che Sammelvuo ha dovuto fare i conti con una serie infinita di infortuni che hanno costretto lo Zaksa a giocare a lungo in condizione di emergenza: Sliwka è tuttora assente, Janusz e Kaczmarek hanno avuto a loro volta problemi e per un periodo non breve la squadra è stata priva di entrambi i palleggiatori, tornando a più riprese sul mercato.

    Al posto di Sammelvuo, lo Zaksa ha temporaneamente promosso il suo vice Adam Swaczyna, originario proprio di Kedzierzyn-Kozle e nello staff della squadra dal 2019, dopo aver collaborato con Heynen nel VfB Friedrichshafen. Swaczyna, particolare non da poco, fa parte anche dello staff della nazionale guidato da Nikola Grbic. Al suo fianco in panchina ci sarà l’assistente Michal Chadala, anche lui confermato.

    (fonte: Zaksa Kedzierzyn-Kozle) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Zaksa e Jastrzebski continuano a volare anche nei playoff

    Continua anche in campionato il momento magico di Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel dopo la qualificazione alla finale di Champions League. Entrambe le squadre sono avanti per 2-0 nei quarti dei playoff di PlusLiga, ma con due percorsi ben differenti: decisamente più accidentato quello dello Zaksa, che ha dovuto ricorrere per ben due volte al tie break nelle sfide con il Projekt Warszawa, la squadra più in forma del campionato. Nella seconda sfida, in particolare, i campioni d’Europa sono stati costretti a recuperare dall’1-2 (25-22, 18-25, 17-25, 25-23, 15-13), riuscendoci grazie a 16 muri-punto e all’ingresso di Zalinski al posto di un Bednorz decisamente irriconoscibile rispetto a quello ammirato contro Perugia.

    Molto più agevole il compito per lo Jastrzebski, protagonista di due 3-0 ai danni del Trefl Gdansk: gli ospiti hanno superato i 20 punti soltanto in un set, quello di apertura del secondo match (25-23, 25-12, 25-17). Ancora “on fire” Tomasz Fornal, autore di 6 muri vincenti. In precedenza, anche Asseco Resovia e Aluron CMC Warta Zawiercie avevano sfruttato al meglio il doppio turno casalingo per portarsi avanti contro Stal Nysa e Indykpol AZS Olsztyn. Ora si invertono i campi per le sfide di Gara 3: mercoledì 12 aprile subito in campo Trefl e Jastrzebski, da venerdì 14 le altre.

    (fonte: PlusLiga.pl) LEGGI TUTTO

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    Oleh Plotnytskyi: “Ci crediamo, faremo di tutto per andare in finale”

    Si è aperta la settimana decisiva per la stagione della Sir Sicoma Monini Perugia. Mercoledì 5 aprile a Pian di Massiano arriva lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle per il match di ritorno di semifinale di Champions League, con i bianconeri che devono recuperare l’1-3 maturato in terra polacca la scorsa settimana. Lunedì invece, sempre tra le mura amiche, Gara 5 dei quarti di finale dei Play Off contro l’Allianz Milano. La squadra di Anastasi ha ripreso stamattina il lavoro al PalaBarton: mattina dedicata all’attività in sala pesi e ad un lavoro specifico di ricezione, nel pomeriggio seduta tecnica di squadra per sviluppare situazioni di gioco.

    Coach Andrea Anastasi introduce così la sfida di mercoledì al PalaBarton: “Giovedì avremo di fronte una partita molto complicata contro i bi-campioni della Champions League, una squadra molto collaudata ed un club straordinario che sta facendo la storia a livello europeo. Sappiamo benissimo che dovremo giocare una grande partita. Cercheremo di far valere il fattore campo, ci siamo conquistati il fatto di poter giocare le partite importanti e decisive al PalaBarton e questo deve essere un vantaggio che cercheremo di sfruttare. Sarà fondamentale un grande sostegno del nostro pubblico, avremo bisogno di un palazzetto caldo che ci spinga dall’inizio alla fine“.

    Anche lo schiacciatore ucraino Oleh Plotnytskyi chiama a raccolta il pubblico perugino: “Affrontiamo un avversario molto molto forte. Lo Zaksa è la squadra campione in carica, li conosciamo bene e loro ci conoscono bene. Ci aspetta una partita dura, complicata, difficile, ma abbiamo la possibilità di vincere ed andare in finale, ci crediamo e faremo di tutto per riuscirci. Dovremo giocare tutti insieme, chi sarà in campo e chi sarà fuori, dal primo all’ultimo punto. Ed abbiamo bisogno di un palazzetto caldissimo e della spinta dei nostri tifosi che hanno dimostrato tante volte di essere l’uomo in più a nostro favore“.

    (fonte: Comunicato stampa)   LEGGI TUTTO

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    Lo Zaksa ruggisce contro Perugia, la semifinale parte in salita

    La strada verso le Super Finals di Champions League maschile è in salita per la Sir Sicoma Monini Perugia, che incassa la prima sconfitta del suo cammino europeo di questa stagione proprio nella semifinale di andata sul campo dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle. “Benvenuti nella fortezza dello Zaksa” recitava lo striscione in italiano esposto dai tifosi di casa, e così è stato: partita stellare per i padroni di casa, trascinati dal Bartosz Bednorz migliore degli ultimi anni (23 punti con il 59% in attacco e 3 muri) e dai 4 ace di David Smith. Perugia appare però troppo arrendevole nel primo e nel terzo set, e va subito sotto anche nel quarto.

    I numeri della sfida confermano questo andamento: Zaksa migliore un po’ in tutti i fondamentali con il saldo battuta-ricezione che è stata la maggiore differenza tra le due squadre. In particolare difficoltà Leon (comunque il miglior realizzatore dei suoi con 17 punti), Plotnytskyi e Rychlicki, che dopo un primo set disastroso viene sostituito da Herrera: l’ingresso del cubano, autore di 14 punti con il 57% in attacco, rivitalizza la squadra umbra insieme ai muri di Flavio e all’ex di turno Kamil Semeniuk, ma non basta.

    Ora la squadra di Andrea Anastasi è costretta a puntare tutto sulla gara di ritorno di giovedì 6 aprile a Perugia, in cui servirà vincere per 3-0 o 3-1 e aggiudicarsi anche il Golden Set di spareggio. Nell’altra semifinale, intanto, lo Jastrzebski Wegiel ha espugnato il campo dell’Halkbank Ankara.

    Foto CEV

    La cronaca:Avvio di studio con i padroni di casa avanti (4-2). Bednorz con la pipe, poi muro di Janusz (7-3). Muro vincente di Smith, Zaksa a più5 (10-5). Ancora polacchi a segno in contrattacco (12-6). Il servizio dello Zaksa fa male alla seconda linea bianconera (16-9). Ace di Leon (16-11). In campo Herrera per Russo al servizio e subito ace (17-13). Il muro di Sliwka ristabilisce le distanze (19-13). Ace di Smith (22-15). Fuori l’attacco di Leon, set point Zaksa (24-17). Fuori il servizio di Leon, padroni di casa avanti (25-18).

    Al rientro in campo c’è Herrera per Rychlicki. Incipit equilibrato (4-4). Si continua a braccetto (9-9). Fuori Sliwka (10-11). Out l’attacco di Leon poi Sliwka, Zaksa avanti (15-13). Si riscatta il capitano bianconero (15-15). Contrattacco di Herrera poi muro di Leon, poi ancora Herrera (15-18). Il muro dello Zaksa accorcia (18-19). Ace di Smith e parità (19-19). Herrera fa ripartire Perugia (19-21). Invasione di Herrera (23-23). Sliwka in contrattacco, set point Zaksa (24-23). Non si intendono i polacchi, si va ai vantaggi (24-24). Fuori Sliwka, set point Perugia (24-25). Il muro di Flavio pareggia i conti (24-26).

    Zaksa avanti nel terzo con Bednorz (4-2). Muro di Smith (7-4). I polacchi allungano con Kaczmarek e l’errore di Plotnytskyi (13-8). Dentro Semeniuk. A segno Herrera (13-10). I Block Devils non trovano ritmo in battuta e lo Zaksa allunga (17-12). Bednorz manda in visibilio il pubblico di casa (20-14). Perugia tenta la disperata rimonta spinta dal muro (22-19), ma lo Zaksa non si distrae ed arriva al set point con l’errore di Plotnytskyi (24-19). Non si intendono Giannelli e Flavio, lo Zaksa torna avanti (25-19).

    Nel quarto c’è Solé al centro della rete, i martelli sono Leon e Semeniuk. Subito avanti i padroni di casa (3-0). Bednorz trova la mano esterna (4-0). Perugia sistema il sideout, ma non riesce ad avvicinarsi (8-4). Il muro di Bednorz mantiene le distanze (12-8). Perugia torna sotto con il turno al servizio di Giannelli (15-14). Kaczmarek fa ripartire lo Zaksa (18-15). Il muro di Bednorz dà ai padroni di casa il più 4 (21-17). Pashitskii a muro (23-19). Il servizio out di Plotnytskyi vale il match point (24-21). Il muro di Janusz fa scorrere i titoli di coda (25-22).     

    Foto CEV

    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Sir Sicoma Monini Perugia 3-1 (25-18, 24-26, 25-19, 25-22)Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 14, Stepien ne, Janusz 2, Wiltenburg ne, Staszewski ne, Kluth, Bednorz 23, Sliwka 7, Smith 11, Pashitskii 7, Zalinski, Shoji (L), Banach (L) ne, Huber ne. All. Sammelvuo.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 4, Herrera 14, Rychlicki 1, Leon 17, Piccinelli (L), Solé 1, Russo 4, Colaci (L), Flavio 8, Semeniuk 3, Plotnytskyi 8, Ropret, Cardenas ne, Mengozzi ne. All. Anastasi.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Luts (Belgio).Note: Zaksa: battute vincenti 7, battute sbagliate 17, attacco 54%, ricezione 47%-24%, muri 10, errori 25. Perugia: battute vincenti 5, battute sbagliate 24, attacco 48%, ricezione 38%-20%, muri 9, errori 35.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ritorno in Polonia per Anastasi e Semeniuk: Perugia sfida lo Zaksa in semifinale

    È già da ieri in Polonia la Sir Sicoma Monini Perugia, pronta ad affrontare l’andata delle semifinali di Champions League. Nel pomeriggio di martedì e mercoledì mattina i bianconeri svolgeranno le consuete rifiniture pregara nel palasport del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, bi-campione in carica della manifestazione. Mercoledì 29 marzo alle 20.30, con diretta tv su Eurosport 2 e diretta streaming su Discovery+, il fischio d’inizio del match contro i padroni di casa.

    Si gioca, come nei quarti di finale, con la formula dei tre punti per vittoria 3-0 o 3-1, divisione della posta in caso di 3-2. A parità di punti tra andata e ritorno (la seconda sfida è in programma giovedì 6 aprile al PalaBarton) sarà il Golden Set a decidere chi staccherà il pass per la finalissima del 20 maggio a Torino.

    “Sono molto felice di essere tornato in Polonia – dice Andrea Anastasi – un Paese che amo profondamente. Ho allenato e vissuto qui per 11 anni e, quando rimani così tanto tempo in un posto, vuol dire che c’è qualcosa di speciale. Ho vissuto in altre città, ma so che domani troveremo certamente un palazzetto pieno, carico, con un pubblico molto educato che spinge la propria squadra. Sarà una partita ovviamente difficile, abbiamo dalla nostra alcune armi legate a questioni di carattere tattico che spero riusciremo a far funzionare. Ci metteremo tutto il nostro impegno per portare a casa la partita“.

    Kamil Semeniuk, nato e cresciuto a Kedzierzyn-Kozle, è il grande ex della sfida: “Sono molto contento, erano 6 mesi che non tornavo a casa. Ma ovviamente sono qui con i miei compagni non per visitare la città, ma per giocare a pallavolo e vincere. So che non sarà facile, ma faremo del nostro meglio“.

    L’unico precedente tra le due squadre è la finale per il terzo posto di Kazan, nel 2018: allora vinse Perugia per 3-2. In questa stagione, invece, lo Zaksa ha affrontato per ben 4 volte la Trentino Itas, eliminandola nei quarti di finale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bartosz Bednorz rinnova il contratto con lo Zaksa: “Qui potrò migliorare ancora”

    Di Redazione

    Alla vigilia dell’impegno decisivo nel ritorno dei quarti di Champions League contro la Trentino Itas, lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle ha annunciato un altro rinnovo per la prossima stagione: quello con Bartosz Bednorz, arrivato a campionato in corso dopo l’esperienza in Cina. “Sto molto bene qui – ha detto il 28enne schiacciatore – mi sono adattato rapidamente. C’è una grande atmosfera, sono circondato da grandi giocatori e persone che lavorano alla grande per la società“.

    Tra le motivazioni di Bednorz c’è ovviamente proprio la possibilità di giocare ai massimi livelli nelle competizioni europee: “Lo Zaksa è un club che da anni lotta per gli obiettivi più alti, motivo per cui ha fissato un livello molto alto. Grazie a questo so che qui potrò fare il passo successivo nella mia carriera e migliorare le mie capacità“. Per i campioni d’Europa si tratta del terzo rinnovo dopo quelli di David Smith ed Erik Shoji, che si aggiungono ad Aleksander Sliwka, Lukasz Kaczmarek e Marcin Janusz, tutti già sotto contratto.

    (fonte: Zaksa Kedzierzyn-Kozle) LEGGI TUTTO

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    Zygadlo cuore italiano: “Trento ha i potenziali e vincerà. Ho imparato tanto dai coach”

    Di Redazione

    Nonostante le sue 44 primavere, Lukasz Zygadlo non ha voglia di appendere le ginocchiere al chiodo, valutando se giocare o meno un nuovo campionato nel calore del Qatar. Oltre che di giocare, il palleggiatore non ha mai smesso nemmeno di guardare sia in TV che dal vivo uno dei suoi grandi amori, la pallavolo, ed in particolare un suo grande e bel ricordo: l’Itas Trentino.

    A confermarlo, di fatti, il fatto che domenica fosse presente tra i seggiolini della BLM Group Arena in occasione dell’ultima di Regular Season Trento-Modena: “Mi ha colpito la prestazione negativa di Modena, anche se molto dovuta alla potenza di Trento – esordisce tra le colonne de “L’Adige” –. Per quanto riguarda la partita di Champions, invece, si dovrà fare molta attenzione allo Zaksa, squadra molto rognosa“.

    “Loro possono contare su degli elementi del calibro di Kazmareck e Sliwcka, oltre che di Bednorz, già determinante all’andata. Dicono che in campionato (contro lo Skra Belchatow, squadra eliminata dalla CEV Cup per mano di Modena, ndr) si siano risparmiati in vista di questa gara, ma non so quanto sia vero. I polacchi dovranno sicuramente guardarsi da Kaziyski – continua –, senza però dimenticare i due nazionali italiani Michieletto e Lavia che, se giocheranno ai livelli del capitano, metteranno indubbiamente in grande difficoltà la loro difesa. Se loro hanno vinto in Polonia, comunque, l’Itas può vincere in Italia“.

    La chiacchierata con Zygadlo si sofferma poi sui vari allenatori avuti dallo stesso palleggiatori nel corso dei suoi numerosi anni di esperienza: “Non sono affatto stupito da quanto stia facendo Anastasi sulla panchina di Perugia. Le sue qualità sono indubbie e le si vedevano anche allenava squadre non così attrezzate. Da De Giorgi, invece, ho imparato davvero molto, dato che anch’egli faceva il regista. Stoytchev, invece, è tutt’altro tipo di persona: ti permette di valicare ostacoli e di raggiungere obiettivi impensabili. La sua preparazione alla gara è meticolosa e spesso ti permette di vedere già oltre le azioni avversarie. Sono stati tutti fondamentali per me“.

    Guardando al proprio futuro, l’alzatore polacco ha già le idee chiare al riguardo: “Sono un programmatore, per cui mi piacerebbe molto collegare il mondo della tecnologia a quello dello sport“, anche se non conosce ancora quella che sarà la propria posizione geofisica: “Mi tengo in continuo movimento, ma al momento non so ancora dove mi soffermerò“.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Michieletto suona la carica: “Contro lo Zaksa vogliamo un’Arena stracolma”

    Di Redazione

    Entusiasmo, fiducia e grande carica. A volte basta una vittoria per cambiare tutto, e quella ottenuta dall’Itas Trentino domenica contro Modena non è sicuramente una vittoria qualsiasi, anche perché arrivata proprio alla vigilia del decisivo ritorno dei quarti di finale di Champions League contro lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle. Lo schiacciatore Alessandro Michieletto, intervistato da Maurilio Barozzi su L’Adige, pone l’accento sul contributo del pubblico: “Quando a Trento c’è il palazzetto pieno lo sentiamo. Percepiamo il calore della gente, l’entusiasmo e la partecipazione. Domenica abbiamo vinto tutti insieme“.

    Lo stesso calore Michieletto vorrebbe ritrovarlo anche giovedì 16 marzo (ore 20.30): “Speriamo che sia così, che ci sia la BLM Group Arena stracolma. Mi rendo conto che non è proprio l’orario migliore, però la posta in palio è altissima e sarà di certo una partita tirata. Per questo abbiamo bisogno anche dell’aiuto del nostro pubblico. All’andata la stanchezza si è fatta sentire, arrivavamo da un periodo di viaggi e tie break giocati e penso che in alcune occasioni siamo stati poco lucidi nella gestione della gara: ora dobbiamo resettare tutto e presentarci all’appuntamento pronti a dare il massimo“.

    L’azzurro parla anche dell’abbinamento con la Vero Volley Monza nei quarti di finale dei Play Off: “È una bella squadra e per di più sono rientrati anche l’opposto Grozer e il regista Cachopa. Dunque sarà anche una partita difficile da preparare perché, pur avendoci già giocato contro due volte, con i giocatori recuperati Monza sarà di fatto una squadra nuova“. LEGGI TUTTO