consigliato per te

  • in

    La MotoGp sbarca in India, dal 2023 si correrà il Gran Premio di Bharat

    ROMA – La MotoGpsi espande ancora con l’ufficialità del Gran Premio d’India che si correrà a Bharat a partire dal 2023. La nuova tappa si correrà al Buddh International Circuit, pista situata nella provincia dell’Uttar Pradesh, a Sud di Nuova Delhi. Questo nuovo Gran Premio, si legge nel comunicato diramato dal sito ufficiale della MotoGp, “porterà lo sport nel cuore di questo mercato chiave e renderà lo sport più accessibile che mai ai nostri fan in tutta la regione”.
    Le parole di Ezpeleta
    Anurag Thakur, ministro dello sport del governo indiano, ha dichiarato: “È una giornata storica per l’industria sportiva e un tributo al 75° anniversario della nostra indipendenza”. Yogi Adityanath, Primo Ministro della provincia dell’Uttar Pradesh, ha aggiunto: “È motivo di grande orgoglio per noi ospitare un evento così globale. Il nostro governo fornirà pieno supporto al Gran Premio del Bharat”. Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha invece sottolineato: “Abbiamo molti fan in India e siamo entusiasti di poter portare loro questo sport. L’India è anche un mercato chiave per l’industria motociclistica e quindi, per estensione, per la MotoGp come il meglio del mondo delle due ruote. Non vediamo l’ora di correre al Buddh International Circuit e non vediamo l’ora di accogliere i fan che potranno assistere di persona questo incredibile sport”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Quartararo: “Io bloccato in Giapppone, ora sono pronto a lottare”

    ROMA – Ritornare a vincere. È questo l’obiettivo di Fabio Quartararo al Gran Premio di Thailandia, diciassettesimo fine settimana della MotoGp. Il francese della Yamaha non vince ormai da giugno, dalla gara al Sachsenring, e ha pronunciato queste parole in conferenza stampa: “In Giappone non sono riuscito a superare. Il nostro passo era abbastanza buono, ma siamo rimasti bloccati. Qui possiamo riuscire a portare a casa degli ottimi risultati sull’asciutto o sul bagnato. Sono pronto a lottare”. “Penso che a Motegi io sia stato un po’ troppo aggressivo, e questo non ha funzionato sul bagnato. Dobbiamo fare del nostro meglio e cercare di trovare il nostro ritmo, così come fatto in Giappone”, ha poi concluso Quartararo, che al momento si trova a +18 punti su Francesco Bagnaia.
    La prospettiva di Espargaro
    All’incontro con la stampa era presente anche Aleix Espargaro, che in Giappone ha sofferto di un problema tecnico, pregiudicante poi per la sua performance. “Siamo tristi per quello che è successo domenica. Il mio team e tutte le altre persone – ha detto il pilota della Aprilia – erano ancora più giù di me, ma ho detto loro di riprendersi. Cercherò di recuperare qui i punti persi settimana scorsa. Tutti i membri del team hanno analizzato assieme a me il problema, e ci siamo detti che è un errore umano, che queste sono le gare. Siamo positivi per questo weekend”. Poi lo spagnolo aggiunge: “Non so se questo circuito mi piace, non mi ricordo come mi ero trovato nel 2019, ma quest’anno è un’altra storia. Anche se pioverà penso che sarà un’ottima opportunità per noi. Dopo la gara ero arrabbiato anche per come era andata. Poteva essere un’opportunità per recuperare qualche punto, ma 25 punti non sono così tanti”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Quartararo: “A Buriram pista favorevole alla Yamaha”

    ROMA – Il Gran Premio di Thailandia, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp, si avvicina e Fabio Quartararo vuole prendersi l’intera posta in palio. A Motegi, il francese campione del mondo ha beneficiato della caduta di Francesco Bagnaia e questo gli dà una spinta in più per affrontare la tappa a Buriram: “Lasciare Motegi con un vantaggio maggiore nel campionato è positivo, ma dobbiamo lavorare sodo questo fine settimana perché il nostro potenziale è migliore dell’ottavo posto”, ha infatti detto Quartararo. Che successivamente aggiunge: “Sono felice che il prossimo appuntamento sia sul circuito di Buriram, perché è un buon tracciato sia per me che per la Yamaha. L’ultima volta che abbiamo corso qui nel 2019 sono arrivato secondo. Sicuramente darò il 100% per salire sul podio anche questa volta”.
    Le parole di Morbidelli
    In crescita nelle ultime uscite, Franco Morbidelli aspetta la riconferma sulla M1 ufficiale per la prossima stagione. I risultati quest’anno sono mancati, ma il circuito thailandese può essere un’occasione per riscattarsi. “Ora siamo in Thailandia – ha detto l’italo-brasiliano – e ci proveremo di nuovo: vogliamo essere in Q2, perché è importante per il risultato del weekend di gara”. Conclude poi Morbidelli: “Buriram è un circuito che mi piace e si adatta al mio stile di guida attuale, quindi sarà un buon circuito per me per provarci ancora”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Miller comanda le libere 1 del Gp del Giappone: Bagnaia è secondo

    ROMA – Il Gran Premio del Giappone, sedicesima tappa della MotoGp, si apre sotto il segno delle Ducati. Jack Miller ha infatti segnato il miglior tempo della giornata nella prima e unica sessione di prove libere fermando il cronometro sull’1:44.509, mettendosi alle spalle la Desmosedici ufficiale del suo compagno di squadra, Francesco Bagnaia. Dietro la doppia delle Ducati, la Yamaha di Fabio Quartararo, seguito dall’Aprilia di Aleix Espargaro.
    Marini in top 5, scivolata per Bastianini 
    Dietro lo spagnolo, è arrivato quinto Luca Marini (VR46 Racing Team), davanti alla coppia delle Honda ufficiali con Marc Marquez in sesta posizione e Pol Espargaro in settima. Ottava poi la KTM di Brad Binder, seguito dal suo compagno di squadra Miguel Oliveira. Chiude la top 10 l’Aprilia di Maverick Vinales. Enea Bastianini, caduto verso la fine della sessione di prove libere, si è invece dovuto accontentare della quattordicesima posizione. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Miller davanti a Bagnaia nelle libere 1 del GP del Giappone

    ROMA – È Jack Miller il pilota più veloce della prima sessione di prove libere in programma al Gran Premio del Giappone, sedicesima tappa della MotoGp. L’australiano della Ducati ha chiuso il suo miglior giro in 1:44.509, mettendosi alle spalle la Desmosedici ufficiale del suo compagno di squadra, Francesco Bagnaia. Dietro la doppia delle Ducati, la Yamaha di Fabio Quartararo, seguito dall’Aprilia di Aleix Espargaro.
    Marquez 6°, bene Marini
    Dietro lo spagnolo, è arrivato quinto Luca Marini (VR46 Racing Team), davanti alla coppia delle Honda ufficiali con Marc Marquez in sesta posizione e Pol Espargaro in settima. Ottava poi la KTM di Brad Binder, seguito dal suo compagno di squadra Miguel Oliveira. Chiude la top 10 l’Aprilia di Maverick Vinales. Quattordicesimo invece Enea Bastianini, caduto verso la fine della sessione di libere, durata oltre un’ora. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Quartararo: “Non avrò problemi in pista, è un campionato per tre”

    ROMA – La MotoGp entra nelle sue fasi finali e la lotta per il titolo mondiale diventa incandescente. Fabio Quartararo ad Aragon è uscito anzitempo di scena per una caduta e ha rimediato uno zero che ha definitivamente riaperto i giochi per il Motomondiale. Il francese parla così in conferenza stampa delle conseguenze del suo incidente “Oggi per la prima volta sono tornato ad allenarmi, ci sono solo delle abrasioni sul torace, ma sulla moto non credo che sia un problema. Nella prima sessione lo sentirò, ma non sarà un impedimento”. Ed è per questo che il Gran Premio del Giappone rischia di diventare un bivio di questa stagione, con la Yamaha che si gioca questo appuntamento in casa: “Non c’è un tracciato dove non siamo veloci. Credo che Motegi vada abbastanza bene per noi, sono andato bene qui in passato. Non vedo l’ora di tornare sulla moto perché ho dei bei ricordi”, ha aggiunto il pilota Yamaha.
    Corsa a tre
    In Giappone le previsioni prevedono pioggia per la domenica, ma questo è uno scenario che non preoccupa il leader della classifica mondiale che aggiunge: “Non credo che ci siano motivi per temere una gara bagnata. Naturalmente mi godo di più una gara sull’asciutto, ma non è un problema”. Al momento per il titolo mondiale sono in corsa Quartararo (211 punti), Francesco Bagnaia (201), Aleix Espargaro (194). Questo il commento del nizzardo sulla situazione per il titolo a cinque gare dalla fine: “Abbiamo 17 punti di distacco tra tutti e tre. Non dico che tutti spingiamo come dei matti, ma tutti e tre e anche Bastianini vogliamo il campionato. Questo piccolo distacco ci porta a spingere al massimo”. Già, la variabile Bastianini. Se Bagnaia è a -10 e non a -5, il francese deve ringraziare proprio il pilota Gresini, che però continua a credere nella vittoria finale: “Bastianini? Come pilota è eccezionale. Siamo a cinque gare dalla fine e credo che sia meno vicino al titolo, ma – conclude Quartataro – se facciamo degli errori lui non è lontano. Non credo che sia davvero in gara per il titolo. Ad Aragon ha fatto una gara ottima, ma è distaccato”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Quartararo: “Sto meglio, ma non sarà facile lottare per la vittoria”

    ROMA – Il Gran Premio del Giappone sarò una tappa cardine per i destini della MotoGp 2023. Fabio Quartararo vede la Desmosedici di Francesco Bagnaia ora vicina a -10 e la sua condizione fisica non è al meglio dopo la caduta di Aragon, che ha di fatto riaperto il Motomondiale: “Prima di tutto – afferma il nizzardo – voglio ringraziare i fan per tutti i loro messaggi. Sto meglio, le abrasioni stanno guarendo. Non sarà facile, ma sto facendo il possibile”. Ora la pressione è tutta dalla parte del pilota Yamaha che aggiunge: “Voglio essere in forma per la gara qui e lottare per la vittoria. Spingo sempre al 100% indipendentemente da dove stiamo correndo o dalle circostanze, quindi è qualcosa che farò anche questo fine settimana”.
    Morbidelli su Motegi
    Discorso diverso invece per Franco Morbidelli. L’italo-brasiliano è entrato solo una volta in top 10, peraltro durante la gara caotica in Indonesia a stagione appena iniziata. Queste le sue impressioni prima della gara di Motegi, che torna in calendario dopo due anni: “È positivo che abbiamo un altro weekend di gara subito dopo il GP di Aragon, quindi possiamo continuare a cercare ciò che mi serve per essere più veloce in curva. È bello tornare finalmente in Giappone per il prima volta dal 2019”. Poi l’ex Honda chiosa: “Mi piace questo circuito e sarà interessante correrci ancora e vedere come modificare i nostri setup di tre anni fa per adattarli alla M1 attuale”. LEGGI TUTTO