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    MotoGp, Quartararo: “Sto guarendo, ma non sarà facile”

    ROMA – “Prima di tutto, voglio ringraziare i fan per tutti i loro messaggi. Sto meglio, le abrasioni stanno guarendo. Non sarà facile, ma sto facendo il possibile”. È con queste parole che Fabio Quartararo si avvicina al Gran Premio del Giappone, sedicesima tappa della MotoGp, fondamentale per le sorti del Motomondiale. Con la caduta del francese ad Aragon, che gli ha causato una vistosa escoriazione al petto, Francesco Bagnaia è arrivato a -10 dal campione del mondo in carica. Ora la pressione è tutta dalla parte del pilota Yamaha che aggiunge: “Voglio essere in forma per la gara qui e lottare per la vittoria. Spingo sempre al 100% indipendentemente da dove stiamo correndo o dalle circostanze, quindi è qualcosa che farò anche questo fine settimana”.
    Le parole di Morbidelli
    Discorso diverso invece per Franco Morbidelli. L’italo-brasiliano è entrato solo una volta in top 10, peraltro durante la gara caotica in Indonesia a stagione appena iniziata. Queste le sue impressioni prima della gara di Motegi, che torna in calendario dopo due anni: “È positivo che abbiamo un altro weekend di gara subito dopo il GP di Aragon, quindi possiamo continuare a cercare ciò che mi serve per essere più veloce in curva. È bello tornare finalmente in Giappone per il prima volta dal 2019”. “Mi piace questo circuito e sarà interessante correrci ancora e vedere come modificare i nostri setup di tre anni fa per adattarli alla M1 attuale”, conclude poi Morbidelli. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Incostante nelle libere 1, bene il nuovo telaio”

    ROMA – Sessioni di prove libere contrastanti per Fabio Quartararo, Gran Premio di Aragon, quindicesima tappa della MotoGp. Il campione del mondo in carica ha girato in modo discontinuo nelle libere 1, mentre nelle libere 2 è stato più incisivo: “Oggi sono contento il passo è stato forte è costante, sono più felice di questa cosa che del giro secco”, ha detto Quartararo ai microfoni di “Sky Sport”. Questa differenza nei tempi sta tutta nel nuovo telaio, provato ai test di Misano.
    Testa a domenica
    “Abbiamo confrontato la versione vecchia del telaio e nelle libere 2 ho quasi fissato il miglior tempo con il nuovo, anche se la differenza è molto piccola”, ha precisato il pilota Yamaha, leader della classifica iridata a sei Gran Premi al termine della stagione. Quartararo tornerà in pista domani, forte di questa sua autocritica che conclude il suo intervento: “Nelle libere 1 non so perché sono andato male, avevo problemi in staccata e nello scaldare le gomme. Non ero costante nei giri e sarà importante farlo domenica”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Meglio con il nuovo telaio, nelle libere 1 io incostante”

    ROMA – “Oggi sono contento il passo è stato forte è costante, sono più felice di questa cosa che del giro secco”. È questo il bilancio che Fabio Quartararo traccia ai microfoni di “Sky Sport” al termine delle prove libere 2 al Gran Premio di Aragon, quindicesima tappa della MotoGp. Giornata a due facce per il francese che era alle prese con due versioni del telaio, la più aggiornata provata nei test di Misano.
    Le parole di Quartararo
    “Abbiamo confrontato la versione vecchia del telaio e nelle libere 2 ho quasi fissato il miglior tempo con il nuovo, anche se la differenza è molto piccola”, ha precisato il pilota Yamaha, leader della classifica iridata a sei Gran Premi al termine della stagione. “Nelle libere 1 non so perché sono andato male, avevo problemi in staccata e nello scaldare le gomme. Non ero costante nei giri e sarà importante farlo domenica”, ha concluso Quartararo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Forti in qualifica, meno in gara: ecco le difficoltà di Aragon”

    ROMA – Il Gran Premio di Aragon è alle porte e Fabio Quartararo sa di dover affrontare una gara in salita per la conformazione del circuito, non favorevole alle Yamaha. “Questa è una pista difficile, ma siamo sempre stati bravi qui in qualifica a differenza della gara. Sappiamo dove si trova il nostro problema e cercheremo di evitarlo questa volta”, ha infatti detto il campione del mondo MotoGp in conferenza stampa. Il problema principale per il pilota della casa di Iwata sarà il quarto settore e il conseguente lungo rettilineo. Quartararo però non si perde d’animo e afferma: “Avremo il telaio usato nel test di Misano e vedremo quando utilizzarlo. Dopo l’ultima gara eravamo tutti giù di morale. La distanza con Bagnaia? I punti di vantaggio sono 30, io devo fare il mio meglio e poi vedremo cosa accadrà”.
    Espargaro fiducioso
    Nella rincorsa a Fabio Quartararo, oltre a Bagnaia, è coinvolto anche Aleix Espargaro, distante 33 punti dal pilota Yamaha. Queste le parole dell’alfiere dell’Aprilia prima del quindicesimo appuntamento stagionale: “Gli ultimi weekend? Due sesti posti non è il massimo come risultato, ma abbiamo affrontato piste difficili. Mi sono impegnato molto, ora arriviamo a dei tracciati che amo. Non vedo l’ora. Ci aspettiamo di vedere la migliore Aprilia anche qui”. L’Aprilia si è però mostrata in flessione nelle ultime uscite ed Espargaro, che ha recuperato dal problema al mignolo, sprona i suoi: “Ci avviciniamo alla fine del campionato, sarà una follia fare così tante gare ravvicinate, ma non possiamo concedere altri punti. Vogliamo tornare competitivi come la prima parte della stagione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Pista difficile, sappiamo delle nostre difficoltà”

    ROMA – “Questa è una pista difficile, ma siamo sempre stati bravi qui in qualifica a differenza della gara. Sappiamo dove si trova il nostro problema e cercheremo di evitarlo questa volta”. È con queste parole che si apre il Gran Premio di Aragon di Fabio Quartararo, pilota Yamaha e campione del mondo MotoGp. Il francese è consapevole che quella spagnola non è tra le piste più favorevoli alla casa di Iwata, soprattutto a causa dei rettilinei. Quartararo però non si perde d’animo e afferma: “Avremo il telaio usato nel test di Misano e vedremo quando utilizzarlo. Dopo l’ultima gara eravamo tutti giù di morale. La distanza con Bagnaia? I punti di vantaggio sono 30, io devo fare il mio meglio e poi vedremo cosa accadrà”.
    Le parole di Espargaro
    Nella rincorsa a Fabio Quartararo, oltre a Bagnaia, è coinvolto anche Aleix Espargaro, distante 33 punti dal pilota Yamaha. Queste le parole dell’alfiere dell’Aprilia prima del quindicesimo appuntamento stagionale: “Gli ultimi weekend? Due sesti posti non è il massimo come risultato, ma abbiamo affrontato piste difficili. Mi sono impegnato molto, ora arriviamo a dei tracciati che amo. Non vedo l’ora. Ci aspettiamo di vedere la migliore Aprilia anche qui”. “Ci avviciniamo alla fine del campionato, sarà una follia fare così tante gare ravvicinate, ma non possiamo concedere altri punti. Vogliamo tornare competitivi come la prima parte della stagione”, ha poi concluso Espargaro, che ha recuperato dall’infortunio al mignolo occorso durante i test di Misano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crutchlow: “Felice di tornare, ma mi aspetta un periodo tosto”

    ROMA – La MotoGp riabbraccerà presto Cal Crutchlow. Il classe 1985 si sta preparando infatti a salire in sella alla M1 che Andrea Dovizioso ha lasciato libera a Misano. Questa per Crutchlow sarà una sfida importante, visto che l’agenda da qui fino alla fine della stagione è molto densa di impegni: sei Gran Premi e due test. “Non abbiamo aspettative, mi limiterò a fare il mio lavoro nel miglior modo possibile. Per Yamaha è positivo perché potremo raccogliere informazioni sulla moto attuale.  Sarà un periodo tosto, ma non vedo l’ora. Ho guidato un po’ di più del solito negli ultimi tempi, quindi non mi aspetto un periodo così difficile come quello dell’anno scorso”, ha detto l’ex Ducati ai microfoni ufficiali del Motomondiale.
    Le difficoltà di Crutchlow
    Crutchlow fa infatti riferimento al 2021, quando ha sostituto Maverick Vinales per quattro gare. Racconta il britannico: “Avevo provato la moto nei test del Qatar e non l’avevo più toccata fino al test in Austria. Quando sono risalito ho rischiato un pasticcio mentre partivo e ho quasi urtato il muretto dei box. Ho esitato lungo tutta la pitlane e pensato: ‘Non mi ricordavo fosse così difficile'”. Ci è voluto del tempo per riabituarsi alla potenza della classe regina e infatti Crutchlow ricorda: “Avevo mal di testa a causa della forze G, che è rientrato dopo i primi giri. Ma non riuscivo a essere velocissimo. Speriamo che quest’anno possa essere un po’ diverso”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crutchlow: “Sarà dura, ma non vedo l'ora di tornare in pista”

    ROMA – Cal Crutchlow si prepara a ritornare in MotoGp. Il 36enne britannico prenderà infatti il posto lasciato vuoto da Andrea Dovizioso, che ha deciso di appendere il casco al chiodo dopo la gara di Misano. Questa per Crutchlow sarà una sfida importante, visto che l’agenda da qui fino alla fine della stagione è molto densa di impegni: sei Gran Premi e due test. “Non abbiamo aspettative, mi limiterò a fare il mio lavoro nel miglior modo possibile. Per Yamaha è positivo perché potremo raccogliere informazioni sulla moto attuale.  Sarà un periodo tosto, ma non vedo l’ora. Ho guidato un po’ di più del solito negli ultimi tempi, quindi non mi aspetto un periodo così difficile come quello dell’anno scorso”, ha detto l’ex Ducati ai microfoni ufficiali del Motomondiale. 
    Rientro traumatico
    Crutchlow fa infatti riferimento al 2021, quando ha sostituto Maverick Vinales per quattro gare. Racconta il britannico: “Avevo provato la moto nei test del Qatar e non l’avevo più toccata fino al test in Austria. Quando sono risalito ho rischiato un pasticcio mentre partivo e ho quasi urtato il muretto dei box. Ho esitato lungo tutta la pitlane e pensato: ‘Non mi ricordavo fosse così difficile'”. Il ritorno in classe regina è stato abbastanza brusco: “Avevo mal di testa a causa della forze G, che è rientrato dopo i primi giri. Ma non riuscivo a essere velocissimo. Speriamo che quest’anno possa essere un po’ diverso”, ha poi concluso il sostituto di Dovizioso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “La gara più tosta di tutte sarà questa di Aragon”

    ROMA – “Penso che il Gp di Aragon sarà la gara più dura di questo finale. Ma sono concentrato. Voglio fare una grande gara”. È con questa consapevolezza che Fabio Quartararo si approccia al Gran Premio di Aragon quindicesima tappa della MotoGp. Il pilota Yamaha vede Francesco Bagnaia avvicinarsi sempre più in classifica e prima del weekend spagnolo afferma: “Lì non sono mai andato oltre la top 5. Si spera che noi possiamo essere davvero forti, completare un bel fine settimana ed essere orgogliosi di noi stessi”.
    Le parole di Morbidelli
    Discorso diverso invece per Franco Morbidelli, quest’anno mai competitivo per le prime posizioni. “Abbiamo fatto dei buoni passi prima della gara di Misano e anche durante i successivi test. Eravamo su un trend positivo, ma siamo stati sfortunati durante la gara. Questo fine settimana ci riproveremo”, ha detto l’italo-brasiliano. Il pilota della casa di Iwata però sa come si vince qui: “Ho dei buoni ricordi di Aragon nel 2020, quando vinsi il Gp di Teruel. Sappiamo che la concorrenza è dura là fuori, ma abbiamo già dimostrato di poter ottenere buoni risultati anche su questo circuito”, ha infatti concluso Morbidelli. LEGGI TUTTO