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    F1, Vowles assicura: “Williams non sarà una Mercedes-B”

    ROMA – James Vowles è appena approdato in Williams, assumendo il ruolo di nuovo team principal, e subito prova a mettere le cose in chiaro. L’ex responsabile delle strategie della Mercedes, infatti, prova subito a prendere le distanze dalle Frecce d’Argento, rivendicando la propria indipendenza. “Non saremo un team B della Mercedes, dovrò camminare con le mie gambe e gestire un team dalla grande storia”, le parole di Vowles ai microfoni della F1. Il dirigente ha poi sottolineato: “Il legame tra le due strutture esiste, ed è iniziato ben prima del mio arrivo. Ci possono essere delle analogie, ma non nella maniera in cui si è portati a pensare”. 
    Il commento di Wolff
    “James ha fatto parte del nostro viaggio in cui abbiamo messo al centro di tutto i valori del gruppo, prima delle caratteristiche della monoposto. Ma ogni team principal che lavora nel Circus difende il proprio punto di vista, con l’unico obiettivo che è quello di tutelare la propria squadra. Se dovessi chiedere a James di far diventare la Williams una sorta di mini-Mercedes, sono sicuro che il nostro rapporto terminerebbe”, è invece il commento di Toto Wolff sull’argomento. Il tedesco ha poi concluso: “Sul rapporto tra le due scuderie c’è sempre stata qualche speculazione, secondo cui, in quanto fornitori del motore alla Williams, possiamo imporre le nostre scelte. Ma non è così, e James farà le cose giuste per la squadra, e verrà giudicato per questo”. 
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    La Mercedes, la Williams e l’asse che si rafforza nel Mondiale

    TORINO – È trascorsa la prima vera settimana di Fred Vasseur alla Ferrari, una settimana che è stata intensa ed è stata una sorta di introduzione ad altre che saranno ancora più incandescenti. Tra i tanti temi che il nuovo Team Principal deve affrontare c’è anche quello del peso politico della Ferrari nel Mondiale, un peso che è sempre stato proporzionale al ruolo irrinunciabile (per l’intero Mondiale e l’intera Formula 1) della Rossa. Ma, certo, non è che gli avversari – a parte la lotta in pista – si rassegnino ad esser messi all’angolo. E le recenti e per ora infruttuose trattative sui motori 2026 (o meglio, su alcuni aspetti normativi), lo dimostrano ampiamente.
    Un’amichevole separazione
    Va letta anche in questo modo l’amichevole separazione tra la Mercedes e un valido ingegnere come James Volwes, che diventa Team Principal della Williams. La squadra di Grove, che da quando è di proprietà di un fondo d’investimento americano, è in attesa di rilancio (l’anno scorso ha chiuso all’ultimo posto il Mondiale Costruttori) è cliente Mercedes (come la Aston Martin) e probabilmente a Brackley vedono di buon occhio che una figura di primo piano contribuisca a renderla più competitiva. La Mercedes, oltre che tornare ad essere vincente in prima persona, ha tutto l’interesse a che le sue squadre clienti siano migliori rispetto a quelle fornite dalla Ferrari (o della Alpha Tauri, legata alla Red Bull). Un altro tema, quello delle alleanze e della forza che esprimono in pista, che in Formula 1 non può essere trascurato.
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    F1, James Vowles è il nuovo team principal della Williams

    ROMA – James Vowles sarà il nuovo team principal della Williams. La scuderia britannica in Formula 1 ha chiuso per l’ingaggio di quello che è ormai l’ex responsabile delle strategie in Mercedes, ruolo che ricopriva dal 2019, mentre la sua avventura nella scuderia di Brackley era iniziata molto prima. “Non vedo l’ora di iniziare con la Williams Racing – ha detto Vowles -. E’ un onore entrare a far parte di una squadra con una tradizione così radicata nel Circus. La squadra è un’icona del nostro sport, che rispetto moltissimo, e non vedo l’ora di affrontare la sfida che mi si pone dinanzi”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    L’entusiasmo di Vowles
    “La Mercedes mi ha sostenuto moltissimo nel mio percorso e ci lasciamo in ottimi rapporti dopo oltre 20 anni di lavoro a Brackley – ha aggiunto Vowles -. Sono grato per tutto ciò che Toto Wolff e il team mi hanno insegnato, ed è stata un’esperienza speciale viaggiare insieme tra fallimenti e successi. La Williams Racing ha riposto la sua fiducia in me e io ricambierò la fiducia. La Williams ha un enorme potenziale e il nostro viaggio insieme inizierà tra poche settimane”. LEGGI TUTTO

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    F1, la Williams annuncia il nuovo team principal: è James Vowles

    ROMA – La Williams ha annunciato l’arrivo di James Vowles come nuovo team principal in Formula 1. La scuderia britannica ha chiuso per l’ingaggio di quello che è ormai l’ex responsabile delle strategie in Mercedes, ruolo che ricopriva dal 2019, mentre la sua avventura nella scuderia di Brackley era iniziata molto prima. “Non vedo l’ora di iniziare con la Williams Racing – ha detto Vowles -. E’ un onore entrare a far parte di una squadra con una tradizione così radicata nel Circus. La squadra è un’icona del nostro sport, che rispetto moltissimo, e non vedo l’ora di affrontare la sfida che mi si pone dinanzi”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    I ringraziamenti a Mercedes
    “La Mercedes mi ha sostenuto moltissimo nel mio percorso e ci lasciamo in ottimi rapporti dopo oltre 20 anni di lavoro a Brackley – ha aggiunto Vowles -. Sono grato per tutto ciò che Toto Wolff e il team mi hanno insegnato, ed è stata un’esperienza speciale viaggiare insieme tra fallimenti e successi. La Williams Racing ha riposto la sua fiducia in me e io ricambierò la fiducia. La Williams ha un enorme potenziale e il nostro viaggio insieme inizierà tra poche settimane”.

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    F1, rivoluzione Williams! Lasciano Capito e Demaison

    ROMA – Doppio cambio ai vertici della Williams. Nel bel mezzo della sosta invernale della Formula 1, la scuderia britannica ha annunciato l’addio del team principal Jost Capito e del direttore tecnico Francois Xavier Demaison. Capito ha parlato dopo l’ufficialità dell’addio: “E’ stato un grande privilegio essere a capo della Williams Racing per le ultime due stagioni e gettare le basi per la svolta di questa grande scuderia. Non vedo l’ora di vedere la squadra mentre continua il suo percorso verso il successo futuro”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Le parole di Savage
    Anche Matthew Savage, presidente di Dorilton Capital, che detiene Williams, ha parlato in occasione dell’annuncio: “Vorremmo ringraziare Jost per il suo duro lavoro e la sua dedizione mentre intraprendevamo un importante processo di trasformazione per iniziare il viaggio di rilancio della Williams Racing. Siamo grati che Jost abbia posticipato il suo ritiro programmato per affrontare questa sfida e ora passerà le redini per la parte successiva di questo processo graduale”.
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    F1, Williams: ufficiale l’addio del team principal Jost Capito

    ROMA – La Williams cambia due pedine importanti ai vertici. Nel bel mezzo della sosta invernale della Formula 1, la scuderia britannica ha annunciato l’addio del team principal Jost Capito e del direttore tecnico Francois Xavier Demaison. Capito ha parlato dopo l’ufficialità dell’addio: “E’ stato un grande privilegio essere a capo della Williams Racing per le ultime due stagioni e gettare le basi per la svolta di questa grande scuderia. Non vedo l’ora di vedere la squadra mentre continua il suo percorso verso il successo futuro”.
    Il commento di Savage
    Anche Matthew Savage, presidente di Dorilton Capital, che detiene Williams, ha parlato in occasione dell’annuncio: “Vorremmo ringraziare Jost per il suo duro lavoro e la sua dedizione mentre intraprendevamo un importante processo di trasformazione per iniziare il viaggio di rilancio della Williams Racing. Siamo grati che Jost abbia posticipato il suo ritiro programmato per affrontare questa sfida e ora passerà le redini per la parte successiva di questo processo graduale”. LEGGI TUTTO

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    Dopo il tassello Audi, al mosaico manca la Porsche

    TORINO – L’Audi ha ufficializzato quel che in Formula 1 tutti sapevano, ossia l’accordo con la Sauber. Dopo aver reso noto di diventare fornitore di motori, mancava soltanto l’ultimo tassello, che adesso c’è. L’ultima volta che la Sauber si legò strettamente al una grande Casa fu con la Bmw e la collaborazione portò le auto svizzero-tedesche al vertice della Formula 1. Si vedrà se anche questa volta andrà così oppure no. In ogni caso una collaborazione più stretta scatterà soltanto dal 2024, perché sino a tutto il 2023 proseguirà la partnership tra la stessa Sauber e l’Alfa Romeo. In realtà non ci sono conflitti di interesse, l’operazione attuale è principalmente commerciale e i motori sono quelli della Ferrari, che continueranno a prendere la strada di Hinwil sino a tutto il 2025.
    La rivalità nell’Endurance
    La curiosità maggiore, a questo punto, riguarda la “cugina” dell’Audi, ovvero la Porsche. Le due Case vivono vite indipendenti l’una dall’altra, anche sportivamente (come dimostra la storia dell’Endurance), benché facciano parte dello stesso gruppo industriale. Ma è già stato detto che, nel caso in cui anche Porsche entri in Formula 1, non ci saranno sinergie di alcun genere. La Casa di Stoccarda pareva destinata a matrimonio certo con la Red Bull, poi tutti ricorderanno come è finita. Ora circolano voci di un possibile accordo con una squadra di nobile lignaggio, sebbene oggi decaduta: la Williams. La Porsche, pare di capire interpretando le ragioni del fallito accordo la Red Bull, non intende limitarsi a una collaborazione tecnica. E questo potrebbe tutt’altro che un problema per la Williams, oggi di proprietà di un fondo americano. Ma ci vorrà tempo per capire come finiranno le cose. Alla finestra c’è sempre la Andretti Motorsport, ma oggi come oggi la società che fa capo al figlio del grandi Mario pare destinata a restare affacciata…
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    F1, Latifi-Williams: a fine stagione sarà addio

    ROMA – Ora è ufficiale: Nicholas Latifi e la Williams si diranno addio a fine 2022. Nel paddock da tempo di rincorrevano le voci su un immnente divorzio tra il pilota canadese e la scuderia britannica di Formula 1 che infatti arriva oggi con un comunicato ufficiale nel quale si rende nota la decisione della Williams. Latifi ha trascorso con il team di Alexander Albon tre dei suoi quattro anni, nei quali – a dire la verità – è stato menzionato più per i suoi fuoripista che per i piazzamenti a punti, finora a quota zero in questa stagione.
    Il grazie di Latifi
    Il più noto di questi incidenti Latifi lo ha subìto ad Abu Dhabi l’anno scorso. Ed è stato grazie a quella safety car che poi Max Verstappen ha vinto il Mondiale dello scorso anno. Per annunciare la notizia, il canadese scrive così sui propri canali social: “Dunque, lascerò la Williams alla fine di quest’anno. Sono stato onorato per averli rappresentati in pista negli ultimi 3 anni. Un enorme ringraziamento a tutto il team: è stato un viaggio incredibile e mi sono goduto ogni secondo. Ora sono determinato a chiudere positivamente il 2022 e le sue restanti sei gare”. LEGGI TUTTO