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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Ben Tara, che agonismo! Ishikawa non incide

    Emozioni ed equilibrio sono il leit motiv di questi Play Off Scudetto di Superlega, con Monza che riapre inaspettatamente la serie di semifinale imponendosi al tie break e Perugia che sembra aver trovato la chiave giusta per murare la tenacia e la voglia di Milano. E così tutto rimandato a Gara 4, in cui i monzesi, col ritorno di Maar, avranno più frecce al loro arco per impensierire Trento, mentre l’Allianz dovrà recuperare in fretta il miglior Ishikawa se vorrà provare a scrivere un’altra pagina di sport spettacolare. Ma veniamo al pagellone dei due match di Gara 3.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano 3-1. Gli ospiti partono davvero forte, con un Porro (voto 5,5) ispirato, che però alla lunga dimentica i suoi centrali e inizia a giocare scontato, permettendo a muro e difesa perugini di trovare la giusta correlazione muro-difesa. Hanno la miccia bagnata sia Ishikawa (voto 5) che Reggers (voto 6), che troppe volte finiscono dritti nei tentacoli del muro perugino. Molto meglio Kaziyski (voto 7) che, bersagliato in ricezione, tiene alla grande e in attacco rispolvera colpi potenti e precisi. Come detto restano ai margini del gioco i due centrali, e di conseguenza anche la pipe ne risente, togliendo ai lombardi una delle principali soluzioni in attacco. Loser (voto 5,5) si ferma ad un modesto 57% in attacco, Vitelli (voto 5,5), pur sporcando molti palloni, non riesce ad incidere come in Gara 2. Discreta infine la prova di Catania (voto 6), che in ricezione tiene e in difesa e copertura è sempre attento.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia, per allontanare gli spettri della stagione passata, si aggrappa alla furia agonistica di Ben Tara (voto 8,5), capace di mettere a terra 24 palloni con il 65% in attacco, a fronte di due sole murate subite e un errore. Molto bene Giannelli (voto 7,5), che si appoggia un po’ a tutti i suoi attaccanti, con Flavio (voto 8) ancora potente protagonista al centro della rete. Sottotono in attacco ma perfetto in tutti gli altri fondamentali Semeniuk (voto 7,5), sia per la qualità delle sue giocate, sia per il bassissimo numeri di errori concessi. Fatica molto invece Plotnytskyi (voto 5,5), che continua la serie di semifinale con un rendimento altalenante e soprattutto ben 7 errori al servizio…. davvero troppi. Resta poco usato al centro Russo (voto 6) mentre piace da morire Colaci (voto 7,5), che con la sua esperienza è uomo ovunque nella seconda linea perugina.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Monza 2-3. Una Monza sfrontata e lucida si regala Gara 4, trascinata da un Maar (voto 8) che, dopo l’assenza nei primi due match causa pallonata (una situazione complicata gestita bene dal management monzese), trasforma in furore agonistico la frustrazione. Con lui vola Loeppky (voto 8), maturato molto alla corte di Eccheli dopo qualche stagione in Italia da buon comprimario. Ma un po’ a sorpresa è Takahashi (voto 9) a meritarsi il titolo di top scorer, con una prova solida in attacco e ricezione, che permette ad un Cachopa (voto 8) eclettico di ispirare e velocizzare il gioco a piacere. In attacco faticano solo i centrali, ma Galassi (voto 6) che rimedia con il servizio e Di Martino (voto 6,5) invece organizza alla perfezione il muro brianzolo. Applausi infine per Gaggini (voto 7), sempre preciso negli interventi di sua competenza.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento non sfrutta a dovere un muro preciso e ben organizzato, pagando forse per la prima volta l’assenza di Sbertoli, con un Acquarone (voto 5,5) a tratti leggibile ed in difficoltà a muro. Michieletto (voto 8) è la certezza nei momenti di bisogno, sempre più leader di questo gruppo in cui anche Lavia (voto 7) viaggia su livelli di gioco importanti. Fatica di più Rychlicki (voto 6), sia tecnicamente che fisicamente, tanto da dover essere sostituito nei set finali per crampi da Nelli (voto 7), davvero bravo a sfruttare al meglio l’occasione. Se Kozamernik (voto 6,5) al centro trova spesso il punto, fatica di più Podrascanin (voto 6,5), che però resta lucido e offre una prestazione monumentale a muro. Buona infine la prova di Laurenzano (voto 7), che insieme ai compagni di reparto garantisce continuità di palloni al proprio palleggiatore.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Madan in tutta la sua eleganza, Massari si rilassa nel deserto…

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    Top di Superlega: da “Monster Loser Block” ai magnifici tre di Cisterna e… Takahashi

    Calato il sipario sulla stagione regolare, e prima di tuffarsi nella corsa Play Off, è tempo, come consuetudine, di scoprire quali sono stati i TOP del campionato. Lo facciamo, ovviamente, partendo dalla classifica che sempre incuriosisce di più, quella relativa ai migliori marcatori.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    In testa troviamo una delle grandi rivelazioni della stagione, l’opposto francese di Cisterna Theo Faure che ha messo a referto la bellezza di 420 punti con una media che sfiora i cinque per set (4,94 per l’esattezza). Il prossimo anno, a differenza di altri, non finirà in una big ma continuerà a vestire la maglia della formazione laziale, che lo ha prontamente blindato fino al 2026.

    Sul podio sale al secondo posto Paul Buchegger di Catania con 407, destinato (pare) a fare ritorno a Modena dove ha già giocato nella stagione 2020/2021. Lui e Faure sono stati per distacco anche i due giocatori che hanno fatto registrare il maggior numero di attacchi vincenti: 364 per entrambi, con il terzo, Adis Lagumdzija, staccatissimo a 284.

    L’opposto di Civitanova è medaglia di bronzo anche nella classifica dei bomber con 352 punti. Appena quattro in più di Alessandro Michieletto di Trento, primo però tra gli schiacciatori.

    foto Lega Volley

    Le altre due classifiche che suscitano sempre grande interesse sono quelle relative agli ace e ai muri vincenti.

    Nella prima davanti a tutti troviamo un altro giocatore di Cisterna, Jordi Ramon, che dai nove metri in stagione è andato a segno la bellezza di 39 volte su 77 set giocati. Affollatissimo il secondo gradino del podio, dove con 33 battute vincenti troviamo Vlad Davyskiba (Modena), Kamil Semeniuk (Perugia), e ancora Adis Lagumdzija (Civitanova). Al terzo posto con 32 Alessandro Michieletto (Trento).

    Menzione d’onore, però, la merita anche Wilfredo Leon. A lungo assente dai campi per infortunio e spesso utilizzato solo in battuta durante il ritorno alla forma migliore, l’uomo simbolo delle ultime stagioni dei Block Devils ha fatto registrare comunque 19 ace e soprattutto la migliore media di ace per set, ovvero 0,61.

    A livello di squadra Piacenza è stata quella che ha fatto più “danni” dalla linea dei nove metri con 157 punti diretti totali, seguita da Perugia con 152 e Modena con 135. Fanalino di coda Catania con appena 81 ace.

    foto Lega Volley

    Mattatore assoluto al centro della rete è stato invece l’argentino Agustin Loser, anche lui corteggiatissimo uomo mercato. Il centrale dell’Allianz Milano ha stampato la bellezza di 68 monster block. Un numero davvero impressionante se si considera che il secondo, Aleksandar Nedeljkovic, altro grande protagonista della stagione di Cisterna, ha chiuso staccato di dieci muri (58), davanti a Robertlandy Simon di Piacenza (54) e Marko Podrascanin di Trento (51).

    Lo scorso anno, tanto per dire, a vincere questa classifica erano stati Podrascanin e Zingel con 53. Per trovare un giocatore con un numero di muri vincenti superiore a quello di Loser bisogna tornare indietro alla stagione 2021/2022 (Matteo Piano con 71) e a quella 2018/2019 (Sebastian Sole con 73).

    Nonostante Loser, Milano è però seconda nella classifica a squadre relativa ai muri vincenti (201) dietro a Perugia (209) e davanti alla coppia Verona e Trento (200). Formazione peggiore in questo fondamentale è risultata, anche in questo caso, Catania con 110.

    foto Lega Volley

    Infine le classifiche relative alla miglior efficienza in attacco e in ricezione. Leader della prima, con il 55,6%, è risultato l’opposto di Perugia Ben Tara Wassim, seguito da due giocatori dell’Itas Trentino: Kamil Rychlicki con il 54,27% e Alessandro Michieletto con il 54,04%.

    Il migliore in ricezione, con una media ponderata del 5,82, è stato invece il martello giapponese di Monza Ran Takahashi. Secondo posto per un altro schiacciatore, Osmany Juantorena di Modena (5,79); terzo e quarto rispettivamente il libero Marco Rizzo (5,71) e il martello Miguel Gutierrez (5,66), compagni di squadra a Taranto.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Ben Tara top di giornata con 26 punti, Loeppky ancora mostruoso al servizio

    Come per ogni turno di campionato la Lega Pallavolo Serie A ha pubblicato i dati statistici relativi alla decima giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, la penultima di regular season. Tra le varie prestazioni di squadra e individuale spicca sicuramente la prova di Wassim Ben Tara, autore di 26 punti (miglior score individuale di giornata) nello scontro al vertice vinto dalla sua Perugia contro la capolista Trento.

    Perugia che ha fatto registrare anche la migliore percentuale in attacco (58%) e anche il maggior numero di muri vincenti, addirittura ben 11.

    Stesso numero, ma alla voce ace realizzati, fatto registrare da Monza contro Padova. Di questi, 8 hanno portato la firma del solito Eric Loeppky, ancora una volta un fattore dai nove metri.

    Ecco tutti i numeri della giornata:

    La Gara più Lunga: 02.03Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano (1-3)La Gara più Breve: 01.28Cucine Lube Civitanova – Gas Sales Bluenergy Piacenza (0-3)Il Set più Lungo: 00.362° Set (22-25) Gioiella Prisma Taranto – Allianz MilanoIl Set più Breve: 00.214° Set (13-25) Pallavolo Padova – Mint Vero Volley Monza

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 58.8%Sir Susa Vim PerugiaRicezione: 38.1%Valsa Group ModenaMuri Vincenti: 11Sir Susa Vim PerugiaPunti: 76Sir Susa Vim PerugiaBattute Vincenti: 11Mint Vero Volley Monza

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 26Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia)Attacchi Punto: 20Ferre Reggers (Allianz Milano)Servizi Vincenti: 8Eric Loeppky (Mint Vero Volley Monza)Muri Vincenti: 3Agustin Loser (Allianz Milano)Eric Loeppky (Mint Vero Volley Monza)Ferre Reggers (Allianz Milano)Gabriele Di Martino (Mint Vero Volley Monza)Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena)Luka Basic (Farmitalia Catania)Osniel Lazaro Mergarejo Hernandez (Allianz Milano)Theo Faure (Cisterna Volley)Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “La partita ha chiaramente evidenziato le differenze tra le squadre in battuta/ricezione”

    Big match senza storia quello del PalaBarton tra Perugia e Civitanova. Nella terza giornata del girone di ritorno i Block Devils si impongono in tre set e con parziali pesanti (25-14, 25-20, 25-17) al cospetto di una PalaBarton gremito da 4417 spettatori.

    Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia): “Una bella vittoria per noi stasera. Portiamo a casa i tre punti davanti al nostro pubblico ed è un successo molto importante anche per il futuro. Specialmente nel primo e secondo set siamo partiti forte fin dal primo pallone in battuta, in difesa ed in generale un po’ in tutti i fondamentali. Ci eravamo allenati molto bene questa settimana e siamo contenti”.

    Gianlorenzo Blengini (coach Cucine Lube Civitanova): “La partita ha chiaramente evidenziato la differenza tra le due squadre in battuta/ricezione. Nel primo set abbiamo fatto molta fatica ad avere palloni giocabili, perché il loro livello di battuta quando giocano in casa è molto alto, mentre noi pur non commettendo molti errori non siamo riusciti a metterli in difficoltà col nostro servizio. Nel secondo parziale poi abbiamo sistemato un po’ le cose, nel senso che la ricezione non ha più preso punti diretti, siamo riusciti a sviluppare il gioco coi centrali e anche a giocare qualche pipe. La squadra ha cercato di resistere, di arrangiarsi, migliorando progressivamente il proprio gioco. Ma non è bastato. Un pensiero da parte mia e di tutta la squadra per Fabio Balaso. In un momento così triste per il lutto che lo ha colpito, gli siamo vicini con tanto affetto”.

    Francesco Bisotto (Cucine Lube Civitanova): “Perugia ha tirato fortissimo in battuta mettendoci in grande difficoltà. Avremmo sicuramente dovuto tenere meglio in ricezione, per poi giocare in maniera più efficace sugli attacchi di palla alta. Il mio esordio? L’emozione era fortissima”.

    Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova): “Perugia ha comandato il ritmo della gara dalla metà del primo set in poi, facendola da padrone praticamente in ogni azione. Per noi è una brutta sconfitta, ma dobbiamo immediatamente focalizzarci sui prossimi impegni con l’obiettivo di rialzarci subito. Siamo attesi da un match in Champions League fra tre giorni e poi dall’importante sfida di campionato con Milano domenica prossima. Dobbiamo far sì che questi appuntamenti siano occasioni buone per rimetterci sulla strada giusta”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO