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    Sulla strada di Pinerolo c’è Bergamo: “La partita è tosta, pensare palla su palla”

    Di Redazione

    A quattro giornate dalla conclusione della Regular Season la Wash4Green Pinerolo si appresta ad affrontare sul campo amico il Volley Bergamo 1991. Il fischio d’inizio è fissato per le 17 di domenica 19 con le pinerolesi pronte a giocarsi il tutto per tutto. I cinque punti di differenza da Perugia costringono Zago e compagne a portare a casa un risultato utile in chiave salvezza mentre per le avversarie il settimo piazzamento in classifica le colloca, attualmente, in piena zona playoff. Nell’ultimo turno Bergamo ha conquistato una vittoria piena ai danni di Macerata mentre le piemontesi non sono riuscite a strappare punti a Cuneo. L’umore in casa biancoblù rimane alto e positivo, la voglia di agguantare l’obiettivo salvezza è tanta così come il supporto dei tifosi che, siamo sicuri, riempiranno il Pala Bus Company anche domenica pomeriggio.

    Michele Marchiaro: “Per questo rush finale è richiesto un ulteriore cambio di passo. L’abbiamo già fatto altre volte ma non è ancora risultato sufficiente nei momenti cruciali dei set per finalizzare e concretizzare. Qui oltre alle buone prestazioni abbiamo bisogno di un grande pragmatismo in campo. L’avversario sicuramente non è dei più semplici, la partita è tosta e bisogna concentrarsi su quella, palla su palla, punto su punto, set su set. Noi finché c’è da lottare stiamo in piedi e lottiamo”.

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    Special Olympics World Games 2023: a Bergamo il primo collegiale

    Di Redazione

    C’è anche Bergamo tra le sedi dei raduni di preparazione all’edizione 2023 degli Special Olympics World Games, il festival internazionale dello sport che andrà in scena a Berlino dal 17 al 25 giugno 2023. L’obiettivo è quello di sempre: diffondere una filosofia inclusiva e accogliente in tutto il pianeta. Il Volley Bergamo ospiterà, da sabato 18 a lunedì 20 febbraio, il Team Pallavolo per il primo collegiale di allenamento.

    A Berlino il nostro paese sarà rappresentato dalla delegazione azzurra, composta da 142 persone tra cui 97 atleti e 45 coach, che parteciperà nelle seguenti discipline sportive: Atletica, Badminton, Bocce, Bowling, Calcio a 5 unificato, Equitazione, Ginnastica artistica e ritmica, Golf, Nuoto, Pallacanestro tradizionale e unificata, Pallavolo Unificata, Beach Volley Unificata, Tennis e Tennistavolo. Per la pallavolo sono stati selezionati due atleti e un tecnico del Volley Bergamo 1991, appartenenti al progetto “Special Team Unificato Volley Bergamo“: si tratta di Andrea Tassetti (squadra mista), Giulia Santangeletta (squadra femminile) e Valentina Nava (tecnico). 

    La tre giorni in programma per fine febbraio sarà un’occasione unica per la città e prenderà inizio con la prima seduta di allenamento divisa tra il campo della Scuola De Amicis di Bergamo e quello del Beach Village di Scanzorosciate, sabato 18 febbraio dalle 15.30. Domenica 19, dopo gli allenamenti mattutini, sempre la scuola De Amicis in via Flores di Bergamo ospiterà, dalle ore 14, un torneo di Pallavolo Unificata. A chiudere l’iniziativa, lunedì 20, la festa finale al Pala Intred, con l’ultima seduta di allenamento seguita dall’incontro con le Autorità cittadine e la dirigenza del Volley Bergamo 1991.

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    Bergamo, Partenio: “Novara sfida impossibile? Quasi… ma anche Milano lo era”

    Di Redazione

    Arriva Novara, il Pala Intred si prepara ad una storica battaglia. E il Volley Bergamo 1991 si presenta all’appuntamento dopo l’ennesimo successo al tie break che ha lasciato con il fiato sospeso, in una nuova prova di carattere di un gruppo che non smette di stupire. 

    E’ Laura Partenio, una delle veterane capace di fare la differenza nel finale del match di una settimana fa, a spiegare la forza e il potenziale delle rossoblù.

    Come avete ripreso in corsa la gara con Cuneo?“Il Palazzetto di Cuneo è un campo molto difficile, da sempre. Erano anni che non vincevo lì e immaginavo che sarebbe stata una partita sofferta. Però siamo stati bravi a sistemare due cose, durante la partita: la battuta e il muro. E abbiamo dato la svolta”.

    Si può dire che tu stia vivendo una seconda giovinezza?“Sono più matura. In campo sto bene, ho consapevolezza del gioco e riesco a leggere in anticipo certe azioni. Sto giocando con un dito rotto e domenica non avrei nemmeno dovuto entrare in campo, ma stringo i denti…”.

    E riesci a dare equilibrio, anche alle giovani. “Sono ragazze talentuose e ascoltano moltissimo i consigli delle più grandi e dell’allenatore. Questo le aiuta e aiuta la squadra a farle crescere e a crescere con loro”.

    Con Novara, però, domenica 12 febbraio alle 17, l’asticella di alza. E’ una missione impossibile?“Quasi… Dobbiamo pensare alla gara con Milano, quando abbiamo vinto 3-2 in casa, e prendere spunto da lì”.

    Se tu fossi un tifoso, compreresti il biglietto per la gara di domenica? “Come no! Ne varrà la pena! Storicamente è una gara che ha sempre dato spettacolo. Non saremo da meno…”.

    Che cosa ci dobbiamo aspettare da qui a fine regular season? “La qualificazione ai Play Off. Sono convinta che sia il nostro traguardo e che lo possiamo raggiungere” .

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    Bergamo si rituffa nel campionato, Cagnin: “Cuneo? Arriveranno affamate, non hanno nulla da perdere”

    Di Redazione

    La Coppa Italia lascia spazio al Campionato: da Firenze e Bologna, ci si trasferisce a Cuneo, dove il Volley Bergamo 1991 è atteso per il ritorno al gioco in Regular Season. Non si può, però, non dare ancora uno sguardo alla settimana che ha portato alla Final Four e alle tante emozioni vissute. Le rivive Emma Cagnin, concentrando in pochi pensieri i tanti momenti indelebili: “La mia prima Coppa Italia? Bellissima! Noi, outsider, che andiamo a giocare contro le big del Campionato: queste cose mi caricano un sacco”. 

    “Avevamo già battuto Milano una settimana prima – continua tornando alla semifinale della Unipol Arena – per questo credevo che potessimo farlo di nuovo. Purtroppo l’emozione, il contesto e forse più aspettative rispetto alla partita di Campionato non hanno fatto andare la gara come volevamo. Avevamo fatto un’impresa nelle ultime due gare, pretendere la terza era forse troppo”.

    “Sicuramente, un po’ di speranza c’era e mi è dispiaciuto tanto per come è finita, ma esserci arrivate non è poco. Per il futuro, dovremo lavorare sulla testa. La prima sensazione alla Unipol Arena? Ho avuto le farfalle nella pancia e le mani che formicolavano per tutto il giorno. La classica ansia, non da paura, ma quella di chi sta andando a fare una gran cosa. La stessa che ho provato prima della finale scudetto o della finale dell’Europeo. Quell’ansietta che viene quando stai andando a fare una partita importante. E’ sfociata abbastanza bene, almeno per quello che mi riguarda. La mia emozione non si è trasformata in paura”. 

    Come vi ritrovate cambiate, dopo questa avventura? “A livello di crescita, per la squadra, ne usciamo con la consapevolezza che la testa può fare tanto. Da questa settimana, in generale, traiamo questa considerazione. Anche il fattore fisico conta, perché penso che 10 set in 7 giorni ci avessero stancato abbastanza. Però, usciamo consapevoli del fatto che abbiamo le potenzialità per essere un’ottima squadra e possiamo giocarci partite importanti. Perché le capacità, le abbiamo. Dobbiamo arrivare concentrate e determinate sugli obiettivi”. 

    Si riparte da Cuneo. Una squadra diversa, quella piemontese, per certi aspetti, rispetto a quella incontrata nel girone di andata. Complice il recente cambio tecnico in panchina. “Saranno in modalità di assestamento, perché cambiare di nuovo allenatore non sarà stato facile. Ma arriveranno affamate, non hanno niente da perdere e avranno il coltello fra i denti. Noi non dovremo sottovalutare l’avversario e approfittare dell’esperienza di queste ultime settimane per affrontare con la giusta mentalità la partita. Rischio appagamento dopo la Coppa Italia? Per quello che mi riguarda, no! Voglio arrivare a ogni partita con la fame e la voglia di vincere. Abbiamo partecipato alla Final Four di Coppa Italia, ma è un capitolo chiuso. Ora, ogni partita di campionato deve essere una battaglia. Il passato conta, ma più importante sarà saper affrontare tutti i momenti che verranno. Dopo la prestazione di sabato in semifinale, secondo me, ci sarà un piccolo rimbalzo e ritroveremo la qualità che ci ha contraddistinto nelle ultime vittorie con le grandi squadre”.

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    Il Volley Bergamo 1991 continuare a sognare. In semifinale c’è Milano

    Di Redazione

    Il Volley Bergamo 1991 è pronto a scendere in campo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bo) per dare tutta sé stessa in una nuova, emozionante avventura. Di contro ci sarà ancora una volta la Vero Volley Milano, affrontata pochi giorni in campionato e che aveva dato battaglia sino alla fine del tie-break.

    Le rossoblù arrivano alla semifinale di Coppa Italia Frecciarossa di sabato 28 gennaio ancora con i brividi dei quarti di Finale addosso. Insieme a Scandicci, si sono ritrovate protagoniste di una sfida fantastica e sono state capaci di restare in partita anche quando le toscane hanno messo maggior pressione.

    È capitan Stufi a spiegare come il gruppo stia vivendo la vigilia: “Sorrido e sorridiamo ancora oggi che iniziamo a realizzare ciò che abbiamo fatto a Firenze. Solo ieri siamo state circondate da tifosi, applausi e messaggi lasciati per noi al Pala Intred. Sentiamo quest’anima di Bergamo che pulsa con noi! Mi sono imbattuta in una frase di Khalil Gibran che è la perfetta descrizione di ciò che abbiamo vissuto: ‘Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno’. E’ meraviglioso sentire tutto questo. E quello che vogliamo è far uscire il meglio da ognuna di noi“.

    Per la realtà bergamasca raggiungere questo primo traguardo. è solo il primo obiettivo raggiunto, che rappresenta uno dei tanti passi avanti che questa stagione sta riservando al pianeta rossoblù. Per il team di Micoli, però, ora è il momento di tuffarsi nell’avventura della Final Four esattamente con le stesse sensazioni, lo stesso coraggio e la determinazione che hanno portato a dare il meglio nei quarti.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci, obiettivo Final-Four di Coppa Italia, ma Barbolini avverte: “Con Bergamo gara non scontata”

    Di Redazione

    È la settimana dalla Coppa Italia Frecciarossa: martedì e mercoledì le sfide dei quarti di finale, poi nel fine settimana le Final Four di Bologna. Un obiettivo da centrare per la Savino Del Bene Volley che, dopo due anni di assenza, vuole tornare tra le prime quattro della coppa nazionale. 

    Per farlo la squadra di coach Barbolini dovrà però prima aggiudicarsi la sfida dei quarti di finale che la vedrà opposta al Volley Bergamo 1991. Mercoledì 25 gennaio alle 20.30 infatti la Savino Del Bene Volley, reduce dal k.o. con Novara che ha interrotto la sua striscia vincente di dieci partite, tornerà in campo a Palazzo Wanny per conquistare il biglietto per le Final Four di Coppa Italia.

    Coach Barbolini invita le sue alla prudenza: “Una partita certo non scontata. La storia della Final Four ci insegna che tra le migliori quattro arriva sempre anche una squadra che non ci si aspetta, quindi dobbiamo stare attenti. Bergamo sta facendo un buon campionato e anche se nel girone d’andata vincemmo 3-1 in casa loro, fu una partita difficile durata oltre due ore”.

    “Inizia la settimana della Coppa Italia e dovremo preparare al meglio la partita con Bergamo, settimana prossima poi arriverà un nuovo impegno di CEV Cup. Penso che siamo fortunati perchè possiamo giocare tante partite importanti e mercoledì vogliamo ottenere la qualificazione alla Final Four, che ci manca da due edizioni. Dobbiamo fare questo “primo passo”, è alla nostra portata ma saremmo folli a dare per scontata la vittoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano troverà una Bergamo arrabbiata, Lanier: “Dopo Firenze abbiamo parlato molto…”

    Di Redazione

    Per voltare pagina in fretta, ecco all’orizzonte un altro big match: domenica 22 gennaio alle 17 sarà Vero Volley a fare visita al Pala Intred di Bergamo.

    Milano troverà le rossoblù arrabbiate, con una gran voglia di cancellare l’amarezza del tie break di Firenze. E’ la certezza che arriva dalle parole di Khalia Lanier: “Abbiamo parlato molto dopo la gara per cercare di capire che cosa non ha funzionato e che cosa abbiamo sbagliato. Stiamo lavorando e spingendo molto in palestra. Ma anche Milano arriva da una delusione in Campionato, perciò tutte e due le squadre si presenteranno cariche al match”. 

    A Bergamo arriva la terza forza del Campionato, costruita per combattere su tutti i fronti, in Italia e in Europa. “Abbiamo un buon rapporto fuori dal campo con molte giocatrici di Milano, sarà ancora più emozionante ritrovare alcune amiche dall’altra parte della rete”.

    “Nella Vero Volley ci sono tante campionesse, troppe per poter scegliere la più forte… Sicuramente la presenza di Sylla è molto importante per la squadra, ma anche quella di Stysiak… Sono un bel collettivo, molto fisico”. 

    “Noi dovremo riuscire a mettere in campo lo stesso atteggiamento e lo stesso coraggio che abbiamo avuto contro Conegliano due settimane fa, ma anche giocare una per l’altra, avere pazienza, comunicare tra di noi. E poi, ho imparato in questi anni che il nostro pubblico può fare la differenza. I nostri tifosi sono probabilmente i migliori di tutto il Campionato, dobbiamo sapere che possiamo contare anche su di loro”.

    Lo staff tecnico dovrà verificare le condizioni delle infortunate: Božana Butigan sta recuperando dall’infortunio alla schiena, Emma Cagnin è tornata a lavorare con il gruppo e deve recuperare la tenuta atletica. Per Laura Partenio e Sofia Turlà saranno invece decisivi gli ultimi allenamenti per valutarne la possibilità di utilizzo.

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    Micoli, testa già alla prossima: “Firenze? L’effetto del cambio tecnico si farà sentire”

    Di Redazione

    Rotto il ghiaccio con Conegliano, per Stefano Micoli e il team rossoblù è tempo di preparare la prima trasferta del 2023. Non senza prima dare uno sguardo al match che ha inaugurato il girone di ritorno.

    Che cosa ti è piaciuto di più?  “Il contesto. Vedere il Pala Intred riempito da quasi 2.000 tifosi e sentire il loro sostegno per tutta la partita, è stato importante per la squadra. Ed è stato bello anche ricevere complimenti a fine gara nonostante il risultato. Penso che lo spettacolo sia stato di alto livello, dentro e fuori il campo”.

    Che cosa ha funzionato al meglio contro le Campionesse del Mondo? “Abbiamo giocato quasi due set a un buon livello, causando un certo fastidio a Conegliano con tutte le nostre forze. E’ stata una bella prova di carattere e siamo riusciti, nel finale del terzo set, a forzare il servizio con Lanier e Butigan nonostante la pressione dei punti finali. Abbiamo fatto un buon lavoro a muro, meno in difesa e su questo dovremo lavorare. E’ ovvio, però, che certi attacchi  di Haak erano imprendibili, avremmo dovuto giocare in sette per contenerne la forza…”.

    Che cosa è mancato nei finali di set per strappare qualcosa in più alle avversarie? “Una certa concretezza nei contrattacchi: abbiamo peccato nella fase di ricostruzione-attacco”.

    Si è tornati in palestra con qualche assenza: come si imposta il lavoro facendo i conti con l’infermeria? “Stiamo valutando le condizioni di tutte, in particolare di Partenio, Turlà e Cagnin. Sarà una settimana anomala, soprattutto se dovesse mancare un palleggiatore. Ci attiveremo per trovare delle alternative”.

    All’orizzonte c’è la trasferta di Firenze. Dove Il Bisonte che ha cambiato volto rispetto alla gara del girone di andata: “Ci troveremo di fronte alla tipica reazione della squadra che arriva dal cambio di allenatore. Hanno perso la scorsa gara contro Busto e hanno avuto problemi con il libero, ma l’effetto del cambio tecnico si farà sentire. Anche la novità che riguarda la palleggiatrice contribuirà a farci vedere una squadra diversa, con nuove distribuzioni e filosofia di gioco”.

    Quali contromosse? “In primis, dobbiamo lavorare su ciò che non è andato contro Conegliano. Lavoriamo su di noi innanzitutto e sulle nostre forze, la tattica della partita verrà dopo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO