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    Dopo 9 anni Petar Krsmanovic torna in Serbia per rinforzare il Vojvodina

    Di Redazione Un altro straniero di prestigio lascia la Russia, anche se questa volta i motivi non sembrano essere legati alla guerra in Ucraina. L’esperto centrale Petar Krsmanovic ha infatti detto addio dopo due stagioni al Kuzbass Kemerovo per una scelta di vita: quella di tornare a giocare in Serbia, dopo ben 9 anni, con la maglia del Vojvodina Novi Sad. I vincitori degli ultimi 6 titoli nazionali lo hanno presentato ufficialmente insieme al palleggiatore Maksim Buculjevic, anche lui al rientro in patria dalla Turchia (giocava nel TFL Altekma), e al giovane schiacciatore Zarko Ubiparip dal Ribnica Kraljevo. “Penso proprio che questi due arrivi ci diano la qualità per essere più forti nelle partite da giocare punto a punto, nelle finali del campionato nazionale ma soprattutto in Champions League” ha commentato l’allenatore Slobodan Boskan. E l’ex centrale di Piacenza, 32 anni a giugno, ha aggiunto: “Spero che nella prossima stagione avremo un’ottima combinazione di giovani ed elementi esperti, vinceremo trofei nazionali e faremo un ulteriore passo avanti sulla scena europea. Scriveremo una grande storia, questo è solo un altro passo verso la crescita della pallavolo serba“. (fonte: Zurnal.rs) LEGGI TUTTO

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    Serbia: scudetto numero 19 per il Vojvodina Novi Sad

    Di Redazione Si è concluso con la vittoria del Vojvodina Novi Sad il massimo campionato maschile della Serbia: la squadra biancorossa ha chiuso sul 3-1 la serie con lo Spartak Subotica, vincendo in Gara 4 davanti al pubblico amico con un secco 3-0 (25-17, 25-19, 25-17) in appena 69 minuti di gioco. Lo Spartak era riuscito a trascinare i più quotati rivali al tie break nella seconda sfida e a riaprire la serie con il 3-0 in Gara 3, ma nel match decisivo non è mai stato in partita, travolto dagli attacchi dell’opposto bulgaro Radoslav Parapunov (16 punti con il 55%) e dai muri di Stevan Simic. Per il Vojvodina, che a stagione in corso si è ulteriormente rinforzato ingaggiando il ceco Kamil Baranek dopo la parentesi a Tours, si tratta del diciannovesimo titolo in assoluto (considerando anche il campionato yugoslavo) e del sesto consecutivo. (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    Zenit San Pietroburgo in emergenza, il Vojvodina firma l’impresa

    Di Redazione Se il terzo turno di Champions League maschile era stato condizionato dai casi di positività al Covid, il quarto (primo di ritorno) lo è ancora di più: tre vittorie a tavolino, quelle di Sir Sicoma Monini Perugia, Berlin Recycling Volleys e VfB Friedrichshafen su Cannes, Benfica e Hebar Pazardzhik, un rinvio con inversione di campo (la partita tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Lokomotiv Novosibirsk si giocherà il 12 febbraio in Russia) e almeno un risultato clamorosamente influenzato dalle assenze. L’imprevedibile 0-3 interno subito dallo Zenit San Pietroburgo contro il Vojvodina Novi Sad, infatti, è figlio della formazione improbabile mandata in campo dai russi, costretti a schierare Jenia Grebennikov come schiacciatore (9 palloni attaccati con il 33% per lui) e l’acciaccato Tine Urnaut da libero. E l’esito della sfida potrebbe risultare decisivo in chiave qualificazione ai quarti di finale. Anche lo Jastrzebski Wegiel è sceso in campo in condizioni di emergenza, tanto che Andrea Gardini si è scherzosamente… messo a disposizione come centrale via Instagram: alla fine al centro è stato riciclato Trevor Clevenot, ma i polacchi sono riusciti comunque a battere per 3-0 il Knack Roeselare ipotecando il primo posto nel loro girone. Nella Pool B continua la corsa a due della Dinamo Mosca, a segno con un netto 3-0 contro il Greenyard Maaseik, e dello Ziraat Bankasi Ankara: la squadra di Santilli, malgrado l’assenza di Ter Maat, ha superato per 3-1 il Projekt Warszawa di Anastasi con 24 punti di Martin Atanasov. Alla luce di questi risultati risultano ancora più importanti le vittorie di Trentino Itas e Cucine Lube Civitanova, sempre più vicine all’obiettivo quarti di finale. LA SITUAZIONE Pool A: Jastrzebski Wegiel-Knack Roeselare 3-0 (25-21, 25-21, 25-23); VfB Friedrichshafen-Hebar Pazardzhik 3-0 a tavolino. Classifica: Jastrzebski 4 vittorie (12 punti), Friedrichshafen 1 (3), Hebar* e Roeselare* 1 (2). Prossimo turno: Roeselare-Friedrichshafen mer 9/2 ore 20.30; Hebar-Jastrzebski gio 10/2 ore 18. Pool B: Ziraat Bankasi Ankara-Projekt Warszawa 3-1 (25-17, 17-25, 25-18, 25-18); Dinamo Mosca-Greenyard Maaseik 3-0 (25-16, 25-15, 25-18). Classifica: Dinamo Mosca 4 vittorie (11 punti), Ziraat 3 (9), Warszawa* 0 (1), Greenyard* 0 (0). Prossimo turno: Greenyard-Ziraat Bankasi mar 8/2 ore 20.30; Warszawa-Dinamo Mosca mer 9/2 ore 20.30. Pool C: Lokomotiv Novosibirsk-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle rinviata al 12/2; Cucine Lube Civitanova-OK Merkur Maribor 3-0 (25-18, 25-15, 25-19). Classifica: Civitanova 4 vittorie (11 punti), Zaksa* 2 (7), Lokomotiv* 1 (3), Merkur 0 (0). Prossimo turno: Maribor-Zaksa mar 8/2 ore 19; Lokomotiv-Lube mer 9/2 ore 13. Pool D: Zenit San Pietroburgo-Vojvodina NS Seme Novi Sad 0-3 (15-25, 21-25, 21-25); Berlin Recycling Volleys-Benfica 3-0 a tavolino. Classifica: Berlin* 3 vittorie (9 punti), Zenit* 2 (6), Vojvodina* 1 (0), Benfica* 0 (0). Prossimo turno: Benfica-Zenit San Pietroburgo mar 8/2 ore 21; Vojvodina-Berlin mer 9/2 ore 18.  Pool E: Fenerbahce HDI Istanbul-Trentino Itas 0-3 (20-25, 18-25, 16-25); Sir Sicoma Monini Perugia-AS Cannes Dragons 3-0 a tavolino. Classifica: Perugia 4 vittorie (12 punti), Trento 3 (9), Fenerbahce 1 (3), Cannes 0 (0). Prossimo turno: Cannes-Fenerbahce mar 8/2 ore 20; Trento-Perugia gio 10/2 ore 19.30. *Una partita in meno (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il Vojvodina rinuncia alla trasferta sul campo del Benfica

    Di Redazione Quarta partita ufficialmente rinviata nel primo turno del 2022 di Champions League maschile: il Vojvodina Novi Sad ha rinunciato alla trasferta sul campo del Benfica (Pool D) dopo aver rilevato cinque casi di positività al Covid-19 all’interno della rosa. Le due squadre, come negli altri casi analoghi, si sono accordate per disputare entrambe le partite in sede unica a Lisbona in due giorni consecutivi, il 16 e 17 febbraio. “C’erano tre opzioni – ha spiegato l’allenatore del club serbo Slobodan Boskan – la prima era quella di disputare la gara con i giocatori che avevamo a disposizione, la seconda subire la sconfitta a tavolino. La terza era quella più giusta dal punto di vista sportivo e ci dà la possibilità di lottare per il miglior risultato in campo“. A condizionare la scelta del Vojvodina è stata anche la circostanza dell’assenza di entrambi i palleggiatori, Cubrilo e Vilimanovic, e dei due opposti, Parapunov e Zecevic, oltre che del libero Negic. La stessa opzione (doppia gara in sede unica) è stata scelta anche dalle altre due squadre della Pool D, Berlin Recycling Volleys e Zenit San Pietroburgo, oltre che da Projekt Warszawa e Greenyard Maaseik nella Pool B e – notizia di oggi – da Knack Roeselare e Hebar Pazardzhik nella Pool A. L’unica rinuncia è quella dell’OK Merkur Maribor, che nella Pool C ha subito la sconfitta a tavolino dalla Lokomotiv Novosibirsk. Le partite effettivamente disputate tra mercoledì 12 e giovedì 13 gennaio saranno dunque soltanto 5, tra cui quelle delle italiane Cucine Lube Civitanova, Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas. (fonte: Zurnal) LEGGI TUTTO

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    Il Vojvodina si separa da Rafael Miguel. In arrivo Baranek?

    Di Redazione Grosse novità in arrivo per il Vojvodina Novi Sad: la società serba ha annunciato la separazione consensuale da Rafael Miguel, schiacciatore di nazionalità russa che era arrivato la scorsa estate dalla Lokomotiv Ekaterinburg. L’addio al giocatore classe 1997 potrebbe preludere a un innesto di peso: secondo la testata Zurnal si tratterebbe nientemeno che di Kamil Baranek, esperto attaccante ceco che ha compiuto 38 anni a maggio. Baranek attualmente sta ricoprendo (e molto bene) il ruolo di “medical joker” nel Tours VB, dove è tornato dopo ben 7 anni per sostituire il marocchino Zouheir El Graoui, vittima di un infortunio. Concluso il suo compito, potrebbe trasferirsi in Serbia, dove avrebbe la possibilità di partecipare anche alla Champions League. (fonte: Zurnal.rs) LEGGI TUTTO

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    Serbia: il Vojvodina Novi Sad si conferma campione della Supercoppa

    Di Redazione Terza vittoria consecutiva, quarta assoluta, per il Vojvodina Novi Sad nella Supercoppa di Serbia maschile. Nell’undicesima edizione della manifestazione, davanti ai 3500 spettatori di Krajevo, la squadra di Milan Simojlovic ha battuto i padroni di casa del Ribnica Kraljevo per 3-1 (19-25, 26-24, 25-21, 25-21), dopo aver annullato una chance per il doppio vantaggio avversario. Assoluto protagonista del successo del Vojvodina l’opposto bulgaro Radoslav Parapunov, arrivato quest’anno dal campionato NCAA: per lui 24 punti con il 64% in attacco e 2 muri. Nel Ribnica ha invece giocato regolarmente l’altro opposto Bozidar Vucicevic, tornato in patria dopo essere stato “tagliato” dagli Hyundai Skywalkers in Corea: per lui si parla di un prossimo trasferimento al Tours VB in sostituzione dell’infortunato Abouba. (fonte: Ossrb.org) LEGGI TUTTO

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    Il bomber bulgaro Rado Parapunov dalla NCAA al Vojvodina

    Di Redazione Dopo Gabi Garcia Fernandez, nuovo innesto della Cucine Lube Civitanova, trova casa in Europa anche l’altro opposto protagonista del campionato NCAA: il bulgaro Rado Parapunov, fresco vincitore del titolo di Division I con Hawaii e del premio di MVP della stagione, si trasferisce in Serbia all’OK Vojvodina Novi Sad. Parapunov, che compirà 24 anni a giugno, è da tempo nel giro della nazionale della Bulgaria ed è tra i giocatori convocati da Silvano Prandi per l’imminente VNL a Rimini. Negli Stati Uniti l’opposto bulgaro è stato premiato per tre anni di fila con l’inserimento nel First Team All-America e con il riconoscimento di miglior giocatore straniero del campionato; in questa stagione ha vinto per la seconda volta anche il premio di MVP della Big West Conference. Con le nazionali giovanili, invece, è stato nominato miglior attaccante agli Europei Under 21. (fonte: Instagram OK Vojvodina) LEGGI TUTTO

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    Serbia: Vojvodina Novi Sad campione per la quinta volta consecutiva

    Di Redazione Soffre fino all’ultimo il Vojvodina NS Seme, ma alla fine resta sul trono: la squadra di Novi Sad si è aggiudicata il titolo di campione di Serbia per il quinto anno consecutivo, battendo per 3-2 (22-25, 25-19, 21-25, 25-17, 16-14) il Partizan Belgrado in Gara 4 della finale scudetto. La formazione biancorossa aveva vinto per 3-0 le due partite in casa, ma a Belgrado si era arresa per 1-3 in Gara 2; la vittoria decisiva è arrivata ancora nella capitale. Il Vojvodina raggiunge così la Stella Rossa a quota 6 scudetti dal lancio della Superliga serba (2006) e conquista anche il diciottesimo titolo nazionale della sua storia, considerando anche i campionati dell’ex Yugoslavia. L’ultima sfida con il Partizan è stata una vera e propria battaglia: la squadra campione in carica si è fatta rimontare dal 10-6 all’11-11 nel tie break e si è vista annullare anche un match point, prima di chiudere ai vantaggi grazie a un errore avversario. Tra i migliori in campo i due centrali Nemanja Masulovic (11 su 13 in attacco e 4 muri) e Stevan Simic (10 punti con 5 muri vincenti); decisiva anche la mossa dell’allenatore Boskan che ha sostituito Filip Kovacevic con Lazar Bajandzic, subito protagonista con 7 punti in due set e il 64% in ricezione. Al Partizan non è bastata la grande prestazione del bomber Milan Pepic, autore di 29 punti con il 51% in attacco e 4 muri. (fonte: Ossrb.org) LEGGI TUTTO