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    Vital Heynen dopo il ko con Trento: “Continuiamo ad avere problemi fisici”

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Prestazione un po’ sottotono dei Block Devils con Heynen che, oltre al lungodegente Russo, deve fare a meno all’ultimo momento anche di capitan Atanasijevic, vittima di un problema fisico. Il coach belga si gioca la staffetta in posto due con Vernon-Evans e Ter Horst, ma la squadra durante tutto l’arco della partita fatica parecchio a metter giù palla in attacco (eloquente il 39% di squadra alla fine), sorretta a più riprese dal fondamentale del muro (13 i punti diretti) ed a tratti dal servizio (alla fine 7 ace, ma anche 22 errori diretti a conferma della poca continuità dai nove metri).
    Dopo un primo set “pazzo” (prima 5-13 per Trento, poi 20-20, infine 20-25), Perugia gioca con carattere il secondo parziale chiuso 25-23 da una pipe di Leon e vola in avvio di terza frazione fino al 12-7. A quel punto però, Perugia cala vistosamente, Trento risale con i colpi dei suoi frombolieri ed arriva alla vittoria del set prima e del match poi.
    Due soli i bianconeri in doppia cifra. Sono Leon (a tratti unico a tenere la fase offensiva di Perugia con 16 punti con il 50% in attacco e 2 ace) e Solè (11 palloni vincenti con 5 muri-punto).Per i Block Devils ora necessario recuperare energie, uomini e forma in vista del rush finale della regular season ed, a fine mese, della final eight di Coppa Italia.
    Queste le parole del coach bianconero al termine del match Perugia-Trento: “L’anno non è cominciato così bene per noi, anche per i problemi fisici del nostro capitano che ci hanno costretto a trovare altre soluzioni contro una delle squadre che gioca meglio in Italia. Io difendo i miei giocatori, nelle ultime settimane hanno giocato molto e cambiare nell’ultimo giorno il modulo di gioco non è facile. Paghiamo il fatto di non poter cambiare molto ma resta il fatto che Trento ha giocato meglio di noi. Dopo il Covid abbiamo avuto sempre dei problemi fisici. Non ricordo un giorno in cui ci siamo allenati con 14 giocatori” LEGGI TUTTO

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    Si avvicina il big match del 3 gennaio tra Sir Safety Conad ed Itas

    Di Redazione
    Si aprirà con un vero e proprio big match il 2021 per la Sir Safety Conad Perugia. La squadra del presidente Sirci prosegue il lavoro al PalaBarton anche in questi giorni a cavallo di Capodanno perché il 3 gennaio arriva a Pian di Massiano la lanciatissima Itas Trentino di coach Lorenzetti.
    Heynen ed il suo staff stanno predisponendo tutte le contromisure tecnico-tattiche del caso per un avversario in grande condizione e reduce da un mese di dicembre perfetto con nove vittorie in nove gare ufficiali tra cui l’ultima proprio ieri a Ravenna nel recupero dell’undicesima di andata. Un filotto che ha permesso alla compagine trentina di risalire prepotentemente la classifica e di issarsi solitaria in quarta posizione ad una lunghezza (ed una partita in meno) da Vibo.
    Sta esprimendo tutto il proprio potenziale in questa fase di stagione Trento. Le bocche da fuoco di Lorenzetti, in particolare l’opposto Nimir ma anche il martello brasiliano Lucarelli, sono i fulcri offensivi del gioco del regista Giannelli che però non manca, appena ne ha la possibilità, di innescare il gioco al centro dove furoreggia la coppia tutta serba formata da Lisinac e dall’ex Marko Podrascanin. A tenere botta in seconda linea l’esperienza del libero Rossini e, stante l’infortunio di Kooy (che proprio a Perugia potrebbe tornare a referto dopo diverse partite), la qualità del classe 2001 Michieletto che, a dispetto dei suoi 19 anni, sta dimostrando gara dopo gara tutto il bene che si dice su di lui garantendo ai compagni percentuali alte in ricezione ed un rendimento elevato in tutte le zone del campo.
    Due squadre per certi aspetti simili quelle che si troveranno di fronte domenica al PalaBarton. Lo dicono i numeri (Perugia e Trento sono nei primissimi posti praticamente in tutte le classifica di specialità) e lo dicono un po’ le caratteristiche degli interpreti in campo.
    Con tanti duelli degni di menzione. Ad esempio quello tra Leon e Nimir, entrambi attaccanti di razza ed i primi due della attuale classifica dei bomber di Superlega. Molto interessante anche la sfida tra Colaci e Rossini, da un decennio in pratica tra i migliori interpreti del ruolo di libero in Italia, così come quella “degli ex” al centro tra Solè e Podrascanin, entrambi vincenti a maglie invertite. Desta curiosità infine lo scontro tra mancini in posto quattro tra Plotnytskyi e Michieletto. Giovanissimi entrambi (classe ’97 l’ucraino, quattro anno in meno come detto Michieletto) ed entrambi a ricoprire per le rispettive compagini quel ruolo di equilibrio e collante tra i reparti fondamentale per le fortune di Perugia e Trento.
    Facile intuire come il servizio reciterà un ruolo chiave domenica. Sir e Itas dispongono di una serie di battitori seriali importante (Leon e Nimir su tutti, ma non solo) ed è chiaro come sia Heynen che Lorenzetti puntino molto sul fondamentale. Ma ovviamente non è tutto qui, perché soprattutto la fase break (Perugia e Trento sono prima e terza per numero di break point fatti) sposterà l’ago della bilancia da una parte e dall’altra. E per ultimo, ma non ultimo, a decidere saranno le prestazioni individuali dei, tanti, campioni presenti sul taraflex.DOMENICA CON TRENTO IN DIRETTA RAISPORT ALLE ORE 18:00Il match di domenica Perugia-Trento, valido per la sesta di ritorno di Superlega, sarà trasmesso in diretta tv su Raisport con fischio d’inizio alle ore 18:00.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colaci: “Verona ha qualità, soprattutto nei posti quattro”

    Di Redazione
    Antivigilia di campionato per la Sir Safety Conad Perugia.Doppia seduta di allenamento anche oggi per i Block Devils per arrivare al meglio al match di sabato pomeriggio quando al PalaBarton arriverà la NBV Verona per la quarta di ritorno di Superlega.
    I bianconeri di Vital Heynen scendono in campo per dare impulso al loro primo posto in classifica. Perugia comanda al momento con 36 punti contro i 31 di Civitanova che domenica resterà ai box (il match casalingo con Monza, rinviato per i problemi di Covid della formazione brianzola verrà recuperato il prossimo 21 gennaio) e che poi mercoledì sarà di scena proprio a Pian di Massiano per il recupero attesissimo della decima di andata. Il doppio impegno prima di Natale va sì affrontato un match alla volta, ma è chiaro che assume un valore notevole in chiave classifica per la Sir.
    Ne parla anche il libero bianconero Massimo Colaci presentando la sfida contro la compagine scaligera.“Sabato abbiamo una partita per noi come al solito importante anche in considerazione della classifica attuale e del recupero che avremo qualche giorno dopo con Civitanova. Perciò avvicinarci alla sfida con la Lube vincendo con Verona sarebbe fondamentale per poi, se possibile, incrementare ancora il vantaggio”.
    Colaci è però atleta esperto e conosce benissimo i pericoli della Superlega, perciò invita tutti a fissare l’attenzione solo sul match di dopodomani. “Contro Verona sarà una partita delicata perché loro hanno qualità, soprattutto nei posti quattro. Hanno avuto alcune difficoltà, ma sono una squadra che merita secondo me una posizione in classifica migliore di quella attuale. Come dicevo prima, i loro due posti quattro sono giocatori di alto livello, in particolare Matey (Kaziyski, ndr) che conosco bene e con cui ho condiviso tanti momenti belli a Trento. Credo sia uno di quei giocatori in grado di fare la differenza in battuta ed attacco, sicuramente è il loro uomo di riferimento nei momenti importanti ed il giocatore nei confronti del quale dovremo prestare particolare attenzione”.Alla gara con Verona arriva una Perugia in crescendo.“Sono d’accordo – conclude Colaci – noi piano piano stiamo tornando sui nostri livelli sia tecnicamente che fisicamente. È vero che dopo il Covid abbiamo giocato tante partite, ma stare un mese fermi all’improvviso non è proprio il massimo durante la stagione e praticamente abbiamo dovuto fare una seconda preparazione. Però stiamo crescendo, i miglioramenti ci sono e siamo pronti per sabato. Con Verona, come sempre nella pallavolo, sarà il campo a parlare ed a decretare il migliore, noi avremo tutta la pressione dalla nostra parte, ma a questo siamo ormai abituati”. LEGGI TUTTO