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    Polonia: Vital Heynen si propone come CT della nazionale femminile

    Di Redazione Sono passate solo poche ore dalla conquista della medaglia di bronzo nei Campionati Europei, che ha posto fine alla sua avventura come CT della nazionale, ma Vital Heynen è già pronto a riproporsi alla guida della Polonia: stavolta, però, quella femminile. L’indiscrezione era già circolata ieri, dopo che Heynen aveva ammesso davanti ai giornalisti di “avere pochissime possibilità” di continuare a guidare la squadra maschile e, scherzando sul suo futuro, aveva aggiunto che “nessuno lo vuole“. Oggi, come riporta Polsat Sport, a confermare ufficialmente la notizia è stata la manager dell’allenatore, Ola Piskorska. “Vital sarebbe interessato a questa posizione – ha detto l’agente –. A parte il fatto che gli piacciono le sfide, e questa sembra una sfida molto interessante, è anche molto affezionato alla Polonia e ai tifosi polacchi, e vorrebbe restare più a lungo nel paese“. Piskorska ha inoltre specificato che Heynen “continua a ricevere offerte da molte squadre, indipendentemente dal suo rinnovo o meno con la Federazione. Nessuna di queste proposte però lo ha convinto, perché vorrebbe rimanere in Polonia“. La nazionale femminile è alla ricerca di un nuovo allenatore dopo il divorzio da Jacek Nawrocki, passato alla guida del Chemik Police (la Federazione non ha accettato il doppio incarico). L’ex tecnico di Perugia non ha grandi esperienze nel femminile, se non come allenatore di due coppie di Beach Volley in Belgio, ma in Polonia il suo passaggio da un settore all’altro non sarebbe certo una novità: basti pensare ai casi dello stesso Nawrocki o di Stéphane Antiga. Tra gli altri possibili sostituti vengono citati proprio Antiga, il turco Ferhat Akbas e l’italiano Stefano Lavarini. Per la nazionale maschile, invece, si parla insistentemente di Nikola Grbic, ma anche di tre nostri connazionali: Lorenzo Bernardi, Andrea Anastasi e Andrea Gardini. Ogni decisione dovrà però essere rinviata all’inizio di ottobre, dopo che si svolgeranno le elezioni federali della PZPS, in programma il 27 e 28 settembre, e la relativa assemblea. (fonte: Polsat Sport) LEGGI TUTTO

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    Polonia di fronte all’incubo Slovenia: “Ma questo è un capitolo nuovo”

    Di Redazione Se tutto fosse andato secondo i pronostici, la Polonia si sarebbe trovata di fronte la Francia nelle semifinali dei Campionati Europei maschili. Eppure, tutto lascia pensare che i padroni di casa avrebbero preferito affrontare i campioni olimpici piuttosto che la Slovenia. Già, perché per i polacchi la formazione oggi allenata da Alberto Giuliani è un vero e proprio tabù: nel 2015 li eliminò nei quarti di finale, nel 2017 inflisse loro una tremenda sconfitta casalinga negli ottavi a Cracovia, e nel 2019 ebbe ancora la meglio in semifinale. Un incubo, insomma. “Quando si parla di Europei non posso che pensare a loro – ammette il capitano polacco Michal Kubiak – ce li siamo sempre ritrovati davanti, a volte giocando bene, a volte meno bene, e sono sempre stati migliori di noi. Ma questo è il passato: sabato sarà una nuova partita, un nuovo capitolo. Io, finché giocheremo a questo livello, sarò molto soddisfatto: se poi gli sloveni saranno ancora una volta più bravi pazienza, questa è la pallavolo. Ma l’atteggiamento resterà positivo, finché continueremo a lottare e potremo contare sull’aiuto dei nostri tifosi“. Il CT Vital Heynen, invece, non si lascia trascinare sul piano della scaramanzia, anche se riempie di elogi i rivali: “Gli sloveni giocano insieme da diversi anni e sono abituati a fornire prestazioni di alto livello nei migliori campionati. Per me il loro risultato non è una sorpresa, è davvero una grande squadra ed è pronta per grandi traguardi“. E la Polonia? “Il modo in cui abbiamo giocato nelle ultime due partite – commenta Heynen – mi ha pienamente soddisfatto, non posso chiedere altro ai miei giocatori che ripetere queste prestazioni, sia sabato che domenica“. (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Vital Heynen ha scelto la squadra per gli Europei

    Di Redazione Non ci sono sorprese nelle scelte della Polonia per i Campionati Europei maschili che la nazionale biancorossa, in cerca di riscatto dopo il flop olimpico, ospiterà in casa da oggi. Il CT Vital Heynen, che potrebbe lasciare la panchina al termine della competizione, ha confermato tutti i 12 giocatori impegnati a Tokyo 2020, aggiungendo alla lista i due atleti che erano stati esclusi dopo l’ultimo collegiale pre-olimpico: lo schiacciatore Tomasz Fornal e il libero Damian Wojtaszek. Questo l’elenco completo dei convocati:Palleggiatori: Fabian Drzyzga, Grzegorz Lomacz.Opposti: Lukasz Kaczmarek, Bartosz Kurek.Centrali: Mateusz Bieniek, Jakub Kochanowski, Piotr Nowakowski.Schiacciatori: Tomasz Fornal, Michal Kubiak, Wilfredo Leon, Kamil Semeniuk, Aleksander Sliwka.Liberi: Damian Wojtaszek, Pawel Zatorski. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: spunta il nome di Nikola Grbic per la successione di Heynen

    Di Redazione Allontanatosi in fretta e furia dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle dopo l’impresa in Champions League, per diventare il nuovo tecnico della Sir Safety Conad Perugia, ora Nikola Grbic potrebbe tornare in Polonia, ma questa volta come CT della nazionale. Quantomeno, il suo è uno dei nomi che circolano insistentemente per la successione di Vital Heynen, dopo che il presidente federale Jacek Karsprzyk ha fatto capire di ritenere tutt’altro che scontato il rinnovo del contratto dell’allenatore belga al termine degli Europei. Intervistato da Sport.pl, Grbic non conferma le voci ma non chiude neppure le porte: “Nessuno mi ha chiamato, ha chiesto di me o ha fatto alcuna offerta. So che ci saranno le elezioni federali a settembre, quindi probabilmente molto dipende dalle decisioni che verranno prese lì. Tuttavia, sono aperto alle proposte di collaborazione: rifiutare la possibilità di guidare una delle migliori squadre al mondo probabilmente non sarebbe il passo giusto, e un incarico del genere sarebbe fantastico per me“. “Sarebbe un’opportunità di crescita molto interessante – continua l’allenatore di Perugia – e anche un ritorno al paese che ho nel cuore, per lo Zaksa e per quello che abbiamo fatto nella scorsa stagione. Mi piacerebbe lavorare di nuovo con Semeniuk, Sliwka, Zatorski, Kochanowski o Kaczmarek, ma ne parleremo quando qualcuno mi offrirà effettivamente un posto nello staff!“. (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Polonia: in dubbio la conferma di Vital Heynen in panchina

    Di Redazione Sarà ancora Vital Heynen il CT della nazionale maschile della Polonia? Dopo lo scacco di Tokyo 2020 (con l’eliminazione ai quarti di finale) e dopo i Campionati Europei casalinghi che si disputeranno a settembre, il futuro dell’allenatore campione del mondo è in dubbio. Ad affermarlo è stato lo stesso presidente della Federazione polacca, Jacek Kasprzyk, in un’intervista a TVP Sport: “Il ciclo olimpico è finito, ne ho già parlato con Vital. Se vorrà continuare a guidare la squadra, dovrà rimettere in gioco il suo posto“. “Heynen – ha ammesso Kasprzyk – non è un uomo facile con cui lavorare. Nell’ultimo anno e mezzo tutto è andato bene, ma i primi anni non sono stati facili, bisognava ‘ricordargli’ che la Federazione è il suo datore di lavoro e vuole avere una certa influenza sulla gestione del gruppo… non parlo di interferire con le scelte tecniche o tattiche, ma di rapporti con i media, ad esempio. Tuttavia, Vital finora è stato un vincente: le Olimpiadi segnano la sua prima sconfitta importante, e so che ha sofferto molto. Avrebbe potuto dimettersi subito dopo Tokyo, ma non l’ha fatto e ha spronato i giocatori per tornare a combattere insieme“. Dubbi anche sulla panchina della nazionale femminile, visto che Jacek Nawrocki ha trovato l’accordo con il Chemik Police, ma la Federazione non ammette il doppio incarico: “La nostra posizione non è cambiata – dice il presidente federale – Nawrocki ha un contratto fino al 2022, ed è chiaramente specificato che la sua disponibilità deve essere esclusiva. Se vuole lavorare al Chemik, deve aspettare la decisione del Consiglio Federale, che stabilirà se sarà possibile combinare le due funzioni o se il contratto dovrà essere rescisso“. (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO

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    Vital Heynen: “Con Giannelli sarebbe stata una partita diversa”

    Di Redazione La partita vinta contro l’Italia in tre set, dal punto di vista della Polonia, è prima di tutto l’opportunità per tirare un gran sospiro di sollievo: dopo l’inopinato ko all’esordio contro l’Iran, un secondo passo falso avrebbe messo in seria crisi i campioni del mondo. “Abbiamo giocato molto bene e sono contento – sintetizza Michal Kubiak – adesso abbiamo due prestazioni alle spalle, una nervosa e perdente, l’altra che invece abbiamo saputo controllare“. Kubiak, tenuto ancora a riposo in avvio per problemi alla schiena, è poi tornato in campo per pochi scambi alla fine del terzo set. Sulla decisione scherza il CT Vital Heynen: “È lui che mi ha ordinato il cambio. È una novità per questa squadra… è venuto da me, mi ha detto: ‘Vital, io entro’ ed è entrato. Ed è stato sempre lui a decidere quando uscire. A quanto pare non sono più l’allenatore di questa nazionale! A meno che non perdiamo, in quel caso è responsabilità mia. Se invece vinciamo è merito dei giocatori“. Poi l’allenatore belga ha aggiunto, più seriamente: “Credo che Michal sia davvero molto vicino al rientro. Quando è un giocatore a chiederti di entrare, è un segnale“. Heynen ha apprezzato il modo in cui i suoi hanno reagito all’assenza del capitano: “Kurek ha giocato una grande partita, aiutando la squadra in molti modi. Non solo con i punti, ma anche con l’assunzione di responsabilità. Zatorski ha gestito molto meglio la difesa rispetto al primo match, e ha funzionato bene. Anche Nowakowski, in assenza di Kubiak, ha organizzato molto bene il muro. Insomma, ogni giocatore si è assunto un pezzo del lavoro di Michal, che è il nostro leader. E quando è stato necessario condividere questa leadership, tutti lo hanno fatto bene“. Una battuta è stata riservata dall’ex allenatore di Perugia anche all’Italia, e in particolare all’assenza di Simone Giannelli: “È un po’ come per noi. Se perdi un giocatore chiave il giorno prima di una partita importante non è mai facile. Hanno comunque giocato bene, ma era ovvio che avessero qualche dubbio, e questo ci ha dato un vantaggio. Noi stessi, d’altra parte, abbiamo saputo dell’assenza di Giannelli solo poco prima della gara e ci siamo dovuti adattare a Sbertoli. Ma è ovvio che Giannelli, che ha sempre giocato con questo gruppo, sia più integrato nella squadra, e con lui sarebbe stata una partita diversa“. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: le scelte di Heynen per le Olimpiadi. Dubbio solo sul libero

    Di Redazione Il CT della nazionale polacca Vital Heynen ha sciolto la riserva sulle convocazioni per le Olimpiadi di Tokyo, comunicando i nomi di 11 dei 12 giocatori che prenderanno parte ai Giochi. L’unica eccezione riguarda il libero: uno tra Damian Wojtaszek e Pawel Zatorski resterà a casa, ma sapremo chi sarà soltanto domenica, al termine della VNL. Per il resto non ci sono grosse sorprese nel roster selezionato da Heynen, che ha indicato anche due riserve: lo schiacciatore Tomasz Fornal e il centrale Norbert Huber. Questi i convocati:Palleggiatori: Fabian Drzyzga, Grzegorz Lomacz.Opposti: Bartosz Kurek, Lukasz Kaczmarek.Centrali: Mateusz Bieniek, Jakub Kochanowski, Piotr Nowakowski.Schiacciatori: Michal Kubiak, Wilfredo Leon, Kamil Semeniuk, Aleksander Sliwka.Libero: Damian Wojtaszek o Pawel Zatorski. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Aleksandar Atanasijevic: “Avevo bisogno di riaccendere il fuoco dentro di me”

    Di Redazione Prima intervista per Aleksandar Atanasijevic dopo l’ufficialità del suo trasferimento allo Skra Belchatow: l’opposto serbo ha risposto alle domande di Grzegorz Wojnarowski per Sportowe Fakty, parlando tra l’altro della scelta di lasciare la Sir Safety Conad Perugia. “È stata la decisione più difficile che abbia mai preso – ha detto “Bata” – amo Perugia, la società, i tifosi, la città. È la mia seconda casa e lo sarà sempre. Tuttavia, ho deciso di cercare nuove sfide, nuove cose da vincere“. “Ho alle spalle otto anni splendidi – ha continuato l’opposto – e posso dire solo cose fantastiche su tutto ciò che abbiamo realizzato insieme. Nel corso dell’ultima stagione, però, ho capito che la cosa più importante per me era riaccendere il fuoco dentro che avevo prima. Non mi aspettavo che finisse in questo modo, ma per fortuna i problemi di salute sono alle spalle; ora voglio dimostrare che il rendimento degli ultimi mesi a Perugia non è stato colpa mia, e che sono lo stesso giocatore che ero prima. Ho avuto offerte anche da club italiani, ma ho deciso che l’opzione migliore era tornare allo Skra e provare a vincere il campionato“. Atanasijevic ha risposto anche a una domanda su Vital Heynen: “I suoi allenamenti sono molto interessanti, anche se insoliti: bisogna abituarsi e ci vuole un po’ di tempo. Ammetto che il mio rapporto personale con Vital non è stato il migliore che si possa immaginare tra un allenatore e un giocatore. Abbiamo idee diverse, ma non abbiamo mai litigato: abbiamo collaborato e abbiamo fatto la storia della squadra vincendo diversi trofei importanti“. Nessun dubbio invece sulla figura di Gino Sirci: “Qualcuno dice che sia pazzo, ma certo non io. È una persona eccezionale, che ama la sua squadra e fa di tutto per sostenerla. Ha costruito un grande club e ha dato un grande contributo alla pallavolo italiana“. L’opposto si prepara ora a disputare la VNL con la Serbia: “Non vedo l’ora che inizi il torneo, perché mi sento benissimo fisicamente. Questo è il momento migliore che mi ricordi per il mio corpo. Sono in grado di fare cose che non potevo fare almeno da 7-8 anni“. (fonte: Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO