consigliato per te

  • in

    Andrea Pistola alla guida di Casalmaggiore: “Il contratto biennale dimostra fiducia”

    Di Redazione Il nuovo head coach della Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore sarà Andrea Pistola, cercato nella prima stagione di Serie A1 di Casalmaggiore e arrivato sulle sponde casalasche del Po per la stagione 2022/2023. La decima stagione della società rosa nella massima serie italiana inizia dalla presentazione dell’intero staff tecnico, medico e fisioterapico: confermatissimi i fisioterapisti dott. Diego Marutti, dott. Andrea Fellini e dott. Andrea d’Auria, stessa sorte per i medici dott. Graziano Sassarini e dott. Luigi Vezzosi, altre conferme anche tra lo staff, lo scout Alessandro Biancardi, il team manager Giovanni Roffia e il terzo allenatore Michele Moroni. Le nuove figure saranno Maurizio Gardenghi, preparatore atletico, Mauro Tettamanti vice coach e, come già detto, l’head coach Andrea Pistola.  Pistola, anconetano di nascita e montemarcianese d’origine, sarà accompagnato dal suo secondo all’epoca di Legnano, il comasco Mauro Tettamanti e dal suo preparatore atletico nella stagione di Pesaro.  “Sono molto contento per questa mia nuova esperienza – dice Andrea Pistola – sia perchè Casalmaggiore è sempre una delle società più importanti del campionato italiano, sia perchè la stessa società, con un contratto biennale, mi ha dimostrato molta fiducia. Siamo quindi molto desiderosi di far bene ed iniziare questo nuovo progetto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Juliet Lohuis e Gaila Gonzalez tra gli obiettivi di Casalmaggiore

    Di Redazione Si va pian piano componendo il mosaico della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore in vista della prossima stagione, che vedrà al via una squadra profondamente rinnovata a cominciare dalla panchina, affidata ad Andrea Pistola. Molti dei nomi nuovi (o meno nuovi) sono già noti, come quelli di Lauren Carlini in palleggio, di Laura Melandri al centro e delle due “chieresi” Elena Perinelli e Chiara De Bortoli, alle quali, secondo il quotidiano La Provincia potrebbe aggiungersi una terza giocatrice della Reale Mutua come Alexandra Frantti. Mancano all’appello, per completare il sestetto titolare, almeno una centrale e un’opposta: sul primo fronte la società sta trattando Juliet Lohuis, nazionale olandese classe 1996, che nelle ultime tre stagioni ha vestito la maglia dell’Allianz MTV Stuttgart arrivando fino alla finale dell’ultima CEV Cup. Sfumata, invece, la suggestione del ritorno di Mina Popovic, che dovrebbe accasarsi al Galatasaray. Per il posto 2, sempre secondo il quotidiano cremonese, l’obiettivo potrebbe essere Gaila Gonzalez: la 24enne opposta dominicana, già seguita in passato da Casalmaggiore, quest’anno ha disputato un grande campionato in Turchia con il Mert Grup Sigorta, risultando addirittura la miglior realizzatrice della regular season. LEGGI TUTTO

  • in

    Valzer di liberi: Giada Cecchetto verso Bergamo, Caravello a Cuneo?

    Di Redazione Il valzer dei liberi in Serie A1 continua, e in pista entra anche il Volley Bergamo 1991: secondo quanto riportato da L’Eco di Bergamo, potrebbe essere proprio la squadra orobica la nuova destinazione di Giada Cecchetto. Il libero milanese, classe… 1991 come la sua nuova società, è in uscita dalla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, dove arriverà Imma Sirressi, che ha salutato Perugia. Per sostituirla le umbre potrebbero puntare su Ilenia Moro, che però pare essere tra le giocatrici più contese di questa fase di mercato: sulle sue tracce ci sarebbero la neopromossa Pinerolo e Roma in A2. Non finisce qui: è dato quasi per certo anche il trasferimento di Lara Caravello, pronta a lanciarsi come titolare dopo due anni da rincalzo di lusso a Conegliano. Lo farà probabilmente con la maglia della Bosca S.Bernardo Cuneo in sostituzione di Ilaria Spirito, che si accaserà alla Reale Mutua Fenera Chieri al posto di Chiara De Bortoli. Quest’ultima, tanto per chiudere (o quasi) il cerchio, dovrebbe essere diretta alla VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore. LEGGI TUTTO

  • in

    Passione Volley – Irriducibili Rosa: “Il tifo si fa anche in tribuna!”

    Di Agnese Valenti Il nostro viaggio nelle tifoserie del volley italiano questa volta tocca una tappa molto speciale, portandoci alla scoperta di una delle due anime del tifo della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore. I gruppi che seguono la squadra casalasca sono infatti (almeno) due, Passione Rosa Supporters e Irriducibili Rosa, ma questi ultimi hanno una particolarità rispetto a tutti gli altri collettivi che abbiamo conosciuto: seguono la partita dalla tribuna e non dalla curva, la classica “casa” delle tifoserie organizzate. Il perché di questa scelta e le altre caratteristiche degli Irriducibili ce li spiega Alberto Zontini, uno dei responsabili del gruppo: con lui parliamo, come sempre, anche degli aspetti più peculiari e di quelli più problematici del tifo pallavolistico. Un mondo di cui si parla poco ma che – come si sta vedendo chiaramente nelle fasi decisive della stagione – ha un’importanza fondamentale per il presente e il futuro del nostro sport. Ci può raccontare com’è nato il vostro gruppo e qual è la sua particolarità? “Gli Irriducibili Rosa nascono nell’estate del 2018, un po’ dalle ceneri di precedenti esperienze di tifosi più o meno organizzati a Casalmaggiore. L’esigenza è nata con ‘l’avventura’ del trasferimento forzato delle nostre partite casalinghe dal palazzetto di Viadana, dove abbiamo giocato nella prima stagione di A1 e per un pezzo della seconda, in seguito alla nevicata che ha fatto crollare il tetto e ha reso inagibile il palazzetto. La ristrutturazione dell’impianto verrà probabilmente terminata l’anno prossimo, quindi non ci sono grandi prospettive di riuscire a giocare vicino a Casalmaggiore. Ci siamo trasferiti a Cremona: da un lato è stato un problema, dall’altro anche una fortuna, perché ha dato maggiore visibilità alla squadra“. All’interno del PalaRadi a Cremona c’è una particolarità: ci sono ben due gruppi di tifoseria organizzata. “Ci differenziamo perché, mentre l’altro gruppo di tifosi (Passione Rosa, n.d.r.) è formato da persone di Cremona, noi abbiamo voluto mantenere il legame con il luogo di ‘nascita’ della nostra squadra, anche se non giochiamo più a Casalmaggiore dall’arrivo nelle serie maggiori. Già dalla serie A2, infatti, giocavamo a Viadana, poi ci siamo allontanati ulteriormente e noi, proprio per questo, abbiamo voluto creare un gruppo di tifosi ‘locali’. All’interno del palazzetto ci situiamo nella Tribuna Gialla, che per intenderci è di fronte all’inquadratura televisiva, e il nostro non è un tifo per cui si passa in piedi tutta la partita a cantare e urlare: piuttosto realizziamo alcune coreografie ad inizio partita, con striscioni, cartelloni… e cerchiamo di farci vedere soprattutto nella palestra di casa a Casalmaggiore, dove le giocatrici si allenano quotidianamente! Quando non c’era il COVID facevamo anche fisicamente delle comparsate nella nostra palestra: nelle ultime stagioni magari lasciamo qualche cartellone, in accordo con la società abbiamo organizzato dei piccoli rinfreschi e qualche merenda, dei regalini di Natale, alcune decorazioni nella sede… è un modo di tifare per la squadra fatto di presenza magari un po’ più discreta, non tanto “caciarona”, ma di costante vicinanza alla squadra, anche durante la settimana. Casalmaggiore è una cittadina di 15mila abitanti, le atlete vivono tutte qui in paese: è una realtà magari simile, parlando di Serie A1, a Vallefoglia. Capita di vedere le giocatrici in giro al supermercato, oppure il sabato mattina quando c’è il mercato, e di scambiare due parole con loro. Io personalmente negli anni passati ho avuto la fortuna di essere vicino di casa di Carli Lloyd! Questo per dire che c’è ancora quasi un rapporto personale con le giocatrici e i componenti della società“. Com’è il rapporto con l’altro gruppo di tifosi? “Buono! Non ci sono problemi: il nostro è uno stile più tranquillo. Poi ci situiamo in una zona del palazzetto che normalmente sarebbe, dal punto di vista del tifo, ‘fredda’. Questo è un altro motivo per cui ci siamo posizionati in quel settore, per vivacizzarlo un po’: vogliamo far sentire che tutto l’impianto partecipa alla partita e trasmettere l’affetto di tutti alla squadra“. Come avete vissuto questi anni di pandemia, e pensate ci possa essere un allontanamento dei tifosi dalla pallavolo? “Sicuramente un allontanamento c’è stato. Quando è stato possibile vedere le partite in presenza, noi ci siamo sempre stati: come tifoseria organizzata, per una serie di motivi, purtroppo non riusciamo a partecipare alle trasferte, quindi siamo più che altro ‘il gruppo di casa’. In questo senso, lo svuotamento dei palazzetti si è sicuramente sentito, anche a Cremona. Il pubblico è diminuito, prima purtroppo obbligatoriamente, poi magari per abitudinarietà della gente: qualcuno, che aveva smesso di venire al palazzetto a causa del Covid, non è più rientrato. La nostra idea è quella di continuare quest’esperienza, e possibilmente di tornare ad essere più presente alle sessioni di allenamento in casa e soprattutto alle partite casalinghe. Bisogna ovviamente valutare la situazione sanitaria per capire cosa si può fare e cosa no: ad esempio, fino a tre anni fa avevamo sempre organizzato una cena di Natale con varie atlete, l’ultima volta Caterina Bosetti e Mina Popovic. Quest’anno, per fortuna, è stato possibile almeno fare una festa di saluto a fine stagione con la squadra! È chiaro che molta dalla nostra attività dipende dalle possibilità di fare certe cose: ovviamente l’intenzione è quella di proseguire, e nei limiti del possibile di intensificarla“. Quali sono le caratteristiche tipo di un tifoso della pallavolo e cosa c’è di diverso rispetto agli altri sport? “Sicuramente è diverso! Lo dico anche per esperienza diretta, essendo un tifoso di calcio: non ci sono elementi di insulto, non parliamo di violenza, cosa che purtroppo c’è in altri sport. Questo sicuramente è qualcosa che caratterizza gli appassionati di volley, in particolare quello femminile, anche rispetto a quello maschile. Faccio l’esempio della nota vicenda tra Modena e Perugia, che riguarda più che altro i giocatori in campo: è chiaro che la tensione che c’è stata in quel frangente non era del tutto indipendente dall’atmosfera che si respirava intorno al campo e non solo al suo interno. Sicuramente il nostro è un ambiente sereno, sportivo, bello, rumoroso nel modo ‘giusto’. Ci sono persone di tutte le età, famiglie con bambini. I palazzetti sono ambienti belli da frequentare: la pallavolo è sicuramente uno sport piacevole da seguire di persona“. Nell’ambiente del tifo pallavolistico ci sono altri problemi in questa fase? “A volte le variazioni legate alla programmazione televisiva non sono particolarmente comode per i tifosi che si devono recare al palazzetto: per carità, è una cosa molto bella che il volley femminile abbia trovato spazio su Sky, che magari ha anche una visibilità maggiore rispetto a RaiSport. Ma posso anche immaginare che una partita la domenica sera alle 19.30 non sia proprio facilissima da seguire, tanto più che per noi di Casalmaggiore ogni partita è quasi una ‘minitrasferta’ ogni partita, essendo distanti circa 45 km da Cremona! Non è vicinissimo, quindi per noi è comunque uno spostamento che bisogna organizzare, non come a Viadana, quando eravamo a 7 km da casa e potevamo spostarci anche in bicicletta. Per il momento la pallavolo non è uno sport particolarmente ‘caro’. C’è stata una bella iniziativa che è stata fatta dalla nostra società per gli abbonati della prima e sfortunata stagione con il Covid: chi ha voluto confermare la propria presenza al palazzetto di fatto ha avuto l’abbonamento gratuito, avendo pagato la tessera dell’anno precedente senza assistere a nessuna partita. È stata un’iniziativa decisamente lodevole, per mantenere il rapporto stretto con i tifosi. Da questo punto di vista abbiamo avuto un trattamento ottimo, e in generale penso che la pallavolo sia uno sport che non è complicato da vedere. Inoltre, come penso succeda in molti altri palazzetti, a Cremona il servizio campo è svolto a turno dalle giovanili del comprensorio della provincia di Cremona: spesso, quando magari ci sono atleti Under 12 oppure Under 14, vengono a vedere la partita anche i genitori. Così si crea anche un volano promozionale per il nostro sport“. Ci può raccontare qualche momento indimenticabile della sua vita da tifoso di Casalmaggiore? “Purtroppo, sportivamente, le ultime stagioni sono state ‘avare’ nei confronti di Casalmaggiore: chiaramente ripenso subito a quell’anno e mezzo in cui ci siamo ritrovati improvvisamente a vincere una Champions, uno scudetto e una Supercoppa. Sono i ricordi più belli: la festa scudetto, la festa della Champions. Nella Final Four di Montichiari c’era tanta gente del paese che aveva seguito la squadra, anche magari persone che abitualmente non seguono la pallavolo. Si può immaginare cosa significhi per una cittadina di 15mila abitanti essere catapultati in un contesto del genere: in quella settimana tutte le televisioni erano a Casalmaggiore! Quello è stato sicuramente un periodo in cui la pallavolo era un po’ sulla bocca di tutti, il momento di visibilità più bello: per la squadra, per la società, per noi tifosi ma anche per la città. Poi ci sono stati tanti momenti da ricordare con le atlete: le cene di Natale, i ritrovi, la presentazione della squadra e del nuovo roster. Ed è bello che sia proprio la società a farsi sentire con noi per invitarci a questi eventi: ritengo ci sia un buon rapporto tra i tifosi e la dirigenza, credo che sia un interesse reciproco, per noi di essere presenti e per la società di avere un seguito“. 1° PUNTATA – I Sirmaniaci2° PUNTATA – Amici delle Farfalle3° PUNTATA – Irriducibili Gialloblu4° PUNTATA – Nobiltà RossoBlu (continua) LEGGI TUTTO

  • in

    Casalmaggiore riaccoglie Melandri e Popovic? Da Chieri potrebbero arrivare tre atlete

    Di Redazione Dopo l’addio di Marta Bechis e l’arrivo in regia di Lauren Carlini, la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore continua la sua corsa agli armamenti, muovendosi sul mercato alla ricerca dei giusti innesti per la prossima stagione. Un pozzo dal quale attingere, pare essere con ogni probabilità la Reale Mutua Fenera Chieri. La società piemontese, infatti, ha salutato dopo cinque anni il capitano Elena Perinelli, che sembra sempre più vicina a vestire la maglia rosa del presidente Massimo Boselli Botturi. Da Chieri arriverebbe anche il libero Chiara De Bortoli e Casalmaggiore potrebbe puntare gli occhi anche sulla statunitense Alexandra Frantti, come riporta La Provincia Quotidiano di Cremona nell’edizione odierna. Sempre secondo il quotidiano, gradito ritorno alla Vbc potrebbe essere quello della centrale Laura Melandri, a Perugia nell’ultima stagione. Per quanto riguarda il secondo centrale e l’opposto, invece, ancora non ci sono piste percorse dalla società lombarda, che ha però sondato il terreno di alcune giocatrici, anche dal mercato estero: La Provincia, ad esempio, riporta nomi quali Teixeira, opposta brasiliana, o addirittura Fabris. Al centro si parla di Popovic, che tornerebbe in Italia dopo un’avventura al Fenerbahce. LEGGI TUTTO

  • in

    La Vbc torna in Ucraina con generi alimentari e medicine

    Di Redazione Il Campionato è terminato ma la VBC “Trasporti Pesanti”, coi propri mezzi e coi propri dirigenti, sponsor e amici, torna in Ucraina per donare generi alimentari e farmaci alla popolazione colpita dalla guerra, e al ritorno porterà in Italia profughi che scappano dalle città assediate. Due pulmini VBC partiranno giovedì pomeriggio con destinazione Medyka, dove già erano andati a inizio mese con la carovana umanitaria organizzata dalla Lega Pallavolo femminile. Questa volta, utilizzando gli stessi canali umanitari, è direttamente la VBC ad organizzare la trasferta, coordinata dal direttore generale Giovanni Ghini e dall’imprenditore Davide Benvenuti (ISOTTA SRL), che già sono stati a Medyka. La volontà di tornare nasce dalla grande risposta che era giunta all’appello a consegnare generi alimentari e medicinali, in occasione del viaggio con la carovana della Lega Volley. In quell’occasione era stato raccolto molto materiale che non era stato possibile stipare interamente in tre pulmini e pertanto si è deciso di provvedere ora ad un’altra consegna. La VBC lancia un appello ai suoi generosi Sponsor e tifosi per raccogliere giovedì mattina – dalle ore 9 alle 12 – presso la palestra Baslenga a Casalmaggiore, prodotti alimentari, generi di conforto, medicine, pannolini, alimenti per bambini. Tutto sarà consegnato nella giornata di venerdì direttamente in Ucraina. Come la volta scorsa i pulmini torneranno in Italia con profughi che saranno accolti da Associazioni umanitarie operative nel nostro Paese. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Casalmaggiore, Bechis si congeda: in arrivo Lauren Carlini

    Di Redazione

    Sarà una VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore profondamente rinnovata quella che si presenterà al via della prossima stagione, a cominciare dal palleggio. In cabina di regia non ci sarà più Marta Bechis, capitano della squadra rosa, che (pur senza ufficializzare il suo futuro) si è congedata dai propri tifosi con un post su Instagram: “Un ciao, un arrivederci, un addio… ancora non realizzo bene cos’è successo e cosa succederà, ma sicuramente un GRAZIE a caratteri cubitali per tutto quello che è stata questa stagione lo voglio dire. È stata una stagione da ‘montagne russe’ ma tutti insieme siamo cresciuti un passetto alla volta, e nonostante la difficoltà non ci siamo mai fermati e non abbiamo mai mollato, come solo una vera squadra sa fare“.

    “Mi avete reso una persona ‘ricca’ di una cosa molto più preziosa di qualunque bene materiale – scrive ancora la palleggiatrice – e ve ne sono grata. Infine un grazie a ‘Casalma’ e a tutta la VBC al completo. Sei stata un luogo felice e fare le valigie è un peso immenso… Con un po’ di magone concludo dicendo ad alta voce: ‘Totalmente dipendente, non so stare senza te, con il rosa nelle vene…’. Passione Supporters e Irriducibili Rosa, grazie di cuore!“.

    A prendere il posto di Bechis sarà quasi certamente Lauren Carlini: la palleggiatrice statunitense è in uscita dal THY, dove ha giocato nelle ultime due stagioni, e la trattativa con la squadra lombarda è in fase di finalizzazione. Per lei si tratterà di un ritorno in Italia dopo 3 anni: aveva disputato la Serie A1 dal 2017 al 2019 con le maglie di Scandicci e Novara.

    (fonte: Instagram Marta Bechis) LEGGI TUTTO

  • in

    Yana Shcherban saluta Casalmaggiore e rinforza la Lokomotiv Kaliningrad per i playoff

    Di Redazione Conquistata la salvezza con la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore, per Yana Shcherban l’avventura italiana si è conclusa: la schiacciatrice russa è tornata in patria, dove oggi è stata annunciata ufficialmente dalla Lokomotiv Kaliningrad come rinforzo per l’ultima fase della stagione. Per la giocatrice classe 1989, in passato una colonna della Dinamo Mosca, si tratterà della prima esperienza in rossoverde. La Lokomotiv, terza in classifica in Russia, era apparsa in grave difficoltà dopo l’addio di Malwina Smarzek in conseguenza della guerra in Ucraina; in precedenza la squadra russa aveva perso per infortunio anche l’altra straniera, Bianka Busa. La speranza è che l’ingaggio di Shcherban possa essere utile in chiave playoff. Difficilmente la giocatrice russa rientrerà nei piani di Casalmaggiore per la prossima stagione, e il suo non sarà l’unico addio: La Provincia dà per scontato l’addio del tecnico Martino Volpini, che non avrebbe soddisfatto la dirigenza casalasca. Come possibili sostituto si parla di Andrea Pistola. Per motivi diversi anche Marta Bechis, Ellen Braga, Polina Rahimova e Luna Carocci sembrano destinate, secondo il quotidiano, a lasciare la squadra rosa, mentre potrebbero essere confermate, almeno per la panchina, Di Maulo, Malual e Ferrara. (fonte: VK Lokomotiv Kaliningrad, La Provincia) LEGGI TUTTO