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    Beach Volley NCAA: USC difende il titolo da Stanford e UCLA

    Di Redazione Salutata con il 2021 la stagione di pallavolo femminile nei college USA, nei primi mesi del 2022 ci accompagneranno i campionati di pallavolo maschile e Beach Volley femminile. I recenti Campionati Mondiali Under 19 e Under 21 di beach volley ci hanno dato in un certo senso un’anteprima della stagione NCAA sulla sabbia, e se il buon giorno si vede dal mattino si prospetta un campionato di altissimo livello, dato che diverse atlete delle nazionali in corsa per i titoli di categoria si ritroveranno oltreoceano nel campionato universitario. Anche la stagione 2022 vede come favorita la regina indiscussa degli ultimi anni, USC (University of Southern California). Delaynie Maple e Megan Kraft, fresche di titolo mondiale Under 19, sono pronte a difendere il titolo gelosamente custodito dalle women of Troy, tra le quali vi sono anche le gemelle Audrie e Nicole Nurse. Quest’ultima è arrivata nona ai Mondiali Under 21, in coppia con Madelyne Anderson (Florida State University). Un altro fattore che rende USC più solida che mai è la presenza della senior Tina Graudina, vincitrice del titolo europeo seniores nel 2019 e quarta alle Olimpiadi di Tokyo. Ha recentemente fatto il suo ingresso tra le big californiane la Loyola Marimount University, realta’ che negli ultimi anni ha dimostrato un grosso potenziale. Proprio in questo college milita l’italiana Reka Orsi Toth, sorella di Victoria. Anche Stanford University questo anno può davvero dire la sua: il suo roster vanta giocatrici di livello internazionale come la promettente Daria Gusarova. La giovane cipriota, volto noto del circuito mondiale nei tornei 1 Stella, ha annunciato pochi mesi fa la notizia. Anche Xolani Hodel e Kate Reilly, top a stelle e strisce per loro ai Mondiali Under 19, fanno parte del competitivo roster di Stanford. La vera novità dell’anno risiede però nel coaching staff della UCLA (University of California, Los Angeles). Stein Metzger avra’ al suo fianco la leggendaria Maria Clara Salgado in qualità di volunteer assistant coach. Salgado, sorella di Pedro Solberg, è stata eletta FIVB Best Blocker nel 2013, AVP Newcomer of the Year nel 2017, FIVB Best Server nel 2008 e nel 2009. Il curriculum impeccabile di Maria Clara è arricchito dal Grand Slam di Mosca (2013) vinto contro quelle che sarebbero state le future campionesse olimpiche a Rio, Laura Ludwig e Kira Walkenhorst. Faranno tesoro dei suoi consigli le beachers di UCLA? La Texas Christian University (TCU) è la squadra più quotata a competere con le big californiane. Daniela Alvarez (secondo posto con la Spagna ai mondiali U21 in Tailandia) e Tania Moreno hanno già calcato palcoscenici internazionali importanti e sono pronte a trasferire i loro successi anche sul suolo statunitense. Tra le altre università da tenere d’occhio troviamo Florida State University (FSU), Stetson University, Lousiana State University (LSU). Queste realta’ della East Coast hanno sempre dimostrato di essere capaci di impensierire le californiane. Infine fari puntati anche su Florida International University (FIU), che negli ultimi anni, grazie anche al duo italiano Bianchin-Frasca (prime All American italiane nella storia), è entrata saldamente nella top 15 dei migliori programmi di beach volley. Ora che anche Federica Frasca ha terminato la sua ultima stagione (subito dopo Margherita che, conclusa l’ avventura americana, è diventata parte della nazionale italiana), sarà compito delle nostre connazionali ancora a FIU Giada Bianchi, recentemente nel giro della nazionale Juniores italiana, e Rachele Mancinelli continuare a mantenere alte le ambizioni del programma. LEGGI TUTTO

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    Trionfa la USC nelle finali NCAA di Beach Volley femminile

    Di Redazione La scorsa settimana ha segnato la conclusione ufficiale di tutti i campionati universitari negli States, con le finali nazionali di NCAA maschile vinte da Hawaii e il titolo di Beach Volley femminile conquistato dalla USC (University of Southern California). Purtroppo la BYU di Davide Gardini si è dovuta arrendere in finale ad Hawaii accontentandosi del secondo posto nazionale. A conclusione di una stagione comunque molto positiva, Davide è stato premiato con l’inserimento nel first team All-American ed è fresco di convocazione con la Nazionale italiana seniores. Per quanto riguarda il Beach Volley, invece, il primo posto è andato come detto alla USC che ha battuto UCLA in finale per 3-1. La coppia dell’anno Nuss–Kloth conclude una stagione perfetta con un record di 36-0. Da quando, nel 2016, il Beach Volley è diventato sport ufficiale NCAA, la lotta è sempre stata tra queste due università, con USC che ha vinto le prime due edizioni (2016-2017) e UCLA le ultime due (2018-2019). Foto USC La grande sorpresa del torneo è stata LMU (Loyola Marymount University) dell’italiana Reka Orsi Toth, che alla prima apparizione alle finali NCAA ha stravolto il proprio girone, vincendo prima contro la testa di serie numero 4 LSU (Louisiana State University) e successivamente anche con la numero 1 UCLA, obbligando così le californiane ad un match dentro-fuori. La stagione si è conclusa anche per le altre giocatrici italiane, che purtroppo non sono riuscite a raggiungere le finali. FIU del trio Mancinelli, Frasca e Bianchi ha perso per 3-2 nella finale di CCSA conference contro Florida Atlantic, finendo la stagione al dodicesimo posto del ranking nazionale con il record di 25-7. Federica e la sua compagna si aggiudicano il premio Top Flight Award, oltre che CCSA All-Conference team e All American team, riconoscimento per le migliori 8 coppie della Nazione (che Federica aveva già ricevuto per ben altre 2 volte in coppia con Margherita Bianchin, prima coppia italiana nella storia). Anche Long Beach State di Alice Pratesi si ferma alla semifinale della Big West conference perdendo da Cal Poly. Stagione nel complesso molto positiva anche per Alice, che insieme alla sua compagna conclude con un record di 15 vinte e solamente 3 perse conquistando meritatamente il premio di Top Flight Award. Infatti la coppia Pratesi-Germann, oltre ad avere la percentuale di vittorie migliore della loro squadra, compare anche al quarto posto a livello nazionale. Congratulazioni a tutti gli italiani per un’altra stagione ai vertici dei campionati USA! LEGGI TUTTO

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    Beach Volley universitario: dominano Florida State e USC

    Di Redazione Dopo alcune settimane di competizioni, nel ranking AVCA (American Volleyball Coaches Association) delle squadre universitarie di Beach Volley femminile non ci sono molte sorprese. Come da pronostico, la classifica viene dominata da Florida State e USC (University of Southern California). FSU (Florida State University) e’ da anni la regina incontrastata della CCSA conference, mentre USC è una delle principali protagoniste delle altamente competitive spiagge californiane. Al terzo posto troviamo LSU (Louisiana State University), la cui arma principale sembra essere il duo Taryn Kloth–Kristen Nuss. Questa nuova coppia è infatti la National Pair of the Week. Piccola delusione invece per UCLA che si ritrova in quarta posizione. Le californiane hanno pero’ grandi aspirazioni e voglio tenere alto il nome del loro college, il quale ha vinto le edizioni del 2018 e 2019, guidato soprattutto dalle gemelle canadesi Megan e Nicole McNamara. Settima posizione per Loyola Marymount, in cui milita l’italiana Reka Orsi Toth. Marolf-Orsi Toth sono la seconda coppia di punta di LMU e sono seste nel National Pair Ranking con un record di otto vittorie e due sconfitte. È attualmente al tredicesimo posto invece la FIU, che sta macinando vittorie a ritmo di mambo italiano. Federica Frasca, Giada Bianchi e Rachele Mancinelli stanno trovando la giusta chemistry per far avanzare di classifica la Florida International (10-4). Le panthers rimangono imbattute in casa grazie anche alla schiacciante vittoria su FGCU. Al diciottesimo posto, infine, troviamo Long Beach State e quindi anche la nostra Alice Pratesi, fresca di Big West Pair of the Week. Alice gioca nella fourth seed e in questa prima parte di campionato vanta sei vittorie e due sole sconfitte. LEGGI TUTTO

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    Karsta Lowe debutta in panchina: sarà assistente allenatrice alla USC

    Di Redazione
    Parallelamente alla carriera da giocatrice – che da gennaio la vedrà competere nel nuovo campionato professionistico USA di Athletes Unlimited – Karsta Lowe si lancia anche in quella da allenatrice. L’ex giocatrice di Conegliano e Busto Arsizio sarà Volunteer Assistant Coach nella squadra della USC, la University of Southern California, che in primavera parteciperà al campionato NCAA. Un’avventura che, per Lowe, avrà anche il sapore del “derby”, visto che l’opposta si è laureata in un’altra università di Los Angeles, la UCLA.

    (fonte: Instagram USC) LEGGI TUTTO