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    Il CUS Venezia rappresenta l’Italia ai Campionati Europei Universitari EUSA

    Di Redazione C’è anche una squadra italiana, quella del CUS Venezia, nel torneo di pallavolo femminile dei Campionati Europei Universitari EUSA, in corso in Polonia fino al 23 luglio, con la partecipazione di circa 4500 studenti in 23 discipline sportive. La formazione veneziana si è guadagnata il diritto alla partecipazione laureandosi campione d’Italia nell’ultima edizione dei Campionati Nazionali Universitari, disputata prima della pandemia. La squadra italiana ha iniziato il suo cammino proprio contro le padrone di casa dell’università di Lodz, superandola per 3-0, e successivamente si è imposta in tre set anche contro Noli (Albania) e Babes Bolyai (Romania). Oggi alle 14 prenderà il via la seconda fase, che vede il CUS Venezia inserito nel gruppo G insieme a Granada (Spagna) e Losanna (Svizzera). Il torneo si concluderà venerdì 22 luglio. Prima della partenza la rappresentativa è stata ricevuta a Ca’ Foscari, dove la rettrice Tiziana Lippiello, la delegata allo sport Maria Antonietta Baldo, il delegato allo sport Iuav Stefano Munarin e il presidente del CUS Venezia Massimo Zanotto hanno consegnato le rispettive bandiere che accompagnano la squadra nel suo percorso.  La squadra è formata da Alice Pavan, Marta Masiero, Francesca Marchesan, Alice Mizzan, Eleonora Chiappetta, Rebecca Pappalardo, Anna Menegaldo, Anna Gierardini, Beatrice De Marchi, Barbara Judith Salzano e Giulia Freni. Primo allenatore Andrea Grandese, coadiuvato da Matteo Pozzana e Leo Favaro.  (fonte: CUS Venezia) LEGGI TUTTO

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    Dal CUS Torino al Canada. La storia di Vittoria Petrosino

    Di Redazione Cresciuta tra le fila del CUS Torino, Vittoria Petrosino (classe 2003), lo scorso anno ha partecipato a un progetto di studio in Canada. Con grande coraggio, in un anno di pandemia globale è riuscita a portare a termine l’anno di studi con ottimi risultati ma soprattutto a continuare a coltivare la sua grande passione per la pallavolo. Un anno trascorso in Canada, lontano da casa in un periodo di pandemia globale, quali sono state le difficoltà che hai riscontrato? “Vivo ormai da un anno in Canada, in una zona residenziale a pochi kilometri da Vancouver. Ho frequentato in questo ultimo anno la Seaquam Secondary School, e come tutti gli inizi anche il mio non è stato facilissimo. Ho dovuto affrontare, causa Covid, la quarantena a casa di persone gentilissime, ma a me all’epoca sconosciute ed ero dall’altra parte del mondo. Il primo giorno di scuola è stata la mia salvezza, il coach della squadra della mia high school, che grazie al Cus, sapeva del mio arrivo, mi ha chiamato in palestra e di li ho conosciuto le ragazze della squadra, che mi hanno aiutato nel mio inserimento e che ancor oggi sono mie carissime amiche. Da quel giorno le difficoltà che credevo di dover affrontare, la lingua la nostalgia di casa, lo studio, sono solo state delle sfide che ho vinto con determinazione, ma sempre con il sorriso sulle labbra.” Sei riuscita lo stesso a praticare sport, in che modo sei riuscita a integrarti? Come ti sei trovata con le nuove compagne? “La pandemia in Canada è stata meno forte, confrontata all’Italia, io ho avuto la fortuna di andare tutti i giorni a scuola, senza mai dover seguire le lezioni da casa, questo mi ha aiutata ad integrarmi con i ragazzi della Seaquam, ad allenarmi regolarmente con la squadra della scuola, anche se purtroppo le competizioni scolastiche non sono mai iniziate, e ci siamo accontentate di fare amichevoli e nulla più… ho avuto la fortuna che alcune ragazze della mia squadra giocavano anche in un team al di fuori dalla scuola, per questo sono riuscita ad allenarmi e confrontarmi anche con delle ragazze universitarie…” Quale sarà il tuo percorso futuro? Cosa ti porti dietro da un’esperienza così arricchente sotto tutti i punti di vista? “Questa bellissima esperienza, mi ha fatto crescere sotto tutti i punti di vista, mi ha fatto conoscere un paese stupendo, una nuova cultura e persone straordinarie. Ho capito che la pallavolo, ma penso che valga per tutti gli sport, sia una lingua universale e spero mi possa dare l’opportunità, magari con una borsa di studio sportiva di poter continuare questo viaggio cosi emozionante…”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valeria Papa si laurea: 110 e lode per il capitano di Roma

    Di Redazione
    Un altro grande traguardo per Valeria Papa: la schiacciatrice dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club si è laureata ieri all’Università di Genova conseguendo la votazione di 110 e lode. “Questa sì che è la fine di un’era!” ha scritto la giocatrice sul suo profilo Instagram, mentre dalla società è arrivata una speciale grafica dedicata al capitano.
    Anche la redazione di Volley NEWS si unisce alle congratulazioni a Valeria per l’importante risultato ottenuto.
    (fonte: Facebook Roma Volley Club Femminile) LEGGI TUTTO

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    La doppia vita di Serena Zingaro: “Pallavolo e studi, non ho rinunciato a nulla”

    Di Stefano Benzi
    La Futura Volley Giovani Busto Arsizio è una di quelle realtà che, più di altre, mantiene una dimensione umana che vale la pena raccontare e conoscere. Ragazze che arrivano in corsa con tanta buona volontà e che si gettano in campo con tutto il loro entusiasmo (Elisa Vecerina ne è un esempio). Altre come Latham che potrebbero vivere di prepotenza ma non rinunciano ad affiancare le ragazze più giovani. E poi c’è il caso singolare di chi come Serena Zingaro, alla (bella) età di 26 anni, è da considerare come una veterana.
    Serena ha una storia molto particolare: inizia a giocare a pallavolo tra scuola e oratorio, dividendo i suoi impegni agonistici con la ginnastica artistica. Poi la pallavolo vince. Da ragazzina è altissima, con due braccia lunghe lunghe. Campionati Under 16, poi Under 18, poi la B2 che comincia a togliere tempo a tutto il resto. Una ragazza versatile, che sa adattarsi: inizia opposto, poi gioca centrale acquisendo una certa sicurezza. Ma Lucchini, fin dalle giovanili di Busto, la comincia a portare in ricezione, dove almeno all’inizio Serena deve gestire l’istinto e un aspetto importante: la pazienza. Nel frattempo studia e dopo nove anni alla UYBA va a fare la chioccia alla Futura Volley. Le mancano pochi esami e la tesi per laurearsi.
    Quest’anno il campo le porta i gradi di capitano e alla fine arriva anche l’agognatissima laurea. Da ragazzina sognava di fare l’osteopata, il medico. Alla fine arriva una laurea in Pedagogia con una tesi sul doppio ruolo dei giocatori professionisti che decidono anche di studiare pensando a una carriera accademica. Quando Lucchini, che la ritrova alla Futura, la chiama in campo, Serena risponde presente: il suo piccolo capolavoro nel recupero contro l’Hermaea Olbia della settima giornata. Entra in campo in un momento di grande difficoltà e stravolge il match prendendo per mano la squadra e accompagnandola alla vittoria.
    Serena, che avrebbe voluto fare il medico, forse farà l’insegnante o magari applicherà i suoi studi sul campo facendo l’allenatrice: “Ancora per la verità non lo so – dice la giocatrice, 27 anni a luglio – so che alla pallavolo ho dedicato tanto tempo e tanta passione e vorrei poter continuare a giocare fino a quando sarà possibile. Futura è un ambiente ideale sotto questo aspetto, con un bel gruppo di lavoro, che mi ha consentito non solo di giocare ad alto livello ma anche di finire i miei studi“.
    Spesso si parla di doppio ruolo per i giocatori, giocatrice e mamma, atleta e professionista, piuttosto che studente: “Non è semplice – ammette Serena – il campo richiede tanto impegno, tanta dedizione, tantissima fatica. E a volte si torna a casa davvero stanchi: e l’idea di mettersi sui libri non è semplice. La pandemia poi ha complicato tutto togliendoci tante cose importanti. La presenza del pubblico, la gioia di condividere spazi ed eventi. Sono felice di avere concretizzato un obiettivo che per me era molto importante dando comunque un contributo alla squadra. E ora sul cosa fare ‘da grande’… vedremo. Per ora mi vedo ancora una giocatrice di pallavolo. Non rinuncio a niente“.
    Serena Zingaro è un bell’esempio, silenzioso e allegro, di una piccola moltitudine di atleti che divide il suo tempo tra libri e palestra in lunghe giornate di impegni infiniti. In un paese in cui non c’è uno straccio di sostegno economico concreto – se non quello privato di alcune aziende, poche, che investono pochissimo (e solo perché lo scaricano dalle tasse) – per gli atleti che studiano. Un quadro che fa a cazzotti con quello che si vede negli Stati Uniti, dove gli atleti studiano proprio perché sono atleti, o in Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra e Irlanda dove qualsiasi Campus è anche e soprattutto luogo di sport.
    La speranza è che tra i tanti studenti-sportivi che si stanno laureando in questa sessione, con tesi da casa in collegamento streaming, senza festa, amici e applauso di rito, ci sia qualcuno che un domani sappia cambiare davvero le cose. Nel paese che le università le ha create, sarebbe il minimo. LEGGI TUTTO

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    Andrea Marchisio si laurea: giacca e… ciabatte per il libero della Lube

    Foto Instagram Andrea Marchisio

    Di Redazione
    Traguardo importante per Andrea Marchisio: il libero della Cucine Lube Civitanova ha conseguito la laurea in Scienze Motorie all’università telematica eCampus, con una votazione di 95/110. La discussione della tesi dal titolo “La dieta chetogenica tra sport, salute e speculazioni” si è svolta online e per questo Marchisio si è potuto presentare con un outfit particolare, che ha sfoggiato orgogliosamente su Instagram: abito e… ciabatte!
    “Un grazie a tutti quelli che mi hanno fatto gli auguri – scrive il giocatore – ma soprattutto a mia madre, che ha attraversato mezza Italia per esserci in un giorno speciale, e a Sara per avermi sopportato mentre le ripetevo mille volte al giorno la tesi e per avermi supportato“.
    Anche la redazione di Volley NEWS si unisce ad auguri e congratulazioni!
    (fonte: Instagram) LEGGI TUTTO

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    Il 16 dicembre il conferimento della laurea honoris causa a Gian Paolo Montali

    Di Redazione
    È finalmente arrivato per Gian Paolo Montali il momento del conferimento della laurea honoris causa in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate, assegnatagli dall’Università degli Studi del Molise. La cerimonia si sarebbe dovuta tenere nello scorso mese di marzo, ma era stata poi annullata a causa dell’emergenza sanitaria; la nuova data fissata è quella di mercoledì 16 dicembre, alle ore 11.00. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sui canali social dell’ateneo.
    Il conferimento del titolo accademico all’ex CT della nazionale, attuale Direttore del progetto Ryder Cup 2023, vuole sottolineare – scrive l’Università – “l’importanza delle scienze motorie nello sviluppo della personalità e nell’educazione ai valori dell’impegno, della capacità di sacrificio e di lavoro in gruppo, della professionalità delle competenze. Grazie al suo lavoro come allenatore e come dirigente, Gian Paolo Montali è un emblema della profonda relazione tra conoscenza, competenza, impegno e solidarietà che sono alla base dell’insegnamento universitario“.
    Il programma della cerimonia prevede la laudatio accademica, la relazione di Gian Paolo Montali e il conferimento della laurea honoris causa da parte del Rettore, professor Luca Brunese. La mattinata proseguirà con una tavola rotonda in presenza e virtuale dedicata al rapporto tra Università e Sport, che sarà moderata dal responsabile dell’inserto sportivo de Il Foglio, Piero Vietti, e che vedrà la partecipazione, oltre che di Montali, anche di diversi atleti, ex-atleti, dirigenti e protagonisti del mondo dello sport.
    (fonte: Unimol.it) LEGGI TUTTO

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    L’importanza di un palazzetto organizzato: Filippo Lanza parla al Politecnico di Milano

    Di Redazione
    Grande successo per l’evento online organizzato dal Politecnico di Milano che ieri ha visto tra i protagonisti anche Filippo Lanza. Lo schiacciatore della Vero Volley Monza e della nazionale italiana è intervenuto all’incontro intitolato “Un approccio integrato alla gestione di infrastrutture sportive”, valido per la 4a edizione del Master in Progettazione, Costruzione e Gestione delle Infrastrutture Sportive, organizzato dall’ateneo milanese in partnership con il MIP School of Management. Una lezione ed un confronto all’insegna del volley, proprio grazie alla testimonianza esclusiva di Lanza, intervenuto in veste sia di atleta sia di imprenditore nello sport.
    “Noi atleti apprezziamo molto gli spazi organizzati, funzionali alle nostre esigenze nonché all’accoglienza del pubblico, che porta calore e affetto” ha detto Lanza ricordando in particolare il caso della Polonia, che ospitò la gara inaugurale del 2014 allo stadio di Varsavia, davanti a oltre 61mila spettatori. Poi lo schiacciatore ha parlato dell’esperienza all’Arena di Monza: “La struttura è circolare e ben organizzata, non solo a livello di spazi, con aree dedicate come la sala pesi, gli spogliatoi ben gestiti per accogliere 2 squadre di A1 maschile e femminile, la sala conferenze, ma anche il bar e gli spalti, nonché gli uffici“.
    “Una nota che contraddistingue la struttura – ha continuato Lanza – è la pulizia. L’Arena è molto pulita e specialmente di questi tempi, per noi atleti, è una garanzia di sicurezza per la salute. Questo è un tema a cui la nostra Presidente tiene moltissimo. Inoltre va sottolineata la professionalità di tutto lo staff, che ahimè, causa smartworking, non sono ancora riuscito a conoscere in dettaglio: dal responsabile del palazzetto, che ci apre la mattina per consentirci di allenarci in sala pesi, agli addetti al marketing e alla comunicazione che hanno un rapporto diretto con noi atleti e rispettano i nostri tempi, sia dopo le partite per le interviste, sia per momenti di contatto con gli sponsor“.
    Quella di ieri è stata la lezione inaugurale del Modulo di Sport Management, tenuto da Andrea Boaretto, Adjunct Professor of Multichannel Marketing al MIP School of Management. Sono 20 i partecipanti al Master che da ottobre 2020 stanno approfondendo tematiche concrete e attuali nel mondo dello Sport, grazie a lezioni frontali e testimonianze di diversi professionisti del settore. Il volley è sempre protagonista: oltre a Filippo Lanza, nei prossimi incontri interverrà anche un grande campione come Andrea Zorzi, nonché Gianpaolo Martire, responsabile marketing del Consorzio Vero Volley.
    Maggiori info sull’evento sono disponibili sul sito ufficiale del Master. LEGGI TUTTO