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    NCAA maschile all’insegna delle sorprese. Filotto di vittorie per la BYU

    Di Redazione Quella dello scorso weekend è stata la giornata di campionato più imprevedibile della stagione per la NCAA maschile: sono state infatti sconfitte a sorpresa le squadre piazzatesi ai primi tre posti dell’AVCA Poll, il sondaggio pre-season dell’associazione degli allenatori. La grande favorita Hawaii (record 4-1), al vertice della classifica e precedentemente imbattuta, ha sofferto il prolungato riposo e l’assenza di quattro giocatori chiave: è arrivata così la prima sconfitta per mano di Ball State (4-0), numero 15 del ranking. Anche la UCLA (4-1), numero 2 del ranking e a sua volta imbattuta fin qui, è stata sconfitta dalla numero 7 Lewis (5-2). Dopo un esordio complicato con 2 sconfitte consecutive, la Brigham Young University (record 4-2) di Gardini e Gianotti si rimette in carreggiata e colleziona 4 vittorie consecutive, le ultime due nel week end appena trascorso contro Mount Olive (2-2) della Conference Carolinas. La prima partita è stata decisamente equilibrata, ma Gardini e compagni sono riusciti a spuntarla al quinto set; più netta invece la seconda vittoria per 3-1 (26-24, 27-25, 19-25, 25-20). Anche Belmont Abbey College (4-2) di Matteo Miselli inanella due vittorie contro Reinhardt (0-1) e Fort Valley State. Miselli e compagni torneranno in azione mercoledì 2 febbraio, finalmente sul suolo casalingo. Una vittoria e una sconfitta nel weekend, invece, per Gioele Iacono e la sua Long Island University (2-5). La squadra di pallavolo maschile della LIU si è diretta al Nord dello stato per partecipare alla Battle for New York, un evento a quattro squadre ospitato da Daemen e D’Youville. Gli Sharks hanno battuto D’Youville 3-1 nella seconda partita della giornata, dopo aver aperto con una sconfitta per 3-0 contro Daemen. Finalmente in campo, dopo diversi rinvii, anche St. Francis Brooklyn College di Andrea Lancianese e Nicola Iannelli: dopo la prima sconfitta contro Purdue Fort Wayne, la squadra si riscatta prontamente nel week end con una doppia vittoria ai danni di Daemen College e D’Youville College. Perfetto pareggio, finora, per il New Jersey Institute of Technology di Alessandro Negri. Gli Highlanders, dopo le prime due sconfitte, si aggiudicano i due match casalinghi contro Purdue Fort Wayne e UC San Diego. Infine, per quanto riguarda la Division II, la squadra di pallavolo maschile della Quincy University (record 3-1) di Andrea Miotto ha ceduto contro il Missouri Valley College (1-0) per 3-2 in una partita giocata quasi alla pari. Weekend sfortunato anche per l’American International College (0-3) di Michele Bascapè, che non riesce ad imporsi contro una agguerrita Endicott. LEGGI TUTTO

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    Beach Volley NCAA: USC difende il titolo da Stanford e UCLA

    Di Redazione Salutata con il 2021 la stagione di pallavolo femminile nei college USA, nei primi mesi del 2022 ci accompagneranno i campionati di pallavolo maschile e Beach Volley femminile. I recenti Campionati Mondiali Under 19 e Under 21 di beach volley ci hanno dato in un certo senso un’anteprima della stagione NCAA sulla sabbia, e se il buon giorno si vede dal mattino si prospetta un campionato di altissimo livello, dato che diverse atlete delle nazionali in corsa per i titoli di categoria si ritroveranno oltreoceano nel campionato universitario. Anche la stagione 2022 vede come favorita la regina indiscussa degli ultimi anni, USC (University of Southern California). Delaynie Maple e Megan Kraft, fresche di titolo mondiale Under 19, sono pronte a difendere il titolo gelosamente custodito dalle women of Troy, tra le quali vi sono anche le gemelle Audrie e Nicole Nurse. Quest’ultima è arrivata nona ai Mondiali Under 21, in coppia con Madelyne Anderson (Florida State University). Un altro fattore che rende USC più solida che mai è la presenza della senior Tina Graudina, vincitrice del titolo europeo seniores nel 2019 e quarta alle Olimpiadi di Tokyo. Ha recentemente fatto il suo ingresso tra le big californiane la Loyola Marimount University, realta’ che negli ultimi anni ha dimostrato un grosso potenziale. Proprio in questo college milita l’italiana Reka Orsi Toth, sorella di Victoria. Anche Stanford University questo anno può davvero dire la sua: il suo roster vanta giocatrici di livello internazionale come la promettente Daria Gusarova. La giovane cipriota, volto noto del circuito mondiale nei tornei 1 Stella, ha annunciato pochi mesi fa la notizia. Anche Xolani Hodel e Kate Reilly, top a stelle e strisce per loro ai Mondiali Under 19, fanno parte del competitivo roster di Stanford. La vera novità dell’anno risiede però nel coaching staff della UCLA (University of California, Los Angeles). Stein Metzger avra’ al suo fianco la leggendaria Maria Clara Salgado in qualità di volunteer assistant coach. Salgado, sorella di Pedro Solberg, è stata eletta FIVB Best Blocker nel 2013, AVP Newcomer of the Year nel 2017, FIVB Best Server nel 2008 e nel 2009. Il curriculum impeccabile di Maria Clara è arricchito dal Grand Slam di Mosca (2013) vinto contro quelle che sarebbero state le future campionesse olimpiche a Rio, Laura Ludwig e Kira Walkenhorst. Faranno tesoro dei suoi consigli le beachers di UCLA? La Texas Christian University (TCU) è la squadra più quotata a competere con le big californiane. Daniela Alvarez (secondo posto con la Spagna ai mondiali U21 in Tailandia) e Tania Moreno hanno già calcato palcoscenici internazionali importanti e sono pronte a trasferire i loro successi anche sul suolo statunitense. Tra le altre università da tenere d’occhio troviamo Florida State University (FSU), Stetson University, Lousiana State University (LSU). Queste realta’ della East Coast hanno sempre dimostrato di essere capaci di impensierire le californiane. Infine fari puntati anche su Florida International University (FIU), che negli ultimi anni, grazie anche al duo italiano Bianchin-Frasca (prime All American italiane nella storia), è entrata saldamente nella top 15 dei migliori programmi di beach volley. Ora che anche Federica Frasca ha terminato la sua ultima stagione (subito dopo Margherita che, conclusa l’ avventura americana, è diventata parte della nazionale italiana), sarà compito delle nostre connazionali ancora a FIU Giada Bianchi, recentemente nel giro della nazionale Juniores italiana, e Rachele Mancinelli continuare a mantenere alte le ambizioni del programma. LEGGI TUTTO