consigliato per te

  • in

    Un Mondo di Volley: Toray Arrows “on fire”, Mulhouse di nuovo in vetta

    Di Redazione Weekend di pallavolo internazionale con poche, ma significative novità: in Francia torna al comando l’ASPTT Mulhouse di Salvagni, che proprio alla vigilia della sfida di Champions con Monza si riprende la vetta a scapito del Volero Le Cannet di Micelli. In Giappone è il grande momento dei Toray Arrows, primi da soli nel campionato maschile e secondi in quello femminile. In Russia cade a sorpresa in casa la Dinamo Mosca per mano dell’ASK, mentre in Polonia il Developres Rzeszow costringe il Chemik Police a inchinarsi, ma resta staccato di un punto. Scopriamo di più nel nostro viaggio per l’Europa e il mondo: POLONIA – Procede senza scossoni la marcia dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che regola anche il GKS Katowice in tre set e mantiene 5 punti di vantaggio sullo Jastrzebski Wegiel, a sua volta vittorioso per 0-3 (21-25, 18-25, 20-25) sul campo dell’Indykpol Olsztyn di Bonitta. Il big match della settimana regala emozioni: il Projekt Warszawa, dopo una dura battaglia, sconfigge per 3-1 (31-33, 25-23, 25-19, 26-24) l’Aluron CMC Warta Zawiercie, facendolo precipitare al sesto posto. Bene lo Skra Belchatow, che batte lo Slepsk Malow Suwalki con un triplice 25-22 e 21 punti di Atanasijevic; crisi nera invece per l’Asseco Resovia di Giuliani, ko per 0-3 in casa contro il Trefl Gdansk e arrivato al terzo ko consecutivo. Nella Tauron Liga femminile non delude le attese lo scontro al vertice tra Developres Rzeszow e Chemik Police, terminato con la vittoria per 3-2 della squadra di Antiga dopo un match point annullato: il Chemik conserva un punto di margine sulle rivali. Rosicchiano qualcosa le inseguitrici LKS Commercecon Lodz, DPD Legionovia e Budowlani Lodz, tutte vittoriose nelle rispettive sfide. A segno anche l’E.Leclerc Moya Radomka Radom, che sul campo del Wroclaw sfodera una Freya Aelbrecht da 18 punti: la squadra di Marchesi ritrova Skorupa al posto di Alanko, ma perde Srna Markovic, prossima ad accasarsi in Germania al Potsdam. Foto Tauron Liga RUSSIA – La grande sorpresa della settimana è senza dubbio la sconfitta casalinga della Dinamo Mosca per mano dell’ASK: i campioni in carica lasciano fuori diversi titolari, ma soprattutto commettono una marea di errori e soffrono la vena di Leo Andric in battuta e in attacco. Ne approfittano per andare in fuga lo Zenit Kazan (3-0 a un derelitto Kuzbass) e la Lokomotiv Novosibirsk (3-0 al Fakel Novy Urengoy). Perde in casa anche il Belogorie Belgorod, sconfitto per 1-3 da un’ottima Dinamo LO, trascinata da Pirainen e Ivovic. Stasera il posticipo tra Zenit San Pietroburgo e Ural Ufa. Nel campionato femminile continua a volare la Lokomotiv Kaliningrad, vittoriosa in tre set anche sul campo del Lipetsk nel giorno dell’esordio di Bianka Busa (ma solo in seconda linea). Resta staccata di 2 punti la Dinamo Kazan, che batte per 3-1 la Dinamo Krasnodar con una grande prova di Samanta Fabris (18 punti con il 64% in attacco): ammirevole l’impegno delle padrone di casa, malgrado le difficoltà economiche ormai di pubblico dominio. A segno anche la Dinamo Mosca, che piazza 16 muri (7 di Fetisova) contro il Leningradka, e l’Uralochka Ekaterinburg, che batte per 3-1 il Proton Saratov con 28 punti di Parubets. TURCHIA – Dopo due sconfitte tra Champions e campionato, il THY si prende la rivincita battendo per 3-2 il Galatasaray e agganciandolo in classifica: bel duello Van Ryk–Carutasu (rispettivamente 22 e 23 punti), ma a fare la differenza è l’ingresso di Rabadzhieva nel quinto set. Al quarto posto c’è anche il PTT, costretto al tie break dal Sariyer, mentre le tre di vetta allungano: il VakifBank batte l’Aydin per 3-0 con il rientro da incorniciare di Zehra Gunes (15 punti e 5 muri), il Fenerbahce sconfigge in tre set il Mert Grup Sigorta e l’Eczacibasi rimonta un set di svantaggio sul campo del Karayollari con 23 punti di McKenzie Adams. Nella Efeler Ligi maschile il big match della settimana se lo aggiudica il Fenerbahce, che si impone per 1-3 (25-22, 22-25, 20-25, 17-25) in casa dell’Arkas Izmir, con 19 punti a testa per Hidalgo e Louati. In testa alla classifica non cambia nulla: i gialloblu e lo Ziraat Bankasi di Santilli (3-1 al Tokat) hanno sempre 4 punti di ritardo dall’Halkbank Ankara, che dopo le difficoltà iniziali passa in quattro set sul campo del Sorgun. Il Galatasaray batte facilmente il Solhan in tre set e stacca l’Arkas in classifica, mentre lo Spor Toto deve ricorrere al tie break per superare l’Altekma, con 23 punti di Buchegger e 21 dell’iraniano Sharifi. FRANCIA – In una giornata che premia le prime 6 della classifica, l’unica sorpresa la firma lo Stade Poitevin, capace di rifilare un secco 3-0 (25-20, 25-22, 25-19) al Tourcoing, con 19 punti del brasiliano Atu Neves. La squadra di Poitiers si lascia così alle spalle l’ultimo posto occupato incredibilmente dall’AS Cannes, la squadra campione in carica, punita severamente in casa dallo Chaumont di Prandi (si rivede Gabriele Nelli, autore di 2 punti). Per il resto, il Tours VB capolista regola in tre set il Nantes Rezé con 16 punti di Baranek, e il Narbonne si impone per 3-1 sullo Spacer’s Toulouse. Passaggio del testimone nella Ligue A femminile: il Volero Le Cannet (senza l’infortunata Carraro) perde la seconda partita stagionale, arrendendosi in tre set sul campo del redivivo Béziers con 24 punti della giovane argentina Bianca Cugno e cede la vetta all’ASPTT Mulhouse. La squadra di Salvagni, che mercoledì affronterà Monza in Champions League, batte nettamente per 3-0 (25-21, 25-20, 25-18) il Pays d’Aix Venelles di Orefice, con 13 muri vincenti di cui 4 di Megan Viggars. Protagonista Tiziana Veglia (10 punti e 5 muri) nella vittoria del Racing Club de Cannes per 3-0 sul Vandoeuvre Nancy. GERMANIA – Se fosse servita un’ulteriore conferma per testimoniare la stagione eccezionale del Berlin Recycling Volleys, eccola servita: il secco 3-0 sugli eterni rivali del VfB Friedrichshafen (25-23, 25-18, 25-23) vale l’undicesimo successo in altrettante partite e un vantaggio abissale sulle contendenti. Non che la squadra di Lebedew stia attraversando un gran momento, come dimostra anche il ko in Champions; tra le inseguitrici della capolista soltanto il Duren riesce a vincere, anche se è costretto al tie break (25-23, 25-27, 25-21, 22-25, 15-12) per avere la meglio sullo United Volleys Frankfurt. In Bundesliga femminile è altrettanto consistente il vantaggio dell’Allianz MTV Stuttgart: le prossime avversarie di Busto Arsizio in CEV Cup piegano per 3-1 lo Schwerin (25-15, 17-25, 25-19, 25-22), separatosi da Kertu Laak e privo di un’opposta titolare. 21 punti di Krystal Rivers e 20 di Simone Lee per la capolista. Al secondo posto le Ladies in Black Aachen (3-1 a Wiesbaden) e al terzo il Dresdner SC, che passa sul campo del Rote Raben Vilsbiburg in quattro set, anche se il Potsdam (attualmente quarto) ha due gare da recuperare. Foto Minas Tenis Clube BRASILE – La settimana che porta al Mondiale per Club non è certo tra le più felici per le due formazioni brasiliane che vi parteciperanno. Il Sada Cruzeiro, squadra organizzatrice, perde per 3-1 lo scontro diretto con il Fiat Gerdau Minas, che si invola in vetta alla classifica: Leandro Vissotto e Leozinho i grandi protagonisti del match. Il Funvic Natal, dal canto suo, conferma il suo momento poco esaltante con la sconfitta subita dal Guarulhos (3-1). Risale al secondo posto il Sesi SP grazie al 3-0 sull’Uberlandia; staccate le altre, guidate dall’Apan Blumenau che nel frattempo ha ingaggiato il cubano Yordan Bisset. In Superliga femminile weekend dedicato esclusivamente agli anticipi per le formazioni che parteciperanno al Mondiale per Club della prossima settimana. Il Dentil Praia Clube non ha problemi a regolare in tre set il Curitiba (18-25, 14-25, 16-25) e l’Itambé Minas fa lo stesso con il Brasilia (25-16, 25-16, 25-21); ben diverso l’andamento della seconda sfida, che costa al Minas la seconda sconfitta della stagione, per 2-3 contro il Sesi Bauru (25-18, 19-25, 13-25, 25-17, 10-15) e manda in fuga il Praia. Altri 27 punti per Nia Reed nella squadra ospite. GIAPPONE – L’imprevista sconfitta per 3-1 dei Sakai Blazers sul campo dell’FC Tokyo (Vernon-Evans e compagni si rifanno poi con lo stesso punteggio nella seconda partita) lascia da soli in vetta alla V.League maschile i Toray Arrows, che invece fanno la voce grossa contro i Panasonic Panthers, vincendo entrambe le sfide per 3-1. L’ungherese Krisztian Padar è assoluto protagonista con 31 e 30 punti all’attivo, mentre soffre la ricezione della squadra di Tillie. I Panthers vengono così scavalcati sia dai Suntory Sunbirds (3-2 e 3-1 sull’Oita Miyoshi), sia dai Wolfdogs Nagoya, che regolano i JTEKT Stings per 3-2 e 3-1: scatenato Bartosz Kurek con 36 punti nella prima gara e 33 nella seconda. Nel torneo femminile riprendono subito a volare le JT Marvelous con il doppio successo sulle Okayama Seagulls (3-0, 3-1), mentre si staccano le NEC Red Rockets, battute a sorpresa per 0-3 dalle PFU Blue Cats (35 punti di Melissa Valdes) nella prima delle due sfide tra le due squadre. Ne approfittano le Toray Arrows per agganciare le rivali al secondo posto, grazie alla doppia vittoria sulle Denso Airybees (3-1, 3-0). Nella sfida tra le due grandi deluse, le Kurobe Aqua Fairies di Merete Lutz si aggiudicano i primi due successi dell’anno: 3-0 e 3-2 sulle Toyota Auto Body Queenseis di Robinson. Foto Kepco Vixtorm COREA DEL SUD – La V-League maschile è sempre più all’insegna dell’equilibrio: la classifica, cortissima, per il momento premia il Kepco Vixtorm, che porta a casa per 3-2 la sfida con gli Hyundai Skywalkers malgrado i “soli” 15 punti del bomber Okello (25 per Jimenez dall’altra parte). I KAL Jumbos restano in scia grazie al netto 3-0 sul Woori Card, con 18 punti di Lincoln Williams, mentre l’OK Financial Group rimonta due set di svantaggio e batte per 15-11 al tie break i Samsung Bluefangs: 34 centri di Kyle Russell non bastano agli ospiti per portare a casa il match. Panorama assai diverso nel campionato femminile, in cui la Hyundai E&C Hillstate continua a dominare in lungo e in largo: anche il KGC Ginseng Corporation riesce a strappare soltanto un set alla capolista (25-20, 25-19, 25-27, 25-15), che festeggia altri 26 punti di Yasmeen Bedart-Ghani. Il GS Caltex consolida così il secondo posto grazie al 3-0 sulle Heungkuk Life Pink Spiders (23 punti di Moma Bassoko), mentre le ultime tre della classifica sono staccatissime: l’IBK si toglie quantomeno la soddisfazione di battere la Pepper Savings Bank, confinandola in coda. CINA – Si è conclusa la prima fase della Superleague femminile: come da previsione, a occupare il primo posto nei due gironi sono il Tianjin, ancora imbattuto e trascinato da una strepitosa Melissa Vargas, e lo Shanghai di Kim Yeon-Koung e Jordan Larson, nonostante la sconfitta subita nell’ultimo turno dallo Jiangsu. In caduta libera invece lo Shenzhen di Dajana Boskovic, dopo un ottimo inizio. Ora una settimana di pausa in vista dell’All Star Game del prossimo weekend, a cui però non parteciperanno le giocatrici straniere. ALTRI – Negli Stati Uniti è in pieno svolgimento il tabellone a eliminazione diretta del campionato NCAA femminile di Division I: la grande sorpresa l’ha firmata nel secondo turno la Illinois University, eliminando le campionesse in carica di Kentucky. Da giovedì 9 gli ottavi di finale, mentre le fasi conclusive si disputeranno a Columbus dal 16 al 18 dicembre. In Colombia si sono intanto disputati i Giochi Panamericani Under 23, dominati dal Brasile, che ha conquistato la medaglia d’oro prima nel torneo maschile, superando in finale il Messico, e poi in quello femminile, grazie a una finale ben più sofferta contro il Perù. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone: JT Marvelous ancora campioni, si infrange il sogno delle Toray Arrows

    Foto Twitter JT Marvelous

    Di Redazione
    Le JT Marvelous si confermano sul trono del Giappone, vincendo la V.League femminile per il secondo anno consecutivo e portando a compimento una splendida doppietta con la Coppa dell’Imperatrice vinta a dicembre. Cadono dunque sul più bello le Toray Arrows, dopo una stagione straordinaria fatta di 22 vittorie consecutive su 22 partite in campionato, con soli 11 set persi: la finale si chiude sul 3-1 (23-25, 25-21, 25-21, 25-20) e per le Arrows è la terza medaglia d’argento negli ultimi 8 anni, mentre le Marvelous conquistano il terzo titolo della loro storia.
    Gara sempre comandata dalle biancoverdi, che arrivano con un largo vantaggio alla volata finale in tutti i set vinti (23-15 nel secondo, 22-18 nel terzo e nel quarto). Il successo porta ancora una volta la firma di Annie Drews, autrice di 25 punti con il 46% in attacco, ma assolutamente decisivo è anche il muro: 16-5 il conto totale e 7 quelli messi a segno dalla thailandese Thatdao Nuekjang. Dall’altra parte non bastano i 28 punti della solita Jana Kulan e i 17 di Ai Kurogo; si ferma a 14 Mayu Ishikawa, un po’ sottotono in attacco.
    Al terzo posto si piazzano come da pronostico le NEC Red Rockets, vittoriose per 3-1 (19-25, 25-14, 25-21, 25-19) sulle Denso Airybees, mentre chiudono in quinta posizione le Saitama Ageo Medics grazie al 3-1 (17-25, 25-23, 25-20, 25-20) sulle Okayama Seagulls. L’Hitachi Rivale batte in quattro set le Hisamitsu Springs (25-19, 23-25, 14-25, 28-26, 17-15) per il settimo posto, e al nono si piazzano le PFU Blue Cats, che battono per 3-1 (25-15, 23-25, 27-25, 25-18). Infine, salvano almeno l’onore le Toyota Auto Body Queenseis di Sorokaite, evitando l’ultima posizione con il 3-1 (21-25, 25-22, 25-22, 25-20) sulle Kurobe Aqua Fairies.
    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone: la finale per il titolo è Toray Arrows-JT Marvelous

    Di Redazione
    Saranno Toray Arrows e JT Marvelous, le grandi protagoniste della stagione e le campionesse uscenti, ad affrontarsi domani mattina (alle 9 italiane) per il titolo della V.league femminile giapponese. In semifinale le Arrows, dominatrici della regular season e finora imbattute in campionato, hanno superato come da pronostico le Denso Airybees per 3-0 (25-16, 25-23, 25-20): la serata negativa di Jana Kulan, ferma a soli 8 punti realizzati, è stata ampiamente compensata dalla nazionale Ai Kurogo (18 centri) e da un muro molto efficace. Tra le rivali, Kathryn Plummer ha chiuso a quota 16 punti.
    Decisamente più combattuta l’altra semifinale, in cui le JT Marvelous sono riuscite a prevalere solo al tie break sulle NEC Red Rockets (29-27, 25-21, 23-25, 15-25, 15-12 i parziali). A fare la differenza, ancora una volta, Annie Drews con i suoi 42 punti, 40% in attacco, 5 muri e 1 ace, ben assistita peraltro da altri 11 muri di squadra (5 di Kotona e 4 della thailandese Nuekjang). Dall’altra parte il flop di Neriman Ozsoy, sostituita alla fine del secondo set, non ha impedito a Sarina Koga (21 punti) e compagne di tentare la rimonta, senza però riuscire a portarla a termine.
    Le Red Rockets affronteranno dunque le Airybees nella finale per il terzo posto, mentre per il quinto si sfideranno le Saitama Ageo Medics, che hanno sconfitto l’Hitachi Rivale per 3-1 (25-23, 21-25, 26-24, 25-14), e le Okayama Seagulls, vittoriose per 3-0 (25-17, 25-19, 25-19) sulle Hisamitsu Springs.
    Ancora una delusione per le Toyota Auto Body Queenseis di Sorokaite (20 punti), battute per 2-3 (33-35, 25-19, 20-25, 25-19, 10-15) dal Victorina Himeji nella semifinale per il nono posto: stanotte si tratterà di evitare almeno l’ultima posizione battendo le Kurobe Aqua Fairies, superate dalle PFU Blue Cats per 3-1 (25-10, 22-25, 25-15, 25-19).
    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone: neppure le NEC Red Rockets stoppano le Toray Arrows

    Foto Instagram Toray Arrows

    Di Redazione
    Nemmeno lo scontro diretto al vertice della V.League femminile riesce a incrinare l’assoluta supremazia delle Toray Arrows: le NEC Red Rockets cullano per due set il sogno di interrompere la serie di vittorie consecutive della capolista, ma poi subiscono una clamorosa rimonta che fissa il punteggio sul 3-2 (19-25, 19-25, 25-23, 25-22, 15-12). Considerando anche il successivo 3-0 sul Victorina Himeji, sono 18 su 18 i successi delle Arrows e 5 quelli di vantaggio sulla squadra di Neriman Ozsoy (con 11 punti di margine).
    Chiusa dunque la battaglia per il primo posto, si riapre quella per la seconda piazza, con le JT Marvelous che tornano a meno 1 grazie al 3-1 sulle Kurobe Aqua Fairies. Doppia sconfitta pesante, invece, per le Toyota Auto Body Queenseis, che perdono per 3-1 contro le Okayama Seagulls e per 3-0 con le Hisamitsu Springs: per fortuna della squadra di Indre Sorokaite, cadono anche tutte le altre squadre impegnate nella lotta per evitare gli ultimi posti, ad eccezione delle PFU Blue Cats che conquistano un inaspettato 3-1 sul campo delle Denso Airybees.
    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa dell’Imperatrice: Toray Arrows e JT Marvelous in finale

    Foto Facebook JT Marvelous

    Di Redazione
    V.League femminile ferma in Giappone, così come il campionato maschile, per lasciare spazio alla Coppa dell’Imperatrice: nel weekend si sono disputati ottavi, quarti e semifinali, mentre la finale si giocherà sabato 19 dicembre. In campo ci saranno le due squadre che fino a questo momento hanno condotto anche il campionato: le Toray Arrows, che proseguono anche in Coppa la loro striscia vincente giunta a 16 partite consecutive, e le JT Marvelous. Per queste ultime si tratterà addirittura della prima finale in assoluto, mentre le Arrows mancavano dal lontano 2012.
    Dopo il facile 3-0 negli ottavi sulle Kurobe Aqua Fairies, la capolista del campionato ha battuto per 3-1 nei quarti le Saitama Ageo Medics (20-25, 25-19, 25-23, 25-23 i parziali), e in semifinale ha avuto nettamente la meglio in tre set sulle Okayama Seagulls (25-18, 25-16, 25-22). Le JT Marvelous invece hanno battuto agevolmente per 3-0 la squadra di seconda divisione dell’Università di Tsukuba, per poi superare le NEC Red Rockets per 3-1 (25-18, 26-24, 20-25, 25-20) e le Denso Airybees per 3-2 (21-25, 25-22, 25-27, 27-25, 19-17) in una semifinale tiratissima.
    Eliminate nei quarti di finale sia le Toyota Auto Body Queenseis di Indre Sorokaite (battute per 1-3 dalle Airybees) sia le Hisamitsu Springs, campionesse in carica (lo scorso anno il torneo non si è disputato), eliminate al tie break dalle Seagulls. Le due squadre avevano vinto le ultime 7 edizioni della Coppa: 6 per le Hisamitsu e una per le Queenseis.
    (fonte: Jva.or.jp) LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone: Jana Kulan batte Annie Drews, Toray Arrows in fuga

    Di Redazione
    La V.League femminile in Giappone ha un solo padrone: le Toray Arrows vincono anche lo scontro diretto con le JT Marvelous per 3-1 (25-22, 25-27, 25-18, 25-17) e fanno il vuoto in classifica. 11 vittorie su altrettante partite, 33 set vinti e solo 7 persi, 5 punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici: sono questi i numeri della squadra di Jana Kulan, che vince il confronto con Annie Drews con 26 punti a 20 (45% in attacco, 2 muri e un ace per la bomber azera).
    Ad agevolare la fuga delle Arrows è anche il nuovo stop delle NEC Red Rockets, battute al tie break (23-25, 25-20, 25-19, 17-25, 15-13) e agganciate al terzo posto dalle Denso Airybees, che nell’occasione ritrovano Kathryn Plummer, anche se solo a mezzo servizio. Weekend negativo per le Toyota Auto Body Queenseis, sconfitta prima dalle JT Marvelous per 3-0 e poi dalle Okayama Seagulls per 3-2: la squadra di Indre Sorokaite (male nel primo match, ma protagonista nel secondo con 28 punti) scivola nuovamente in zona play out.
    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO