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    La Sieco Service Ortona si presenta: “Tornare in A2 al più presto”

    Di Redazione Stampa e tifosi hanno abbracciato la Sieco Service Impavida Ortona targata 2022/2023. Assente il giocatore simbolo di questo volley mercato della Sieco, Leonel Marshal che ha infatti soltanto da poco ottenuto il nulla osta dalle autorità cubane ed è atteso ad Ortona già nel fine settimana. Alle 18.00 di ieri, giovedì 18 agosto, vecchi e nuovi protagonisti della prossima stagione hanno cominciato ad affollare lo spazio antistante il Palasport in un andirivieni di tifosi, curiosi e giornalisti hanno cominciato ad interagire con i giocatori tra abbracci e strette di mano. Spazio poi ai discorsi ad iniziare dal presidente Tommaso Lanci: “Risentiamo ancora della batosta presa nella scorsa stagione. Eravamo convinti di aver allestito una squadra competitiva e infatti tanto è stato nel girone di ritorno. Tuttavia nei momenti topici del campionato non abbiamo retto la pressione e abbiamo fallito. Non c’è un responsabile preciso per questa debacle. È stato un demerito generale. Non voglio e non dobbiamo colpevolizzare nessuno per la retrocessione. Dobbiamo pensare a lavorare al meglio per tornare al più presto in Serie A2. Abbiamo allestito una squadra competitiva, condita da ragazzi giovani e di prospettiva. Pronti a ripartire con davvero molte aspettative. L’aver ingaggiato un giocatore di caratura internazionale la dice lunga su quanto ambiziosi siano i nostri obiettivi”. Quindi Rocco Tenaglia, Vice Presidente: “Quest’anno giochiamo per vincere. L’anno scorso eravamo in gara per la salvezza ma quest’anno è tutto il contrario”. Molto accorate le parole del sindaco di Ortona, Leo Castiglione: “Sì. Sono il sindaco di Ortona ma sono anche uno dei più grandi tifosi di questa squadra. Spesso sono proprio in mezzo alla tifoseria dei Dragoni per sostenere la squadra. Ringrazio il Signor Lanci ed il vice presidente, Signor Tenaglia per l’apporto che stanno dando ad una squadra che rappresenta e dà lustro ad una città intera. Parlo da tifoso, vorrei che voi giocatori vi impegnaste al massimo perché io, così come tutti gli altri tifosi, sogno un immediato ritorno in Serie A2”. A Coach Nunzio Lanci il compito di dare le indicazioni più tecniche: “La squadra è stata costruita per arrivare in fondo ma per vincere c’è bisogno di tante cose. I presupposti sono buoni, l’entusiasmo non manca e la squadra è formata da ragazzi che hanno tanta voglia di far bene e dimostrare il loro valore. C’è da rivitalizzare un po’ l’entusiasmo dei tifoso attorno alla squadra e l’ingaggio di un pezzo da novanta come Marshal ha anche questo obiettivo. Il nostro è un girone molto competitivo ma alla fine è il campo quello a decidere quale tra le tante squadre riuscirà a compiere il salto di categoria, a prescindere dai giocatori di cui è composta. Ognuno di noi può essere il traino che ci farà sorridere alla fine del lungo percorso”. Tommaso Fabi, centrale ha ripercorso le ultime fasi dell’ultimo campionato: “Per me è stato davvero un trauma il finale dello scorso campionato. Per il primo mese e mezzo non ho pensato più alla pallavolo. Poi però ho deciso di tornare proprio a giocare con la stessa maglia perché voglio mettercela tutta a riscattare la retrocessione che abbiamo subito”. Durante l’incontro si è ricordato Claudio Piccinini che ha in passato vestito anche i panni della mascotte Masetto il Draghetto. “Sappiate che nel gruppo dei tifosi ne manca uno. Un grande tifoso ed un grande uomo”, ha detto il sindaco di Ortona a nome di tutta l’Impavida. Calendario Impegni Pre-Campionato 10 Settembre: Torneo a Tuscania Impavida/Tuscania/Roma 17 Settembre: Impavida-Macerata 21 Settembre: Impavida-Grotazzolina 24 Settembre: Grottazzolina-Impavida (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona si presenta, capitan Elia: “Lotteremo per la maglia e il suo significato”

    Di Redazione La Sieco Service Ortona si è presentata, ieri, alla città e ai suoi tifosi. Un’occasione per i presenti di conoscere soprattutto i ragazzi della Sieco Service di Serie A2 che mai come quest’anno vede nel roster così tanti volti nuovi. Ma la A2 è solo la punta dell’iceberg di una serata che ha visto protagoniste anche la squadra della Volley Junior femminile, che prenderà parte al prossimo campionato di Serie C e i ragazzi del settore giovanile che parteciperà, come le colleghe, al massimo campionato regionale di Serie C. Nutrita la presenza delle autorità civili e sportive. A partire dal Sindaco della Città di Ortona Leo Castiglione, accompagnato dagli assessori Massimo Petaccia (Sport e Politiche Giovanili, Attività Produttive e lavoro, Protezione Civile), Cristiana Canosa (Promozione turistica ed Eventi, Lavori Pubblici e Decoro Urbano). Tra i vertici sportivi della Regione Abruzzo hanno invece risposto “presente” Fabio Di Camillo (presidente FIPAV Abruzzo) e Mattia Di Gregorio (Presidente Abruzzo Sud-Est Comitato Territoriale FIPAV). Mattatore della serata il responsabile marketing della Sieco Impavida Mauro Vanni, che dopo aver salutato gli ospiti del parterre ha presentato per primi i ragazzi della Serie C formata da atleti che insieme disputano anche campionati di categoria Under 17, e Under 19. È la volta poi delle ragazze della Volley Junior che disputerà le sue gare interne il sabato pomeriggio. Il primo a parlare alla platea è il Presidente Tommaso Lanci: «Abbiamo vissuto un periodo molto incerto la scorsa estate. Se siamo qui oggi è anche grazie agli imprenditori locali che sono scesi in campo per dare una mano alla nostra impavida. E se questo è successo è anche grazie all’impegno delle autorità. Tengo a precisare, che se le cose fossero andate diversamente l’Impavida non sarebbe scomparsa, ma sarebbe stata ridimensionata. Molti imprenditori locali hanno sentito la necessità di non vanificare tutto quello che è stato fatto negli ultimi dieci anni. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare persone nuove che sono diventate parte integrante della famiglia come Rocco Tenaglia. Rocco è entrato nella società in punta di piedi e senza gradi aspettative. Si è rivelato invece molto importante per noi. Gli è stata offerta la carica di vice-presidente della società ma non ci siamo affatto dimenticati del precedente vice presidente. Saluto con affetto Angelo Matricardi, che per questioni personali non può essere con noi. Voglio ringraziare Angelo di tutto il tempo e di tutto l’impegno che ci ha dedicato. Buon campionato a tutti» Il vicepresidente Rocco Tenaglia: «Sono molto grato al presidente per le sue parole nei miei confronti. Dobbiamo continuare a lavorare così da programmare al meglio il futuro. L’Impavida però, non è solo questione di Ortona, l’Impavida è un patrimonio dell’intero Abruzzo. Proprio per questo chi ha portato l’Impavida così in alto deve essere aiutato». Arriva quindi il momento dei rappresentanti dell’amministrazione comunale. Il Sindaco Leo Castiglione: «Trovarsi qui anche quest’anno è più emozionante del solito perché sappiamo tutti le difficoltà che la pandemia ha causato. Il presidente ha spiegato a grandi linee la situazione che la società stava passando e l’amministrazione comunale ha fatto il possibile per aiutare la pallavolo di Ortona. Noi ortonesi non riusciamo proprio a stancarci della pallavolo e mai lo faremo. Bisogna anzi dare una spinta a questa squadra. Bisogna seguirla ed incitarla ad ogni partita. Siamo grati alla Sieco e a tutti gli sponsor che ci hanno permesso anche quest’anno di poter tornare a divertirci la domenica al palasport». A parlare per la squadra è invece Coach Nunzio Lanci che ha presentato tutti il suo Staff dice: «È un piacere ritrovarsi qui tutti gli anni. Abbiamo cercato di costruire come sempre la miglior squadra possibile. Il nostro obiettivo è quello di giocare la migliore pallavolo possibile. Quest’anno sarà un po’ più difficile perché il nostro sistema di squadra è completamente nuovo. Sappiamo di dover fare sacrifici e i ragazzi sono pronti a farli. Sono sicuro che raggiungeremo il nostro obiettivo principale che è quello di mantenere la categoria, ma finiremo anche per toglierci molte soddisfazioni. Dobbiamo essere umili e costruire qualcosa insieme. Domenica prossima saremo a Brescia a fare la nostra partita contro una squadra che ha migliorato il suo roster durante l’estate. Non dobbiamo aver paura di nessuno e cercare vincere le sfide soprattutto contro noi stessi e i limiti che ci poniamo. Per il primo anno dopo tanti anni abbiamo cambiato qualcosa nel nostro settore giovanile e nel nostro minivolley. Vorrei quindi ringraziare Serena Bovani che dopo un’esperienza di forse 15 o 20 anni ha deciso di cedere il posto». A rappresentanza dei compagni di squadra c’è il capitano Alberto Elia: «Posso dire che l’accoglienza ricevuta da noi giocatori è stata splendida, sia da parte della società che da parte della cittadinanza. Colgo l’occasione per salutare i nostri tifosi, i Dragoni e con essi anche tutta la città di Ortona e l’Abruzzo che rappresentiamo. Siamo consapevoli che Ortona ha costruito la storia della pallavolo in Abruzzo, e per questo vogliamo lottare ogni partita per la maglia e per quello che essa significa». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    MoaConcept è il nuovo Main Sponsor dell’Impavida Volley Ortona

    Di Redazione Moaconcept e Impavida Pallavolo Ortona annunciano di aver raggiunto un accordo di Partnership che vedrà il noto marchio di calzature e abbigliamento come Main Sponsor degli impavidi per la prossima stagione 2021/2022. Moaconcept, è un lifestyle brand fondato dall’imprenditore Matteo Tugliani nel 2013, che da tempo è impegnato a supportare attività di artisti indipendenti e promuovere iniziative di recupero urbano. Valore fondamentale di Moaconcept è il talento e, sin dalla sua nascita, collabora con giovani di tutto il mondo, al fine di supportare la loro crescita e la loro visione. La missione di Moaconcept è quella di realizzare prodotti che rappresentano una fonte di ispirazione e incoraggiamento per coloro che desiderano essere unici e indipendenti, celebrando l’espressione individuale e il talento artistico in tutte le sue forme e promuovendo l’aggregazione e l’inclusività attraverso il potere unificante dell’arte. Una filosofia che si specchia nelle sue collezioni, distribuite ed apprezzate a livello internazionale. Ed è proprio a tal proposito che nel 2018 nasce la Moaconcept Fundation, fondazione ONLUS sostenuta dal brand omonimo attraverso devoluzioni derivanti dai suoi profitti con finalità di utilità sociale, in ambito di valorizzazione dell’ambiente, proponendo e realizzando la formazione, la ricerca, la divulgazione di attività culturali ed artistiche in genere. Art Brings Us Together, l’arte ci unisce. È questo il motto del brand che trova ancora una volta espressione viva attraverso un progetto di comunicazione con i giovani, sempre più protagonisti del cambiamento e della rivoluzione così tanto attesa dalla nostra società. Sono questi i principi che hanno spinto Moaconcept ad intraprendere questa nuova avventura con la società storica del territorio abruzzese. L’Impavida Ortona affonda le proprie radici nella cultura dell’oratorio della Parrocchia di Santa Maria Delle Grazie e su quei valori di aggregazione, di rispetto, di impegno, di talento e di entusiasmo fonda la propria crescita negli anni.  Sarà quindi con il nome di Moaconcept Impavida Ortona che la squadra affronterà il suo decimo campionato consecutivo in Serie A2 Credem Banca. Il Presidente dell’Impavida Pallavolo Ortona, Tommaso Lanci, dà quindi il suo caloroso benvenuto a Moaconcept che affiancherà la Sieco della famiglia Lanci e le tante altre realtà che si sono unite alla causa e che verranno svelate nei prossimi giorni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il presidente Lanci: “La Sieco è prima in classifica ma la città ci dimentica”

    Di Redazione
    Un inizio di stagione senza sbavature per la Sieco Service Impavida Ortona. La squadra abruzzese comanda la classifica della serie A2 maschile, alla sua nona stagione consecutiva nel campionato nazionale. A tenere le redini di questa società, la famiglia Lanci: Tommaso, il padre, in qualità di presidente, il primo genito Nunzio come allenatore e il secondo figlio, Andrea, è il direttore generale. L’intervista di Tommaso Lanci a Il Centro, nell’edizione odierna:
    «Sono contento, ma al tempo stesso triste. Soddisfatto del rendimento della squadra, d’altronde più che vincere sempre non può fare; ma mi piange il cuore vedere gli spalti vuoti. Uno spettacolo del genere in mezzo al campo meriterebbe una platea qualificata e numerosa. Purtroppo, siamo in piena pandemia e si gioca a porte chiuse. Ma a rammaricarmi è una considerazione: c’era poca gente al palasport anche nella passata stagione prima del Covid, 4-500 spettatori. I soliti affezionati, I Dragoni. E poco altro. La città, purtroppo, non premia tutti gli sforzi che facciamo. Non capisco perché siamo stati abbandonati da Ortona. È un peccato».
    Però, siete il punto di riferimento della pallavolo abruzzese.
    «ll bello è che siamo apprezzati più fuori dai confini comunali che a Ortona. II paradosso è questo. Non so perché. La mia famiglia fa grandi sforzi, ogni anno vanno via almeno 400mila euro per tenere la squadra in A2 e permetterle di fare bella figura in giro per l’Italia».
    Il segreto del primo posto in serie A2 della Sieco?
    «Noi abbiamo poca visibilità. La nostra forza è il volontariato, tutta quella gente che aiuta la società senza chiedere soldi. Un valore aggiunto che ci consente di restare ad alti livelli. E, quindi, non siamo abbastanza pubblicizzati, a differenza di altre realtà. Siamo forti, ma anche quest’anno siamo partiti senza poter schierare quella che è la squadra titolare sulla carta. L’infortunio di Shavrak ci ha privato di un’importante bocca da fuoco. Eppure siamo lì, davanti a tutti. Ma anche nella passata stagione abbiamo fatto bene, abbiamo dalla nostra la forza della costanza».
    I nuovi stanno andando bene.
    «Abbiamo un pregio: valorizzare i ragazzi che gli altri scartano. L’anno scorso Carelli, adesso prendete Sette: non è altissimo, ma ha grande elevazione. E si sta dimostrando una risorsa inaspettata. Non lo dico perché è mio figlio, ma c’è un allenatore che lavora seriamente e ha grandi qualità. Anche lui non è molto reclamizzato, ma ha sostanza. Noi abbiamo un’attività come famiglia, quindi finito il lavoro in palestra si va in azienda. Non c’è tempo per fare le passerelle. Vale per Nunzio e anche per Andrea che ha lasciato l’attività agonistica e ora svolge le mansioni di dirigente».
    Avete azzeccato l’opposto Cantagalli.
    «Sono anni che indoviniamo l’opposto. Passano da noi e poi fanno carriera ad alti livelli. Sapete perché Cantagalli è da noi? Perché Bertoli, che era qui nella passata stagione, gli ha suggerito Ortona. Vai lì se vuoi maturare, gli ha detto, perché c’è l’ambiente ideale. Chiedete in giro per l’Italia, non c’è un giocatore che vanta crediti nei confronti della Sieco Impavida. Ogni mese il rimborso pattuito, non si sgarra. È chiaro che poi in campo pretendiamo sacrifici. Ma li facciamo noi per primi».
    Detto ciò è lecito sognare?
    «Perché no? La squadra è ben assortita, completa ed equilibrata. E manca Shavrak. Ma per sognare non dobbiamo perdere di vista la nostra bussola: essere una famiglia e lottare su ogni pallone come se fosse l’ultimo». LEGGI TUTTO