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    Paralimpiadi: l’Iran si conferma sul trono del Sitting Volley maschile

    Di Redazione È sempre l’Iran la nazionale dominatrice del torneo paralimpico di Sitting Volley maschile: anche a Tokyo 2020 la nazionale asiatica conquista la medaglia d’oro, la seconda consecutiva e la settima nelle ultime 9 edizioni (nelle restanti è arrivato l’argento). In finale gli iraniani hanno battuto per 3-1 (25-21, 25-14, 19-25, 25-17) la Russia (RPC), che invece è al primo podio della sua storia e che ha sottratto agli avversari l’unico set dell’intera competizione. La medaglia di bronzo va alla Bosnia Erzegovina, campione nelle edizioni 2004 e 2012, che ha superato il Brasile per 3-1 (23-25, 25-19, 25-18, 25-11). Quinto posto per l’Egitto davanti alla Germania, a seguire Cina e Giappone. Stanotte si disputerà la finale del torneo femminile tra Cina e USA, le due nazionali che fin qui si sono divise gli ori della giovane disciplina (entrata nel programma paralimpico solo nel 2004). Il Brasile, battuto dalle statunitensi in semifinale, è riuscito ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo battendo per 3-1 (25-15, 24-26, 26-24, 25-14) il Canada; l’Italia, com’è noto, è giunta sesta dietro alla Russia. (fonte: Paralympic.org) LEGGI TUTTO

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    Le azzurre sfideranno la Russia per il quinto posto delle Paralimpiadi

    Di Redazione Si è conclusa con la vittoria del Canada sul Giappone 3-0 (25-19, 25-15, 25-20) la fase a gironi del torneo di Sitting Volley femminile delle Paralimpiadi 2020. In virtù di questo risultato, le azzurre – sconfitte nella notte dal Brasile – si sono classificate al terzo posto della Pool A, restando fuori dalle sfide per le medaglie. Venerdì 3 settembre (ore 8.30 italiane) la nazionale chiuderà la sua avventura a Tokyo affrontando la Russia (RPC) nel match valido per il quinto e sesto posto. Le semifinali vedranno affrontarsi la Cina contro il Canada e il Brasile contro gli Stati Uniti, oggi usciti vincitori per 3-0 (25-19, 25-15, 25-22) dalla sfida decisiva contro le russe. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paralimpiadi: Italia sconfitta dal Brasile, sfuma il sogno delle semifinali

    Di Redazione Le azzurre del Sitting Volley non sono riuscite a compiere l’impresa nell’ultima giornata della fase a gironi delle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Le ragazze di Amauri Ribeiro, sconfitte per 3-1 (23-25, 25-17, 25-16, 25-21) dal Brasile, devono dire addio al sogno di qualificarsi alle semifinali per le medaglie: al Canada basterà infatti vincere un set contro il Giappone per scavalcarle in classifica. Quasi certamente, invece, l’Italia dovrà disputare la finale per il quinto posto contro la perdente del match tra USA e Russia (RPC). L’Italia è scesa in campo sapendo che solo un 3-0 o un 3-1 le avrebbe dato la certezza di un posto in semifinale e l’inizio è stato beneaugurante. Aringhieri e compagne, infatti, hanno strappato alle avversarie il primo set con una bella rimonta finale. Nella seconda frazione il copione è cambiato, le brasiliane hanno messo in difficoltà le azzurre con la battuta e non c’è stato più modo di recuperare. Nel terzo parziale sono state ancora le sudamericane a comandare il gioco e la nazionale tricolore ha dovuto subire. Il quarto set ha visto un’Italia più combattiva, nonostante lo svantaggio: Bellandi e le altre azzurre hanno tentato più volte di recuperare, ma il Brasile ha chiuso il match 3-1. Come formazione iniziale il ct tricolore ha schierato Ceccatelli, Bellandi, Bosio, Pedrelli, Aringhieri, Battaglia e libero Biasi. Buono l’avvio delle azzurre: dopo una fase d’equilibrio infatti le ragazze di Amauri Ribeiro hanno dato vita a un lungo break (15-11). La risposta del Brasile non è tardata ad arrivare, il contro-parziale ha capovolto la situazione e l’Italia si è trovata sotto 17-20. Nel finale Bellandi e compagne sono rimaste lucide e, dopo essersi trovate sotto 21-23, hanno cambiato marcia nel finale (25-23). Nel secondo set è stata la formazione verdeoro a prendere in mano il pallino del gioco (8-4). La ricezione azzurra ha subito la battuta delle avversarie, mentre al contrario il servizio italiano non ha funzionato a dovere (17-25). Simile l’andamento della terza frazione: l’Italia ha commesso diversi errori, permettendo alle avversarie di guadagnare un buon vantaggio (10-17). La nazionale tricolore non è mai riuscita a trovare il suo ritmo ritmo e il set si è chiuso velocemente (16-25). Nel quarto parziale si è vista un’Italia più combattiva: sotto 11-16, le azzurre ce l’hanno messa tutta per rientrare e con determinazione hanno accorciato fin sul 17-20. Le fasi finali, però, sono state gestite con sicurezza dalle brasiliane, che si sono imposte con il punteggio di 21-25. Amauri Ribeiro: “Come contro il Canada, non siamo riusciti a trasportare in partita il lavoro fatto in allenamento. Questo è il segnale che ci manca ancora esperienza di gioco, mentre oggi abbiamo affrontato una squadra che ha già disputato due Paralimpiadi. È una mancanza che si fa sentire davvero tanto, perché quando ci alleniamo siamo una squadra diversa“. “Abbiamo avuto molti alti e bassi – continua il CT – ogni volta che guadagnavamo un buon vantaggio, dando l’impressione di avere il controllo del set, poi arrivavano subito dei passaggi a vuoto e tornavamo indietro. Dobbiamo ancora lavorare tanto per crescere e raggiungere il livello delle formazioni che sono abituate a disputare queste grandi manifestazioni. Sono convinto che questa esperienza lascerà alle ragazze tante cose positive e nuove informazioni per poter proseguire il nostro percorso di crescita“. Giulia Aringhieri: “Così a caldo è difficile fare un’analisi obiettiva. Noi abbiamo dato tutto, ma non è bastato. Certamente potevamo fare meglio in diversi fondamentali, tra cui la battuta. Già essere qui alle Paralimpiadi per noi era un grande traguardo, però una volta a Tokyo volevamo provare ad andare ancora oltre. Sicuramente si sono fatti sentire la tensione per il debutto in una manifestazione così importante, la mancanza d’esperienza e anche il fatto di non aver potuto giocare tutta la scorsa stagione“. “Dobbiamo comunque prendere queste partite come un grande insegnamento – conclude la giocatrice azzurra – nel corso del torneo abbiamo fatto vedere solo a tratti il nostro gioco. La Paralimpiade deve essere un punto di partenza: potevamo e volevamo dare di più, ma adesso dobbiamo già pensare alla prossima partita e agli impegni futuri“.   Brasile-Italia 3-1 (23-25, 25-17, 25-16, 25-21)Brasile: Ewarda 13, Pamela 7, Camila 13, Adria 11, Filomena 10, Jani 11. Gizele (L) 1. Luiza, Nurya, Laiana. N.e: Ana Luisa, Bruna. All. Guedes Dantas.Italia: Ceccatelli 10, Bellandi 7, Bosio 9, Pedrelli 7, Aringhieri 9, Battaglia2. Biasi (L). Cirelli 6, Barigelli. N.e: Fossato, Desini, Vitale. All. RibeiroArbitri: Meijer (Ola) e Arpas (Hun).Note: Durata Set: 29’, 26’, 25’, 26’. Brasile: 15 a, 8 bs, 11 m, 29 et. Italia: 5 a, 15bs, 13 m, 31 et. CALENDARIO E RISULTATI27 agosto: (Pool A) Giappone-Italia 0-3 (23-25, 11-25, 10-25), Brasile-Canada 3-2 (21-25, 26-24, 25-20, 27-29, 17-15).28 agosto: (Pool B) Stati Uniti-Ruanda 3-0 (25-11, 25-9, 25-11); Cina-RPC 3-0 (25-20, 25-16, 25-14).29 agosto: (Pool A) Italia-Canada 1-3 (16-25, 14-25, 25-15, 19-25); Giappone-Brasile 0-3 (13-25, 16-25, 16-25).30 agosto: (Pool B) Ruanda-RPC 0-3 (9-25, 9-25, 12-25); Stati Uniti-Cina 0-3 (17-25, 22-25, 24-26).1° settembre: (Pool A) Brasile-Italia 3-1 (23-25, 25-17, 25-16, 25-21); (Pool B) Cina-Ruanda ore 7; (Pool B) RPC-Stati Uniti ore 11.30; (Pool A) Canada-Giappone ore 13.30.3 settembre: Semifinali 1°-4° posto; Gare 5°-8° posto.4 settembre: Finale medaglia di Bronzo5 settembre: Finale medaglia d’Oro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paralimpiadi: Italia sconfitta dal Canada, decisiva la sfida con il Brasile

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Non riesce a ripetersi l’Italia alle Paralimpiadi: nella seconda uscita del torneo di Tokyo 2020, la nazionale femminile di Sitting Volley è stata sconfitta per 1-3 dal Canada (16-25, 14-25, 25-15, 19-25 i parziali). Le azzurre hanno ceduto al termine di un match che le ha viste in grande difficoltà nei primi due set: la battuta del Canada ha funzionato molto bene e Peters è andata a segno a ripetizione (34 i punti finali). Nel terzo l’Italia ha reagito e con buon avvio (positivo l’ingresso di Aringhieri) ha preso in mano il pallino del gioco, staccando nettamente le avversarie. Diverso l’andamento del quarto parziale, in cui il Canada è partito forte e le ragazze di Amauri Ribeiro, nonostante i tentativi di rimonta, sono state costrette a cedere. Per la qualificazione in semifinale delle azzurre diventa così decisiva la sfida di mercoledì 1° settembre contro il Brasile (ore 3 italiane). In attesa del match delle sudamericane contro il Giappone (oggi ore 13.30 italiane), conti alla mano all’Italia servirà un vittoria, molto probabilmente per 3-0 o 3-1. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le Paralimpiadi azzurre si aprono con uno storico successo

    Di Redazione All’esordio assoluto ai Giochi Paralimpici la nazionale femminile di Sitting Volley ha ottenuto il suo primo successo: 3-0 ai danni del Giappone. Le ragazze di Amauri Ribeiro hanno dunque iniziato nel migliore dei modi la loro avventura a Tokyo 2020, ottenendo una vittoria e tre punti molto preziosi per superare la fase a gironi. Sugli spalti hanno assistito all’incontro il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il capo missione del Cip Juri Stara. Come era logico in avvio di gara Bellandi e compagne hanno pagato un po’ l’emozione e nel primo set si sono ritrovate sotto (20-23), prima di piazzare un parziale di 5-0 che ha ribaltato la situazione. Una volta entrate in partita, le azzurre hanno preso saldamente il comando del gioco e nei set successivi non c’è stata storia. La nazionale italiana di sitting tornerà in campo domenica 29 agosto per affrontare il Canada (ore 7 italiane). Nel match di oggi come formazione iniziale il ct Amauri Ribeiro ha schierato; Battaglia, Ceccatelli, Bellandi, Bosio, Pedrelli, Cirelli e il libero Biasi.Nel primo set l’Italia ha faticato a prendere ritmo e le Giapponesi sono rimaste a contatto (16-16). Nel finale le padrone di casa hanno guadagnato un buon vantaggio (20-23), ma le azzurre sono rimaste in partita e con una bella rimonta si sono aggiudicate il parziale (25-23). La frazione vinta ha dato sicurezza alle ragazze di Amauri Ribeiro, nel secondo set un lungo turno in battuta di Bellandi ha lanciato la fuga italiana (10-2). Le vice campionesse europee non hanno mai abbassato il ritmo e il punteggio conclusivo è stato un perentorio (25-11). Il copione si è ripetuto nel terzo set, dominato fin dall’inizio da Bosio e compagne (13-3). L’Italia non ha più incontrato problemi e il Giappone si è dovuto arrendere (25-10). Amauri Ribeiro: “All’inizio della gara c’è stato un po’ di nervosismo, ma era normale, per tutte le ragazze si tratta della prima Paralimpiade. Dal secondo set in poi la squadra ha giocato con più serenità ed è andata come ci aspettavamo. Molto importante è stata la rimonta nel primo set, eravamo sotto, ma siamo riusciti a rimontare e questo ha influito sull’andamento generale dell’incontro. Abbiamo esordito con una bella vittoria e adesso ci concentriamo sul Canada, una squadra capace di giocare bene, l’abbiamo affrontato nel 2019. Rispetto al Giappone sono di un livello superiore, ho detto alle ragazze che in questo torneo per ogni partita sarà fondamentale entrare in campo, avendo chiaro in mente quelle che c’è da fare. Ogni volta che si partecipa a un’Olimpiade o a una Paralimpiade si prova un’emozione grandissima, non importa esserci già stati: quando entri in campo viene fuori tutto“. Roberta Pedrelli: “Per noi era molto importante iniziare in questa maniera, essendo la prima partita dovevamo rompere il ghiaccio. Ci abbiamo messo un po’, direi un set, però alla fine ce l’abbiamo fatta. Abbiamo commesso troppi errori, però direi che alla prima Paralimpiade ci può stare.L’emozione per me è stata grandissima, in campo mi sentivo molto pesante e come ho già detto c’è servito un set intero per ingranare e tirare fuori la grinta. Nelle prossime gare dovremo crescere in battuta, senza commettere gli errori che ci sono stati in avvio di match. Bisognerà essere più toste e non aver paura“. Raffaella Battaglia: “Nel primo set la tensione si è sentita, però, poi è andata e siamo riuscite a ottenere questa bella vittoria 3-0 che ci rende molto contente. Nel finale del primo set siamo state brave a tenere alta la concentrazione, rimontando da una situazione davvero complicata. L’emozione iniziale è stata forte e ne abbiamo risentito, dopo la squadra è cresciuta. Speriamo contro il Canada di entrare in campo un po’ più tranquille e rilassate, conosciamo le nostre avversarie, sarà importante mostrare fin dall’inizio il nostro gioco“. Giappone-Italia 0-3 (23-25, 11-25, 10-25)Giappone: Kikuchi 2, Sumitomo 1, Takei 7, Ogata 8, Osada, Nishie 1, Akakura (L). Fujii 2, Tanaka 1. N.e: Mano.Italia: Battaglia 2, Ceccatelli 3, Bellandi 12, Bosio 15, Pedrelli 5, Cirelli 13, Biasi (L). Barigelli 6, Desini 2, Aringhieri 1. N.e: Fossato e Vitale. All. RibeiroArbitri: Murulo (Est) e Fischer (Ger).Note: Durata Set: 31’, 20’, 22’. Giappone: 7 a, 5 bs, 3 m, 16 et. Italia: 11 a, 11 bs, 13 m, 21 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutto pronto per l’esordio dell’Italia alle Paralimpiadi 2020

    Di Redazione Mancano meno di 12 ore allo storico esordio della nazionale femminile di Sitting Volley ai Giochi Paralimpici. Alle 3 di notte italiane le ragazze di Amauri Ribeiro apriranno alla Makuhari Messe Hall A il torneo di Sitting di Tokyo 2020, affrontando il Giappone. L’altro incontro della pool A vedrà sfidarsi Brasile e Canada (ore 11.30 italiane). Le formazioni della Pool B, invece, scenderanno in campo sabato 28 agosto. Questo il programma della prima giornata: Stati Uniti-Ruanda e Cina-Russia (RPC). Al termine della fase a gironi le prime due classificate di ogni raggruppamento si qualificheranno per le semifinali 1°-4° posto, mentre le terze e le quarte giocheranno le partite per le posizioni dalla quinta all’ottava. La finale per il bronzo si disputerà sabato 4 agosto, mentre quella per la medaglia d’oro domenica 5, giorno di chiusura delle Paralimpiadi. Per le azzurre di Amauri Ribeiro, unica nazionale italiana presente a Tokyo negli sport di squadra, è vicino quindi il momento di coronare un sogno che fino a pochi anni fa sembrava irraggiungibile. “Manca veramente poco – racconta Silvia Biasi – siamo molto cariche, da diversi giorni ci siamo allenando a Tokyo e domani vogliamo far vedere in campo i frutti di tutto il lavoro svolto in palestra. L’attesa è stata davvero lunga e ancora non ci sembra vero che sia arrivato il momento di giocare“. “Sembra passata una vita – continua Biasi – da quando a marzo del 2020 sono stati posticipati i Giochi, adesso però finalmente si gioca. Nel gruppo avverto tensione ed emozione, direi 50 e 50. La tensione c’è perché ci teniamo moltissimo a fare bene, l’emozione è rappresentata dal fatto di partecipare alla nostra prima Paralimpiade: si respira un’atmosfera magica. Nel giro di questi anni abbiamo compiuto una grande scalata, probabilmente nemmeno noi ce l’aspettavamo. Ci siamo così trovate sulle spalle un bel carico di responsabilità, siamo consapevoli però dei traguardi raggiunti e soprattutto dei miglioramenti compiuti: adesso siamo in ballo e vogliamo ballare”. “Domani mi aspetto una bella sfida – conclude la giocatrice azzurra – il Giappone è una formazione che si muove bene in campo ed è abituata a giocare molti palloni ‘sporchi’. Dovremo avere pazienza e non calare come concentrazione, se faremo questo sono convinta che si vedrà una bella Italia“. La Rai trasmetterà le Paralimpiadi, garantendo tredici ore al giorno di racconto in diretta tra Rai2 e Raisport+HD, con la possibilità, in caso di contemporaneità di eventi, di spostarsi anche sul canale 58 del digitale terrestre RaiSport SD. Da mercoledì 25, data d’inizio delle competizioni, Rai2 manderà in onda le gare dall’1.50 alle 10.10 italiane, mentre Raisport+HD dalle 10.10 fino al termine della giornata di Tokyo (verso le ore 15.30). IL TORNEO DI SITTING VOLLEY FEMMINILEPool A: Giappone, Italia, Brasile e Canada.Pool B: Stati Uniti, Cina, Russia (RPC Russian Paralympic Committee), Ruanda. IL CALENDARIO27 agosto: (Pool A) Giappone-Italia (ore 3); Brasile-Canada (ore 11.30).28 agosto: (Pool B) Stati Uniti-Ruanda (ore 7); Cina-RPC (ore 13.30).29 agosto: (Pool A) Italia-Canada (ore 7); Giappone-Brasile (ore 13.30).30 agosto: (Pool B) Ruanda-RPC (ore 3); Stati Uniti-Cina (ore 11.30).1° settembre: (Pool A) Brasile-Italia (ore 3); (Pool B) Cina-Ruanda (ore 7); (Pool B) RPC-Stati Uniti (ore 11.30); (Pool A) Canada-Giappone (ore 13.30).3 settembre: Semifinali 1°-4° posto; Gare 5°-8° posto.4 settembre: Finale medaglia di Bronzo5 settembre: Finale medaglia d’Oro*orari italiani (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Fipav batte un colpo (tardivo) sull’infortunio di Ivan Zaytsev

    Di Redazione Le comunicazioni della Federazione Italiana Pallavolo non sono particolarmente famose per la loro tempestività, ma questa volta si è davvero battuto ogni record: la Fipav ha atteso infatti proprio il giorno dell’intervento chirurgico a cui si dovrà sottoporre Ivan Zaytsev per rendere noto di essere stata da tempo a conoscenza delle condizioni fisiche precarie del capitano della nazionale maschile. A parte l’involontaria comicità della nota, che riferisce di aver “appreso la notizia della necessità di un intervento chirurgico” di cui tutto il mondo della pallavolo parla da giorni, quello che sconcerta è il seguito: “Durante la stagione – scrive la Fipav – staff sanitario azzurro, atleta e società di appartenenza hanno deciso di intraprendere – con grande impegno e professionalità da parte di tutti – un percorso terapeutico conservativo che potesse dare risultati a breve e lungo termine, non compromettendo la possibilità per il capitano azzurro e la stessa Fipav (??) di partecipare a Tokyo 2020“. Pur tenendo conto che – a quanto ci risulta – l’eventuale assenza di Zaytsev non avrebbe impedito all’Italia di presentarsi alle Olimpiadi, la scelta appare senza dubbio legittima e per certi versi condivisibile. Lo è molto meno, invece, la decisione di mantenere l’assoluto silenzio sull’infortunio del capitano non solo prima, ma anche durante i Giochi (salvo poi lagnarsene in sede di commento post-eliminazione), e di tornare sull’argomento proprio ora, a giochi ampiamente fatti e addirittura a operazione in corso. Dal punto di vista tecnico, infine, lascia piuttosto perplessi il fatto che non sia stato approntato un piano B per far fronte ai guai fisici dello Zar e che quest’ultimo, anche a Tokyo, sia stato regolarmente schierato in ogni occasione possibile, comprese le prime partite del torneo, anche quando il suo rendimento appariva nettamente sotto gli standard. Una gestione che, parlando ovviamente ex post, appare lacunosa oltre che decisamente poco trasparente. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paralimpiadi di Tokyo: le azzurre alla cerimonia d’apertura

    Di Redazione Si sono aperte ufficialmente oggi le Paralimpiadi di Tokyo 2020, che si concluderanno domenica 5 settembre. Allo Stadio Olimpico giapponese le rappresentative provenienti da tutti i paesi del mondo hanno sfilato e poi assistito a una suggestiva cerimonia d’apertura. Presenti al gran completo le azzurre del Sitting Volley, che faranno il loro esordio assoluto alle Paralimpiadi venerdì 27 agosto (ore 3 italiane) contro le padroni di casa del Giappone. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO