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    Kozamernik e la Slovenia murano la Germania e sono già ai quarti di finale

    Di Redazione

    Non hanno certo risparmiato i colpi Slovenia e Germania nel primo ottavo di finale del Campionato del Mondo 2022. Nella finalmente affollata arena di Lubiana, come si suol dire, le due squadre si sono letteralmente “prese a pallate”. A prevalere alla fine, in moto piuttosto netto nei primi due set e nel finale del decisivo e combattutissimo quarto parziale, è stata la maggiore classe e costanza di Tine Urnaut e Klemen Cebulj, la fisicità di Jan Kozamernik (che vince il duello stellare contro l’altro gigante Tobias Krick) e degli altri vicecampioni d’Europa.Partita vera, ad ogni modo, veloce, potente, spesso in bilico, con la squadra teutonica entrata in campo con qualche timore riverenziale nonostante la recente vittoria in VNL. Chiude l’incontro sul 25-22 del quarto parziale un errore dell’opposto tedesco Linus Weber dopo uno scambio lunghissimo.

    Festa doppia per lo schiacciatore Urnaut, che oggi, 3 settembre compie anche 34 anni ed è stato festeggiato da tutta l’arena al termine del match che ha intonato un “Happy Birthday” per il popolarissimo capitano.

    Per gli strani incroci di questo mondiale entrambe le formazioni si erano già affrontate nella Pool D, che comprendeva anche Francia e Camerun. La squadra di casa era arrivata seconda del girone con un record di 2 vittorie e 1 sconfitta, mentre i tedeschi sono passati come la terza migliore delle terze classificate in tutti i gironi. Anche mercoledì scorso la vittoria aveva arriso agli sloveni, che ora attendono la vincente tra Olanda e Ucraina.

    Slovenia-Germania 3-1 (25-18, 25-19, 21-25, 25-22)In aggiornamento… LEGGI TUTTO

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    JTEKT Stings scatenati: arriva Tine Urnaut, tornano Nishida e Sekita

    Di Redazione Triplice colpo di mercato a sensazione per i JTEKT Stings: la squadra giapponese, allenata nella scorsa stagione dall’italiano Federico Fagiani, ha annunciato in un solo giorno tre innesti di spessore per il prossimo campionato. Dall’Europa arriva infatti lo schiacciatore Tine Urnaut e tornano due nazionali impegnati all’estero: l’opposto Yuji Nishida, quest’anno in Superlega alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, e il palleggiatore Masahiro Sekita. Per il 32enne Urnaut, reduce da una stagione non facile allo Zenit San Pietroburgo, si tratterà della prima esperienza in Giappone, dopo il trasferimento in Cina (di fatto mai andato in porto a causa del Covid) nella stagione 2019-2020. Nishida torna invece a vestire la maglia con cui aveva sempre giocato prima di tentare l’avventura in Italia. Anche il 28enne Sekita rientra in V.League dopo un solo anno all’estero, al Cuprum Lubin, ma per lui gli Stings sono una novità: in precedenza aveva militato nei Panasonic Panthers e nei Sakai Blazers, vincendo anche uno scudetto e una Coppa dell’Imperatore. (fonte: JTEKT Stings) LEGGI TUTTO

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    Tine Urnaut mette in guardia i suoi: “Stavolta la Polonia è favorita”

    Di Redazione Quattro confronti nella fase a eliminazione diretta in quattro edizioni consecutive dei Campionati Europei maschili: un evento raro nella storia di qualsiasi sport. E ancora più raro è che a vincere sia sempre la stessa squadra, quella sulla carta sfavorita, com’è successo finora alla Slovenia contro la Polonia. Riuscirà la squadra di Alberto Giuliani a ripetere l’impresa anche nella semifinale di Katowice? L’allenatore italiano mette le mani avanti: “Dobbiamo dimenticare tutto quello che è successo in passato. Bisogna dimenticare tutti i risultati, si sta scrivendo una nuova storia. Al momento è difficile confrontare la forma di Slovenia e Polonia, ma i polacchi hanno sicuramente dimostrato di poter giocare l’intero torneo ad alto livello. La Polonia è la favorita. Per la mia squadra qualificarsi per la fase finale è un sogno, ma per i polacchi è un obbligo, una necessità“. Anche il capitano Tine Urnaut mette in guardia i suoi: “Sono molto contento che siamo riusciti a essere coinvolti nella lotta per le medaglie per la terza volta, ma tutto quello che abbiamo fatto finora appartiene al passato. Anche le nostre precedenti partite contro la Polonia, in cui siamo sempre riusciti a prevalere. Non dobbiamo dimenticare che i polacchi ci hanno battuto 3-0 nella semifinale di VNL e, vista anche la condizione che stanno mettendo in mostra in questo torneo , sono decisamente i favoriti. Sono in gran forma, hanno battuto la Russia in maniera molto convincente nei quarti di finale. Lotteremo comunque dal primo all’ultimo pallone e vedremo a che risultato porterà“. (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

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    Oreol Camejo va allo Ziraat e chiude il cerchio con Clevenot e Urnaut

    Di Redazione Tutti scontenti in apparenza, ma di fatto tutti sistemati. Il circolo di reciproche “scorrettezze” sul mercato tra Jastrzebski Wegiel, Ziraat Bankasi e Zenit San Pietroburgo sembra essersi chiuso con il passaggio di Oreol Camejo dal club russo a quello turco: lo schiacciatore cubano (che inizialmente sembrava essere diretto in Cina) sostituirà il campione del mondo Trevor Clevenot, che a sua volta vestirà la maglia dello Jastrzebski dopo che quest’ultimo si era visto “scippare” Tine Urnaut dallo Zenit. Dei tre trasferimenti, soltanto quello di Urnaut è ufficiale, anche perché tutti i giocatori coinvolti hanno dovuto rinegoziare contratti già firmati. Di fatto, però, le cose sembrano essersi messe a posto con soddisfazione di tutti: soprattutto dei polacchi, che potranno contare su un Clevenot rilanciato dal super torneo olimpico e galvanizzato dalla prospettiva di giocare con i compagni di nazionale Benjamin Toniutti e Stéphen Boyer. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Urnaut va a San Pietroburgo. Lo Jastrzebski attacca: “Comportamento poco professionale”

    Di Redazione I rumors delle scorse settimane sono confermati: Tine Urnaut nella prossima stagione non giocherà nello Jastrzebski Wegiel, con cui aveva firmato un contratto biennale dopo l’esperienza con Milano, ma nello Zenit San Pietroburgo. Ad annunciarlo è stata la stessa società polacca, che non ha certo preso bene la decisione dello schiacciatore sloveno, attirato dal ricco contratto del club russo: in un comunicato, Urnaut viene accusato di “comportamento poco professionale, immorale e indegno del capitano di una nazionale“. Lo Jastrzebski si definisce “sorpreso e disgustato” da questa situazione imprevista: “Ci ha messo in una situazione molto difficile” scrive il presidente Adam Gorol. “Tine Urnaut doveva essere una delle figure chiave della squadra di Andrea Gardini, costruita con l’obiettivo di difendere il titolo polacco vinto quest’anno. La sua partenza potrà influire negativamente sul raggiungimento di questo obiettivo. A luglio il mercato è praticamente chiuso, soprattutto quando si tratta di giocatori di alto livello. Abbiamo ricevuto un rimborso dal club russo e ottenuto fondi che potremmo reinvestire, ma non è facile trovare un valido sostituto in questa fase“. “Abbiamo adottato il principio – aggiunge Gorol – di lavorare solo con persone che mettono al primo posto il bene della nostra società. Poiché il capitano della Slovenia sembra essere estraneo a questa regola, abbiamo concordato la sua partenza. Al tempo stesso, però, esprimiamo la nostra profonda disapprovazione per questo tipo di pratiche: come si dice in latino, ‘Pacta sunt servanda‘, gli accordi devono essere mantenuti“. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Lo Zenit San Pietroburgo strappa Tine Urnaut allo Jastrzebski?

    Di Redazione Sembrano destinate a non esaurirsi mai le voci di mercato riguardanti Tine Urnaut: benché sia stato ufficialmente annunciato dallo Jastrzebski Wegiel ormai più di un mese fa, lo schiacciatore ex Milano resta sempre al centro dell’attenzione mediatica (e non solo). Secondo BO Sport, infatti, lo Zenit San Pietroburgo avrebbe trovato l’accordo con il capitano della nazionale slovena, strappandolo ai polacchi grazie a un’offerta economica molto importante. Lo Zenit sta da tempo cercando uno schiacciatore straniero per rimpiazzare il cubano Oreol Camejo, che nella prossima stagione dovrebbe tornare a giocare in Cina. Dopo che la clamorosa offerta per Wilfredo Leon non è andata a buon fine, la squadra di Sammelvuo ha ingaggiato Fedor Voronkov dallo Zenit Kazan; con l’arrivo di Urnaut, però, il cerchio si chiuderebbe definitivamente fornendo al CT della nazionale una batteria di attaccanti di livello mondiale. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Tine Urnaut firma un biennale con lo Jastrzebski Wegiel

    Di Redazione Lo Jastrzebski Wegiel annuncia un altro grande colpo di mercato: la squadra di Andrea Gardini nella prossima stagione potrà contare anche su Tine Urnaut, capitano della nazionale slovena, con cui sta partecipando in questi giorni alla VNL. Reduce da un campionato all’Allianz Milano, con cui ha vinto la Challenge Cup, Urnaut ha firmato un contratto biennale. Per lui si tratterà della seconda esperienza in Polonia, dopo quella di ben 10 stagioni fa allo Zaksa. “Il motivo principale per cui ho deciso di firmare con lo Jastrzebski sono le grandi ambizioni di questa società” spiega Urnaut, che sarà il terzo sloveno nella storia della squadra dopo Gasparini e Pajenk: “Ho parlato con loro ed entrambi mi hanno parlato di un club ben organizzato e ambizioso. Come giocatore voglio sempre dare il meglio, sia individualmente che con la mia squadra: spero che ci aspetti una bella stagione e che possiamo contare anche sul pubblico nei palazzetti“. Il 32enne schiacciatore prenderà il posto del francese Louati al fianco dei confermati Tomasz Fornal e Rafal Szymura. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Milano, Urnaut: “Con Perugia bravi noi a non mollare mai”

    Foto Ufficio stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Il ‘colpo della domenica’ lo piazza l’Allianz Powervolley: la squadra di coach Piazza fa sua gara 1 dei quarti di finale dei playoff scudetto contro la più quotata Perugia, uscendo vincitrice dal palazzetto. Poco importa se l’impresa firmata Milano sia arrivata di mercoledì e non di domenica: ciò che conta è che il primo storico successo del club del presidente Fusaro nei playoff scudetto si è concretizzato al termine di una partita dalle mille emozioni.
    Il 3-2 in rimonta con cui Piano e compagni hanno avuto la meglio sui padroni di casa della Sir eleva ancor di più lo spirito di gruppo ed il senso di appartenenza alla causa meneghina. Sotto 2-0 in casa della squadra che aveva chiuso al primo posto la regular season, l’Allianz Powervolley si è rimboccata le maniche, lottando con fatica e sacrificio su ogni pallone e conquistando alla fine una meritata vittoria.
    «Sono state due partite diverse in due – analizza Tine Urnaut –: i primi due set abbiamo subìto un po’ la loro qualità, loro hanno giocato molto bene e hanno tenuto bene nella fase di cambio palla. Conosciamo tutti la forza di Perugia: sono andati in battuta dove hanno fatto la differenza. Nel terzo, quarto e quinto parziale anche noi abbiamo cominciato a battere molto meglio e li abbiamo messi sotto pressione. È stato più facile anche per noi giocare il tie break, dove ci siamo costruiti delle opportunità che siamo riusciti a sfruttare tenendo un bel ritmo di cambio palla».
    Lo sloveno si è guadagnato la palma di MVP, diventando un’arma immarcabile per Perugia dal terzo set in poi. «Sono molto contento che, nonostante fossimo sotto 2-0, non abbiamo mollato e abbiamo combattuto fino alla fine. È così che dobbiamo e vogliamo giocare ogni volta che scendiamo in campo. Adesso cerchiamo di recuperare, per quello che possiamo, tutte le forze per scendere in campo, decisi come questi ultimi tre set».
    Domenica si torna in campo per gara 2 (h 19 all’Allianz Cloud), che potrebbe essere già decisiva per la serie, con Urnaut che conclude così: «Sappiamo che quella di domenica sarà una partita ancora più dura di quella di gara 1, ma ce la metteremo tutta dal primo all’ultimo punto. Questo è l’unico obiettivo che abbiamo».

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO