consigliato per te

  • in

    Ferrari, Leclerc insegue Verstappen nelle FP2 di Suzuka. 4° Sainz

    SUZUKA – Max Verstappen vola anche nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone. Sul circuito di Suzuka, l’olandese della Red Bull sembra imprendibile, chiudendo anche la FP2 con un vantaggio ampio sull’inseguitore, anche se dimezzato rispetto alle FP1: Charles Leclerc, infatti, insegue a 320 millesimi, per una Ferrari che si propone come seconda forza in pista. Unico intoppo sembra essere il degrado, che però, al momento, è un problema per tutti, anche per la Red Bull. Quarto posto per Carlos Sainz, mentre Sergio Perez è nono, in netta difficoltà sia sul giro secco che sul passo gara. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, caos a Suzuka: la Fia ammette lo sbaglio del trattore in pista

    ROMA – La Fia fa mea culpa su quanto successo nel Gran Premio del Giappone, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Durante la domenica sul circuito di Suzuka, infatti, un veicolo di soccorso era entrato in pista durante una fase complicata, in cui la pioggia stava mettendo a serio rischio la disputa della gara, mettendo però a rischio l’incolumità dei piloti. In particolare, Pierre Gasly aveva rischiato di scontrarsi con il “trattore” vista la poca visibilità. La Federazione, nel rapporto sull’episodio, ha quindi ammesso che la cosa migliore sarebbe stata ritardare l’entrata di questo mezzo in pista.
    Questione delicata
    “Il comitato di revisione ha riconosciuto che la presenza di gru di recupero in pista a Suzuka durante le condizioni meteorologiche è una questione delicata, visti i tragici incidenti del passato – si legge nel rapporto -. La commissione ha stabilito che, col senno di poi, dato che le condizioni meteorologiche stavano cambiando, sarebbe stato prudente ritardare l’impiego dei veicoli di recupero in pista”.
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, la Fia sul trattore a Suzuka: “Sarebbe stato meglio entrasse dopo”

    ROMA – La Fia ha pubblicato il rapporto completo riguardo a quanto successo nel Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Durante la domenica sul circuito di Suzuka, infatti, un veicolo di soccorso era entrato in pista durante una fase complicata, in cui la pioggia stava mettendo a serio rischio la disputa della gara, mettendo però a rischio l’incolumità dei piloti. In particolare, Pierre Gasly aveva rischiato di scontrarsi con il “trattore” vista la poca visibilità. La Federazione ha quindi ammesso che la cosa migliore sarebbe stata ritardare l’entrata di questo mezzo in pista.
    Il comunicato della Fia
    “Il comitato di revisione ha riconosciuto che la presenza di gru di recupero in pista a Suzuka durante le condizioni meteorologiche è una questione delicata, visti i tragici incidenti del passato – si legge nel rapporto -. La commissione ha stabilito che, col senno di poi, dato che le condizioni meteorologiche stavano cambiando, sarebbe stato prudente ritardare l’impiego dei veicoli di recupero in pista”.
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    GP di Austin, i piloti mettono a segno un primo punto

    TORINO – Un punto a favore dei piloti, coinvolti nelle varie e accese partite che tengono viva e brillante quest’ultima parte della stagione di Formula 1. Di due cose s’erano lamentati: la prima è l’avere due direttori di gara a rotazione, idea ritenuta sbagliata perché non funzionale ad avere costanza e uniformità di giudizio; la seconda è che a Suzuka, sia pure in regime di Safety Car, fossero stati mandati i trattori in pista (per togliere di mezzo un’auto incidentata) mentre c’erano ancora le auto in pista. Sul punto uno, hanno avuto piena soddisfazione. Da Austin sino alla fine della stagione, resterà il tedesco Niels Wittich. Non è una bocciatura chiara e netta per Eduardo Freitas, ma tutto lascia intendere che sarà così.
    Trattori in pista, le rassicurazioni
    Sul punto due, invece, sono arrivate rassicurazioni e procedure riviste (e verrebbe da dire rese più complicate) su Safety Car, bandiere rosse e controllo istantaneo della posizioni delle auto sul circuito. Non quello che i piloti volessero, ma c’è l’impegno a evitare situazioni come quelle viste a Suzuka. Insomma, meglio di niente. Infine, viene chiamata in causa anche la Pirelli: la Casa milanese dovrà collaborare con i tecnici della Fia per capire esattamente il rendimento delle gomme full wet (che peraltro hanno già una capacità mostruosa di smaltimento dell’acqua). Ma tant’è, si valuterà anche questa opzione.
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    L'importanza di chiamarsi Schumi: rinnovo più vicino

    TORINO – A volte basta poco per dare la spallata decisiva. È una considerazione che bene si adatta a Mick Schumacher. Nel GP di Suzuka (chiuso in maniera dignitosa, sebbene ampiamente fuori dei punti e dietro il compagno di squadra Kevin Magnussen) per qualche giro, nel momento in cui tutti i piloti stavano affrontando il cambio gomme, si è ritrovato in testa alla gara per alcuni secondi. Leader sulla stessa pista in cui suo padre vinse ben sei volte e ottenne il suo primo Mondiale nel 2000. Un leadership effimera, di nessun valore sportivo. Ma dal punto di vista dell’immagine, un eccellente spot pubblicitario per la Formula 1, per lo stesso Mick e per la sua squadra, l’americana Haas.

    La star della serie tv

    E così, dopo settimane in cui si pensava a Mick come candidato a un taglio dal campo partenti del 2023, di colpo la sua riconferma pare più vicina. Lo ha anche confermato Gunther Steiner, il direttore della squadra (ormai assurto a stella assoluta grazie alla serie tv “Drive To Survive”). Si vedrà. Ma certo, se davvero si sta andando verso la firma, si assottigliano le possibilità di vedere Antonio Giovinazzi al via della stagione futura. La Haas era, di fatto, la sua ultima possibilità. Solo la Williams ha ancora un posto, ma è squadra di ambito Mercedes e ha altri piani (ovvero portare in Formula 1 l’americano Logan Sargeant). Per l’Italia dei motori, un peccato. LEGGI TUTTO

  • in

    Verstappen campione del mondo a Suzuka! Penalità Leclerc, 3° dietro Perez

    SUZUKA – Max Verstappen si prende la vittoria in Giappone ed è ufficialmente campione del mondo. L’olandese trionfa davanti a Sergio Perez e Charles Leclerc, che viene penalizzato di 5 secondi per essere uscito di pista nella penultima curva, in una gara partita estremamente in ritardo per via delle condizioni di pioggia. L’appuntamento è scattato solo per qualche giro, prima di essere fermato dalla bandiera rossa, con le polemiche per il trattore passato a fianco di Pierre Gasly. Per Carlos Sainz la gara è finita quasi subito, avendo perso il controllo della sua monoposto senza conseguenze fisiche. 
    Le parole di Verstappen
    “Sono felice abbiamo potuto correre alla fine. Pioveva forte ed era difficile guidare, ma per fortuna abbiamo fatto un buon numero di giri e la macchina volava, anche in condizioni di gomme intermedie. Sono molto contento di aver vinto qui e di vedere i tifosi che sono rimasti sugli spalti. Alla fine stava facendo buio, ma sono davvero contento di aver potuto correre. Titolo? Vincerlo qui è incredibile”. 
    Il commento di Perez
    “E’ stata una sfida frenetica con Leclerc. Abbiamo lottato con grande durezza ed è stata una bella battaglia. Ho provato a passare alla fine, lui ha avuto un bloccaggio e mi ha chiuso un po’ duramente. Ho cercato di andare all’esterno ma poi lui è rientrato. Credo che la penalità per lui sia giusta. Grande giornata per il nostro team, Max oggi diventa campione ed è bello per la squadra. Dobbiamo continuare di slancio fino alla fine della stagione”. 
    I piazzamenti a Suzuka

    Max Verstappen (Red Bull)
    Sergio Perez (Red Bull) +27.066
    Charles Leclerc (Ferrari) +31.763*
    Esteban Ocon (Alpine) +39.685
    Lewis Hamilton (Mercedes) +40.326
    Sebastian Vettel (Aston Martin)
    Fernando Alonso (Alpine)
    George Russell (Mercedes)
    Nicholas Latifi (Williams)
    Lando Norris (McLaren)
    Daniel Ricciardo (McLaren)
    Lance Stroll (Aston Martin)
    Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
    Kevin Magnussen (Haas)
    Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
    Guanyu Zhou (Alfa Romeo)
    Pierre Gasly (AlphaTauri)
    Mick Schumacher (Haas)

    OUTCarlos Sainz (Ferrari)Alexander Albon (Williams) LEGGI TUTTO

  • in

    Verstappen campione del mondo. Leclerc penalizzato a Suzuka, è 3°

    SUZUKA – Max Verstappen trionfa in Giappone ed è campione del mondo per la seconda volta di fila. L’olandese si prende il successo davanti a Sergio Perez e Charles Leclerc, penalizzato di 5 secondi per essere uscito di pista nella penultima curva in una gara partita estremamente in ritardo per via delle condizioni di pioggia. L’appuntamento è scattato solo per qualche giro, prima di essere fermato dalla bandiera rossa, con le polemiche per il trattore passato a fianco di Pierre Gasly. Per Carlos Sainz la gara è finita quasi subito, avendo perso il controllo della sua monoposto ma senza conseguenze.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, il saluto di Vettel al Giappone: “Arigato, Suzuka”

    SUZUKA – “Arigato gozaimazu Suzuka, thank you, I will miss this place”. Così Sebastian Vettel ha voluto salutare il circuito di Suzuka durante le qualifiche al Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. “Grazie Suzuka, mi mancherà questo posto”, ha detto il tedesco di Aston Martin in un team radio durante la sua ultima qualifica sul circuito nipponico, a poche gare dal suo addio definitivo al Circus come pilota.
    Le parole di Vettel
    Vettel ha poi parlato anche dopo le qualifiche: “Qui è molto più divertente che negli altri circuiti, voglio dire, le auto e le velocità sono fantastiche, ma in questo posto ci si sente vivi – le sue parole -. Mi sono divertito molto in questi anni e oggi ho avuto una giornata meravigliosa. Vedremo cosa riusciremo a fare domani, ma sono molto contento di oggi. Allo stesso tempo, sono un po’ triste perché è l’ultima volta che affronto questa pista in assetto da qualifica. Non mi importa se domani pioverà: non posso influenzare il meteo, ma credo che il bagnato sarebbe meglio per noi. Comunque oggi abbiamo avuto un’ottima giornata e penso che possiamo fare la differenza gestendo le gomme a prescindere dalle condizioni atmosferiche.Giri come questo mi fanno sentire triste per aver lasciato la F1”. LEGGI TUTTO