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    Preparazione, il resoconto di coach Baldovin: “Siamo ancora da lavori in corso”

    È finita ieri la quarta settimana di lavoro della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. La squadra di coach Baldovin ha chiuso disputando il quarto test match pre-campionato, contro Castellana Grotte. Un avversario più quotato dei tre precedenti, rivelatosi un ottimo banco di prova per Saitta e compagni. Al di là delle vittorie registrate dai giallorossi, queste quattro gare hanno consentito al tecnico bellunese di valutare il grado di preparazione del gruppo che, bisogna evidenziare, solo da ieri è al completo con l’arrivo del secondo libero Davide Russo. Come già spiegato, è stata finora una pre-season anomala per via dei vari impegni delle Nazionali, che hanno modificato giocoforza i programmi delle singole società. Basti pensare che la Callipo ha iniziato il raduno con 7 elementi (Saitta, Partenio, Candellaro, Gargiulo, Rizzo, Bisi e Nicotra) più i due provenienti dal settore giovanile (Cugliari e Iurlaro). Alla spicciolata si sono poi aggregati gli altri. Ad inizio della seconda settimana di lavoro, lo scorso 1 settembre, è stata la volta dello schiacciatore Borges, ed a seguire del compagno di reparto Basic, subito dopo dell’opposto Nishida e a distanza di pochi giorni del brasiliano Douglas. Lunedì scorso é toccato a Flavio, mentre venerdí ha chiuso il cerchio il libero Russo. Di conseguenza Baldovin ed il suo staff hanno dovuto mettere a punto un programma variegato e particolare che prevedeva sia lavoro individuale che di gruppo.IL RESOCONTO. Proprio il tecnico giallorosso traccia un altro bilancio alla vigilia della quinta settimana di attività che inizierà lunedì 20 settembre dopo aver goduto del weekend di riposo. Per cominciare Baldovin si sofferma sulle indicazioni tratte dopo l’amichevole con Castellana. “È stato sicuramente un test più probante rispetto ai precedenti, abbiamo trovato una squadra che ha fatto una buona partita e a differenza delle altre ha fatto meno errori. Noi abbiamo fatto un primo set positivo, soprattutto in difesa ed nel contrattacco, e poi ci siamo un po’ fermati, forse perché in questa fase della stagione é anche difficile trovare la continuità necessaria per dare stabilità al rendimento. E poi abbiamo fatto fatica nel secondo set nelle situazioni di contrattacco“. Una situazione naturalmente prevedibile: “Non possiamo essere al massimo: per noi era una gara di verifica e per valutare a che punto siamo. Stiamo facendo prove ed esperimenti con un sestetto per la prima volta assieme ieri in una gara amichevole. Alcuni  giocatori sono appena arrivati, alcuni dei quali molto importanti per questo gruppo. Insomma siamo ancora in una fase da lavori in corso“. Baldovin si dice comunque soddisfatto. “Vedo un buon livello di attenzione, grande volta di ascoltare i suggerimenti e di mettersi a disposizione del gruppo per cercare di crescere tutti assieme. Per il momento il percorso di queste prime settimane è stato portato avanti per bene“. Ecco quindi i prossimi step. “Adesso ci sarà almeno una settimana di lavoro in cui dovremo cercare di mettere tutti sullo stesso livello di preparazione fisica e tecnica. Poi cercheremo di lavorare sui meccanismi di gioco, cosa che stiamo già facendo ma è chiaro che quando i giocatori non  sono allo stesso livello di preparazione non è così semplice“. Quindi Taranto è ancora lontana. “È presto per pensarci – sottolinea Baldovin -, é vero che ci teniamo tutti ma poi ce ne saranno tante altre altrettanto importanti. Ora dobbiamo focalizzarci soprattutto sulla costruzione della nostra solidità di gioco in questo momento, che passa attraverso questo periodo di preparazione“. Discorso diverso con gli ultimi test contro Civitanova e Perugia. “Saranno altre amichevoli più complesse a inizio ottobre. Sarà forse il momento più importante della preparazione, incontrando competitor del nostro stesso campionato. Lì avremo  prime indicazioni su quali valori potremo attestarci, certo saranno comunque sommarie perché dovrà ancora passare tanta acqua sotto i ponti per avere una nostra identità. Ora più che a quelle partite siamo concentrati nel fare bene durante questa settimana tutti assieme. Le amichevoli sono una verifica per consolidare quello che si costruisce ogni giorno”. Infine un giudizio sugli ultimi aggregati. “Le impressioni sono positive soprattutto sul piano dell’atteggiamento, ovvero i ragazzi vogliono mettersi a disposizione del gruppo e fare questa nuova esperienza nel campionato italiano al meglio, anche perché esordienti seppur atleti di valenza internazionale come sono loro“.L’ATTESA PER SCOPRIRE LA NUOVA MAGLIA GARA. Ad aprire la settimana sarà la presentazione della nuova divisa da gioco della Tonno Callipo Volley. Il conto alla rovescia è partito oggi pomeriggio con un post pubblicato sui canali social della Società giallorossa che ha annunciato che lunedì 20 settembre svelerà le nuove t-shirt disegnate dallo sponsor tecnico Zeus Sport. Un po’ di suspense non può che far crescere la giusta curiosità per un risultato che si preannuncia suggestivo ed accattivante.
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    Tonno Callipo, depositata tutta la documentazione per l’iscrizione al Campionato 2021-22

    Il presidente Pippo Callipo regala l’ennesimo sogno sportivo alla Calabria: la squadra ai nastri di partenza del 15esimo torneo di Superlega. Sarà il 21esimo anno di militanza del Club vibonese nella massima serie (tra A1 e A2).  
    Scalda i motori la Tonno Callipo col primo atto ufficiale della stagione 2021-2022. Nella mattinata di oggi  è stata infatti depositata la domanda d’ammissione al prossimo Campionato di Superlega. Anche quest’anno il presidente Pippo Callipo ha deciso di regalare l’ennesimo sogno sportivo ai calabresi dando continuità alla strada intrapresa nel lontano 1993, anno in cui per la prima volta assunse l’impegno di legare a doppio filo il nome della propria azienda conserviera a quella di una squadra di pallavolo. Fu il punto di inizio dell’inarrestabile cavalcata che dalla C2 portò, nel giro di pochissimo tempo, alla Serie A dove vanta una permanenza (tra Serie A1 e A2) che si protrae da 21 anni.
    Il prossimo si preannuncia un campionato di Superlega dagli elevati contenuti tecnico-agonistici. Dopo oltre un anno di pandemia, c’è grande voglia di ripartire di slancio, soprattutto con la speranza di rivivere dal vivo la passione dei tifosi nei Palazzetti riaperti. Ci saranno poi diverse novità interessanti che contribuiranno ad alzare la qualità della Superlega confermandola così, ancora una volta, come uno dei tornei più competitivi del volley mondiale. Si contano tanti ‘ritorni’ di nomi importanti che solo ad essere pronunciati riescono ad accendere fin da ora l’entusiasmo degli appassionati di pallavolo. Oltre al cambio di casacca di altri top player che, probabilmente, sposteranno gli equilibri nella lotta per lo scudetto e non solo.E poi c’è la doppia novità di Taranto. La promozione del Club jonico oltre a riportare dopo 11 anni un altro pezzo di Sud in Superlega, facendo così compagnia alla Tonno Callipo, determinerà l’allargamento del campionato a 13 squadre ed il conseguente riposo settimanale a turno.La Tonno Callipo non vorrà certamente sfigurare e prosegue senza interruzioni, attraverso il lavoro meticoloso e le scelte oculate del diesse Ninni De Nicolo, la campagna di rafforzamento dell’organico. Finora ai riconfermati Marco Rizzo (libero) e Davide Saitta (palleggiatore), entrambi protagonisti delle indimenticabili imprese dell’annata 2020-21, si sono aggiunti i tre colpi brasiliani Flavio Gualberto (centrale), Maurício Borges e Douglas Souza (schiacciatori), gli ultimi due in preparazione per le Olimpiadi di Tokyo con la propria Nazionale e reduci dall’oro delle VNL di Rimini. Quindi il centrale Davide Candellaro e il martello francese Luka Basic, con tornei importanti alle spalle. E non finisce qui: mancano ancora altri ‘pezzi’ importanti per finire di comporre il roster vibonese che sarà guidato dal riconfermato tecnico Valerio Baldovin.
    L’obiettivo primario è quello di continuare a portare alto il vessillo giallorosso, cercando di riconfermare l’ultima eccezionale stagione culminata con l’ottimo quinto posto in Regular Season sfiorando la semifinale scudetto. I pilastri portanti su cui costruire un nuovo progetto saranno, ancora una volta, l’umiltà e la dedizione al lavoro. Per cementare l’opera serviranno immancabilmente unione e condivisione di intenti.
    LA NOTA DIRAMATA DALLA LEGA PALLAVOLO SERIE A: 
    È scaduto oggi, lunedì 5 luglio, il termine per la presentazione dei documenti di ammissione ai Campionati di SuperLega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca 2021/22. La Commissione Ammissione Campionati della Lega Pallavolo Serie A inizia ora l’esame dei moduli consegnati dai Club aventi diritto. La Commissione chiuderà il verbale entro martedì 13 luglio e consegnerà alla FIPAV e al Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo l’elenco ufficiale delle formazioni partecipanti al 77° Campionato Serie A Credem Banca.In SuperLega, 13 Club aventi diritto hanno presentato documentazione.Verona Volley ha fatto domanda di acquisto del titolo da NBV Verona.
    Di seguito sono riportati i nominativi societari: ogni Club indica poi la denominazione in Campionato, che verrà diffusa in un successivo comunicato stampa alla conferma dell’ammissione.
    Hanno presentato richiesta d’iscrizione al Campionato di SuperLega Credem Banca 2021/22:Volley Lube Civitanova (MC)Top Volley Cisterna (LT)Powervolley Milano 2.0Modena Volley Punto ZeroVero Volley MonzaPallavolo PadovaSir Safety Umbria Volley PerugiaYou Energy Volley PiacenzaPorto Robur Costa 2030 RavennaPrisma Taranto VolleyTrentino VolleyVerona VolleyCallipo Sport Vibo Valentia
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    Luka Basic è un giocatore della Tonno Callipo: “Non vedo l’ora di vivere l’entusiasmo del Sud”

    Lo schiacciatore transalpino con origini balcaniche e figlio d’arte aggiunge: “Dovremo trovare la giusta coesione e possiamo riuscirci subito soltanto col lavoro. Servirà massimo impegno e abnegazione, cercando di migliorarsi fin dal primo giorno, spingendo subito forte e non mollando mai. Questa può essere la chiave: lavorare tanto insieme e poi penseremo ai risultati”.
    Sarà il settimo giocatore francese nella storia della Tonno Callipo: si tratta dello schiacciatore Luka Basic 26 anni compiuti lo scorso 29 gennaio (201 cm, 77 kg), nato a Rennes da genitori bosniaci, entrambi pallavolisti di spessore.
    Basic, braccio potente, incisivo in attacco e concreto a muro, è il quinto rinforzo per la Tonno Callipo edizione 2021-22, dopo i brasiliani Borges, Flavio e Douglas, il centrale Candellaro ed i riconfermati Rizzo e Saitta.Si tratta di uno schiacciatore-ricevitore che arriva alla Callipo dopo anni di esperienza accumulata prima in Francia e poi in Italia. Cresciuto negli eccellenti centri francesi di formazione di avviamento alla pallavolo, Basic è figlio d’arte e come tale ha assorbito fin da piccolo tutti i benefici effetti di avere entrambi i genitori votati a questa disciplina sportiva. Dopo gli anni transalpini, il grande salto nella Superlega italiana da parte di Basic: a Milano, targata Revivre prima e Powervolley poi. Appena arrivò nel capoluogo meneghino vennero espressi giudizi lusinghieri sull’allora 23enne Basic, ovvero ragazzo giovane e molto interessante con le potenzialità di diventare un giocatore di prima fascia. Da allora Basic è cresciuto ancor di più e ora arriva a Vibo con grande voglia di consacrarsi definitivamente nell’Olimpo del volley, grazie ad una Callipo ormai entrata, con i suoi 15 tornei di Serie A1, nel ristretto novero delle società blasonate oltre che più longeve della Superlega. Basic cercherà di imporsi soprattutto con il lavoro, concetto emerso spesso nelle sue prime dichiarazioni in giallorosso a riprova della grande ambizione del giocatore per il suo percorso professionale.
    DNA-VOLLEYIl francese Basic dopo aver giocato tanti anni in Patria, da tre è approdato in Italia nelle file di Milano. Il suo approccio al mondo del volley già all’età di sei anni è stato più che naturale avendo ricevuto un’importante eredità genetica da parte della madre, ex giocatrice e dal padre Veljko affermato allenatore ed ex atleta con oltre 200 presenze con la maglia della Jugoslavia. Attualmente è la guida tecnica della Nazionale del Montenegro ed in passato ha allenato in Francia (Paris Volley e Tours) oltre alle Nazionali di Tunisia e Turchia. Insomma è proprio il caso di dire che Luka è cresciuto a ‘crepes’…e volley!CARRIERAÈ in terra francese che il nuovo acquisto della società del presidente Pippo Callipo muove i primi passi sul campo, crescendo nel centro di formazione Creps di Montpellier, prima di fare il suo esordio con l’AS Cannes. Due anni nella regione Paca, dal 2014 al 2016, poi il passaggio di Basic per altre due stagioni al Club Spacer’s Toulouse Volley, dove 4 stagioni fa, nella lega nazionale francese, ha totalizzato 256 punti, 28 muri e 15 ace in 22 partite giocate. Nelle successive tre stagioni a Milano, Basic invece ha giocato 66 gare disputando 122 set e realizzando 181 punti di cui 163 in attacco. Cinque sono stati gli ace e 13 i muri.TITOLIDue i trofei più importanti per Basic: una medaglia di Bronzo al Campionato Europeo Under 20, nel 2014, battendo per 3-0 la Slovenia in finale. E la più recente Challenge Cup dello scorso marzo, vinta con la Powervolley Milano.DICHIARAZIONIDopo le esperienze francesi con Cannes e Toulouse, ed il triennio a Milano, sarà la prima volta al Sud per lo schiacciatore Luka Basic che sull’immediato futuro spiega: “Mi aspetto una stagione molto difficile, perché ogni anno il Campionato italiano diventa sempre più competitivo ed ogni squadra si rinforza. Ho scelto di rimanere in Italia perché mi piace l’idea che ogni weekend siamo chiamati ad affrontare squadre blasonate e forti. Ogni partita è una sfida ad alta tensione”. Che Basic fosse un predestinato nel volley lo racconta la carriera compiuta dai suoi genitori, campioni di volley. “Ovviamente a casa si viveva solo di pallavolo – ammette – quindi era naturale che anch’io prendessi questa strada. Diciamo pure – sorride – che non c’erano tante altre scelte per me, visto che andavo al palazzetto da quando sono nato. La mia vita è iniziata all’insegna della pallavolo ed è continuata sempre lungo questa strada”. Addentrandoci nella realtà vibonese chiediamo a Basic le sensazioni provate ogni qual volta si è trovato ad affrontare la Tonno Callipo da avversario. “A Vibo col pubblico ci ho giocato solo una volta, perché nelle ultime due stagioni a causa del Covid abbiamo disputato le partite a porte chiuse ma – sottolinea – ho già avuto modo di apprezzare quanto i tifosi siano passionali. Alcuni dei miei ex compagni mi avevano già avvisato del calore della gente del Sud e soprattutto a Vibo. Sono molto contento ovviamente di entrare in questo ambiente e non vedo l’ora di ritrovare i supporters giallorossi e di provare dal vivo cosa significhi giocare per la Tonno Callipo”. Idee chiare anche su quella che dovrà essere la nuova stagione e sulle difficoltà di bissare il quinto posto. “L’anno scorso – ricorda Basic – Vibo ha fatto un campionato incredibile, coronando una stagione superlativa con grandi risultati. Adesso a noi toccherà scrivere una nuova storia come squadra. Sicuramente sarà un nuovo roster ma cercheremo di fare il meglio ogni giorno, in ogni allenamento e partita, e poi vedremo dove ci porterà questo atteggiamento”. Basic è stato da sempre indicato dagli addetti ai lavori come uno schiacciatore dalle grandi potenzialità e chissà che quella di Vibo non possa essere la stagione della consacrazione. “Non saprei – si schermisce il posto-4 -, io ogni anno cerco di dare il meglio, cercando di diventare più forte ogni giorno e poi vedremo dove mi porterà questo percorso, quindi mi aspetto grandi cose e non vedo l’ora di iniziare e di dare il 100%”. Batteria degli schiacciatori della Callipo, come un po’ tutta la squadra, che ha subìto un profondo rinnovamento: su cosa servirà per trovare subito la giusta coesione, Basic spiega: “Penso che l’unica cosa che può farci sentire un gruppo unito fin da subito sarà il lavoro. Servirà massimo impegno e abnegazione, cercando di migliorarsi fin dal primo giorno, spingendo subito forte e non mollando mai. Questa è la chiave: lavorare tanto insieme ogni giorno”. Lusinghiero infine il giudizio sul tecnico Baldovin. “Il coach lo conosco da avversario, ci ho già parlato prima che firmassi per la Callipo. Su di lui ho sempre avuto una impressione positiva, sia come persona che come allenatore. Tanti giocatori mi hanno parlato bene di lui. Affrontandolo le sue squadre allenate ho sempre apprezzato il buon gioco che riescono a mettere in campo. Quindi mi aspetto di lavorare bene con lui, spero che faremo un percorso stimolante e che potremo crescere insieme, sperando di non doverci privare – conclude Basic – del supporto dei nostri tifosi”.
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    A Vibo sbarca il nazionale brasiliano Maurício Borges: “La Superlega italiana sarà un’avventura stimolante”

    Lo schiacciatore brasiliano, atleta poderoso ed esperto, è reduce dalla Superliga Serie A. Interminabile la sfilza di trofei di squadra ed individuali vinti in carriera dal posto-4 verdeoro: si fregia anche della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio nel 2016. Attualmente è a Rimini con la sua Nazionale per disputare la VNL.
    Parte col botto la campagna acquisti della Volley Tonno Callipo che si assicura le prestazioni sportive di Maurício Borges Almeida Silva per la stagione 2021/22. Dopo la conferma del libero Marco Rizzo, il primo giocatore ad arrivare alla corte di coach Valerio Baldovin è il quotato e pluridecorato schiacciatore brasiliano, 199cm di altezza. Il giocatore verdeoro è nato a Maceió nello stato dell’Alagoas ed il 4 febbraio scorso ha compiuto 32 anni.
    Quella del Club del presidente Pippo Callipo è una scelta che va a fortificare ancora di più il già consolidato asse col Brasile: Borges sarà infatti il 20esimo giocatore verdeoro che sbarcherà a Vibo, confermando così il canale privilegiato col Paese sudamericano.Un acquisto di spessore per la Tonno Callipo che salutato lo schiacciatore americano Defalco, affida il ruolo di posto-4 ad un giocatore di grande esperienza, pilastro della Nazionale, con alle spalle una carriera di assoluto rilievo, dotato di un braccio molto potente e tecnico, abile nella ricezione di seconda linea e spietato in battuta. Non a caso sui canali social è stato presentato come l’Hulk a tinte giallorosse, il supereroe dalla forza sovrumana pronto a mettere i suoi poteri al servizio della squadra.
    Borges è reduce dalla stagione nella Superliga brasiliana terminata con la vittoria dello scudetto, dove era in forza al Taubatè Funvic, una squadra che ha schierato ben cinque medaglie d’oro olimpiche: oltre allo stesso Borges, c’erano il palleggiatore Bruninho, Douglas Souza, Mauricio Souza e Lucao. Per il martello campione olimpico nel 2016 in Patria a Rio de Janeiro, battendo in finale proprio l’Italia di Blengini, esperienze anche in Russia (con Fakel Noviy Urengoy) e Turchia (con Arkas Izmir).
    Lungo e prestigioso il curriculum del numero 5 della nazionale brasiliana che riporta il tris di campionati vinti raggiunto quest’anno dopo quelli col Minas Belo Horizonte ed il Sada Cruzeiro. All’attivo anche un campionato sudamericano per Club nel 2012 sempre col Cruzeiro, competizione giocata in Cile; ed un campionato mondiale Under 21 nel 2009. Interminabile anche la sfilza di premi individuali per Borges: mvp nel 2009 (Campionato mondiale Under 21), nel 2017 (Campionato sudamericano) e nel 2021 (Superliga). Oltre al premio di miglior schiacciatore nel 2020 (Coppa Libertadores) e nella Superliga 2021.
    Nella bacheca del posto-4 brasiliano brillano i trofei vinti pure in Nazionale: ben otto ori tra Giochi Olimpici (2016), Coppa del Mondo (2019), Grand Champions Cup (2013, 2017), World League (2010), Giochi panamericani (2011), Campionato sudamericano (2013, 2017). E sei medaglie d’argento (Campionato Mondiale, 4 World League e Giochi panamericani).
    Attualmente Borges è impegnato con la Nazionale brasiliana alla VNL di Rimini. Percorso quasi netto per i verdeoro con sei vittorie in sette gare ed il neo schiacciatore della Callipo protagonista. Finora solo una sconfitta, contro la Francia per 3-0. Per il resto affermazioni piene contro Argentina, Usa e Canada nella prima fase chiusa a punteggio pieno. Poi vittorie contro Giappone e Serbia ed il ko con i transalpini. E terzo turno iniziato con il 3-0 rifilato all’Olanda, mentre oggi match contro la Bulgaria e poi con la Polonia. Nel quarto invece le avversarie saranno Slovenia, Iran, Australia. Nel quinto Italia, Germania e Russia. Il Brasile sarà ovviamente pure alle Olimpiadi di Tokyo del prossimo luglio, dove nel girone B (l’Italia è invece nel girone A) troverà Russia, Usa, Francia, Argentina e Tunisia.
    LE DICHIARAZIONI DEL NEO GIALLOROSSO BORGES
    Felice e soddisfatto di approdare in Italia alla Tonno Callipo, Borges spiega: “Voglio dare il mio contributo alla squadra giallorossa senza mai risparmiarmi. So che sono tanti i brasiliani che hanno vestito la casacca della Callipo e ne ho sempre sentito parlare bene. Sono sicuro che mi troverò a mio agio”. Nonostante il corposo bagaglio d’esperienza che porta con sé, Borges in queste prime battute da giallorosso si mostra umile e predisposto a ricevere nuovi insegnamenti: “Arrivo in un campionato nuovo per me, ho molto da imparare. So anche di approdare in un Paese ricco di tradizioni come l’Italia, oltre che in una regione come la Calabria molto bella e tutta da scoprire. Poter disputare la Superlega italiana, il torneo più bello e competitivo del mondo, è un sogno che si realizza e poterlo fare con un Club come la Tonno Callipo sarà ancora più stimolante. Affronterò da avversario alcuni miei compagni di Nazionale, ad iniziare da Bruninho, oltre a tanti altri campioni che sono riferimenti importanti sulla scena internazionale. Insomma – conclude Borges – arrivo con grandi ambizioni e spero di disputare grandi partite per far divertire e appassionare il nostro caloroso pubblico”.
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    Stagione 2021-22, sulla panchina di Vibo confermato Valerio Baldovin: “Riparto con più certezze”

    Il tecnico veneto alla sua seconda stagione in giallorosso: “Ci sarà tanto lavoro da fare con un gruppo nuovo”.Continua l’avventura di Valerio Baldovin alla guida della Tonno Callipo. Anche nella stagione 2021-2022 il tecnico di Belluno siederà sulla panchina giallorossa in virtù della riconferma da parte della società del presidente Pippo Callipo.
    “Fa molto piacere la riconferma – commenta coach Baldovin – personalmente inizio questa nuova avventura con alcune certezze in più, nel senso che al mio arrivo l’anno scorso non conoscevo per nulla l’ambiente, mentre ora dopo una stagione a Vibo ho già dei punti di riferimento. Ci sarà tanto lavoro da fare: date le dinamiche dettate dal mercato, che sfuggono un po’ al controllo di tutti noi, siamo stati costretti a rinnovare quasi tutta la squadra. Ci attende una nuova avvincente sfida”.
    Un torneo memorabile l’ultimo non solo per la Tonno Callipo che ha ottenuto lo storico quinto posto e sfiorato le Semifinali scudetto, ma anche per lo stesso Baldovin che, lo scorso 18 aprile, ha archiviato la sua migliore stagione da allenatore. “Sicuramente è stata una grande annata anche per me: la squadra dello scorso anno aveva un ottimo organico, la soddisfazione mia e del mio staff, è stata quella di essere spesso riuscito a farlo “correre” alla massima velocità e questo ci ha permesso di cogliere grandi risultati”.
    L’ANNO DELLA SFIDA PERSONALE
    Per la prima volta al Sud dopo una lunga carriera al Nord, con gli ultimi nove anni a creare un progetto solido e duraturo a Padova, settore giovanile compreso, l’approdo di Baldovin a Vibo Valentia è avvenuto con discrezione e modestia. “Vengo in una nuova realtà anche per imparare”, disse tra le altre cose nel corso della sua presentazione alla stampa lo scorso luglio nella città calabrese. Poche parole ma alquanto esaustive per comprendere lo spessore umano del personaggio, poco incline alla vetrina, piuttosto dedito invece al lavoro giornaliero in palestra. I risultati nel corso della stagione gli hanno dato ragione, conquistando non solo prestigiosi traguardi sportivi ma anche il consenso e l’ammirazione dell’Italia del Volley e dei tifosi giallorossi, seppur costretti a sostenere la squadra da casa a causa delle restrizioni dettate dalla pandemia. Facendo leva sul gruppo storico dei 5 riconfermati (Abouba, Defalco, Chinenyeze, Rizzo e Sardanelli) il tecnico Baldovin ha modellato un gruppo solido e coeso dentro e fuori il campo, attraverso l’impegno e la dedizione quotidiana. La squadra dal canto suo lo ha seguito alla lettera, ripagandolo non solo a suon di ottime prestazioni quanto anche riconoscendogli meriti legittimi. Al di là delle indiscutibili capacità di guida sapiente e giudiziosa, i giocatori hanno evidenziato le innegabili doti del tecnico bellunese. Baldovin ha costruito una Tonno Callipo capace di reggere il confronto con le big della Superlega, infliggendo talvolta sonore sconfitte. È stato abile anche a creare quel giusto spirito di squadra che ha fatto sì che gli attori principali in campo, superando ogni forma di individualismo, remassero uniti verso lo stesso traguardo. Quello delle vittorie. Non è un caso, che ne abbiano ottenuto il maggior numero (13) nell’ambito di un torneo a dodici squadre. “Il quinto posto finale è giunto al termine di un percorso molto lungo e difficile, però gradualmente con il lavoro e con la disponibilità di tutti, siamo riusciti a sviluppare un buon impianto di gioco che ci ha permesso di essere vincenti in molteplici situazioni durante la stagione”.
    IL CREDO DI BALDOVIN: UMILTÀ E ABNEGAZIONE QUOTIDIANA
    Un’annata che ha celebrato il ‘credo’ proprio del tecnico ex Padova: umiltà e lavoro in palestra. La stessa impronta che Baldovin si ripromette di dare al roster che affronterà la stagione 2021-22. “Credo che queste due componenti saranno fondamentali – sottolinea Baldovin –  per permetterci di essere artefici del nostro destino: a prescindere dalla squadra che si allena, infatti, ogni gruppo può e deve dipendere solo dalle proprie forze, ci sono molte componenti esterne su cui non si ha il controllo, ma quelle su cui squadra, staff e società possono intervenire, devono essere gestite al meglio. Il fatto quindi, di fare affidamento sul lavoro giornaliero, diventa chiaramente molto importante. Entrando nello specifico, sulla squadra dello scorso anno è stata fatta una attenta valutazione dopo una prima parte di stagione insoddisfacente, cercando di capire quali erano i punti di forza e quali quelli deboli. Da questa analisi abbiamo cercato di sviluppare ciò che era nelle corde del gruppo e da lì siamo ripartiti. Ma senza il lavoro attento e l’applicazione giornaliera dei concetti che si sono ritenuti importanti non saremmo di certo riusciti a risalire la china. Il prossimo anno vedremo all’opera un altro gruppo, che avrà sicuramente altre connotazioni, il nostro compito sarà quello di far risaltare le caratteristiche positive e ‘smussare’ quelle negative per far emergere la qualità della squadra”.
    VERSO LA STAGIONE 2021-2022
    A proposito di prossima squadra con pochi tasselli che saranno riconfermati, coach Baldovin spiega su cosa punterà per creare la stessa alchimia della scorsa stagione. “È difficile dirlo adesso, bisognerà prima conoscere i ragazzi che arriveranno. Sicuramente si cercherà di ripartire da quelli che c’erano lo scorso anno e che hanno già sperimentato il mio metodo di lavoro. Da ciò si ripartirà per riuscire a coinvolgere anche gli altri che dovranno mettersi a disposizione per apprendere i concetti di lavoro che di volta in volta verranno sviluppati. Quando si costruisce un gruppo e poi una squadra, si parte ovviamente da una valutazione tecnica su cosa è necessario per strutturare una compagine solida, però oltre a questo è molto importante capire chi ti porti in “famiglia”. Bisogna infatti prestare attenzione anche agli aspetti attitudinali dei giocatori da acquisire, perché questo spesso alla fine fa la differenza soprattutto quando devi lottare nei momenti di difficoltà”. Tra i meriti unanimemente riconosciuti all’operato del tecnico bellunese c’è quello di aver saputo trarre il meglio da ogni giocatore, sia a livello tecnico che umano. “L’aspirazione di ogni allenatore – spiega Baldovin – è di riuscire a stimolare i giocatori a tirare fuori le proprie capacità e propensioni. Non sta a me dire se ci sono riuscito, ma sicuramente l’anno scorso ho avuto grandi soddisfazioni sia dal punto di vista agonistico, per i risultati conseguiti, ma anche sotto il profilo tecnico, perché tutti i giocatori hanno dimostrato grandissima attenzione e voglia di migliorare”.
    LA REALTÀ VIBONESE
    Anche se da avversario aveva immaginato la stessa Callipo che ha poi conosciuto da vicino, Baldovin ammette: “In linea di massima era quello che mi aspettavo. Mi ha sorpreso in positivo trovare un’accurata organizzazione della gestione sportiva. Tutto ciò è importante per un allenatore perché ti permette di lavorare sfruttando al massimo il potenziale messo a disposizione dalla società”. Il serafico tecnico bellunese ha di fatto anche coronato l’agognato sogno di tanti tifosi giallorossi. Quello di sedere finalmente al tavolo delle grandi con l’orgoglio e la dignità delle ‘piccole’ ma valorose realtà di provincia. Riscattando pure qualche annata sportiva al di sotto delle aspettative societarie e non solo. “Ho avuto modo di “tastare” tutto il calore della piazza. Anche se purtroppo non abbiamo avuto il pubblico al palasport, si è percepito ugualmente quanto ci tenga alla squadra. Ricordo infatti con piacere l’entusiasmo dei tifosi al nostro rientro da alcune trasferte vittoriose, come ricordo con grande emozione il saluto che ci hanno tributato al rientro dalla sconfitta contro Monza che ci ha negato il sogno della semifinale scudetto”.
    I TIFOSI
    “Ovviamente spero nel ritorno dei tifosi la prossima stagione: sarebbe importante non solo per noi ma per tutto l’ambiente della pallavolo e dello sport in generale. Noi alla fine siamo degli operatori dello spettacolo, nel senso che giochiamo perché qualcuno ci segua. L’auspicio è che i palazzetti possano nuovamente riempirsi e sentire così il calore ed il rumore del pubblico”. Non può mancare anche un giudizio sulla prossima Superlega. “Adesso è difficile dare una valutazione considerato che non è ancora ben chiaro come si delineerà il campionato. Sicuramente sarà di altissimo livello, con ritorni importanti quali Bruno, Ngapeth, Anderson giocatori di caratura internazionale”. Tra un paio di mesi si riprenderà proprio da quella voglia di far bene, ammirata nell’ultima stagione e con Baldovin abile condottiero di un altro gruppo desideroso di sorprendere ed emozionare ancora.
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