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    Srna Markovic ha lasciato la pallavolo: “Sto ricostruendo la mia vita da zero”

    Di Redazione Nelle sue ultime foto su Instagram la vediamo sfoggiare dei gran sorrisi tra montagne, città d’arte e spiagge (anche con il maltempo). È una Srna Markovic rilassata e tranquilla, forse perché la schiacciatrice austriaca si è liberata di un peso prendendo la decisione più difficile della sua vita: quella di lasciare la pallavolo giocata a soli 26 anni, come lei stessa ha annunciato via social. L’ex giocatrice di San Giovanni in Marignano, Cuneo e Scandicci veniva da due stagioni a dir poco accidentate: una corsa a ostacoli tra il Covid che l’aveva fermata in Toscana, il difficile ambientamento in Polonia al Radomka Radom e i problemi fisici che avevano bloccato il suo trasferimento all’SC Potsdam. Non è questa, però, la motivazione del ritiro: “La mia carriera stava andando bene, anche meglio del previsto – scrive la giocatrice – stavo ottenendo contratti sempre migliori, viaggiando per il mondo, imparando nuove lingue e nuove culture… eppure sentivo un vuoto interiore, ero piena di insoddisfazione. C’era qualcosa che non andava“. “Ho affrontato a lungo i miei pensieri e le mie emozioni – spiega Markovic – e ho capito che questa non può rimanere la mia strada nella vita. Così ho rinunciato alla mia carriera sportiva di 15 anni, sono tornato a Vienna e ora mi sto costruendo una nuova vita da zero. Una che si adatti a me al 100%, non al 90%. Ho deciso che voglio di più dalla vita, senza nessun compromesso per quanto riguarda la mia felicità!“. (fonte: Instagram Srna Markovic) LEGGI TUTTO

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    Salta il trasferimento di Srna Markovic all’SC Potsdam

    Di Redazione Non trova davvero pace Srna Markovic: dopo aver lasciato l’E.Leclerc Radomka Radom, la schiacciatrice austriaca si sarebbe dovuta accasare in Germania all’SC Potsdam, ma il trasferimento non è andato in porto. La società tedesca ha annunciato che il contratto dovrà essere annullato “per motivi medici, che resteranno ovviamente riservati“. “A dicembre – spiega il ds della squadra, Toni Rieger – ci è stato assicurato che Markovic era in pieno possesso delle sue forze e che avrebbe potuto giocare al 100% per noi nel corso della stagione. Ma, dopo un consulto con il nostro medico, siamo costretti ad annullare il trasferimento. Auguriamo a Srna tutto il meglio per il suo futuro e la sua salute“. Il Potsdam dovrà ora tornare nuovamente sul mercato per colmare la lacuna (Markovic era stata ingaggiata per supplire alla defezione di Ana Escamilla) e dovrà farlo anche con una certa fretta, dato che la “finestra” per i trasferimenti in Germania chiude il 31 gennaio. (fonte: Instagram SC Potsdam) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: il Potsdam dà il benvenuto a Srna Markovic

    Di Redazione È arrivato l’atteso annuncio per l’SC Potsdam: la squadra tedesca ha annunciato oggi l’ingaggio di Srna Markovic, la schiacciatrice austriaca che, come anticipato nei giorni scorsi, ha lasciato il Radomka Radom in Polonia per trasferirsi in Bundesliga. Markovic prende il posto di Ana Escamilla, che è stata costretta a lasciare la squadra per risolvere un problema alla mano. Markovic, che ha compiuto 25 anni a giugno, aveva già giocato in Germania con la maglia del Rote Raben Vilsbiburg dal 2015 al 2017, prima di trasferirsi in Italia tra San Giovanni in Marignano, Cuneo e Scandicci. E proprio la Savino Del Bene potrebbe essere una delle prime avversarie della schiacciatrice in maglia biancorossa, visto che le due squadre si ritroveranno di fronte martedì 14 dicembre per la gara di ritorno degli ottavi di finale di Challenge Cup. “Sono felice – ha detto Markovic – di essere in una squadra che si è posta obiettivi alti e lavora ogni giorno per poterli raggiungere. Nelle prossime settimane mi allenerò duramente, in modo da potermi integrare velocemente nella squadra. Sono sicura che potremo festeggiare tanti successi insieme“. (fonte: SC Potsdam) LEGGI TUTTO

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    Srna Markovic prende il posto di Ana Escamilla a Potsdam?

    Di Alessandro Garotta Movimento a doppia mandata sull’asse E.Leclerc Moya Radomka Radom–SC Potsdam. Protagonista della scena Srna Markovic: la schiacciatrice austriaca, infatti, sta trattando la rescissione contrattuale con il club polacco per poi trasferirsi in Germania. Qui prenderà il posto lasciato libero da Ana Escamilla, che ha dovuto interrompere l’attività agonistica a causa di un problema vascolare ad una mano. Per Markovic si tratta di un ritorno in Bundesliga dopo le esperienze con Ladies in Black Aachen e Rote Raben Vilsbiburg tra le stagioni 2014-2015 e 2016-2017. Il Potsdam, oltre che nel campionato tedesco, è impegnato anche nella Challenge Cup, dove sarà l’avversaria della Savino Del Bene Scandicci (avversaria proprio di Markovic) negli ottavi di finale. LEGGI TUTTO

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    Srna Markovic riparte dal Radomka: “Qui c’è tutto quello che cercavo”

    Di Alessandro Garotta Le esperienze fortificano, sempre. Anche quando si ha la sensazione che il percorso stia patendo un momento di rallentamento, contestualmente le spalle si allargano e la mente piccona le difficoltà del periodo per permetterci di ripartire con nuova linfa. Come in ogni ambito della vita, il volley chiede educatamente il permesso di essere coinvolto perché non fa eccezione.  Calza a pennello in questo discorso la volontà di scalare montagne e compensare la fatica di un periodo con il panorama di un successo. Srna Markovic ha vissuto tanti frammenti soleggiati e qualche recente parentesi nebulosa in una carriera che, a venticinque anni, ha tanto da raccontare ma altrettanto da scrivere. Ripartita dall’E.Leclerc Moya Radomka Radom in Polonia dopo una stagione complicata alla Savino Del Bene Scandicci, la schiacciatrice austriaca si è raccontata in esclusiva ai nostri microfoni. Srna, partiamo da un bilancio della sua ultima esperienza in Italia con la Savino Del Bene Scandicci. Come è andata?  “È stato un anno complicato e condizionato dal Covid. A Scandicci mi sono trovata bene fin da subito ma, proprio quando stavo recuperando la forma migliore dopo qualche problema alla spalla, mi sono dovuta fermare… Alla fine, sono stata fuori due mesi e ancora adesso avverto le conseguenze che mi ha lasciato questo virus“.  Si aspettava di trovare più spazio in campo?  “Sicuramente mi sarei aspettata più spazio dopo le precedenti esperienze da titolare. Avrei potuto dare una mano in più alla squadra, anche se il lungo stop ha reso tutto più difficile“.  Foto Savino Del Bene Volley Scandicci Quali insegnamenti si porta in valigia dei suoi quattro anni in Serie A?  “A San Giovanni in Marignano ho respirato per la prima volta l’aria della pallavolo italiana, ottenendo buoni risultati e belle soddisfazioni. È proprio a quel punto che ho capito di essere pronta a salire di livello e sfidare le migliori. A Cuneo ho avuto l’opportunità di migliorare come giocatrice e dimostrato che è possibile essere titolare in Serie A1 pur arrivando da un paese straniero non famoso per la sua cultura pallavolistica. È stato poi un onore battere le big del campionato in qualche occasione. Spero che il mio percorso possa dare una motivazione in più a tutte le bambine austriache perché non c’è obiettivo che non possa essere raggiunto. Basta crederci fino in fondo, senza mai arrendersi“.  Quest’anno gioca in Polonia con la maglia dell’E.Leclerc Moya Radomka Radom. Innanzitutto, come si trova nella nuova città?  “Radom è una città piccola ma carina. È situata vicino a Varsavia, una perla piena di storia. Mi piace molto viaggiare e in Polonia ci sono davvero tanti posti da visitare e scoprire“.  Cosa cercava prima di accettare questa sfida e cosa dunque crede di aver trovato sotto un aspetto pallavolistico e umano? “Ero alla ricerca di una nuova esperienza con l’opportunità di conoscere un nuovo paese, una nuova cultura e una nuova pallavolo. In effetti, a Radom penso di aver trovato tutto quello che cercavo. Certamente, dopo quattro anni in Italia, non è facile abituarsi a una realtà diversa, però non ho dubbi che questa stagione mi farà crescere sia come giocatrice sia come persona“.  Foto Instagram Srna Markovic Leggendo il roster del Radomka, salta subito all’attenzione che siete una squadra con tante giocatrici forti ed esperte (tra cui Aelbrecht, Skorupa, Efimienko, n.d.r.). Che aria si respira all’interno dello spogliatoio? E quali sono i vostri punti di forza?  “Penso che l’esperienza sia il nostro punto di forza più importante. Purtroppo, in questo momento alcune giocatrici sono alle prese con infortuni, ma sono sicura che non appena la squadra sarà al completo potrà crescere e mostrare tutte le sue qualità“.  Che campionato ha trovato sotto l’aspetto tattico, tecnico e agonistico? “È un campionato diverso da quello italiano. Si punta meno sulla forza e più sulla tecnica: pian piano mi sto ambientando a un nuovo tipo di gioco. È molto interessante conoscere e sperimentare differenti modi di interpretare la pallavolo. In generale, però, penso che non ci si debba limitare a fare confronti, ma prendere in considerazione ciascun campionato e conoscere le sue peculiarità“.  Ad appena 25 anni, ha un obiettivo oppure un sogno da voler realizzare nella sua carriera?  “Mi considero una grande sognatrice. Negli ultimi anni ho realizzato tanti sogni relativi alla pallavolo, giocando insieme alle migliori atlete di Serie A1. Mi è mancata solo la vittoria del campionato, anche se arrivando da un paese come l’Austria penso di essere già andata oltre alle mie aspettative iniziali. Mi piacerebbe conoscere altri campionati, provare stili di gioco diversi e affrontare con successo nuove sfide piuttosto che rimanere nella mia comfort zone. In questo modo, credo di poter crescere anche come persona ed essere più preparata ai vari eventi della vita, che non sai mai dove ti portano. Ovviamente ciò non esclude che un giorno possa tornare in Italia con l’obiettivo di vincere un trofeo“. Foto Instagram Srna Markovic Una sua grande passione oltre alla pallavolo è la musica classica. Ce ne parla? “Ho tante passioni nella vita: arte, scienze, musica… Sono una persona molto curiosa e mi piace approfondire le mie conoscenze in tutti questi ambiti. Dato che mia madre suonava il flauto e mio papà il piano, per me è stato naturale avvicinarmi alla musica: avevo sei anni quando ho iniziato a suonare il violino. A dodici anni sono entrata al Conservatorio Prayner di Vienna. Ero troppo piccola per rendermene conto, ma ero circondata da quelli che oggi sono alcuni dei più virtuosi musicisti al mondo. Invece, per me la musica è sempre rimasta una passione, anche perché poi ho scelto la pallavolo e non avevo tutte le ore richieste da dedicare al violino. Però, le mie giornate non hanno mai smesso di iniziare con l’ascolto di musica classica e adoro andare a vedere l’opera a teatro: tutto questo mi dà pace ed equilibrio“. Il suo compositore preferito?  “In generale, mi piacciono i drammi, le operette – altrimenti non potrei definirmi una vera viennese (ride, n.d.r.) – e le composizioni per piano di Beethoven e ovviamente Chopin. In effetti, adesso che sono vicina a Varsavia potrò godermi le serate dedicate alla sua musica!“. LEGGI TUTTO

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    Srna Markovic saluta l’Italia e vola in Polonia al Radomka Radom

    Di Redazione Dopo quattro stagioni nel nostro paese, la schiacciatrice austriaca Srna Markovic saluta il campionato italiano: il prossimo anno giocherà nell’E.Leclerc Moya Radomka Radom, la squadra polacca allenata da Riccardo Marchesi. Dopo un’annata molto brillante a Cuneo, la 24enne attaccante è reduce da una stagione difficile alla Savino Del Bene Scandicci, dove ha avuto pochissime occasioni di mettersi in luce anche a causa del Covid-19 ed è stata sostanzialmente accantonata dopo l’arrivo di Vasileva. Markovic completa il reparto schiacciatrici del Radomka con le nuove arrivate Aleksandra Wojcik, dal LKS Lodz, e Alexandra Lazic, dal Developres SkyRes Rzeszow, e con la confermata Renata Biala. (fonte: Radomka Radom) LEGGI TUTTO

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    Srna Markovic ancora positiva al Covid-19 dopo 32 giorni e 11 tamponi

    Di Redazione
    La schiacciatrice austriaca Srna Markovic non riesce a liberarsi dal fardello del Covid-19: la sua agenzia Gold Sport ha comunicato che la giocatrice della Savino Del Bene Scandicci è risultata nuovamente positiva all’ultimo test. Markovic è in isolamento da ben 32 giorni, nel corso dei quali ha effettuato ben 11 tamponi.
    “Tutti abbiamo dentro un’inaspettata riserva di forze che emerge quando la vita ci mette alla prova” è la frase di Isabel Allende scelta dai procuratori per incoraggiare la giocatrice.
    (fonte: Facebook Gold Sport) LEGGI TUTTO

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    Srna Markovic prenderà il posto di Vasileva a Casalmaggiore?

    Foto Savino Del Bene Volley Scandicci

    Di Redazione
    È destinato a completarsi in settimana lo scambio di schiacciatrici tra Savino Del Bene Scandicci e VBC Èpiù Casalmaggiore? Lo suggerisce il quotidiano La Provincia, secondo cui potrebbe essere Srna Markovic, oggi in forza proprio alla squadra toscana, a sostituire Elitsa Vasileva, che ieri è stata annunciata ufficialmente come nuova giocatrice della formazione di Barbolini.
    A spingere verso una conclusione in questo senso della trattativa c’è anche una motivazione tecnica: con l’arrivo di Vasileva, la Savino Del Bene ha 7 giocatrici straniere in rosa (le altre sono Stysiak, Popovic, Samadan, Drewniok, Courtney e la stessa Markovic), e da regolamento solo 6 possono andare a referto. È chiaro che per l’austriaca le possibilità di trovare spazio a Scandicci, a questo punto, si riducano al lumicino: la soluzione Casalmaggiore potrebbe essere ottimale per entrambe le parti, e l’ideale sarebbe concludere l’affare entro sabato 12 dicembre, quando le casalasche disputeranno il recupero contro la Unet E-Work Busto Arsizio. LEGGI TUTTO