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    Impresa storica per la Cda: “È la vittoria del lavoro”

    Impresa, favola, miracolo: mancano le parole per descrivere il capolavoro della Cda Volley Talmassons FVG, che dominando la finale Play Off contro la Futura Giovani Busto Arsizio festeggia un’imprevedibile quanto meritata promozione in Serie A1. A tirare le somme ai microfoni di Volleyball TV è l’allenatore Leonardo Barbieri: “Sono molto felice, perché questa è una promozione che arriva da lontano. In questi 4 anni abbiamo lavorato dal basso, abbiamo costruito lo staff e poi quest’anno abbiamo lavorato con un gruppo molto giovane, che ogni giorno aggiungeva qualcosa a livello fisico e livello tecnico. Non è un film, è la verità: il lavoro paga e oggi si è visto, perché abbiamo un gruppo che ha una dedizione al lavoro davvero incredibile“.

    Foto Rubin/LVF

    Tra le protagoniste il capitano Beatrice Negretti, che in questo progetto ha creduto tanto da scendere di categoria per abbracciarlo: “È dall’inizio dell’anno che lo dico e che ci credo – sorride il libero ex Milano – anche se è stata una stagione di alti e bassi ci abbiamo sempre creduto, e questo ci ha fatto andare avanti anche nei momenti più difficili. Sono felicissima. Sicuramente è servito avere in squadra qualcuno con più esperienza, però anche il fatto di avere un roster molto giovane, e soprattutto che tutte abbiamo sempre lavorato spingendo tantissimo: si è vista la crescita che abbiamo avuto durante l’anno“.

    Il premio di MVP tocca alla palleggiatrice Chidera Eze: “Posso solo ringraziare tutta la squadra e lo staff – dice la palleggiatrice – perché hanno sempre creduto in me, mi hanno dato tanta fiducia. Ho lavorato tanto, e sono stata fortunata ad avere intorno a me un ambiente che andava tutto nella stessa direzione“.

    Foto Rubin/LVF

    Anima della squadra friulana la schiacciatrice Alessia Populini: “Sapevamo che era una grandissima montagna da scalare, siamo partiti davvero dal livello base e quello che si è visto in questi Play Off è quanto siamo fatte per giocare queste partite importanti; ci divertiamo a giocarle, sia quando siamo in vantaggio sia quando siamo sotto. Sono fiera della mia squadra, perché non mi aspettavo che ce la cavassimo così bene in situazioni così difficili“.

    “Per me era il primo anno intero dopo l’infortunio – continua Populini – e sapevo che sarebbe stato importantissimo, che avrei dovuto lavorare tantissimo. Dopo momenti così brutti a volte rimani da sola e devi anche saper chiedere aiuto al tuo allenatore. Sono molto fiera di me e di lui, per come ha saputo gestire un gruppo di ‘stronze’… ma professionali al 100%. La grinta è quello su cui punto da quando ho cominciato a giocare a pallavolo, ed è quello che ho messo in campo anche quest’anno, e ho visto quanto le compagne mi abbiano seguito“.

    Quasi senza parole l’opposta Nicole Piomboni: “Non sto ancora realizzando, abbiamo fatto qualcosa di incredibile… siamo un gruppo fantastico, ci abbiamo messo tutto quello che avevamo e ci siamo aiutate a vicenda: ci vorrà un po’ per capire quello che è successo. Siamo partiti con un girone difficile, e questo è stato positivo perché ci siamo preparate a quello che sarebbe venuto dopo: è stato un campionato di alti e bassi, però dai momenti difficili siamo uscite insieme e questo ci ha aiutato a preparare le partite decisive. Quella con Messina è stata una serie tostissima: c’era da rimanere concentrati su ogni punto, ci siamo veramente fatte le ossa, abbiamo imparato a non mollare mai e siamo arrivate pronte a questa finale“.

    Foto Rubin/LVF

    Infine è Sofia Rebora a commentare la dolorosa sconfitta della Futura: “Siamo partite molto forte, con la consapevolezza di dover ribaltare il risultato, poi ci siamo spente negli altri due set e nell’ultimo abbiamo proprio mollato. Complimenti a Talmassons, ma dispiace per noi perché non ce lo meritavamo, abbiamo buttato via un’occasione in Gara 1. Mi spiace per la società, per i tifosi e per gli sponsor, perché l’obiettivo era quello di salire. I Play Off sono sempre una cosa a parte, la stanchezza la devi mettere via se vuoi vincere: devi provare qualsiasi arma, e a noi secondo me è mancato un po’ di coraggio nei momenti decisivi. Forse c’è stata anche un po’ di inesperienza in alcuni elementi, come Sofia (Monza, n.d.r.) che è al primo anno da titolare, ma noi non l’abbiamo aiutata molto“.

    L’allenatore ospite Alessandro Beltrami aggiunge: “Complimenti doverosi a Talmassons, perché hanno giocato due partite di altissimo livello in tutto quello che hanno fatto. Hanno sempre saputo trovare le giuste soluzioni in tutti i momenti della partita. Noi ci siamo fatti un po’ troppo tirare nella trappola. Ormai purtroppo è finita, secondo me abbiamo peccato un po’ su alcuni palloni caduti troppo facilmente. Peccato perché avevamo trovato la chiave nel primo set per mettere pressione. Mi spiace perché poi non siamo stati né costanti né cinici a sufficienza. Dispiace sia finita qui, per me personalmente è stata un’esperienza intensa e bella. Ringrazio tutto l’ambiente partendo dalla società e dallo staff oltre alle ragazze che mi hanno dato tanto, mi hanno seguito. Purtroppo non abbiamo coronato un sogno che questa squadra dall’inizio voleva raggiungere. È un’esperienza che ci deve servire da lezione per imparare, perché o si vince o si impara, e oggi purtroppo ha vinto Talmassons“.

    (fonte: Volleyball TV) LEGGI TUTTO

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    La Futura dà il via al sogno A1: Beltrami “Ce la siamo meritata, dobbiamo viverla positivamente”

    Tempo di finale per l’A1. La stagione 2023-2024 è giunta ormai al suo capitolo conclusivo e sabato al PalaBorsani andrà in scena il primo atto della finale promozione con l’attesissima gara-1 tra Futura Volley e CDA Talmassons.

    Appuntamento storico per entrambe le formazioni che si daranno battaglia per l’unico posto che vale la gloria. Le porte della massima serie si spalancheranno in ogni caso per una formazione alla sua prima partecipazione alla finalissima.

    Per scrivere la storia le due contenenti saranno le biancorosse di coach Beltrami che, dopo aver chiuso sia la regular season sia la pool promozione al secondo posto, hanno staccato il pass per la finale superando in due gare la CBF Balducci Macerata, e la CDA Talmassons che allo stesso modo, dopo aver chiuso al quarto posto sia la regular season sia la pool promozione, ha conquistato il posto in finale superando in gara-3 una Messina che partiva con i favori del pronostico.

    Le friulane di coach Leonardo Barbieri (quarto anno per lui sulla panchina) hanno dimostrato, seppur con qualche scivolone, di avere tutte le carte in regola per sognare presentandosi nella miglior condizione possibile nel momento cruciale della stagione.

    In casa Futura, Tonello e compagne si presenteranno all’appuntamento dopo una settimana di lavoro intensa, ma con una gara in meno nelle gambe con cui fare i conti e l’entusiasmo di tutto l’ambiente ai massimi livelli dopo aver invertito la tendenza anche in trasferta in una gara fondamentale per l’economia stagionale.

    Le biancorosse sono pronte a dare il tutto per non fallire l’appuntamento con la storia sfruttando la spinta e il sostegno di un PalaBorsani che si attende gremito, cornice perfetta con un tutto esaurito che vuole giocare un ruolo fondamentale per spingere fino in fondo le proprie ragazze.

    Invariate le notizie provenienti dall’infermeria biancorossa con coach Beltrami che, al netto dell’ormai lungodegente Conceicao (out per l’infortunio alla caviglia destra) potrà contare su tutte le ragazze a sua disposizione.

    Il fischio d’inizio della gara è previsto per le ore 17:00 di sabato 20 Aprile al Palaborsani di Castellanza (VA).

    Alessandro Beltrami : “Siamo arrivati alla finale dove si troveranno di fronte oggettivamente le due migliori squadre dopo Perugia. Avendo conquistato il posto in gara-2 in semifinale, in tanti mi hanno chiesto quale fosse l’avversaria preferita ma sinceramente la finale è difficile contro chiunque per cui non avevo una vera preferenza. Si trattava di due formazioni con caratteristiche differenti, nello specifico Talmassons esprime un gioco molto rapido, sfrutta molto il muro-difesa e serve davvero bene, cosa che speriamo di fare anche noi. Sarà una bella sfida e speriamo che ci sarà tanto pubblico a sostenerci perché abbiamo bisogno in questo momento di qualunque tipo di aiuto. In questa settimana ho visto sempre la squadra con grande energia, voglia di fare, spingere, per cui dobbiamo scendere in campo tranquilli. Sembra strano da dire ma, la pressione c’è ed è inevitabile ma ce la siamo meritata per cui dobbiamo viverla in modo positivo. Abbiamo la possibilità di fare bene e speriamo di fare meglio degli altri.”

    Sofia Rebora : “Finalmente ci siamo, è arrivato il momento decisivo per cui abbiamo lavorato duramente tutto l’anno. Siamo davvero molto contente di essere qui a giocarci questa finale soprattutto per come ci siamo arrivate. Nelle ultime gare abbiamo espresso un’ottima pallavolo e ritrovato un po’ di fiducia in noi stesse che avevamo perso in precedenza. Ci stiamo divertendo tanto nel lavoro quotidiano e questa è una cosa fondamentale. Affronteremo una squadra senza dubbio tosta che ha nei centrali ed in Hardeman i suoi punti di riferimento principali sul fronte offensivo. E’, inoltre, un team che difende molto per cui dovremo avere molta pazienza quando la palla non andrà subito a terra. Mi aspetto una gara lunga e combattuta. Abbiamo il vantaggio del fattore campo e dobbiamo provare a sfruttarlo subito a partire da gara-1, anche se alla fine dei conti vincerà chi giocherà meglio. Arriviamo carichissime a questa sfida e spero di vedere il PalaBorsani super pieno come non lo abbiamo mai visto prima perché ci servirà anche tutto il calore e la spinta del pubblico.” 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A2, Giovi e Amadio concordano: “In gara secca difficile fare un pronostico”

    La Conferenza Stampa di presentazione, tenutasi all’interno del Salone di Rappresentanza del Palazzo della Presidenza della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha dato ufficialmente il via al weekend delle Finali di Coppa Italia Frecciarossa. Tra sabato 17 e domenica 18 febbraio, il meglio della pallavolo italiana e mondiale approderà al PalaTrieste, per una due giorni imperdibile che domenica mattina, alle ore 11.00 in diretta su Sky Sport, proporrà anche una Finale di Serie A2 tra la Bartoccini-Fortinfissi Perugia e la Futura Giovani Busto Arsizio che promette di dare davvero spettacolo.

    Andrea Giovi (Bartoccini Fortinfissi Perugia): “Il risultato di questa finale è difficile da pronosticare per la qualità nostra e di Busto. In campionato poi abbiamo giocato due gare a senso unico. Giocare una finale è sempre un piacere, bisogna gustarsela tutti quanti perché è un momento unico nel corso di una stagione ma anche importante nella carriera di giocatori e allenatori. Poi sarà il campo a decidere”.

    Imma Sirressi (Bartoccini-Fortinfissi Perugia): “Sono emozionatissima, è un momento unico. Ho fatto la scelta migliore nel venire qui a Perugia perché mi sto divertendo tanto, arrivando all’obiettivo che volevo. Sarà una partita difficile tra due squadre che hanno dimostrato di essere ad un livello molto alto: sarà bello vivere questa Finale e cercheremo di dare tutto quello che abbiamo“.

    Daris Amadio (coach Futura Giovani Busto Arsizio): “Domenica ci troveremo di fronte  Perugia che è la squadra che sta dominando il campionato. Sono un team forte ed organizzato in tutti i suoi elementi. Credo che siano anche migliorate molto rispetto alla sfida contro di noi a Dicembre. Mostrano di avere molta consapevolezza nei loro mezzi e lo si nota dal gioco che stanno esprimendo e dalle modalità con le quali riescono sempre a portare a casa le partite. Nei confronti con loro siamo esattamente in perfetto equilibrio, anche se Perugia si sta dimostrando più forte nella capacità di tenere il livello alto in modo costante. Questo aspetto è comunque sempre relativo quando si gioca tutto in una gara secca ed a maggior ragione in una finale in cui spesso gli equilibri saltano, così come i pronostici legati all’andamento delle precedenti partite e questo ce lo insegna anche la storia degli anni passati“.

    Sofia Rebora (Futura Giovani Busto Arsizio): “Ci presentiamo a questo grande appuntamento con il morale alto ed una bella infusione di coraggio data dalle tre vittorie consecutive, soprattutto quelle in trasferta, dove avevamo faticato maggiormente. Nonostante i piccoli infortuni che abbiamo dovuto gestire, il gruppo ha risposto molto bene. Ora ci attende una gara secca contro una squadra molto forte che sta facendo un percorso netto. Le finali cedo facciano sempre storia a sé dunque non dobbiamo troppo concentrarci su quanto è successo siano ad ora. Siamo tutte molte cariche e pronte a scendere in campo dando il 110% per provare a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissate fin dall’inizio. Sono sicura che sarà una grande battaglia. Personalmente sono molto contenta di giocare la quinta finale della mia carriera e sono estremamente fiduciosa in questo gruppo. Sarà una bella partita in cui sarà necessario tirare fuori immediatamente le unghie per provare fino all’ultimo ad agguantare il trofeo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La centrale Sofia Rebora resta a Roma, per lei sarà la terza stagione da “lupa”

    Di Redazione Sofia Rebora, centrale, 179 cm, 29 anni, nata a Genova, vestirà la maglia della Roma Volley Club Femminile per la terza stagione consecutiva. Rebora è stata una delle protagoniste della promozione in serie A1 della stagione 2020/21. Centrale potente in attacco con grande tempismo e tecnica a muro, ha nella battuta in salto spin un’ulteriore caratteristica vincente. Grande agonista, ha con entusiasmo sottoscritto il rinnovo. “Terzo anno a Roma, una grande opportunità. Non vedo l’ora di tornare a lavorare in palestra con fisso nella mente un grande obiettivo, come è stato quello della mia prima stagione, con la maglia di Roma. Pronta a spingere sempre al massimo, come ho sempre fatto. Ho accettato il rinnovo perché l’anno appena concluso non è stato come ci si aspettava. Anche a livello personale è stato un anno complicato. E avere subito una proposta dalla società mi ha fatto capire che comunque qualcosa di buono l’ho fatto vedere.““Non conosco personalmente coach Cuccarini, ma il suo curriculum parla da solo. Me ne hanno parlato tutti molto bene sia a livello tecnico che a livello umano e questo è un grande valore. Sono sicura che mi potrà dare tanto, sono sempre pronta a nuove sfide e a mettermi in gioco. Credo che faremo grandi cose.”“L’obiettivo dichiarato di tornare in A1 deve essere motivo di stimolo e non fattore di pressione, soprattutto per chi come me sceglie di affrontare sfide di questo genere che sono sempre molto appaganti. Sarà dura, ma non impossibile.”“La società si sta muovendo bene e c’è un’idea precisa di quello che si vuole fare. Sia a livello di età che di esperienza, oltre che di militanza con la maglia della squadra di Roma, penso che potrò dare tanto. Sono una che lavora molto e mi piace farlo. Mi piacerebbe e spero di poter essere un punto di riferimento per le mie future compagne.” “Al pubblico di Roma voglio dire che lo scorso anno è stato, nei risultati, deludente, ma posso assicurare che quest’anno ci sarà da divertirsi. Mi piacerebbe vedere il pubblico romano affiatato come l’anno scorso. Anche con la nascita del Branco c’è stato un forte segnale, con loro sempre al nostro fianco. lo dico sempre, il tifo è il giocatore in più, quindi, continuate a sostenerci, abbiamo bisogno di tutti voi!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua per il terzo anno consecutivo il sodalizio tra Roma e Sofia Rebora

    Di Redazione Sofia Rebora, centrale di 179 cm e 29 anni, vestirà la maglia della Roma Volley Club Femminile per la terza stagione consecutiva. Sofia è stata una delle protagoniste della promozione in serie A1 della stagione 2020/21. Queste le parole Sofia: “Terzo anno a Roma, una grande opportunità. Non vedo l’ora di tornare a lavorare in palestra con fisso nella mente un grande obiettivo, come è stato quello della mia prima stagione, con la maglia di Roma. Pronta a spingere sempre al massimo, come ho sempre fatto. Ho accettato il rinnovo perché l’anno appena concluso non è stato come ci si aspettava. Anche a livello personale è stato un anno complicato. E avere subito una proposta dalla società mi ha fatto capire che comunque qualcosa di buono l’ho fatto vedere.“ Alla guida di Roma, la prossima stagione, ci sarà l’esperienza di coach Cuccarini: “Non conosco personalmente coach Cuccarini, ma il suo curriculum parla da solo. Me ne hanno parlato tutti molto bene sia a livello tecnico che a livello umano e questo è un grande valore. Sono sicura che mi potrà dare tanto, sono sempre pronta a nuove sfide e a mettermi in gioco. Credo che faremo grandi cose.” “L’obiettivo dichiarato di tornare in A1 deve essere motivo di stimolo e non fattore di pressione, soprattutto per chi come me sceglie di affrontare sfide di questo genere che sono sempre molto appaganti. Sarà dura, ma non impossibile. La società si sta muovendo bene e c’è un’idea precisa di quello che si vuole fare. Sia a livello di età che di esperienza, oltre che di militanza con la maglia della squadra di Roma, penso che potrò dare tanto. Sono una che lavora molto e mi piace farlo. Mi piacerebbe e spero di poter essere un punto di riferimento per le mie future compagne.”  Ultimo pensiero, ma non meno importante, di Rebora ai tifosi di Roma: “Al pubblico di Roma voglio dire che lo scorso anno è stato, nei risultati, deludente, ma posso assicurare che quest’anno ci sarà da divertirsi. Mi piacerebbe vedere il pubblico romano affiatato come l’anno scorso. Anche con la nascita del Branco c’è stato un forte segnale, con loro sempre al nostro fianco. lo dico sempre, il tifo è il giocatore in più, quindi, continuate a sostenerci, abbiamo bisogno di tutti voi!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma Volley, Sofia Rebora è la quinta e ultima conferma

    Di Redazione Sofia Rebora, nata a Genova il 23/2/1993, 179 cm, centrale, è la quinta e ultima conferma nel roster dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile per la prossima stagione in serie A1. Sofia, giunta a Roma da Mondovì dopo diversi campionati da protagonista in serie A2, era chiamata ad apportare esperienza e solidità a muro, oltre ad incidere sulla partita con il suo potente servizio. La prossima stagione sarà molto probabilmente l’unica centrale nella massima serie a non superare i 180 cm di statura, ma tanto la società quanto lei non hanno visto in questo un problema. La promozione in A1 arrivata a fine stagione ha portato finalmente la genovese con la maglia numero 15 a coronare un sogno partito dai campi di serie C ligure. L’anno scorso i tuoi muri e la tua grinta hanno spesso dato la scossa alla squadra. Come hai vissuto la promozione in A1? “Per me è stata un’emozione unica. Erano anni che rincorrevo questo sogno e, dopo tanti sacrifici, ce l’ho fatta. È stato un anno bello tosto, sotto tutti i punti di vista, ma abbiamo portato a termine l’obiettivo più importante che ci eravamo prefissati. Se ci penso, ancora adesso, mi scendono le lacrime.” Finalmente esordirai in A1, a 28 anni. Cosa significa arrivare a questo traguardo con la maglia di una città che hai sempre detto di amare e di una società che ti ha voluto anche per la prossima stagione? “Essere riconfermata con la maglia della Roma mi dà molta soddisfazione. Questa società e la città si meritano il giusto palcoscenico. Sarà un anno diverso e molto intenso. Sono consapevole di avere qualcosa in meno a livello di statura, ma ho sicuramente altre qualità e cercherò di metterle a disposizione della squadra e del coach per cercare di raggiungere il migliore risultato possibile. Mi piace sempre dare il massimo e cercare di migliorarmi sempre di più. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura.“ (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Di nuovo Megabox-Roma. Rebora: “Voglia di dare il massimo”

    Di Redazione A una manciata di giorni dall’ultima gara, Roma si prepara per un’altra trasferta fondamentale per il suo percorso. Domenica 18 aprile, l’Acqua & Sapone troverà nuovamente dall’altra parte della rete la formazione della Megabox Vallefoglia per il match che vale la quarta giornata di ritorno della pool promozione. Nella sfida infrasettimanale, le capitoline hanno intascato tre punti importanti, esprimendo una pallavolo grintosa e di alto livello resa possibile anche dall’abilità delle avversarie, soprattutto nella prima frazione dell’incontro in cui le bianco-verdi di Bonafede hanno sfiorato la possibilità di portarsi a casa il set d’avvio. Nel weekend, la disputa fra le due corazzate si sposterà sul taraflex marchigiano dove Pamio e compagne cercheranno di sfruttare al meglio il fattore campo, facendo il possibile per riscattarsi e inseguire il sogno promozione. Attualmente, secondo la classifica provvisoria, l’Acqua & Sapone conduce a 59 punti seguita da Mondovì (54), Macerata (49) e Vallefoglia con 47 punti. Il fischio d’inizio è programmato alle ore 17 con la diretta streaming sulla piattaforma LVF TV. Sofia Rebora, centrale dell’Acqua & Sapone, ha analizzato così la trasferta: “Domenica sarà un’altra bella sfida. Noi dovremo portarci l’aggressività e la grinta con cui abbiamo affrontato la gara di mercoledì, con la concentrazione al massimo. Ma siamo consapevoli che sarà un incontro diverso, a partire dal fatto che giochiamo fuori casa, dove sin dalle battute iniziali non è sempre semplice trovare l’approccio giusto: poi loro vorranno sicuramente riscattarsi dal tre a zero. Partendo da quel che abbiamo fatto nella sfida infrasettimanale, andiamo a Vallefoglia con la voglia di dare il massimo e non resta che dire ‘che vinca il migliore‘” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rebora: “Secondo me abbiamo ancora molto margine di crescita”

    Di Redazione
    Ancora una partita e l‘Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile può finalmente passare alla fase successiva, quella della pool promozione. Nell’attesa del recupero in trasferta contro Pinerolo in programma domenica 14 febbraio, la scoietà ha sentito il centrale Sofia Rebora al suo primo anno in maglia giallo-rossa. Uno degli assi portanti de “la squadra di Roma”.
    𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝗮𝗳𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗲𝗻𝗻𝗲𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗽𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗼?“Ormai ci siamo un po’ abituate a questa situazione e, anche se lentamente si sta normalizzando, sappiamo che la strada sarà ancora lunga. Per questo, l’importante è non perdere mai l’entusiasmo e la voglia di lavorare. Quando abbiamo saputo del rinvio della partita con Pinerolo, invece di pensare al lato negativo, ovvero al fatto di dover stare ancora ferme, abbiamo guardato quello positivo per cui avevamo ancora qualche giorno in più per limare alcune imperfezioni del gioco. Dalla lunga pausa di novembre, avevamo ripreso appieno il ritmo gara e sicuramente fermarsi nuovamente non è stato semplice, ma siamo consapevoli che non sarà un’annata come le altre, per cui ci vuole solo un po’ di pazienza. Insomma, mai buttarsi giù!”
    𝗜𝗹 𝗰𝗮𝗿𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗾𝘂𝗮𝗱𝗿𝗮 𝘀𝗶 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝘀𝗶̀ 𝗶𝗻 𝗽𝗮𝗹𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮, 𝗱𝘂𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝗺𝗮 𝗲𝗺𝗲𝗿𝗴𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮̀.“Le crisi uniscono più di quanto si possa immaginare. Il fatto di aver contratto il coronavirus tutte insieme a fine ottobre ci ha compattate: in quel periodo eravamo tutte a casa, ci vedevamo insieme su Zoom per fare gli allenamenti e ci sentivamo spesso. Il saper reagire all’unisono a questa difficoltà si è rivelato un valore aggiunto soprattutto durante le partite e gli allenamenti permettendoci di trovare poi quella chimica in più che, aggiunta alla tecnica e alla tattica, è stata fondamentale negli sfide successive.
    𝗔𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹’𝗔𝗰𝗾𝘂𝗮 & 𝗦𝗮𝗽𝗼𝗻𝗲, 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶 𝗱𝗲𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮?“Senza dubbio la competizione. Il fatto di avere un ritmo molto alto in allenamento e basato sul gioco fa in modo che ci sia sempre tanta competizione che, anche all’interno della stessa squadra, ti permette di rafforzare le dinamiche di gruppo, soprattutto di crescere grazie alle tue compagne di squadra. Ti costringe a dare quel qualcosa in più su ogni palla, non solo il giorno della gara ma ogni volta che si è in palestra. Devo dire che mi piace questo lato un po’ ‘aggressivo’ che esce fuori durante la settimana, è sfidante e al tempo stesso performante oltre che essere un atteggiamento utile in campo al momento della gara ufficiale. Poi a mio parere è anche una palestra per le più giovani che stanno imparando molto dal confronto.”
    𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗶𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶𝗮 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮𝗿𝗲, 𝗺𝗮 𝗶 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗶.“Secondo me abbiamo ancora molto margine di crescita. Nonostante le tante vittorie, spesso consecutive, ci sono stati alti e bassi che ci hanno permesso di affermarci senza mai però esprimere un gioco brillante. Sono dell’idea che alcune volte in allenamento abbiamo raggiunto un livello molto alto che ancora non è uscito del tutto nelle gare del campionato. Sicuramente dopo il covid abbiamo faticato a ripartire: siamo partite bene con Marsala e poi le due sconfitte con Sassuolo e Mondovì ci hanno costrette a fare i conti con la realtà. Però poi la reazione c’è stata. A gennaio, ad esempio, siamo riuscite a chiudere cinque vittorie soprattutto considerando la stanchezza fisica e mentale date dagli spostamenti e le trasferte ravvicinate più gli allenamenti. Penso che questo ci faccia onore. E ora siamo in attesa dell’appuntamento con Pinerolo. Dunque, il miglioramento c’è stato, ma possiamo ancora fare tanto di più e per questo sono sicura ci divertiremo. E in questo percorso c’è da considerare l’importante innesto di Clara Decortes con cui stiamo lavorando al meglio, ma che già nelle due partite (Club Italia e Olbia) ha dato prova di tutto il suo valore.”
    𝟭𝟳 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗲 𝘀𝘂 𝟭𝟴 𝘁𝗼𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗴𝘂𝗹𝗮𝗿 𝘀𝗲𝗮𝘀𝗼𝗻. 𝗦𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝘂𝗴𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗮 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲?“Non ho una partita a cui tengo particolarmente. Ciascuna gara ha avuto quel momento che ricordo con grande piacere, dalla prova di carattere contro il Club Italia in cui abbiamo ribaltato il risultato in una situazione di svantaggio, e che sicuramente vale molto di più rispetto agli attacchi e ai muri messi a segno, alla partita contro Busto su Rai Sport in cui abbiamo espresso un buon livello di gioco e che sicuramente è stata speciale anche perché trasmessa in diretta nazionale con tutte le nostre famiglie e amici che ci hanno sostenute a distanza.”
    𝗡𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝗔𝟮 𝗵𝗮𝗶 𝗺𝗮𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗽𝗽𝗶𝗮 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮?“Sì, due volte con Mondovì. Per quanto riguarda la mia esperienza è stato impegnativo forse perchè abbiamo raggiunto due finali consecutive senza mai riuscire a vincere e centrare l’obiettivo. Sicuramente non è semplice coniugare gli impegni del campionato e quelli della Coppa Italia che spesso prevede incontri infrasettimanali, motivo per cui arrivare fino in fondo sarebbe una grande soddisfazione. Però sono comunque esperienze belle e formative per quanto poi il risultato non sia quello sperato.”
    𝗔 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗴𝘂𝗹𝗮𝗿 𝘀𝗲𝗮𝘀𝗼𝗻, 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗪𝗼𝗹𝘃𝗲𝘀 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗹𝗮𝘀𝘀𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘃𝘃𝗶𝘀𝗼𝗿𝗶𝗮.“Attualmente non ci penso più di tanto. Sappiamo che dobbiamo dare il massimo anche in questa partita e quindi sarebbe più opportuno riparlarne forse dopo aver giocato. Manca solo una settimana quindi poi vedremo come andrà. Andremo in Piemonte cercando di fare il miglior risultato possibile. Sono più di due settimane che non disputiamo una gara ufficiale per questo credo che non sarà una sfida semplice. Dovremo giocarcela dall’inizio alla fine.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO