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    Simone Starace riparte da Massa Lubrense: “Ho dormito indossando la nuova maglia!”

    Di Roberto Zucca L’entusiasmo per una nuova avventura e la gioia immensa di intraprenderla a pochi passi da casa. È il Simone Starace che non ti aspetti quello che commenta l’approdo nella Shedirpharma Massa Lubrense, squadra che il prossimo anno, grazie anche al giovane talento classe 1999, proverà a centrare obiettivi importanti: “Non l’ho mai raccontato a nessuno, ma la prima volta che ho parlato col presidente, dopo che mi ha proposto il progetto della Folgore, ho dormito con la maglia che mi ha donato! Ci siamo inseguiti per tanto tempo, e quest’anno non ho potuto dire di no ad una proposta così bella“. Quando parla di bellezza, a cosa si riferisce? “Al fatto che ritorno a casa, in un contesto che mi fa sentire ancora più vicino alla famiglia, alla mia fidanzata e ai miei amici. Quando venni a giocare qui, c’erano più familiari miei che tifosi generici. E quel ricordo mi fa venire i brividi perché spero che quest’anno si possa ripetere quella bella cornice di pubblico che viene a sostenere me e la Folgore“. Foto Lega Pallavolo Serie A Con lei dove vuole arrivare Massa Lubrense? “Non solo con me, ma con la buona campagna acquisti che sta intraprendendo la società, vogliamo toglierci qualche soddisfazione. Non sono bravo a fare pronostici, ma penso che possiamo diventare la classica squadra tignosa che darà fastidio a parecchi avversari“. Fuori i nomi. “Beh, la A3 cresce di anno in anno. Posso dire che sto vedendo formarsi una bella squadra a Tuscania, che sta facendo una campagna acquisti importante, ma anche ad Aversa si stanno muovendo bene. Sarà una finale ogni domenica, il livello sta salendo e noi dobbiamo tenerci pronti ad affrontare ogni squadra con costanza nei risultati“. Foto Lega Pallavolo Serie A Parlava di Aversa. Il rammarico per l’uscita c’è? “C’è un ricordo di una società in cui mi sono trovato bene e con la quale ci siamo lasciati con un sorriso e una stretta di mano. Hanno capito la mia esigenza di avvicinarmi ulteriormente a casa e di completare gli studi in Economia. È stata una bella parentesi e ringrazio tutti coloro che mi hanno permesso di fare una stagione in cui ho iniziato ad affacciarmi con maggiore consapevolezza al campo“. Alla Folgore le responsabilità si sentono di più? “È indubbio che un po’ con la maturità le responsabilità si creano, e la società, più che responsabilizzarti, cerca di stimolarti e farti trovare le motivazioni per fare bene. Personalmente, con il fatto che mi ritrovo praticamente a casa, mi sento carico ma anche investito dalla responsabilità di rendere. Sono in un momento di crescita professionale, è normale alzare l’asticella anno dopo anno“. LEGGI TUTTO

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    Simone Starace: “È stato semplice legarmi alla Folgore. Non ho paura della pressione, e ho spalle larghe per assumermi responsabilità importanti”

    Si parte subito forte, con l’annuncio un vero colpo da novanta. Classe ’99 con braccia pesanti da oltre 800 punti in Serie A. Dopo 2 anni alla Videx Grottazzolina, nella scorsa stagione ha stregato il pubblico della ShedirPharma Folgore Massa, mettendo giù da avversario ben 30 punti tra i due match di regular season.
    Direttamente da Aversa, un’arma letale a disposizione di mister Esposito: il martello Simone Starace!
     
    Dopo l’esperienza ad Aversa, resti in Campania per sposare il progetto Folgore Massa. Quanto è stato semplice convincerti, e cosa ti ha spinto a scegliere i colori biancoverdi?
    “Non nascondo che son giunte sul mio tavolo diverse offerte, ma per tanti motivi è stato per me semplicissimo legarmi alla Folgore. C’è sempre stato un rapporto splendido con il ds Ruggiero, e già in passato avevamo avuto diversi contatti, sia ai tempi del settore giovanile che nei primi anni di Serie B. In più ho l’opportunità di giocare vicino casa: questo mi fa sentire in maniera più forte questi colori, e sono davvero orgoglioso dell’ opportunità che mi è stata concessa. La società ha costruito un roster competitivo, con tanti ragazzi vogliosi di crescere e migliorarsi, e scegliere la costiera sorrentina è stato fin troppo facile.  
    Hai già avuto modo di conoscere il mister? Cosa vi siete detti?
    “Ho parlato più volte telefonicamente con il coach Esposito. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con lui: sarà un’ottima stagione sotto il profilo personale, per migliorare tutti quegli aspetti che abbiamo iniziato ad analizzare insieme”.
    Puoi descrivere a grandi linee le tue caratteristiche ai tifosi della Folgore?
    “Mi ritengo un giocatore forte sotto il profilo mentale e psicologico, ed all’interno di un gruppo coeso riesco ad esprimermi al massimo delle mie potenzialità. Sono un atleta piuttosto fisico, molto caparbio, e pronto a mettermi all’opera per limare alcuni aspetti del mio gioco soprattutto per ciò che concerne ricezione, muro e seconda linea”.
    Nella scorsa stagione hai fatto malissimo alla Folgore da avversario, mettendo giù 30 punti tra andata e ritorno. Quest’anno sarai invece un punto di forza del roster biancoverde: tutto questo ti dà ulteriori motivazioni e responsabilità?
    “Non ho paura della pressione, ed ho spalle larghe per assumermi tutte le responsabilità del caso. Ho voglia di ripagare la fiducia che la società ha risposto in me. Le motivazioni sono altissime. Per me sarà un anno importante: non vedo l’ora di iniziare, e se dipendesse da me verrei già domani a Sorrento per iniziare ad allenarmi duramente in palestra”.
    Quali sono le tue ambizioni personali, e cosa senti di dire ai tuoi nuovi tifosi?
    “Siamo una squadra ben assortita, per cui rinnovo i complimenti al ds Ruggiero per l’ottimo lavoro svolto in sede di mercato. Non dobbiamo porci un obiettivo a lungo termine, ma ragionare sempre partita dopo partita, perché i risultati saranno poi una logica conseguenza. Spero di costruirmi un ruolo importante all’interno della squadra, e dare il mio contributo per portare a casa il maggior numero di successi possibile.Voglio rivolgere un caro saluto ai tifosi della Folgore: sono famosissimi per il calore che sanno trasmettere sia  in casa che fuori, e sarà emozionante averli finalmente dalla mia parte. Non vedo l’ora di abbracciarli personalmente, perché rappresentano davvero l’arma in più del club costiero”. LEGGI TUTTO

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    Gran colpo della Folgore Massa, arriva Simone Starace: “Dire di sì è stato facilissimo”

    Di Redazione Il mercato della Folgore Massa parte subito forte con l’annuncio di Simone Starace, martello classe ’99 con braccia pesanti da oltre 800 punti in Serie A. Dopo 2 anni alla Videx Grottazzolina, nella scorsa stagione ha stregato il pubblico della ShedirPharma Folgore Massa, mettendo giù da avversario ben 30 punti tra i due match di regular season. Dopo l’esperienza ad Aversa, resti in Campania per sposare il progetto Folgore Massa. Quanto è stato semplice convincerti, e cosa ti ha spinto a scegliere i colori biancoverdi? “Non nascondo che son giunte sul mio tavolo diverse offerte, ma per tanti motivi è stato per me semplicissimo legarmi alla Folgore. C’è sempre stato un rapporto splendido con il ds Ruggiero, e già in passato avevamo avuto diversi contatti, sia ai tempi del settore giovanile che nei primi anni di Serie B. In più ho l’opportunità di giocare vicino casa: questo mi fa sentire in maniera più forte questi colori, e sono davvero orgoglioso dell’opportunità che mi è stata concessa. La società ha costruito un roster competitivo, con tanti ragazzi vogliosi di crescere e migliorarsi, e scegliere la costiera sorrentina è stato fin troppo facile.   Hai già avuto modo di conoscere il mister? Cosa vi siete detti? “Ho parlato più volte telefonicamente con il coach Esposito. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con lui: sarà un’ottima stagione sotto il profilo personale, per migliorare tutti quegli aspetti che abbiamo iniziato ad analizzare insieme”. Puoi descrivere a grandi linee le tue caratteristiche ai tifosi della Folgore? “Mi ritengo un giocatore forte sotto il profilo mentale e psicologico, ed all’interno di un gruppo coeso riesco ad esprimermi al massimo delle mie potenzialità. Sono un atleta piuttosto fisico, molto caparbio, e pronto a mettermi all’opera per limare alcuni aspetti del mio gioco soprattutto per ciò che concerne ricezione, muro e seconda linea”. Nella scorsa stagione hai fatto malissimo alla Folgore da avversario, mettendo giù 30 punti tra andata e ritorno. Quest’anno sarai invece un punto di forza del roster biancoverde: tutto questo ti dà ulteriori motivazioni e responsabilità? “Non ho paura della pressione, ed ho spalle larghe per assumermi tutte le responsabilità del caso. Ho voglia di ripagare la fiducia che la società ha risposto in me. Le motivazioni sono altissime. Per me sarà un anno importante: non vedo l’ora di iniziare, e se dipendesse da me verrei già domani a Sorrento per iniziare ad allenarmi duramente in palestra”. Quali sono le tue ambizioni personali, e cosa senti di dire ai tuoi nuovi tifosi? “Siamo una squadra ben assortita, per cui rinnovo i complimenti al ds Ruggiero per l’ottimo lavoro svolto in sede di mercato. Non dobbiamo porci un obiettivo a lungo termine, ma ragionare sempre partita dopo partita, perché i risultati saranno poi una logica conseguenza. Spero di costruirmi un ruolo importante all’interno della squadra, e dare il mio contributo per portare a casa il maggior numero di successi possibile. Voglio rivolgere un caro saluto ai tifosi della Folgore: sono famosissimi per il calore che sanno trasmettere sia  in casa che fuori, e sarà emozionante averli finalmente dalla mia parte. Non vedo l’ora di abbracciarli personalmente, perché rappresentano davvero l’arma in più del club costiero”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Starace, da Pastena alla Serie A: “La pallavolo vince sul resto”

    Di Roberto Zucca

    Sono passati molti anni da quando Simone Starace giocava come portiere in una squadra di calcio della sua città a Salerno. E soprattutto da quando papà Vincenzo e mamma Leuca, una volta lasciato il calcio per la pallavolo, lasciavano la pizzeria di famiglia, “Capriccio di gola”, per andare a tifare Simone, che già a 17 anni esordiva in serie B prima in Basilicata e poi nelle Marche. Oggi Simone di anni ne ha 22, gioca in Serie A3 nella Wow Green House Aversa, e i genitori non hanno smesso di accompagnare la sua avventura:

    “Adesso hanno il tablet acceso in pizzeria per seguire la partita da lì. Per me la famiglia è un punto cardine della mia vita. Tra qualche settimana mio fratello Daniele tornerà a Salerno per dare una mano in pizzeria e sicuramente papà, mamma e anche mia sorella Giulia avranno più occasione per seguirmi qualche domenica“.

    Le è pesato non avere quei genitori sempre presenti nel suo percorso?

    “Loro sono sempre stati presenti. E anche quando il lavoro che ha permesso a me e ai miei fratelli di poter fare le nostre scelte in totale libertà, non li permetteva di esserci, c’erano col cuore. Le confesso di essermi sentito molto fortunato ad avere la famiglia che mi sono ritrovato“.

    Tutto nasce a Pastena.

    “È il mio quartiere. Ed è lì che ho iniziato a giocare. Sono stato portiere di calcio, poi mi sono legato ad altri amici e ho lasciato il pallone per la pallavolo. Ho avuto la fortuna di iniziare con Ratiba El Gamal, la pallavolista italo-egiziana che è stata la mia prima allenatrice. Una volta terminati i campionati di under mi ha mandato a Potenza perché ha creduto in me e affinché potessi continuare a salire di categoria e mi sono ritrovato a 17 anni a giocare la serie B. Molto impegnativo, a tratto anche incosciente, ma molto bello“.

    Ora a 22 anni si ritrova in A3 ad Aversa, non lontano dal primato in classifica. Quanta strada ha fatto?

    “Be’, sono contento della strada fatta finora. Siamo una squadra molto giovane ma già ambiziosa. Siamo partiti lasciando qualcosa sul campo e ci siamo riequilibrati giornata dopo giornata su un buon livello di gioco. Diventare campioni di inverno del nostro girone sarebbe bello. Saranno decisive le prossime settimane“.

    foto Instagram Simone Starace

    Un bilancio personale.

    “Personalmente sono soddisfatto. Volevo tornare a giocare vicino a casa perché ci tenevo a stare vicino agli affetti e alla mia famiglia. Ma l’ho fatto in primis perché il progetto che mi ha presentato Aversa mi è piaciuto sin da subito“.

    Ad Aversa ha ritrovato la famiglia.

    “E anche l’università. Studio economia e sono al terzo anno presso l’Università di Napoli. Laurearmi è una cosa a cui tengo molto. Giocando in A3 riesco a studiare qualche ora al giorno e ciò, incrociando le dita, mi permetterà di laurearmi in questo anno accademico“.

    Con sincerità: pallavolo o carriera al di fuori di essa?

    “Per ora vince la pallavolo. Anche perché sono molto curioso di capire dove poter arrivare. Poi non escludo di trovare una squadra in un’altra città e continuare con l’università, e magari diventare un buon consulente finanziario“.

    Perché proprio questa scelta?

    “(ride, n.d.r.) Perché viviamo in un paese in cui tante persone tengono i soldi sotto al materasso. E a me piacerebbe acquisire una clientela che impari ad investire con responsabilità e maturità finanziaria“.

    Per ora però l’obiettivo è la A2?

    “È l’obiettivo della società, di tutti noi, e anche a me riempirebbe il cuore di orgoglio poter ottenere questo traguardo soprattutto nella mia terra“.

    (Fonte: Instagram Simone Starace)

    Fidanzatissimo con Letizia, anche lei pallavolista.

    “Sì, Letizia gioca in B2 a Salerno. Sono contento di essere anche vicino a lei quest’anno“.

    Attualmente il più forte dei due è Starace?

    “Sì, però Letizia è molto più brava di me nello studio! Ed è anche un’ottima pallavolista“. LEGGI TUTTO

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    Bomber campano per Aversa. In posto 4 c’è Simone Starace

    Di Redazione Campano, giovane, fortissimo e adesso anche pedina fondamentale nello scacchiere della Normanna Aversa Academy. Parte col botto la campagna acquisti della società aversana che riporta nella nostra splendida Regione uno dei suoi figli più in gamba che grazie alla pallavolo ha portato in giro per l’Italia quei valori che la Campania riesce ad esprimere al meglio e cioè grinta, cuore, attaccamento alla maglia e passione. Lui è Simone Starace, schiacciatore classe 1999, che nelle ultime stagioni è stato protagonista assoluto con la maglia della Videx Grottazzolina e adesso è pronto ad una nuova affascinante avventura con i colori della Normanna Aversa Academy. E’ stato l’obiettivo principale della società e appena arrivata la telefonata Starace non è riuscito a dire no al rientro a casa per portare Aversa, i suoi tifosi e tutta la nostra splendida terra nelle categorie che merita. Si può dire, senza pericolo di smentita, che Starace nell’ultima stagione con la Videx è stato semplicemente mostruoso. Basterebbe dire che nella classifica per punti totali è sopra anche a numerosi opposti titolari di squadre avversarie e con 381 punti all’attivo viaggia a 15 punti di media a partita (attenzione, di media!) e in ben 4 occasioni ha superato i 20 punti in una singola gara (best scorer 21 vincenti). Insomma un vero e proprio capolavoro della Normanna Aversa Academy che piazza un colpo eccezionale nonostante Starace fosse stato attenzionato anche da club di categoria superiore, anche in A1. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Videx Grottazzolina saluta lo schiacciatore Simone Starace

    Di Redazione Lo schiacciatore campano Simone Starace lascia la compagine grottese dopo due stagioni. Due anni fa l’arrivo a Grottazzolina da giovane di belle speranze con tanta umiltà e voglia di crescere al fianco di pezzi da novanta del volley di categoria. Una stagione d’apprendistato, terminata troppo presto, poi la grande chance: un posto da titolare al fianco del capitano. La parte non è facile, l’eredità lasciata da un atleta del calibro di Snippe è di quelle importanti, ma Simone non si lascia condizionare. Testa sulle spalle, sacrificio e abnegazione lo portano ad affermarsi in un gruppo già ben affiatato, facendosi apprezzare da tifosi e addetti ai lavori e mettendo un mattone importante sulla felice cavalcata di regular season. Un Grazie sincero ed un caloroso In bocca al lupo citando Alessandro Siani, “quando un forestiero viene al Sud piange due volte, quando arriva e quando parte”. Anche se i chilometri che ti separano da casa sono tanti, ci piace pensare che un piccolo pezzo di Sud tu lo abbia lasciato da noi, così da poter ripensare anche a Grotta quando la nostalgia di casa sarà più pesante del solito. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Starace: “Tuscania è una squadra molto valida che ha allestito un buon roster”

    Di Redazione
    Due vittorie che danno fiducia e passi in avanti che fanno ben sperare. Cinque punti in classifica, dietro soltanto alla Efficienza Energia Galatina dell’ex Giannotti.
    L’avversario di giornata è ancora alla ricerca del suo primo successo stagionale (un solo punto rimediato finora dalla banda di coach Tofoli). Dopo l’opaco esordio interno contro Sabaudia, chiuso al tiebreak in favore degli ospiti, è arrivata anche la sconfitta esterna sul campo della capolista Galatina. Al PalaGrotta arriverà una squadra certamente determinata ad invertire la rotta, che darà filo da torcere a capitan Vecchi e compagni.
    Motivo in più per non abbassare la guardia e tenere alta la concentrazione, è questo il monito lanciato da Simone Starace alla vigilia: “Tuscania è una squadra molto valida che ha allestito un buon roster. In settimana l’abbiamo studiata attentamente per poterci presentare a questa sfida nel migliore dei modi. Credo che sarà molto importante tenere un cambio-palla costante e ridurre al minimo gli errori in attacco che si sono visti nelle prime due partite.”
    Un ritorno al palas dal retrogusto amaro in virtù delle ultime disposizioni che hanno nuovamente imposto di giocare a porte chiuse: “E’ una situazione che non può certamente far piacere – ha proseguito Starace – però dobbiamo renderci conto che il nostro è un privilegio perché possiamo continuare a giocare in un contesto generale nel quale molte altre attività non sono permesse. Per questo motivo non dobbiamo assolutamente abbatterci ma, al contrario, cercare di fare del nostro meglio con ancor più determinazione.”
    Idee chiare e testa sulle spalle in un contesto di squadra che lascia ben sperare: “Siamo un gruppo ben amalgamato – ha proseguito lo schiacciatore classe ‘99 – Ci conosciamo tutti già molto bene e abbiamo subito creato un buon feeling. E’ chiaro che siamo una squadra giovane ed in virtù di ciò dobbiamo costruirci le nostre sicurezze poco alla volta. Allo stesso tempo daremo sempre il massimo in campo perché questo rappresenta per noi un obiettivo importante da raggiungere e non un alibi dietro il quale nasconderci.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manuele Marchiani e Simone Starace confermati a Grottazzolina

    Foto M&G Scuola Pallavolo

    Di Redazione
    Prende forma giorno dopo giorno il volto della Videx Grottazzolina 2020-2021. Dopo gli addii eccellenti di Giannotti e Snippe, la società montegior-grottese batte un colpo, anzi due, in vista della prossima stagione: è ufficiale la permanenza di Manuele Marchiani e Simone Starace.
    Il regista classe ’89, vero e proprio faro della squadra di coach Ortenzi, si prepara a vivere la sua terza stagione consecutiva a Grottazzolina con l’obiettivo di riprendere un cammino interrotto mesi fa anzitempo: “Come da due anni a questa parte ringrazio la società per la fiducia e la stima che ha nei miei confronti. La volontà di continuare insieme c’è stata fin da subito, soprattutto dopo l’epilogo della scorsa stagione – ha dichiarato Marchiani -. Ripartiamo con la consapevolezza di aver allestito un organico per fare bene anche quest’anno e provare a riprenderci l’opportunità che ci è stata tolta“.
    Arrivato lo scorso anno da Osimo dopo un campionato nella serie cadetta, con l’etichetta di “giovane di belle speranze”, Simone Starace ha conquistato poco alla volta la fiducia degli addetti ai lavori con abnegazione, serietà, talento ed entusiasmo. Una crescita costante la sua, tanto da spingere coach Ortenzi a concedergli sempre maggiore spazio soprattutto nella seconda fase della scorsa stagione.
    Un’occasione dopo l’altra, colte al volo dal classe ’99 di Salerno, mostrando doti che lasciano ben sperare alla vigilia di una stagione che lo vedrà raccogliere la pesante eredità di Snippe: “Il dispiacere per la conclusione della passata stagione c’è stato sicuramente però il tempo dei rimpianti è finito – ha commentato Starace – Una nuova stagione è in arrivo perciò dobbiamo guardare avanti. Spero di ripagare fino all’ultimo la società per avermi dato fiducia, concedendomi questa grande occasione. Ho tanta voglia di ricominciare e di aiutare la squadra a raggiungere il miglior risultato possibile“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO