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    Il ritorno di Sarah Fahr: “Percorso duro, ho cercato di affrontarlo col sorriso”

    Di Redazione 200 giorni: tanti ne sono passati dal 25 agosto, il giorno in cui l’infortunio al ginocchio mise ko Sarah Fahr durante i Campionati Europei, a domenica 13 marzo, la data del suo ritorno in campo da titolare nella partita vinta per 3-0 a Perugia dalla Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano. Visibilmente emozionata, la centrale gialloblu commenta così nel dopogara: “Sono stati giorni lunghissimi… sono davvero felicissima, è stato un percorso duro, ma ho cercato di affrontarlo sempre col sorriso, e finalmente posso dire che è finita“. “Devo ringraziare tutta la società e tutto lo staff, per essermi stati vicini in questo percorso. Sono felicissima di essere rientrata proprio in questo periodo, quando ci sono le partite che contano, e spero di poter dare una mano alla squadra” conclude Fahr prima di abbandonarsi all’abbraccio delle compagne e festeggiare con loro. “Sono molto felice per Sarah – aggiunge Daniele Santarelli – per i sacrifici che ha fatto, per l’ottima gara che ha giocato, per il gran lavoro che ha fatto lo staff per rimetterla in queste condizioni. Adesso siamo nella miglior situazione possibile per giocare il prossimo scontro importante contro Monza“. Della partita, il coach dell’Imoco dice: “Una bella giornata per noi, una netta vittoria per 3-0 giocando una bella pallavolo. Dopo un inizio non al 100% abbiamo cominciato a spingere, siamo stati molto aggressivi e attenti, abbiamo sbagliato poco, toccato tanto a muro, difeso tanto e contrattaccato con qualità: se giochiamo così siamo davvero belli da vedere“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Sarah Fahr prossima al rientro, sogna scudetto e Champions League: “Dipende solo da noi”

    Di Redazione E’ ormai prossimo il ritorno in campo della centrale azzurra dell’Imoco, Sarah Fahr, dopo l’intervento di ricostruzione del crociato anteriore a cui è stata sottoposta a inizio settembre. Tornata fra le atlete a disposizione nel referto ufficiale di gara per la prima volta qualche settimana fa, Fahr è quasi pronta per la parte più intrigante della stagione, quando le Pantere saranno chiamate a giocarsi scudetto e Champions League. “Spero proprio di potercela fare, perché non vedo l’ora di dare una mano alle mie compagne in questa fase finale della stagione. Sono sempre stata parte della squadra, perché le ragazze mi hanno sempre coinvolta ma ora voglio esserne parte attiva. Quindi spero davvero che il ginocchio reagisca bene a questa parte finale della preparazione” racconta fiduciosa a Matteo Valente, che l’ha intervistata per il Corriere del Veneto. “Ho iniziato a reinserirmi in squadra, il ginocchio sta andando sempre meglio e adesso mi sento davvero bene. Finalmente ho ricominciato a fare le cose che assomigliano alla pallavolo vera, e quindi posso dire che manca sempre meno per il mio rientro in campo“. Rispetto alla stagione scorsa la corsa al tricolore sembra però tutt’altro che scontata “Il livello del nostro campionato si è alzato moltissimo, non c’è partita in cui non si debba combattere. Però sono convinta di una cosa: dipende solo ed esclusivamente da noi. Se decidiamo di premere sull’acceleratore e giocare come sappiamo, non ce n’è per nessuno. Le prime avversarie dell’Imoco siamo noi“. LEGGI TUTTO

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    Fahr scalpita: “Potrei rientrare a marzo. Il futuro? Non escludo di tornare in Germania”

    Di Redazione L’infortunio al ginocchio ha scombussolato i piani e gli equilibri di un ottimo momento per la giovane Sarah Fahr. La centrale dell’Imoco Conegliano ha dovuto stare a guardare le sue Pantere infrangere il record di vittorie consecutive, e le compagne azzurre alzare al cielo la coppa europea, giusto qualche giorno dopo il suo intervento al ginocchio avvenuto l’1 settembre 2021 (L’oro europeo è del 4 settembre). Conegliano, costretta tornare sul mercato, è riuscita ad accaparrarsi le prestazioni della bulgara Hristina Ruseva Vuchkova, ma non vede l’ora del rientro della sua Panterina classe 2001. E questo momento sembra vicino, finalmente. “Sta procedendo tutto alla grande, mi sto concentrando sulla parte fisica, sul recupero delle forze, ma ho provato a inserire anche un po’ di tecnica, sto anche toccando la palla. Verso la fine di gennaio conto di tornare gradualmente ad allenarmi con le mie compagne, e forse ai primi di marzo potrò giocare la mia prima partita dopo l’infortunio, madipenderà da come reagirà il ginocchio” racconta Fahr a “casa Cisolla Live”, il format di Andrea Cisolla per Problemi di Volley. Fahr ripercorre poi le emozioni vissute a seguito della convocazione del ct azzurro Mazzanti per le Olimpiadi di Tokyo 2020: “Non mi aspettavo di essere chiamata per le Olimpiadi perché ho compagne, soprattutto nel mio ruolo, che sono tanta roba. Mi aspettavo di essere lasciata a casa perché pensavamo che Mazzanti portasse 3 centrali. Quando invece mi è stato detto che a Tokyo ci sarei andata anch’io ero al settimo cielo, non ci credevo. Al villaggio olimpico mi sono venuti i brividi. Sul campo non è andata come volevamo, però l’esperienza è statabella. Ho anche fatto il tatuaggio con i 5 cerchi”. Sul suo futuro, infine, la centrale originaria di Kulmbach, Germania, lascia aperte tutte le porte: “Non escludo in futuro di tornare in Germania e provare a viverci. Non so come mai, forse perché quando mi trovo in un aeroporto tedesco mi sento a casa. E un giorno potrei giocare all’estero”. Ma a breve termine, in testa ha solo l’Imoco Conegliano: “Questo forse accadrà più in là, adesso mi trovo bene dove sono. Voglio stare qui e crescere qui, godermi questo bel campionato, che siamo fortunate ad avere” chiosa Fahr. LEGGI TUTTO

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    Fahr, che forza: “Non sono rassegnata, ho pianto di gioia per la mia Italia”

    Di Redazione Cosa succede se, alla delusione dell’eliminazione ai Giochi Olimpici, si aggiunge un’infortunio giunto nel momento in cui la sua Italia si stava riscattando? Lo sa bene Sarah Fahr, la giovane centrale dell’Imoco Volley che ha dovuto abbandonare in anticipo i Campionati Europei a causa di un infortunio al ginocchio. Ma quando si è una grande giocatrice in campo, spesso, lo si è anche fuori. E l’amore per la maglia azzurra è più forte della delusione che, qualsiasi persona, avrebbe provato nel vedere il suo proprio sogno infrangersi. “Non sono rassegnata. Sono tranquilla e serena e sto lavorando per tornare. Sono dell’idea che le cose accadano sempre per un motivo. E sono sicura che da questa esperienza imparerò tanto su di me. Magari non so ancora cosa, ma sono positiva e, l’ho scritto anche su Instragram, resterò sempre me stessa. Non ha senso buttarsigiù per una roba che è successa. Certo, dopo l’olimpiade, eravamo arrivate all’europeo per riscattarci, dando ilmeglio di noi. Ci tenevamo per la squadra, per tutta Italia, per chi ci aveva sempre sostenuto, e anche per quelliche ci avevano sempre criticato. Io ero contenta. Di più, contentissima e mi è dispiaciuto molto abbandonare. Ho seguito la finale in televisione, iniziando a piangere come una disperata già prima della fine. Ho vissuto unmix di emozioni bellissimo, tanto che dopo non riuscivo neppure ad addormentarmi” è la dichiarazione di Fahr al Tirreno. “Hanno detto che questa medaglia è anche nostra, ed è vero – afferma la piombinese – Ero nel gruppo fino a una settimana fa. E avrei voluto essere con le mie compagne. Mi ha fatto molto piacere che abbiano mostrato la mia maglia“. Parlando di aspetti pratici e ritorno sul taraflex di gioco, Fahr conclude: “I tempi? Di base, per tornare a giocare con questo tipo di lesione che ho avuto io, occorrono sei mesi. Quindi fino a febbraio sarò fuori dai giochi”. LEGGI TUTTO

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    Imoco: out Fahr, arriva Vuchkova. Maschio: “È stata una trattativa lampo”

    Di Redazione Sostituire Sarah Fahr, appena operata al ginocchio destro, non era impresa facile, ma Conegliano è riuscita a pescare davvero un gran jolly dal mazzo: Hristina Ruseva Vuchkova. Esperta, a suo agio nelle competizioni internazionali, conoscitrice del campionato italiano e bene allenata visto che ha concluso da pochi giorni gli Europei, la bulgara era il profilo giusto per il ruolo di centrale lasciato scoperto, ma colpisce comunque la velocità con cui la trattativa è stata portata in porto. “Sì, è stato tutto abbastanza veloce -­ conferma Pietro Maschio, copresidente del club e plenipotenziario per il mercato, ai microfoni de Il Gazzettino di Treviso -­ sia la ricerca del profilo che ci serviva sia l’accordo. Ho fatto una serie di richieste un po’ in tutto il mondo e le risposte sono arrivate molto velocemente. Alcuni riscontri sono stati positivi, altri no, e abbiamo fatto le nostre valutazioni“.Secondo Maschio non c’è dubbio “che Vuchkova sia un’ottima soluzione. Visto che una giocatrice del suo calibro era ancora libera, abbiamo pensato che fosse inutile temporeggiare. Per avere un profilo migliore avrebbe solo dovuto essere italiana” la battuta con cui conclude il copresidente Imoco, riferendosi al fatto che coach Santarelli dovrà fare attenzione al rispetto della ben nota regola delle tre italiane sempre in campo. (fonte: Il Gazzettino di Treviso) LEGGI TUTTO

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    Sarah Fahr operata al ginocchio: “È un nuovo inizio”

    Di Redazione È perfettamente riuscito l’intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro a cui si è sottoposta ieri Sarah Fahr, centrale della nazionale italiana e dell’Imoco Volley Conegliano. L’operazione è stata eseguita dall’equipe del professor Pier Paolo Mariani presso la clinica Villa Stuart di Roma. Su Instagram la giocatrice azzurra ha postato una sua foto dopo l’intervento, con il consueto sorriso e una didascalia eloquente: “New beginning“, un nuovo inizio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarah Fahr: “Nulla succede per caso, imparerò tanto in questi mesi”

    Di Redazione Un gran sorriso e una reazione esemplare. Ecco come risponde Sarah Fahr al grave infortunio di cui è stata vittima e che la costringerà a operarsi la prossima settimana: un post su Instagram in cui esprime tutta la sua fiducia e il suo ottimismo. “Solare, positiva, caparbia e sognatrice“: così si descrive la giovane centrale della nazionale e dell’Imoco Volley Conegliano, che poi aggiunge: “Molti di voi mi stanno descrivendo il periodo che sto vivendo, e quello che verrà, come difficile. Ma sapete che c’è ? Io non lo considero affatto così. Sono dell’idea che nulla succede per caso e che se la vita ha deciso di mettermi difronte a quest’ostacolo un motivo c’è“. “Non ha senso piangermi addosso – scrive Fahr – anche perché oramai il mio crociato potrà essere risistemato solo con l’operazione. Non posso tornare indietro e forse non lo voglio nemmeno. Sono convinta che imparerò tanto in questi mesi e magari scoprirò cose su di me che mai e poi mai avrei immaginato. Una cosa però posso e voglio promettervi… in questo periodo sarò sempre la solita Sarah“. “Sarò sempre solare – spiega l’azzurra – perché solo il sole caccia via le brutte tempeste; positiva, perché la negatività alla fine si paga sempre; caparbia, perché se cadrò sette volte mi rialzerò sempre otto; sognatrice, perché un sognatore è colui che può trovare la sua strada al chiaro di luna e vedere l’alba prima del resto del mondo. Grazie per tutto l’affetto che mi avete dimostrato. Vi voglio bene, la vostra Sarah“. (fonte: Instagram Sarah Fahr) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Uno choc l’infortunio di Sarah, ma tornerà più forte”

    Di Redazione Succede purtroppo abbastanza frequentemente, agli allenatori di club, di ricevere la notizia dell’infortunio di una propria giocatrice avvenuto durante l’attività in nazionale. Ma vederlo accadere proprio di fronte a sé, mentre si sta allenando la squadra avversaria, è qualcosa di diverso. Ed è proprio quello che è capitato a Daniele Santarelli, che nel corso della partita dei Campionati Europei tra Italia e Croazia ha dovuto, suo malgrado, assistere al trauma distorsivo occorso a Sarah Fahr, centrale dell’Imoco Volley Conegliano che sarà costretta a operarsi al ginocchio saltando gran parte della stagione. “La cosa che mi ha fatto più male – racconta Santarelli al Gazzettino Treviso – è stata vedere Sarah infortunarsi di fronte a me. È stato uno choc, perché doveva essere un giorno di festa a prescindere dal risultato e invece si è trasformato in un momento tristissimo. Quel che è successo mi è dispiaciuto tanto, prima di tutto per lei: anche se la alleno solo da un anno sono molto legato a Sarah, credo che questo infortunio mi dispiaccia prima di tutto per la persona che è, e poi per il percorso tecnico che stava facendo“. Il tecnico dell’Imoco e la sua giocatrice hanno avuto modo di salutarsi prima della partenza da Zara: “Mi fa molto piacere vedere che non ha perso il suo sorriso – dice Santarelli – è sempre ottimista e sono sicuro che tornerà in campo più forte di prima. So che sembra una frase scontata, ma ce lo siamo promesso e quindi sono convinto che lo farà“. LEGGI TUTTO