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    Il presidente Da Rold: «Massima serenità in vista delle semifinali»

    Semifinali all’orizzonte per il Belluno Volley: dopo aver superato l’ostacolo Acqui Terme negli ottavi e Palmi nei quarti, i rinoceronti sono chiamati ad affrontare lo Smartsystem Fano. E, per la prima volta, in questi playoff di Serie A3 Credem Banca, non avranno il fattore campo a favore nella serie. Tanto è vero che domenica 28 aprile (ore 19) il primo atto con i marchigiani andrà in scena al Palasport Allende. 
    AUTOSTIMA – Fano ha appena eliminato la Senini Motta di Livenza, al termine di un duello dalle mille emozioni. Basti pensare che, nel secondo e decisivo capitolo in terra trevigiana, i biancorossi hanno annullato agli avversari qualcosa come 11 match ball. In ogni caso, il presidente dei rinoceronti, Sandro Da Rold, guarda al confronto con le lenti della fiducia: «Affrontiamo gara 1 con la massima serenità. I ragazzi hanno grande autostima, sono preparati dal punto di vista tecnico, agonistico. motivazionale. E non temono alcun avversario: pure nel momento in cui si trovano sotto nel punteggio, hanno dimostrato di poter rimediare e colmare il divario. Anche in trasferta, nonostante il fattore ambientale». 
    SPIRITO – Il doppio successo contro la formazione vincitrice di Coppa Italia e Supercoppa di A3 ha i contorni del capolavoro: «Il gruppo deve interpretare la sfida nelle Marche con lo spirito con cui ha affrontato Palmi – prosegue il massimo dirigente -. E con la stessa determinazione sfoderata domenica scorsa: è necessario spingere al servizio e in attacco. E mantenere alta la concentrazione. In Calabria? Mi aspettavo una gara molto combattuta, non certo di uscire vincitori in un’ora e venti di gioco: l’OmiFer è stata annientata dalle nostre azioni e da una strategia che ha dato i frutti sperati. Eravamo pronti a muro, in difesa e in ogni fondamentale».
    BLITZ – In trasferta, i biancoblù non perdono dal 14 gennaio scorso, a Mirandola. Ma ora servirà un altro blitz: «Fino a tre mesi fa, ritenevo che il fattore campo fosse determinante – riprende Sandro Da Rold -. Ora non lo considero più tale, anche alla luce delle ultime prestazioni nei playoff. Lontano dalle mura amiche, abbiamo imparato a reagire e a uscire da situazioni complicate: con orgoglio e capacità tecniche e tattiche». 
    MOVIMENTO – Fra le Dolomiti già fervono i preparativi per gara 2, in calendario il primo maggio: nel giorno della festa dei lavoratori. E, per l’occasione, anche della pallavolo: «Abbiamo creato un movimento che va al di là di qualsiasi aspettativa – conclude il presidente -. Ricevo parole di sostegno da imprenditori, e dal pubblico in generale, che mai mi sarei immaginato. L’affluenza alla Spes Arena e la risposta in occasione dell’iniziativa legata al maxi schermo per la sfida con Palmi dimostrano quanto interesse ci sia in questo momento per il Belluno Volley».  LEGGI TUTTO

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    Belluno, il presidente da Rold presenta la sfida con Mantova: “Ci farà capire chi siamo”

    “Sarà un test della massima importanza. Ci farà capire chi siamo. E quanto siamo pronti per affrontare i playoff“. Anche il presidente Sandro Da Rold è pronto a scendere idealmente in campo insieme al suo Belluno Volley: perché domenica 10 marzo (ore 18), alla Spes Arena approda la capolista Gabbiano Mantova.

    Una formazione che può blindare la vetta con ampio anticipo e che, all’andata, si era imposta per 3-0. Ma, anche al cospetto della prima della classe, i rinoceronti vogliono confermare la loro crescita impetuosa, sancita dai cinque successi in sequenza e da un girone di ritorno caratterizzato da otto vittorie in nove gare. 

    È un duello da podio, visto che i bellunesi occupano il terzo posto: “Ai ragazzi chiedo di giocare liberi mentalmente – prosegue il massimo dirigente -. Se affronteranno la partita con la testa sgombra, a tutto braccio e con lo spirito di chi non ha nulla perdere, allora potrebbe delinearsi uno scenario favorevole. Ora che abbiamo ottenuto i playoff e ci siamo guadagnati una buona posizione in classifica, cerchiamo di interpretare la sfida senza paura”. 

    Nel nuovo anno solare, il Belluno Volley vanta la media punti più alta dell’intero girone bianco di A3. E, con un trittico di match ancora da disputare, ha già totalizzato tre punti in più rispetto all’andata: “Tutto ciò è il frutto del lavoro condotto in palestra. La squadra si allena nove volte a settimana e, alla lunga, questo sacrificio e questo impegno costante stanno dando i risultati sperati. E essere aumentata è pure l’autostima. In più, vedo che il gruppo interpreta i tie-break con una profonda forza fisica e mentale“.

    Indicative, in tal senso, le affermazioni al quinto round ottenute nelle ultime trasferte: a Brugherio. E a Bologna: “Dispiace solo che, contro Mantova, dovremo rinunciare a Gonzalo Martinez, il cui problema al ginocchio è oggetto di valutazione”.  

    In chiusura, il presidente Da Rold chiama a raccolta tifosi e appassionati. Contro il Gabbiano Mantova, indipendentemente dall’esito del faccia a faccia, lo spettacolo è assicurato: “Mi aspetto la Spes Arena delle grandi occasioni. Anche perché abbiamo la fortuna di avere un pubblico maturo, appassionato e che conosce il mondo del volley. A Belluno percepisco un grande interesse nei confronti del volley. E questo non può che farmi piacere”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il presidente Da Rold: «Belluno Volley è sinonimo di credibilità»

    «Faccio una promessa al nostro pubblico: grazie alla rosa di giocatori di cui disponiamo, regaleremo tante emozioni. Poi se arriveranno anche i risultati, tanto meglio. Ma quel che è certo è che i tifosi andranno a casa soddisfatti, partita dopo partita». Parole e musica di Sandro Da Rold. Il presidente del Belluno Volley abbraccia idealmente gli appassionati che seguono le gesta dei rinoceronti. E li chiama a raccolta.
    SANA COMPETIZIONE – «Non vedevo l’ora che riprendesse l’attività – prosegue il massimo dirigente -. La pausa estiva è stata molto lunga, ma anche importante perché ci ha permesso di portare a termine una bellissima campagna acquisti. Siamo davvero soddisfatti: ho grande fiducia in vista del campionato». Da Rold è concreto e pragmatico. E, nel presentare la sua rinnovatissima “creatura”, va dritto al punto: «Abbiamo scelto elementi giusti nella posizione giusta. Prendiamo l’esempio dei centrali: in questa stagione potremo disporre di quattro atleti con un’altezza rilevante. Ma, lo sappiamo, solo due scenderanno in campo. Ciò significa che, all’interno del team, ci sarà una giusta e sana competizione. E ognuno dovrà prepararsi al meglio per ambire a una maglia da titolare».
    STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE – Il roster di spessore è figlio dell’impetuosa crescita di una società sempre più strutturata e organizzata: «Abbiamo dato e forma e sostanza a una parola: “credibilità”. I giocatori approdano a Belluno perché sanno che qui si sta bene e ci sono persone puntuali: la società e lo staff godono di buona credibilità ormai in tutta Italia».
    CODICE ETICO – Agli ordini di coach Gian Luca Colussi e del suo staff, i biancoblù hanno ripreso ad allenarsi. E iniziato a conoscersi. Il debutto ufficiale (15 ottobre, alla Spes Arena, contro i neopromossi del Cus Cagliari) è ancora lontano. Ma i prossimi due mesi saranno fondamentali per trovare la sintonia all’interno di un collettivo che comprende una decina di novità: «Le nostre ambizioni non hanno limiti – conclude Da Rold -. Perché questo è lo sport. E vige una regola: vincere, pur nel rispetto dell’educazione e del codice etico. Non intendo nascondermi: vogliamo andare in Serie A2».
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    Rotta verso il futuro: nasce l’associazione “Belluno x la pallavolo”

    È nata l’associazione ricreativa e culturale “Belluno x la pallavolo”: una realtà che si affianca al Belluno Volley con l’obiettivo di proiettare la società nel futuro e rafforzare un presente nel segno dell’ambizione. A presiedere la “sorella” del club guidato da Sandro Da Rold è l’avvocato Elisabetta Frate: «Insieme ai miei compagni di viaggio – ha spiegato la presidentessa – abbiamo pensato a come aprirci alla città e coinvolgere la collettività. Ed è sbocciata l’idea dell’associazione. A chi ci rivolgiamo? Agli appassionati, ma anche agli scettici, ai neofiti e alle famiglie. Siamo pronti a dare un’offerta di colore, sport, entusiasmo e crescita».
    Per entrare a far parte dell’associazione, è richiesta una quota minima di 1.000 euro: a quel punto, il socio – o meglio, il «supporter organizzato», secondo una felice definizione dell’avvocato Frate – avrà diritto a una tessera, due abbonamenti, la partecipazione a eventi particolari e soprattutto un ruolo attivo nel panorama del Belluno Volley. «L’auspicio è che “Belluno x la pallavolo” diventi un punto di riferimento in termini di esperienza, anche in funzione sociale, di collaborazione e di condivisione dei valori sportivi». Efficace lo slogan: «Siamo nati per passione, vogliamo crescere per appassionare». C’è già il sito internet (www.bellunoxlapallavolo.com), oltre al consiglio d’amministrazione, composto da Luca Talamini, Renzo Savasta, Alberto Da Rold, Enrico Zanolli e Paolo Bristot: «Siamo convinti che il terreno sia fertile per portare avanti un progetto di questo tipo. Sta a noi far sentire parte della società coloro che ci sosterranno».
    Nessun dubbio, è un periodo di profonde trasformazioni. Anche perché, rispetto al passato, la società cambia denominazione. E logo: «Lo scopo? Identificare l’appartenenza della squadra alla città – spiega il presidente del club Sandro Da Rold – e alla provincia. E non più a una singola realtà commerciale: la Da Rold Cassol rimarrà come main sponsor, almeno fino a quando non arriverà qualcuno disponibile a rilevare gli oneri e gli onori che questa posizione comporta».
    Sono diversi gli obiettivi: «A livello agonistico – prosegue Da Rold – puntiamo a salire di categoria nel breve periodo. E nel medio, se sarà possibile, in A1. È nostra intenzione, inoltre, potenziare il settore giovanile, facendolo diventare un centro di eccellenza. E rafforzare il movimento pallavolistico in Valbelluna e nella provincia, in modo che i giovani stiano in palestra a sudare e divertirsi. Infine, vogliamo che tutto questo duri nel tempo: per altri cinquant’anni. Il progetto dovrà dare risultati nell’immediato, ma raggiungere pure i nostri nipoti e pronipoti. Non più successi legati a una persona o a un’azienda, quindi. Perché il rischio è che, nel momento in cui l’imprenditore si stanca, tutto si azzeri».
    Le porte sono apertissime: «Agli amici, appassionati, imprenditori. A chi crede che lo sport sia un mezzo di comunicazione strepitoso per parlare in modo positivo ai giovani. E per dare lustro all’intera provincia». LEGGI TUTTO

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    Da Rold: «Nulla da perdere, contro Pineto ce la possiamo fare»

    “Mission impossible”? No, domani (domenica 12, ore 18), alla Spes Arena, la Da Rold Logistics Belluno vuole proiettare ben altro film: perché contro l’Abba Pineto la missione è di certo difficile, ma non impossibile. I rinoceronti intendono giocarsela, consapevoli del fatto che non saranno da soli: al contrario, avranno al fianco il loro pubblico, pronto a recitare la parte del “settimo giocatore in campo”. 
    AUTOSTIMA – Sulla carta il pronostico sembra chiuso: Pineto ha vinto tutti e quattro i precedenti con la DRL, compreso il match di andata (3-0). Occupa la piazza d’onore, ha vinto sei partite in più rispetto ai ragazzi di coach Colussi ed è 16 lunghezze avanti. Nessun dubbio, è una corazzata. Però non imbattibile: basti pensare che nel mese di gennaio, al di fuori dei confini abruzzesi, ha rimediato due rovesci in sequenza, a San Donà e Macerata, salvo poi rialzare la testa con tre successi di fila per 3-0. Insomma, vale la pena a crederci. E il primo a farlo è il presidente Sandro Da Rold: «Non abbiamo nulla da perdere. Ci vuole autostima».
    CONCRETE POSSIBILITÀ – Il massimo dirigente tiene la barra dritta: «Abbiamo parlato con i ragazzi, puntando molto sull’aspetto motivazionale. È necessario capire che, da qui in avanti, sarà importante ogni punto, ogni battuta, ogni azione, ogni scambio. Non possiamo permetterci passaggi a vuoto: dovremo giocare dal primo all’ultimo momento come se fossimo sul 24 pari». A maggior ragione con un alleato in più. Anzi, con quattrocento in più: «I tifosi ci hanno sempre sostenuto, pure nei momenti di difficoltà. Per questo vogliamo e possiamo vincere: vedo delle concrete possibilità, a patto che la squadra metta in campo la giusta determinazione».  
    IL MASSIMO – Nonostante il passivo al tie-break con la Geetit Bologna, la DRL è ancora quinta. Anche se dietro sgomitano: «Nel lavoro, così come nel volley – conclude il presidente Da Rold – sono sempre stato abituato a porre l’asticella in alto. Ecco perché non mi chiedo se il quinto posto sia soddisfacente o meno: mi chiedo, piuttosto, se abbiamo fatto il massimo per raggiungere il risultato. E il massimo, almeno in termini di impegno, è esattamente ciò che chiede la società alla squadra. A proposito della società, ci stiamo ulteriormente strutturando. E intendiamo crescere ancora, attraverso il confronto con altre realtà: stasera, infatti, saremo ospiti a Prata di Pordenone della Tinet, in occasione della sfida del campionato di A2 contro la Pool Libertas Cantù». 
    ARBITRI – Tornando al faccia a faccia con l’Abba Pineto, la gara sarà arbitrata da Ruggero Lorenzin di Vicenza ed Emilio Sabia di Potenza. E, come di consueto, verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Legavolley.  LEGGI TUTTO

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    Brindisi natalizio per Belluno: “Abbiamo fatto passi da gigante”

    Foto Pallavolo Belluno Di Redazione Insieme per uno scambio di auguri, per un brindisi, per una fetta di panettone e pandoro. Ma anche, e soprattutto, per tracciare la rotta verso un futuro nel segno dell’ambizione. La Da Rold Logistics Belluno si è ritrovata al gran completo alla Spes Arena, dove è andata in scena una festa […] LEGGI TUTTO

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    Brindisi natalizio in casa DRL: «Continuiamo a crescere»

    Insieme per uno scambio di auguri. Per un brindisi. Per una fetta di panettone e pandoro. Ma anche, e soprattutto, per tracciare la rotta verso un futuro nel segno dell’ambizione.
    La Da Rold Logistics Belluno si è ritrovata al gran completo, alla Spes Arena, dove è andata in scena una festa di Natale che ha richiamato vertici societari, tecnici e dirigenti, atleti della prima squadra e del settore giovanile, semplici appassionati e gli immancabili, ma fondamentali genitori. E proprio a loro, alle mamme e ai papà dei “rinocerontini”, è andato il primo pensiero del presidente Sandro Da Rold: «I genitori svolgono un ruolo centrale perché, pur a fronte di sacrifici e mille impegni da incastrare, permettono ai loro figli di praticare sport».
    Ogni componente dell’ingranaggio è determinante per lo sviluppo della DRL: «Se penso al percorso che abbiamo intrapreso qualche anno fa – ha proseguito il presidente – e a dove siamo ora, beh, posso dire con orgoglio che è stata una bella scalata. E che siamo una società sempre più solida e organizzata. Dentro e fuori dal campo: a tale proposito, ringrazio la base di sponsor che ci sostiene e permette di alimentare l’attività».
    Ma il massimo dirigente, si sa, vuole alzare l’asticella: «Abbiamo compiuto dei passi da gigante, cresciamo di anno in anno. E, nella prossima stagione, tenteremo di vincere il campionato e di salire in Serie A2». Senza dimenticare il presente: «Il girone d’andata si è chiuso all’ottavo posto? Possiamo migliorare: le qualità per risalire non mancano. Stiamo acquisendo una maggior autostima». Poi, rivolgendosi ai giovani: «La pallavolo rappresenta una continua lezione di vita. Anche perché ti permette di imparare la disciplina e il rispetto, non solo la tecnica».
    A proposito di giovani, anche Paolo Bristot, dirigente responsabile del vivaio, ha lanciato un messaggio di rilievo: «Il volley è un mondo di valori, in cui si instaurano degli splendidi rapporti di amicizia. E lo posso confermare in prima persona, se è vero che dal volley continuo a ricevere molto. Ecco perché non mi pesa un simile ruolo. E non mi pesa il lavoro che stiamo portando avanti, che è parecchio, ma fondamentale. Pure in ottica prima squadra».
    In alto i calici, quindi. Ma con moderazione. Perché lunedì 26, il giorno di Santo Stefano, si torna sotto rete per la prima giornata di ritorno: alla Spes Arena, è in programma il derby veneto contro il Volley Team Club San Donà. La prima battuta è alle ore 16 (due ore prima rispetto all’orario tradizionale). LEGGI TUTTO

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    Sandro Da Rold: «Contro la capolista ce la possiamo fare»

    La missione è possibile. Ne è fermamente convinto il presidente della Da Rold Logistics Belluno, Sandro Da Rold. E non solo perché è un inguaribile ottimista. La convinzione risiede nell’aver toccato con mano la splendida reazione dei suoi ragazzi: archiviata la netta sconfitta casalinga contro Parma, hanno subito rialzato la testa, andandosi a prendere tre punti nel derby veneto di Montecchio Maggiore. Ma domani (domenica 11, ore 18), il livello dell’avversario si alza ulteriormente. E raggiunge l’apice: perché alla Spes Arena approda quella Vigilar Fano che, oltre a guardare tutti dall’alto della graduatoria, ha infilato qualcosa come dieci vittorie consecutive. E, lontano dalle Marche, non ha mai perso. 
    DETERMINATI – Tuttavia, la DRL non parte battuta. Come testimonia il massimo dirigente: «Ce la possiamo fare. Sì, abbiamo la possibilità di ottenere un risultato positivo. Anche perché ho visto i ragazzi determinati. Quando c’è la ferma volontà di mettere palla a terra, arrivano di conseguenza pure i risultati. In più, Fano è reduce da una vera e propria battaglia pallavolistica contro Macerata, nella quale ha un po’ sofferto. Insomma, nulla è già deciso». 
    MONTAGNE RUSSE – In una settimana sulle montagne russe (dallo 0-3 con la WiMore al 3-0 col Sol Lucernari), Sandro Da Rold ha sempre mantenuto la tranquillità: «Mi aspettavo questa reazione. Dopo la sconfitta con Parma, ho seguito gli allenamenti. Il gruppo si è preparato nel migliore dei modi, sotto la regia dello staff tecnico. Domenica scorsa è stato solo un incidente di percorso, la squadra è andata in default». Uno degli atleti ad aver guidato la riscossa è stato Marco Novello: «Quando un leader si esprime su standard elevati, poi gli altri vanno a ruota – prosegue il massimo dirigete -. Ed è esattamente ciò che è successo. Ritengo che il gruppo sia sulla buona strada, ma ci sono alcuni aspetti da migliorare. Come il servizio: se fosse più incisivo, saremmo in una posizione di classifica ancor più importante». 
    SOSTEGNO – A proposito di classifica, i rinoceronti occupano attualmente il quinto posto, a braccetto con la Med Store Tunit Macerata. E quello di domani è l’ultimo turno casalingo del girone d’andata: «Sono convinto che, nel girone di ritorno, ne vedremo delle belle. Soprattutto nel momento in cui recupereremo tutti i nostri atleti. A cominciare da Giovanni Candeago, su cui puntiamo molto». Ora, però, c’è da pensare a Fano: «Confido nel sostegno del nostro pubblico». Appuntamento all’Arena di Lambioi, quindi: gli arbitri designati per l’incontro sono Michele Marotta e Marco Laghi. La gara verrà trasmessa anche in diretta YouTube sul canale della Lega Volley. LEGGI TUTTO