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    Il ritorno di Alessandro Dordei: “Sembrava la mia prima partita in carriera…”

    Di Redazione La vittoria per 3-0 della Sa.Ma. Portomaggiore contro Savigliano ha segnato anche un ritorno importante: quello di Alessandro Dordei, il giocatore più atteso dalla squadra ferrarese, finalmente di nuovo disponibile dopo l’infortunio. A quattro mesi dall’operazione al gomito (“Devo ringraziare i medici e l’équipe di riabilitazione, di solito servono 6 mesi“), il 32enne schiacciatore racconta le sue sensazioni a La Nuova Ferrara: “Ho provato tanta emozione, sembrava la mia partita in carriera. È un nuovo inizio, un punto zero“. Dordei parla anche delle prospettive di Portomaggiore in campionato: “Spero almeno di conservare questo sesto posto. Poi confido che possiamo andare ancora più su. Finora non è andata male, anzi è proprio andata bene visti tutti i problemi che abbiamo incontrato. Forse ci è mancata un po’ di ‘cattiveria’ in mezzo al campo, e per questo penso di poter dare una mano. Io credo che questo Sa.Ma. sia costruito per stare nei primi quattro posti. Possiamo dare fastidio a tutti gli avversari e arrivare fino in fondo dimostrando quello che valiamo“. LEGGI TUTTO

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    La Sa.Ma. Portomaggiore conquista il palazzetto di Savigliano in tre set

    Di Redazione Il nuovo anno e la prima giornata di ritorno si pongono in continuità con il finale del girone di andata e del 2021. A distanza di tre mesi esatti, un Monge-Gerbaudo Savigliano incerottato perde di nuovo 3-0 contro la formazione ferrarese di Portomaggiore. Un impegno affrontato in condizioni non proprio ottimali, senza capitan Bossolasco e il palleggio Vittone e con qualche giocatore non al meglio. Coach Bonifetto è partito con la diagonale palleggio/opposto formata da Testa e Bosio, Dutto e Ghio al centro, Galaverna e Garelli di banda, Rabbia libero. L’unica variazione sarebbe stata l’ingresso nel terzo set di Gonella per Ghio. Oltre il nastro, coach Marzola ha potuto contare su tutti gli effettivi e quindi sul miglior starting six, tra cui il recuperato Dordei, valido schiacciatore assente nella gara del Pala San Giorgio. L’approccio dei biancoblù è stato confortante: il primo set si è dipanato in equilibrio fino al 15-16 per gli ospiti che poi però, complici un paio di attacchi fuori e un ace subìto, sono progressivamente calati in fiducia nonché sul piano fisico, anche perché il programma preparazione durante la sosta è andato a farsi benedire a causa di una serie di intoppi. L’analisi di coach Bonifetto fotografa la sconfitta – la quinta consecutiva, la quarta senza punti – nella cornice di una perdurante congiuntura avversa per la propria squadra: “Le magagne al momento sono più al nostro interno che dall’altra parte della rete. Noi decisamente distanti dalla miglior condizione e con margini di compensazione inferiori rispetto ad altri. Portomaggiore si è confermato essere una buona squadra, ma resto convinto che, con noi in salute, la partita sarebbe stata giocabile, e forse qualcosa avremmo raccolto”. A livello di fondamentali le cose non sono andate bene: “A muro noi male, loro sicuramente meglio. Inoltre in questo periodo la nostra battuta continua a dare poco fastidio. A dispetto di una loro battuta più insidiosa, la nostra ricezione non è stata così negativa. La lacuna più vistosa è stata la grande fatica nell’andare palla a terra da posto 4”. L’imperativo ora è di rimettersi in bolla per l’importantissima partita casalinga di sabato prossimo contro la Geetit Bologna, che con la vittoria per 3-0 su Brugherio (come all’andata) si è minacciosamente avvicinata a -2 in classifica (13 vs 11, Savigliano sempre quartultimo). “Mi rendo conto che non sia facile, ma questa sconfitta non deve tramutarsi in una zavorra per lo scontro diretto che ci attende, una partita di capitale importanza perché di quelle dove abbiamo l’obbligo di fare punti”, la chiosa di Bonifetto. SA.MA. PORTOMAGGIORE-MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0 (25-19, 25-15, 25-20) Portomaggiore: Govoni, Dordei 7, Ferrari 5, Dahl 11, Pinali 12, Aprile 11, Brunetti, Rossi 1, Grottoli, Pahor 1, Masotti. All. Marzola.Savigliano: Testa, Galaverna 10, Ghio 1, Bosio 10, Garelli 9, Dutto 6, Ghibaudo, Gallo, Rabbia, Gonella 1, Bergesio, Cortellazzi, Cravero, Bossolasco. All. Bonifetto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano troppo spuntato per infastidire Portomaggiore

    SERIE A3
    SA.MA. PORTOMAGGIORE                       3MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO            025-19, 25-15, 25-20
    Portomaggiore: Govoni, Dordei 7, Ferrari 5, Dahl 11, Pinali 12, Aprile 11, Brunetti, Rossi 1, Grottoli, Pahor 1, Masotti. All. Marzola.Savigliano: Testa, Galaverna 10, Ghio 1, Bosio 10, Garelli 9, Dutto 6, Ghibaudo, Gallo, Rabbia, Gonella 1, Bergesio, Cortellazzi, Cravero, Bossolasco. All. Bonifetto.
    PORTOMAGGIORE – Per il Savigliano il nuovo anno e la prima giornata di ritorno si pongono in continuità con il finale del girone di andata e del 2021. A distanza di tre mesi esatti, un Monge-Gerbaudo incerottato perde di nuovo 3-0 contro la formazione ferrarese di Portomaggiore. Un impegno affrontato in condizioni non proprio ottimali: indisponibili capitan Bossolasco (presente solo per onor di firma) e il palleggio Vittone, qualche giocatore non al meglio.Coach Bonifetto ha schierato la diagonale palleggio/opposto formata da Testa e Bosio, Dutto e Ghio al centro, Galaverna e Garelli di banda, Rabbia libero. L’unica variazione sarebbe stata l’ingresso nel terzo set di Gonella per Ghio. Oltre il nastro, coach Marzola ha potuto contare su tutti gli effettivi e quindi sul miglior starting six, tra cui il recuperato Dordei, valido schiacciatore assente nella gara del Pala San Giorgio.L’approccio dei biancoblù è stato confortante: il primo set si è dipanato in equilibrio fino al 15-16 per gli ospiti che poi però, complici un paio di attacchi fuori e un ace subìto, sono progressivamente calati in fiducia nonché sul piano fisico, anche perché il programma preparazione durante la sosta è andato a farsi benedire a causa di una serie di intoppi.L’analisi di coach Bonifetto fotografa la sconfitta – la quinta consecutiva, la quarta senza punti – nella cornice di una perdurante congiuntura avversa per la propria squadra: “Le magagne al momento sono più al nostro interno che dall’altra parte della rete. Noi decisamente distanti dalla miglior condizione e con margini di compensazione inferiori rispetto ad altri. Portomaggiore si è confermato essere una buona squadra, ma resto convinto che, con noi in salute, la partita sarebbe stata giocabile, e forse qualcosa avremmo raccolto”.A livello di fondamentali le cose non sono andate bene, a cominciare dal muro: “Noi male, loro sicuramente meglio. Inoltre in questo periodo la nostra battuta continua a dare poco fastidio. A dispetto di una loro battuta più insidiosa, la nostra ricezione non è stata così negativa. La lacuna più vistosa è stata la grande fatica nell’andare palla a terra da posto 4”.L’imperativo ora è di rimettersi in bolla per l’importantissima partita casalinga di sabato prossimo contro la Geetit Bologna, che con la vittoria per 3-0 su Brugherio (come all’andata) si è minacciosamente avvicinata a -2 in classifica (13 vs 11, Savigliano sempre quartultimo).“Mi rendo conto che non sia facile, ma questa sconfitta non deve zavorrarci in vista dello scontro diretto che ci attende, una partita di capitale importanza perché di quelle dove abbiamo l’obbligo di fare punti”, la chiosa di Bonifetto. LEGGI TUTTO

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    Savigliano si prepara alla trasferta. Bonifetto: “Con Portomaggiore serviranno lucidità e pazienza”

    Di Redazione Tempi sospesi, tempi inquieti. Che, salvo interferenze pandemiche dell’ultima ora, stanno per scadere. Il Monge-Gerbaudo Savigliano comincerà il 2022 e il girone di ritorno con la trasferta di Portomaggiore, domenica 9 gennaio alle ore 19 (diretta su legavolley.tv). Alla vigilia del primo impegno del 2022, coach Roberto Bonifetto stila il bilancio della prima parte di campionato: “Il girone di andata è stato macchiato da un’ultima parte sicuramente non positiva (1 punto nelle ultime 4 partite, ndr). Anche se l’unica partita veramente sbagliata è stata quella contro Parella, pur con le tutte le attenuanti del caso. Già avevamo avuto dei problemi a prepararla dopo il forfait di 2 bande, a partita in corso siamo rimasti con una di ruolo. A Montecchio, per esempio, avevamo perso 3-1 ma lottando tutti i set. Chiaro che se a metà campionato ci fossimo trovati con 16 o 17 punti sarebbe stato meglio. Ma non è che abbiamo buttato alle ortiche delle occasioni. Si tende a ricordare le cose più recenti, ciononostante il nostro 2021 resta eccezionale”. Lo sguardo di Bonifetto torna al presente e all’imminente impegno contro un avversario che all’andata impose il dazio alla debuttante biancoblù (0-3 in un’ora e 16 minuti) e attualmente in classifica la precede di 6 punti (20): “Mi risulta che loro siano a posto, tutti recuperati, compreso Dordei, il loro forte schiacciatore che all’andata non c’era. Da parte nostra dovremo avere pazienza e lucidità, dare il massimo senza farci condizionare dai pensieri, senza farci deprimere da eventuali problematiche transitorie”. Si è soliti ritenere che il girone di ritorno sia un altro campionato, che si riparta da zero ma con il tesoro dell’esperienza, intesa anzitutto come una maggiore conoscenza di chi sta dall’altra parte della rete: “Non lasciamoci fuorviare dallo scivolone casalingo contro la Geetit Bologna, da 2-0 a 2-3: in quindici giorni gli scenari cambiano. La Sa.Ma. Portomaggiore, se al completo e in buone condizioni, è squadra di fascia alta. Rispetto all’altra volta, però, abbiamo rafforzato la nostra abitudine a giocare a certi livelli, a rendere più equilibrate e combattute le sfide”. È con questa consapevolezza e con questo spirito che il Monge Gerbaudo Savigliano affronterà quella in terra ferrarese. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore, preoccupa l’infortunio di Dahl: “Non ce ne va bene una”

    Di Redazione La sorte continua a non essere amica della Sa.Ma. Portomaggiore: dopo i numerosi problemi fisici di inizio stagione, tra cui l’infortunio che ha tenuto a lungo fuori Alessandro Dordei e la mononucleosi che ha colpito il palleggiatore Giacomo Tonello, domenica nel corso della partita con Bologna (poi persa al tie break) è stato il bomber Ulrik Dahl a farsi male. Del tutto fortuito lo scontro con il compagno di squadra Ferrari, che ha colpito l’opposto al naso con una gomitata, ricadendo da un muro. “Non ha ancora fatto gli accertamenti sanitari – spiega il direttore generale Giorgio Marzola al Resto del Carlino Ferrara – ma ha tutta l’aria di essere una frattura al setto nasale. Se i timori fossero confermati, potrebbe star fuori almeno un mese e giocare con la protezione. Non ce ne va bene una… Fino al momento dell’infortunio di Dahl eravamo in totale controllo, da lì in poi la gara ha preso una piega diversa, è stato l’episodio che ha cambiato il corso della partita“. Unica nota positiva per i ferraresi il ritorno in campo di Dordei: “Lo si è rivisto sul parquet – spiega Marzola – ma è ancora lontano dall’essere il bombardiere che conoscevamo, servirà almeno un altro mese per ritrovare la condizione. Perlomeno avremo tempo fino al 9 gennaio per ricaricare le pile“. LEGGI TUTTO

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    Belluno si arrende a Portomaggiore. Poletto: “Abbiamo mollato un po’ troppo presto”

    Di Redazione Il destino al tie-break è scolpito nella pietra. La qualificazione alla Coppa Italia di A3, quasi. Per la settima volta in 12 partite, un incontro della Da Rold Logistics Belluno ha il suo epilogo al quinto set. Ormai è una costante. Solo che, dopo il colpaccio a San Donà di Piave nel derby veneto, i rinoceronti devono arrendersi proprio sul più bello al Sa.Ma. Portomaggiore, trascinato da due bocche da fuoco capaci di incendiare la partita: l’opposto danese Dahl e la banda Pinali confezionano in tandem qualcosa come 42 punti. E la Coppa Italia? I bellunesi sono vicini, vicinissimi. Solo Fano, che ha una gara da recuperare, tiene ancora in sospeso il discorso qualificazione: se i marchigiani dovessero centrare l’en-plein nelle prossime due sfide (una delle quali contro Macerata), e la Drl perdesse il match di Santo Stefano a Pordenone, potrebbe esserci il sorpasso. Ma lo scenario appare ardito. E l’ottava piazza al termine del girone d’andata è a un soffio. L’inizio è un monologo dolomitico. Anche perché il servizio è subito incisivo (3 ace ed emiliani spesso alle corde), il muro tocca una quantità industriale di palloni, mentre la ricezione registra un irreale 100 per cento. E le 13 lunghezze di margine, con cui il parziale viene “consegnato ai posteri”, sono l’esatta istantanea di un autentico dominio dei padroni di casa. Un dominio che però svanisce al cambio di campo: Portomaggiore migliora ogni voce statistica e vola sul 19-11. Grazie a una serie di battute del solito Graziani, i biancoblù perfezionano un break di 7-1 e arrivano fino al -2 (18-20), però non basta. Tutto da rifare.  Gli ospiti acquisiscono fiducia. E la acquisisce soprattutto Dahl: l’opposto nordico, dopo due set in chiaroscuro, diventa un fattore in attacco e firma 6 punti con un servizio vincente. In più, è ben spalleggiato dal centrale Aprile e dall’ottimo Pinali. Così, l’ago della bilancia pende ancora dalla parte della Sa.Ma.: 22-25 e situazione ribaltata.   Ma i rinoceronti non mollano di un centimetro: ritrovano smalto, lucidità, concretezza. E attaccano con il 76 per cento, in un quarto atto di chiaro stampo bellunese. Ostuzzi e Mozzato non sbagliano una virgola (10 punti in coppia e nessuna sbavatura sotto rete): è di nuovo parità nel conto dei set. Si val tie-break e ormai non fa nemmeno più notizia. Solo che, sul rettilineo conclusivo, le energie sono ormai al lumicino. E Portomaggiore prende il largo: 8-15. Poco male, comunque. Il fieno in cascina abbonda. E in tasca c’è un biglietto di invito al gran ballo delle magnifiche otto.  L’analisi di Coach Poletto “Dobbiamo pensare di portare via punti con chiunque e lo abbiamo fatto. Anche contro una formazione costruita per l’alta classifica. La qualità dei nostri avversari? È emersa soprattutto nella fase break e al servizio: un fondamentale in cui la differenza si è rivelata abissale. Il punto, in sé e per sé, credo sia qualcosa di cui essere felici, anche se nel quinto parziale abbiamo mollato un po’ troppo presto. Ed è un peccato”.  DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-SA.MA. PORTOMAGGIORE 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-23, 8-15) DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 18, Graziani 13, Ostuzzi 18, Piazzetta 7, Mozzato 10; Martinez (L), Gionchetti. N.e. Paganin, Della Vecchia, Milani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto.  SA.MA. PORTOMAGGIORE: Aprile 13, Masotti 4, Govoni, Pinali 22, Ferrari 9, Dahl 20; Brunetti (L), Leoni, Rossi 1. N.e. Dordei, Gabrielli, Pahor, Grottoli. Allenatore: M. Marzola. ARBITRI: Antonio Mazzarà e Davide Prati.  NOTE. Spettatori 320. Durata set 20’, 28’, 26’, 28’, 14’; totale 1h56’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 6, muri 9. Portomaggiore: b.s. 15, v. 11, m. 7.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno ospita Portomaggiore. L’ex Graziani: “Ritrovarsi è sempre bellissimo”

    Di Redazione Ultima gara casalinga del girone d’andata per la Da Rold Logistics Belluno: un girone che, indipendentemente dall’esito dei due turni conclusivi, può già essere considerato ampiamente positivo. Ma la fame dei rinoceronti non è svanita. Al contrario, aumenta di partita in partita: ora, infatti, si punta alla piazza numero 6 della graduatoria. E alla qualificazione in Coppa Italia. Anche perché all’orizzonte c’è lo scontro diretto contro il Sa.Ma. Portomaggiore: ovvero, la sesta forza della Serie A3 Credem Banca, a +1 sui ragazzi di coach Poletto. L’appuntamento è per domani (domenica 19, ore 18), alla Spes Arena: arbitrano Antonio Mezzarà e Davide Prati.  Drl al gran completo? Con l’eccezione di Candeago. E anche Alessandro Graziani, in settimana, si è fermato ai box. Ma è già ripartito: “Ora sto meglio, nei giorni scorsi sono stato sottoposto a un piccolo intervento alle corde vocali. È tutto sotto controllo, solo che – sorride Alessandro – non posso urlare. E in partita sarà più complicato”.  Graziani, fino alla scorsa primavera, vestiva proprio la maglia del Sa.Ma. “Le partite assumono un valore speciale – prosegue lo schiacciatore – quando affronto le squadre del mio passato. Ritrovarsi è sempre bellissimo, anche se non ho mai nascosto che la scorsa stagione è stata molto difficile. Perché ho dovuto combattere con dei problemi fisici che mi sono trascinato poi per l’intera annata. Quindi, per me quel che mi riguarda, non c’è alcun desiderio di rivalsa, ma solo il piacere di ritrovare vecchi compagni e un allenatore come Marzola, che fino allo scorso campionato era il mio palleggiatore”.   L’ex di turno sta mettendo in mostra tutte le sue qualità: “Sì, mi sto avvicinando a quello che è il mio modello prestazionale. L’importante, però, è avere continuità”. Nel frattempo, mancano due gare al termine dell’andata: “La salvezza? L’ho sempre detto, anche se a bassa voce, che potevamo ambire a qualcosa in più. In questo senso, la sfida con Portomaggiore ci metterà alla prova”.  Inevitabile un pensiero alla Coppa Italia, competizione a cui si qualificano le prime otto al giro di boa: “Sarebbe un premio per noi e per l’ambiente. In più, ci permetterebbe di disputare un’altra partita d’alto livello, e non un’amichevole, durante la sosta. Anche se onestamente non ho mai considerato troppo questa competizione, pur avendo alzato il trofeo, da giovane, in B1“. Insomma, la Serie A3 ha la priorità: “L’obiettivo è il sesto posto – conclude Graziani -. E raggiungerlo significherebbe aver vinto il “nostro” campionato”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore espugna il PalaRavizza: Garlasco cede al quarto set

    Di Redazione Garlasco scende in campo al PalaRavizza di Pavia contro la Sa.Ma Portomaggiore alla ricerca della seconda vittoria consecutiva dopo il periodo buio del mese scorso dove ha totalizzato 5 sconfitte consecutive ma non riesce a portare a casa la vittoria, arrendendosi al quarto set dopo un buon recupero e un continuo testa a testa. Nel primo set i padroni di casa concedono troppo agli ospiti che allungano subito e riescono a vincere il set grazie a una bella palla di Jacopo Ferrari. Il secondo set è caratterizzato da un emozionate testa a testa tra le due squadre nel quale pero è Portomaggiore ad avere la meglio e portandosi a casa lo 0-2. É nel terzo set che Garlasco entra in partita al meglio, macinando punti e staccando sempre di più gli avversari riuscendo così a vincere il set. Il quarto parziale inizia al meglio per gli ospiti che allungano il distacco, ma i lomellini riescono a stare al passo e dopo un avvincente testa a testa è Portomaggiore ad avere la meglio e a portarsi a casa la vittoria del match con il risultato di 1-3 Alla fine della partita ecco il commento del palleggiatore Savino Di Noia: “Anche questa volta abbiamo regalato un set e mezzo. Siamo una squadra che ha degli equilibri molto fragili e non possiamo permetterci di partire così, ovviamente cercheremo di fare meglio dal punto di vista tecnico e tattico. Mi è dispiaciuto per come è andato il primo set perché abbiamo ripetuto gli errori delle partite passate, evidentemente dobbiamo cercare di trovare quelle sicurezze che ancora ci mancano.” In vista delle prossime partite aggiunge: “Noi non dobbiamo più fare tanti calcoli per pensare con chi possiamo vincere o meno, dobbiamo giocarci tutte le partite cercando di fare il meglio sempre e portarci a casa più punti possibili.” Alberto Magalini commenta così la partita di stasera: “É mancata la prontezza nell’approcciare la partita, infatti il primo set l’abbiamo completamente subito e poi abbiamo cominciato a giocare ma con uno svantaggio immediato che ci ha reso difficile poter riprendere il controllo appieno della partita. Proveremo nelle prossime partite contro Montecchio e Brugherio ad aggredire di più ed essere più guerrieri.” In vista delle prossime partite continua: “Sono due partite fondamentali nelle quali dovremo dare il massimo per cercare di portare a casa dei punti”. Il tabellino:VOLLEY 2001 GARLASCO – SA.MA PORTOMAGGIORE 1-3 (17-25, 23-25, 25-19, 22-25) Volley 2001 Garlasco: Resegotti, Taramelli, Porcello (2), Miglietta (6), Coali (8), Crusca (5), Testagrossa (1), Giampietri (8), Magalini (18) Mellano, Puliti (14), Petrone. Libero: Resegotti, Taramelli N.E: Moro Allenatore: Marco Maranesi Sa.Ma Portomaggiore: Aprile (11), Masotti (6), Govoni (1), Pinali (20), Pahor, Brunetti, Ferrari (7), Dahl (28), Leoni. Libero: Brunetti N.E: Rossi, Gabrielli, Grottoli Allenatore: Marco Marzola (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO