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    Serie B: Roma 7 Volley porta a casa tre punti netti

    Foto Ufficio Stampa Roma 7 Volley

    Di Redazione
    A 336 giorni dall’ultima competizione ufficiale la Amin 21K Roma 7 Volley torna nel campo del Giorgi dopo un lunghissimo e stressante periodo di astinenza forzato, ma giusto, dalla pallavolo giocata. Tutti si aspettavano una partita ricca di emozioni e, nonostante il netto risultato a favore della compagine romasettina, così è stato. 
    La partita inizia sotto un turbinio di emozioni. Entrambi le formazioni sono emozionate e al tempo stesso determinate a dimostrare il loro valore in campo. Il primo set viaggia su una stabile parità fino a metà, quando la Roma 7 ingrana la marcia sotto gli attacchi di un fresco Catalli ed il suo capitano Morelli. 
    Nel secondo set grazie a una magistrale distribuzione di Marrazzo e i muri di Casini e Sokolowski la Roma 7 acquisisce un netto vantaggio a inizio set che poi mantiene per tutto il set. La partita sembra mettersi bene per i nostri romasettini.
    Nel terzo set la partita si riapre nuovamente. La Virtus non ci sta a tornare a mani vuote a casa e aggredisce la partita fin dall’inizio. Ma fortunatamente il copione dei set precedenti si ripete. Le magistrali difese di Rosati bloccano i potenti attacchi avversari, mentre Morazzini e Catalli bombardano dai lati della rete. 
    La Roma 7 conquista meritatamente un secco 3 a 0 contro una Virtus che non è entrata mai veramente in partita. Al di là di tutto si è finalmente rivista la Pallavolo giocata e questo è sicuramente una delle cose più importanti che non dobbiamo sottovalutare. Siamo tornati. Ci sarà da divertirsi. 
    Appuntamento alla prossima diretta streaming contro la Fenice sabato 30 gennaio alle ore 16:00.
    Amin21K Roma 7 Volley – Armundia Virtus 3 – 0 (25 – 22; 25 – 18; 25 – 23) 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma 7 Volley, Francesco Quagliozzi completa il roster

    Di Redazione
    Francesco Quagliozzi è il nuovo opposto della serie B maschile del Roma 7 Volley. Un passato tutto nelle giovanili romasettine, il salto nella Nazionale e l’oro Europeo. 
    Dopo il successo europeo hai subito ripreso gli allenamenti. Come hai digerito questa vittoria e come sei stato accolto dai tuoi compagni? 
    “Beh sinceramente ancora non ho “digerito” l’oro, perché comunque è una cosa molto più grande di me che sicuramente non mi sarei mai aspettato di raggiungere. Alla fine ho realizzato un sogno di qualsiasi ragazzo della mia età, quello di giocare con la maglia della nazionale italiana. Ho ripreso gli allenamenti tranquillamente e con i compagni mi sto trovando davvero molto bene, mi hanno accolto a braccia aperte”.
    Come sta andando la preparazione? A che punto siete dal punto di vista tecnico-tattico? 
    “Sta andando molto bene, anche se in ogni caso già vengo da due mesi intensi di lavoro. Dal punto di vista tecnico stiamo messi davvero bene perché molti di noi giocano insieme da molto tempo e quindi c’è quel “feeling“ dal punto di vista tattico. Ognuno di noi si sta adeguando alle richieste dell’altro”.
    Siete pronti per l’inizio del campionato?
    “Ci stiamo preparando ormai da un mese e mezzo siamo tutti un sacco carichi per questo campionato, e soprattutto speriamo che ci possa essere la gente a tifare per noi che credo sia una delle cose più belle del nostro sport”.
    Cosa ti aspetti da questo campionato?
    “Non lo so sinceramente. Ogni volta che servirò alla squadra sarò pronto ad entrare e a dare il massimo come ho sempre fatto”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il centralone Alex Sokolowski torna alla Roma 7 Volley

    Di Redazione
    Alex Sokolowski, centrale classe 1997, ultima altezza registrata all’anagrafe 2,07 metri, torna a vestire la maglia della Roma 7 Volley tra le mure amiche del Giorgi, dove aveva maturato delle buone esperienze nel girone di serie B.
    Bentornato Soko, cosa ti ha spinto a tornare nelle fila romasettine?
    “Ad inizio agosto è arrivata la chiamata di Ivano, che chiaramente si è rivelata la soluzione più comoda ed intelligente viste le mie esigenze personali. Oltretutto fa un immenso piacere ritrovare in squadra amici stretti come Teti, Memo, Casini e Mor, con cui ho condiviso diverse esperienze in passato sia fuori che dentro il campo e dei quali, devo ammetterlo, ho sofferto la mancanza nella scorsa stagione“.
    Cosa rappresenta per te il ruolo del centrale?
    “Il ruolo del centrale credo sia un ruolo generoso e di grande cuore, molto fisico e poco riconosciuto. Poco riconosciuto perché il centrale solitamente non è quello che ‘fa la differenza’, è quello che ‘dà una mano’, è quello che ha responsabilità a muro ma cifre relativamente basse sul tabellino finale. Il centrale salta a vuoto, attacca secondo i capricci del palleggiatore, si spacca le articolazioni e corre lungo tutta la rete, per poi magari toccare il pallone a muro, vedere attaccare l’opposto a muro a uno e prendersi gli applausi dell’intero palazzetto“.
    Cosa ti aspetti da questo campionato?
    “A differenza degli anni passati devo ammettere che c’è un maggiore ottimismo nello spogliatoio ed una maggiore consapevolezza dei nostri mezzi. Il capitano qualche settimana fa ci ha fatto un bel discorso in cui delineato con correttezza e veridicità l’ambiente Roma 7, i suoi pregi e i suoi difetti, ed ha fissato l’asticella abbastanza in alto per questa stagione. Personalmente metto subito le mani avanti asserendo che sarà dura trovare spazio in un reparto centrali come quello di quest’anno: non mi è mai successo di avere così tanti compagni di reparto e così competitivi. Forse siamo la squadra con la panchina più lunga nel repartocentrali e non vorrei mai trovarmi nella situazione di Ivano a dover scegliere i migliori due ogni settimana e lasciare gli altri due in panchina“.
    Come sta andando la preparazione fisica?
    “Personalmente la sto soffrendo parecchio. La scorsa stagione non è stata pesantissima, ed in più sono stato fermo durante tutto il periodo di lockdown, quindi ora mi ritrovo ad arrancare per palestre del quinto municipio. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici ci stiamo concentrando principalmente nel fare i gradoni, e solo gradoni. Gradoni come riscaldamento, gradoni come potenziamento, gradoni come pesi, gradoni come trasformazione, gradoni come stretching e gradoni come doccia. Quest’anno è tutto incredibilmente fatto a scalini“.
    Un consiglio per un giovane romasettino?
    “Uno rapido e conciso: impara il bagher e non farti convincere a fare il centrale. Mai!“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Artibani, una certezza al centro per la Roma 7

    Di Redazione
    Personalità storica del vivaio romasettino, da quasi 10 anni Marco Artibani accompagna la Roma 7 nelle sue avventure in prima squadra. Esperienza e tecnica al servizio della squadra, tanta saggezza da poter trasmettere ai più giovani e non solo. Il centrale classe ’89 è il veterano della formazione di Serie B maschile.
    Come ti trovi in questo ruolo?
    “Devo ammettere che pensare all’età di alcuni compagni di squadra mi fa un po’ strano. Ci sono ragazzi con oltre 10 anni in meno di me, ma alla fine quando si scende in campo l’età conta poco, contano solo l’impegno, la concentrazione ed il rendimento. Non credo di dover fare da ‘chioccia’ a nessuno comunque, nonostante l’età media molto bassa mi trovo sicuramente in un gruppo maturo sportivamente parlando“.
    Come stai affrontando la preparazione fisica? È stata dura riprendere dopo tanti mesi di inattività?
    “Pensavo peggio. Certo, si suda ed alcuni allenamenti sono stati pesanti, ma del resto è così ogni volta che si ricomincia con la nuova stagione“.
    Il ruolo del centrale è sempre molto sottovalutato. Quali sono i consigli che daresti ad un giovane centrale?
    “È sottovalutato perché si lavora molto nell’ombra, si ha sempre quella sensazione che il centrale non ti fa vincere le partite ma te le può far perdere. Ma la scorsa stagione con i miei compagni di reparto abbiamo dimostrato che si possono tranquillamente fare più di 10 punti di media e dare contributi fondamentali in vittorie importanti. Consigli? È un ruolo in cui è fondamentale la pazienza e lo spirito di sacrificio, e soprattutto l’esperienza. Le capacità di lettura aumentano partita dopo partita“.
    Previsioni sul prossimo campionato, sensazioni?
    “Non voglio sbilanciarmi in pronostici. Tutte le squadre ripartono da zero, e soprattutto se inizieremo a porte chiuse le partite saranno tutte giocate in un ambiente molto estraniante. Comunque stiamo lavorando bene e possiamo andare lontano“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quagliozzi: “Stiamo realizzando oggi quello che abbiamo fatto ieri”

    Di Redazione
    L’Italia Under 18 maschile è campione d’Europa. I ragazzi allenati da Vincenzo Fanizza ieri sera hanno battuto 3-0 la Repubblica Ceca nella finalissima continentale, giocata a Lecce.
    Tra gli azzurrini si è messo in mostra l’opposto Francesco Quagliozzi, romano, tesserato con la società Roma 7 Volley. Francesco è un figlio della pallavolo capitolina: ha completato il suo percorso nel Centro di Qualificazione Territoriale FIPAV Roma, vincendo da protagonista il Trofeo dei Territori, poi si è messo in mostra con il CQR Lazio attraverso 2 partecipazioni al Trofeo delle Regioni (nel 2018 e nel 2019). Il classe 2003 ha raccontato le emozioni del trionfo.
    Francesco sei campione d’Europa! Che emozioni stai provando il giorno dopo? Vi aspettavate questo trionfo?
    “Sinceramente stiamo realizzando tutti oggi quello che realmente abbiamo fatto ieri, due mesi fa non ti avrei saputo rispondere a questa domanda ma ora dopo due mesi e duro lavoro sì”
    Hai una dedica particolare per questa vittoria? Qual è stata la partita in cui ti sei espresso meglio e perché?
    “La dedico a tutte le persone che mi hanno sostenuto da casa, la partita in cui mi sono espresso meglio è stata proprio la finalissima contro la Repubblica Ceca”
    Sei cresciuto nella Roma7. Quanto è stato importante questo club per la tua giovane carriera?
    “La Roma 7 mi ha dato le giuste fondamenta per arrivare a giocarmi una finale europea”
    Hai fatto un importante percorso prima nel CQT e poi nel CQR. Credi ti abbia reso un giocatore migliore?
    “Ho fatto molti percorsi tra CQT e CQR e sicuramente ognuno di questi mi ha dato un qualcosa per farmi farmi crescere”
    Qual è il tuo sogno più grande? Hai un idolo nella pallavolo?
    “Il mio sogno l’ho realizzato questi giorni portando la maglietta della nazionale italiana, ammiro molto il gioco di Osmani Juantorena”
    Chi è Francesco Quagliozzi fuori dal campo?
    “Fuori dal campo sono un semplice ragazzo di 17 anni che ama la pallavolo e va a scuola, esce con gli amici e si diverte”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Roma 7 Volley affida ancora la regia a Matteo Carattoli

    Di Redazione
    Anche per il prossimo anno sarà Matteo Carattoli il regista della Roma 7 Volley in Serie B maschile. “Sono sicuramente carico e pronto per la prossima stagione – commenta il regista – e soprattutto dopo il lockdown non vedo l’ora di ricominciare. Le aspettative sono buone, il gruppo è ottimo, giovane e con tanta voglia di fare. Sono sicuro che essere una squadra giovane che punta a far bene in un campionato di alto livello sarà per noi decisamente stimolante e ci darà la giusta motivazione per affrontare il campionato“.
    “Essere stato confermato in prima squadra per il secondo anno – prosegue Carattoli – è sicuramente importante per la mia crescita personale, inoltre essere fra i giovani del gruppo e la possibilità di condividere il campo con giocatori più esperti con diverse partite di serie B alle spalle non può che darmi ulteriori stimoli“.
    Il regista è un prodotto del vivaio della società capitolina: “Il percorso nelle giovanili, che quest’anno giunge al termine con l’ultimo anno di Under 21, mi ha permesso di togliermi grandi soddisfazioni (3 ori regionali e numerosi buoni piazzamenti) e confrontarmi con i migliori giocatori del Lazio e, grazie alla partecipazione a diverse finali nazionali, con atleti di tutta Italia. A prescindere dalle vittorie il più grande successo è quello di aver condiviso questo percorso con un gruppo di amici, del quale ho avuto l’onore di essere il capitano fin dall’Under 13“.
    Carattoli si presenta così: “Sono a Roma 7 da ben 8 anni, nasco come palleggiatore ma più volte sono stato chiamato a ricoprire il ruolo dello schiacciatore. Il cambio ruolo è stato un sacrificio non indifferente (basta pensare agli infiniti bagher al muro per aggiustare la ricezione!) ma mi ha permesso di diventare un giocatore più completo in più fondamentali, oltre a soddisfare la voglia di schiacciare di un palleggiatore. L’esperienza acquisita sui campi in entrambi i ruoli mi ha permesso da ormai due anni di tuffarmi nel mondo del Beach Volley, che durante l’estate è la giusta soluzione per divertirsi, tenersi in forma e anche togliersi le proprie soddisfazioni“.
    “Essere un romasettino fin dai primi anni della mia carriera – conclude l’alzatore – mi ha permesso di crescere in una società che compete sempre ad alto livello in tutte le categorie. L’emozione più bella di essere arrivato in prima squadra è indubbiamente vedere i romasettini in erba fare assistenza a bordo campo durante le partite e rendersi conto di essere arrivati finalmente ‘dall’altra parte’“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma 7 e Sempione danno vita al progetto Roma Volley Young

    Di Redazione
    Sempione e Roma 7 danno vita, in collaborazione con altre importanti realtà pallavolistiche romane, al progetto Roma Volley Young rivolto ai giovani della fascia d’età compresa tra 14 e 21 anni. Lo spirito innovativo del progetto è basato sulla formazione giovanile, processo sul quale le due realtà sportive da sempre sono impegnate.
    Le parole del tecnico di serie B maschile della Roma 7 Volley, Ivano Morelli: “Siamo molto contenti di dar vita ad un nuovo progetto per l’attività giovanile a Roma, basato sulla collaborazione e sulla formazione per creare atleti di alto livello non solo giovanili. In un periodo di incertezza legato alla fase post-Covid è necessario per i giovani avere una nuova speranza di crescita in ambito sportivo“.
    Interviene Michele Barillari, allenatore del Sempione Pallavolo: “Ho accettato e condiviso con entusiasmo il progetto di collaborazione tecnica tra la Pol. Sempione e la Roma 7 che prevede il mio impegno come allenatore della Under 19 maschile, che disputerà con lo stesso gruppo anche il campionato di serie C. Gli obiettivi programmati sono molto interessanti ed ambiziosi, e particolarmente orientati verso la formazione tecnica dei giovani che e’ sempre stato l’obiettivo principale del mio lavoro. Stiamo formando una selezione di ragazzi che ritengo adeguati per questo progetto anche alla luce degli allenamenti sino ad ora realizzati dove hanno dimostrato grande entusiasmo e impegno che fanno ben sperare sulla bontà del gruppo stesso“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Emiliano Leonardi confermato nel ruolo di libero della Roma 7 Volley

    Di Redazione
    Emiliano Leonardi detto “Memo”, questo il suo soprannome, è confermato nel ruolo di libero della Roma 7 Volley. Una storia tutta romasettina la sua cominciata da giovanissimo. Una passione travolgente che non l’ha mai abbandonato nel corso della sua carriera. Matto, creativo, responsabile: questo è Memo.
    “Sono molto felice di di aver prolungato il mio contratto con la Roma 7 Volley! È una società che mi ha dato tanto su molti aspetti e che mi ha visto e fatto crescere. Ho iniziato a giocare a pallavolo casualmente nella Roma 7 proprio all’età di 7 anni e dopo un lungo percorso e tanti sacrifici sono riuscito ad arrivare nella massima serie societaria. Con la stagione che verrà, compio 15 anni in questa società…direi che mi spetta la fascia di capitano no?!” scherza il nostro simpaticissimo Memo.
    E continua: “La stagione 2020/21, a causa del Coronavirus, sarà un’annata abbastanza particolare: le società non sanno se investire o meno su giocatori proprio per paura che si possa nuovamente fermare il campionato. Alcune di queste si sono rinforzate, altre meno, però come sempre i nomi lasciano il tempo che trovano. L’ultima parola spetta al campo. Noi siamo più o meno gli stessi dello scorso anno: è andato via il nostro storico palleggiatore ed è stato sostituito benissimo con uno dei migliori palleggiatori della serie B. Inoltre si sono aggiunti anche alcuni ragazzi provenienti dalle giovanili che possono darci una bella mano. Insomma credo che siamo una ottima squadra, ci conosciamo già tutti ed abbiamo un’ottima intesa tra di noi. Speriamo di fare un buon campionato.”
    Ti senti più un giovane o un veterano del gruppo? “In realtà mi trovo in un’età di mezzo, perché a 22 anni non sono ne un veterano ne un giovanissimo. Sono uno che ascolta tanto, quindi si, darò anche io qualche consiglio ai più giovani per farli crescere,ma sicuramente farò oro di tutto quello che mi diranno i veri veterani perché alcune volte basta davvero poco per migliorare.”  
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO