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    Consar Rmc ai fornelli per gli ospiti della Casa della Carità di Santa Teresa

    Di Redazione

    Un pranzo condiviso, dove sport e spirito di carità si sono incontrati per regalare qualche sorriso a chi ha più bisogno. Nella mattinata di ieri, martedì 28 febbraio, una rappresentanza della Consar Rcm, formata da Victorio Ceban, Francesco Comparoni e Roberto Pinali, su invito dell’Opera di Santa Teresa, hanno preparato i pasti per circa 20 ospiti della Casa della Carità.

    Ai fornelli, nella cucina allestita per la Mensa dei poveri, i tre giocatori della squadra ravennate hanno cucinato e in seguito servito i piatti nella sala centrale, dove era stata predisposta un’unica grande tavolata per stare insieme. Presenti anche il presidente del Porto Robur Costa 2030, Matteo Rossi, il direttore dell’Opera di Santa Teresa don Alberto Graziani, il vice direttore e diacono Luciano Di Buò e il responsabile delle attività istituzionali della Fondazione, Filippo Botti.

    Prima di cimentarsi in cucina, i tre giocatori e il presidente hanno potuto visitare la struttura e rendersi conto dei progetti avviati e concretizzati all’interno dell’Opera di Santa Teresa, tra cui quello della Casa della Carità, nato per accogliere e ospitare temporaneamente persone povere, abbandonate, sole e in difficoltà (rifugiati e migranti, persone senza dimora o con problemi di fragilità psicologica, mamme con bambini), basandosi su una stretta collaborazione con la Caritas diocesana.

    La Casa della Carità nasce allo scopo di tamponare la prima grande emergenza, che è quella abitativa, ma è di per sé un progetto molto più ambizioso. Una volta garantito l’alloggio, infatti, l’Opera di S. Teresa e i Servizi sociali del Comune di Ravenna, avviano percorsi individuali, per aiutare queste persone a trovare, ad esempio, una nuova casa o un nuovo lavoro.

    foto Porto Robur Costa

    “Da molti anni il nostro club ha inserito tra le sue attività anche un’attenzione specifica al sociale – ha dichiarato Matteo Rossi, presidente del Porto Robur Costa 2030 – e non ci tiriamo indietro quando si può dare una mano nei settori della solidarietà. Abbiamo conosciuto una realtà straordinaria, una vera comunità, dove si respira il senso dell’accoglienza e il valore della famiglia. I nostri giocatori si sono appassionati fin da subito e si sono ben calati nel ruolo speciale che hanno avuto. Lieti di continuare a collaborare con l’Opera di Santa Teresa per altre future iniziative. E adesso per la Pasqua stiamo lavorando per concretizzare una collaborazione con Admo e Spazio 104 Insieme”.

    “È stato bello avere qui con noi gli atleti del nostro territorio – ha affermato Filippo Botti,  responsabile delle attività istituzionali della Fondazione dell’Opera di Santa del Bambino Gesù – e ringrazio il Porto Robur Costa 2030 e in particolar modo il presidente Matteo Rossi e il suo staff per aver accolto con entusiasmo il nostro invito. È importante per noi far conoscere la nostra realtà e i progetti che abbiamo intrapreso e quelli che vogliamo avviare a sostegno delle persone più fragili ed in difficoltà. Il pranzo è un simbolo importante di condivisione; se a molti di noi può sembrare un momento della giornata come tanti, per altri, invece, è spesso un lusso che a volte non ci si può permettere. Oggi eravamo tutti allo stesso tavolo per mangiare, ma anche per trascorrere qualche ora in compagnia, parlando e conoscendo gli ospiti accolti all’interno dell’Opera di Santa Teresa. Non lasciamo da solo nessuno. La Casa e l’Opera in generale, diventano una vera comunità familiare, dov’è possibile condividere le proprie difficoltà e paure, sempre nel rispetto di regole per una buona convivenza comune. E servizi come questo possono essere garantiti solo unendo le forze, creando vere sinergie con il territorio, come quella di questa mattina, e sensibilizzando quante più persone possibili sul tema della povertà”.

    La mattinata si è poi conclusa con lo scambio delle “divise” sociali. La Consar Rcm ha poi regalato alla Fondazione dell’Opera di Santa Teresa alcuni gadget per i più piccoli e un pallone da pallavolo con tutte le firme.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fratelli di volley, Ravenna prende anche l’altro Pinali

    Di Redazione Di certo non mancano nella storia lontana e recente sottorete esempi di fratelli o di sorelle compagne di squadra o avversarie, magari un giorno ci divertiremo a raccontarvi almeno le più importanti di queste storie, dai Laciga del beach agli Jervolino, dai Vullo ai Prandi, dagli N’Gapeth ai lombardi Carpita…Ora, dopo Giulio Pinali due stagioni fa, tocca ora al fratello Roberto vestire la maglia della Consar Rcm. Il club ravennate ufficializza l’arrivo in prestito dal Modena Volley del 27enne centrale nato a Bologna il 28 gennaio 1995 e cresciuto nelle giovanili del club modenese.“Ravenna è una piazza molto ambita da ogni giocatore – osserva Pinali – e mio fratello me ne ha parlato benissimo, confermandomi di essere stato molto bene in città e di essere cresciuto molto con la gestione di Bonitta. Ho lo stesso entusiasmo che aveva mio fratello quando è venuto a giocare a Ravenna e la speranza di poter fare bene come ha saputo fare lui”.Pinali è reduce da una bella annata in A3 con la Sa.Ma. Portomaggiore dove ha chiuso con 404 punti segnati (è la sua stagione record), con 52 ace e 29 muri, e con un campionato oltre le aspettative, culminato con il quinto posto e l’accesso ai playoff. In precedenza due campionati in A3 con il Motta di Livenza, con tanto di promozione in A2 nella stagione 2020/21 e nel 2018/19 l’unico anno di A2 con la Goldenplast Potenza Picena. “Troverò un campionato sicuramente cambiato – ammette – all’epoca erano due gironi e il livello più abbordabile. Con l’introduzione della A3, il numero delle squadre in A2 è calato e adesso questo è un campionato più competitivo ed equilibrato e il livello è sicuramente cresciuto”.Prima del debutto in A2, Pinali aveva fatto tre annate in B: due a Modena e una a Portomaggiore.A lui Bonitta affida le chiavi dell’attacco della nuova Consar Rcm che sta nascendo. “Ho parlato col coach, mi ha illustrato il progetto e il tipo di pallavolo che vuole applicare – conferma Pinali – e mi ha spinto ad allenarmi forte e bene. Sono pronto ad iniziare e spero di ricambiare in pieno la fiducia. Arrivo in un club importante: voglio giocarmi tutte le mie carte”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Consar riporta a casa Arasomwan. In arrivo anche Roberto Pinali?

    Di Redazione Comincia a prendere forma la Consar che disputerà il prossimo campionato di Serie A2. Dopo la prima (e unica) conferma ufficiale del regista Manuel Coscione, Il Corriere Romagna annuncia il ritorno di Martins Arasomwan, già a Ravenna nella stagione 2020-2021. Il nigeriano tornerebbe a vestire la maglia ravennate probabilmente con doppio ruolo: nato centrale, Arasomwan all’occorrenza si è fatto valere anche come opposto e nella prima fase della stagione andrà probabilmente a sostituire il titolare Bovolenta che nel frattempo sarà impegnato nei Campionati Europei Juniores. Spetterà poi a Bonitta decidere se utilizzarlo come opposto di riserva o al centro. Tra i volti nuovi, secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino Romagna ci sarebbe inoltre lo schiacciatore bolognese Roberto Pinali, fratello maggiore dell’azzurro Giulio. Prodotto del vivaio modenese, Roberto è reduce da una stagione positiva a Portomaggiore in A3, mentre in precedenza aveva giocato a Potenza Picena in A2 e Motta di Livenza in A3. In diagonale con Coscione potrebbe giocare un altro confermato, l’olandese Niels Klapwijk. LEGGI TUTTO

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    Roberto Pinali: “Portomaggiore punta almeno ai primi quattro posti”

    Di Redazione Debutto da incorniciare nel nuovo campionato di Serie A3 per la Sa.Ma. Portomaggiore, che nella prima giornata si è imposta nettamente sul campo della matricola Savigliano. Tra i protagonisti della vittoria Roberto Pinali, autore di 16 punti, che in un’intervista al Resto del Carlino Ferrara non nasconde le ambizioni della squadra: “Puntiamo ad arrivare almeno nei primi quattro posti. Il gruppo lavora bene, è affiatato e ha ampi margini di crescita“. Esordio positivo anche per Marco Marzola, alla prima da allenatore dopo essere stato compagno di squadra dello stesso Pinali: “Se la sta cavando benissimo – commenta l’attaccante – e non perché sono un suo giocatore. Ha cominciato con grande entusiasmo, trasmette passione, gli allenamenti sono buoni. A livello di gioco, ha impostato schemi e ruoli differenti da tutti gli allenatori che ho incontrato finora: ha una mentalità più fresca“. LEGGI TUTTO

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    Roberto Pinali alla Sa.Ma.Portomaggiore: “Mi aspetto grandi cose”

    Di Redazione Roberto Pinali passa dalla Pallavolo Motta, dove ha difeso i colori verdebianchi per due stagioni, a Portomaggiore. La società ferrarese ha fatto quattro chiacchiere con lo schiacciatore per svelare che cosa sarà per lui questa nuova stagione targata Sa.Ma.Portomaggiore: “Dalla stagione mi aspetto assolutamente grandi cose e penso che la squadra costruita sia molto competitiva. Conosco già qualche giocatore perchè in precedenza abbiamo giocato insieme e sono convinto che si creerà un bel gruppo.” “Faccio un grande saluto ai tifosi, che ricordo dalla stagione fatta già nella squadra del Portomaggiore, sono molto calorosi.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore, Marzola: “È fatta per Dordei e Pinali. Stefani? Conteso da Taranto”

    Di Redazione La Sama Portomaggiore non molla la presa per Tommaso Stefani, l’opposto di 23 anni su cui ha messo gli occhi la società gialloblù per fare il salto di qualità. L’inconveniente è che su di lui c’è anche Taranto, club pugliese di Superlega. «Stefani è indeciso se accettare la nostra proposta o quella di Taranto – delinea lo scenario di mercato il direttore generale Giorgio Marzola nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino Ferrara – Da noi sarebbe il punto di forza, in Puglia il secondo opposto, alle spalle di Sabbi. Dopo tre anni da riserva di Giulio Pinali a Ravenna, Stefani avrebbe voglia di mettersi in gioco. Ha preso qualche giorno di tempo per pensarci. Spero che accetti di venire da noi». Nel frattempo la Sama, a scopo prudenziale, non ha ancora liberato Daniele Albergati, l’opposto titolare della scorsa stagione. Mentre è ormai fatta per il ritorno in gialloblù di Alessandro Dordei e Roberto Pinali. «L’accordo è totale – afferma Marzola – manca solo la firma, comunque imminente. La trattativa l’ha portata avanti mio figlio Marco (ricopre il doppio ruolo di allenatore e direttore sportivo ndr), in collaborazione con Matteo Lunati, preparatore atletico e amico dei due atleti. È uno di famiglia: avrà il compito di curare la preziosa muscolatura del guerriero di Civitavecchia e di Bob Pinali. I due schiacciatori – precisa il dg Marzola – sono reduci da una stagione in chiaroscuro, condizionata anche e soprattutto dagli infortuni; contiamo molto sulla loro voglia di riscatto e di tornare protagonisti. Roberto attraverso il fratello Giulio avrà sicuramente messo una buona parola su Stefani, spero possa risultare decisiva», chiude il direttore generale. Per completare la panchina la Sama ha quindi bisogno di quattro elementi: un secondo opposto, un palleggiatore, un centrale e uno schiacciatore che possa dare il cambio a Pinali e Dordei. LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore, in arrivo il libero Davide Brunetti e il centrale Samuele Aprile?

    Di Redazione Quasi fatta la squadra della Sa.Ma. Portomaggiore in vista del prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca. Il direttore sportivo Marco Marzola dopo aver riportato a “casa” Alessandro Dordei ha piazzato altri tre colpi di mercato. Come riportato infatti nell’edizione odierna de La Nuova Ferrara, negli ultimi giorni sono stati ingaggiati il libero classe ’95 Davide Brunetti in arrivo da Monza, il centrale Samuele Aprile (1997) da Porto Viro e a completare il reparto schiacciatori-ricevitori, Roberto Pinali nell’ultima stagione a Motta. Inoltre, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano sopra citato, potrebbe arrivare sempre dall’HRK Motta di Livenza per un posto da titolare il palleggiatore Giacomo Tonello, in ballottaggio con Andrea Cogliati, vice di Tiberti a Brescia nell’ultima annata sportiva. Per quanto riguarda il ruolo di opposto, Portomaggiore potrebbe riconfermare Albergati. LEGGI TUTTO

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    Alessandro Dordei a Portomaggiore. Torna anche Roberto Pinali?

    Di Redazione Adesso è ufficiale: il corteggiamento delle scorse settimane si è concluso e Alessandro Dordei è nuovamente un giocatore della Sa.Ma. Portomaggiore. Ad annunciare l’arrivo dello schiacciatore è lo stesso allenatore e ds Marco Marzola in un’intervista al Resto del Carlino Ferrara: “Viene da un anno difficile a Porto Viro, debilitato dal Covid e poi preda di infortuni. L’ho visto molto motivato e voglioso di rilanciarsi ad alti livelli. So quello che può dare: due anni fa era uno dei migliori schiacciatori di A3 e sono convinto che lo rivedremo su quegli standard“. Marzola continua la sua ricerca di un opposto (“Non è da escludersi che in questo ruolo arrivi uno straniero“) e di un palleggiatore, ma anche di un altro schiacciatore: in questo caso il nome caldo è quello di Roberto Pinali, anche lui un ex e anche lui reduce dalla promozione in A2 con la HRK Motta di Livenza. “La trattativa è bene avviata – ammette il ds – mi ha detto che tornerebbe volentieri. Troverebbe tanti vecchi amici“. Sul fronte dei centrali, infine, alla partenza di Augusto Quarta potrebbe corrispondere l’arrivo di un altro giocatore di Porto Viro, Samuele Aprile. LEGGI TUTTO