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    Dal Foro Italico: Roberto Bautista Agut dà forfait

    Roberto Bautista Agut nella foto

    Roberto Bautista Agut ha dato forfait questo pomeriggio per il torneo di Roma.Dopo una buona rimonta al Mutua Madrid Open, dove ha finito per perdere però contro Daniel Evans nel tiebreak del terzo set, sembra che lo spagnolo non si sia ancora ripreso del tutto dal fastidio al polso. Al posto di Roberto Bautista, che si è ritirato dal torneo italiano all’ultimo minuto, ci sarà Marcos Giron come Lucky Loser. LEGGI TUTTO

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    Bautista cambia coach, interrompendo una collaborazione durata 11 anni

    Roberto Bautista Agut

    Anno nuovo, strada nuova. Roberto Bautista Agut ha comunicato di aver  interrotto la sua collaborazione con Pepe Vendrell, coach con il quale ha costruito la sua carriera arrivando a toccare il n.9 del ranking ATP nel 2019.
    Attraverso un comunicato, l’iberico ha annunciato la decisione, ringraziando Vendrell per il lavoro svolto. “Dopo 11 stagioni, Pepe Vendrell ed io abbiamo deciso di separare i nostri percorsi. Con lui come allenatore ho raggiunto i miei migliori risultati e per questo lo ringrazio per tutto il lavoro svolto in questi anni. Questa decisione arriva dopo un sereno confronto e di comune accordo, con l’intenzione di continuare a migliorare professionalmente. Continuo ad alzarmi con lo stesso entusiasmo per gli allenamenti e i tornei di quando ho iniziato la carriera. Il mio obiettivo è scendere in campo e mostrare il mio massimo livello”.
    Bautista, che si sta riprendendo dall’infortunio addominale che gli ha impedito di competere con la Spagna in Coppa Davis, inizierà la prossima stagione affiancato da Daniel Gimeno e Tomas Carbonell. Il ritorno alle competizioni dell’ex semifinalista di Wimbledon avverrà nell’ATP Cup dall’1 al 9 gennaio, dove Bautista sarà il numero uno spagnolo vista l’assenza di Rafa Nadal, e con Daniel Gimeno come il capitano della squadra.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Bundesliga 2021: si parte il 4 luglio, c’è anche Dominic Thiem. Tantissimi italiani al via

    Dominic Thiem nella foto

    La FederTennis tedesca ha pubblicato, sul proprio sito ufficiale, tutti i dettagli relativi alla Bundesliga 2021, il miglior campionato a squadre di tennis d’Europa. Il torneo, che vedrà impegnate dieci squadre in un girone unico (le ultime due classificate retrocederanno in Serie B), scatterà il prossimo 4 luglio e vedrà ai nastri di partenza tantissimi tennisti posizionati nella Top-100 del ranking ATP.
    La principale attrazione sarà Dominic Thiem, attuale numero 4 del mondo, tesserato per il “Tennisklub Grün-Weiss Mannheim” assieme a Dusan Lajovic, Dominic Koepfer e Radu Albot. L’altro Top-15 al via sarà Roberto Bautista Agut: lo spagnolo, n.11 ATP, difenderà i colori del “TK Kurhaus Aachen” con Pablo Cuevas e Salvatore Caruso.
    Per quanto concerne i colori italiani, una folta rappresentanza azzurra giocherà per il “HTC Blau-Weiß Krefeld“: da Stefano Travaglia a Marco Cecchinato, passando per Gianluca Mager e Federico Gaio, fino ad arrivare ai giovani Enrico Dalla Valle e Flavio Cobolli, sarà questo il team più “tricolore” tra i dieci impegnati nel massimo campionato tedesco.
    Andreas Seppi e Andrea Vavassori giocheranno per il “Kölner THC Stadion Rot-Weiss“, Luca Nardi sarà invece di scena con il “Gladbacher HTC” mentre Lorenzo Giustino, Alessandro Giannessi e Matteo Viola giocheranno nelle fila del “TSV 1860 Rosenheim“. Per concludere la panoramica, da segnalare la presenza di Gian Marco Moroni nel team capitanato dal polacco Hubert Hurkacz e quelle di Thomas Fabbiano, Roberto Marcora, Filippo Baldi e Luca Vanni al “TC Blau-Weiss Neuss“.
    BUNDESLIGA 2021 – SQUADRE PARTECIPANTIKölner THC Stadion Rot-Weiss: Benoit Paire, Andreas Seppi, Gregoire Barrere, Dustin Brown, Kimmer Coppejans, Andrea Vavassori, Petros TsitsipasTC Großhesselohe: Jan-Lennard Struff, Jeremy Chardy, Federico Coria, Emil Ruusuvuori, Dennis Novak, Philipp KohlschreiberTennisklub Grün-Weiss Mannheim: Dominic Thiem, Dusan Lajovic, Dominik Koepfer, Radu Albot, Federico Delbonis, Nicolas Kicker, Kevin Krawietz, Bernabe Zapata MirallesGladbacher HTC: Christian Garin, Albert Ramos-Vinolas, Jiri Vesely, Andrej Martin, Lukas Rosol, Robin Haase, Luca NardiHTC Blau-Weiß Krefeld: Stefano Travaglia, Thiago Monteiro, Marco Cecchinato, Gianluca Mager, Federico Gaio, Paolo Lorenzi, Andrea Arnaboldi, Andrea Pellegrino, Riccardo Bonadio, Enrico Dalla Valle, Simone Bolelli, Flavio Cobolli, Juan Pablo VarillasRochusclub Düsseldorf: Pablo Andujar, Roberto Carballes Baena, Jaume Munar, Mischa ZverevTSV 1860 Rosenheim: Aljaz Bedene, Juan Ignacio Londero, Pedro Sousa, Daniel Elahi Galan, Damir Dzumhur, Lorenzo Giustino, Alessandro Giannessi, Matteo ViolaTuS Sennelager: Hubert Hurkacz, Norbert Gombos, Jozef Kovalik, Juan Manuel Cerundolo, Gian Marco Moroni, Arthur RinderknechTC Blau-Weiss Neuss: Benjamin Bonzi, Nikola Milojevic, Botic Van De Zandschulp, Martin Klizan, Thomas Fabbiano, Roberto Marcora, Filippo Baldi, Luca VanniTK Kurhaus Aachen: Roberto Bautista Agut, Pablo Cuevas, Salvatore Caruso, Hugo Dellien, Cedrik-Marcel Stebe, Antoine Hoang
    BUNDESLIGA 2021 – CALENDARIOGiornata 1: 4 luglioGiornata 2: 9 luglioGiornata 3: 11 luglioGiornata 4: 18 luglioGiornata 5: 25 luglioGiornata 6: 1 agostoGiornata 7: 8 agostoGiornata 8: 13 agostoGiornata 9: 15 agosto LEGGI TUTTO

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    ATP Barcellona: Jannik Sinner raggiunge i quarti di finale. Eliminato Roberto Bautista Agut

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Continua la cavalcata di Jannik Sinner a Barcellona, torneo ATP 500 di un montepremi di 1,5 milioni euro in corso sulla terra rossa in Catalogna. Giovedì pomeriggio il 19enne di Sesto Pusteria supera negli ottavi di finale lo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 11 del mondo, in due set con il punteggio di 7-6(9), 6-2.
    Ancora tu? Sinner ha ritrovato per la terza volta consecutiva sulla sua strada Roberto Bautista Agut. In principio fu Dubai (ottavi), poi Miami (semifinale), e adesso la terra rossa di Barcellona, dove Sinner gioca per la prima volta il torneo. I due precedenti erano già a favore dell’azzurro, dopo due partite molto lottate. Stavolta, sulla terra è stata un’esperienza nuova. Ma, non c’è due senza tre.
    Anche il terzo incrocio tra Sinner e Bautista Agut è stato molto equilibrato, almeno nel primo set. Nel terzo gioco lo spagnolo strappa il turno di battuta all’azzurro, Sinner risponde però con il contro del 2-2 pari. Nel game successivo l’allievo di Riccardo Piatti salva una palla break a Bautista Agut, poi si porta sul 3-2. Il numero 19 del mondo non sbaglia più niente e conquista il break del 5-3. Sul proprio servizio Sinner spreca una palla set, mentre Bautista Agut si dimostra cinico, piazzando il controbre del 5-4. Poi entrambi i tennisti tenevano il loro turno di battuta fino al 6-6. Il tiebreak è da brividi. Il 33ennne spagnolo spreca un set point sul 6-5, Sinner sul 7-6. Poi Bautista Agut, avanti per 8-7 e 9-8, non riesce nemmeno questa volta a chiudere il set. Sinner pareggia sul 9-9, poi allunga sul 10-9 e dopo un’ora e 13 minuti di gioco trasforma il suo terzo set point per l’11-9.
    Bautista Agut non si riprende più da questo colpo. Nel game d’apertura del secondo parziale Sinner piazza il break, poi scappa sul 2-0. Nel settimo gioco l’azzurro Next Gen conquista un altro break per il 5-2, spianando così la strada per la conquista del match. Dopo quasi due ore di gioco Sinner chiude i giochi sul 6-2 finale. Un’altra ottima prestazione, di grande personalità, contro un avversario tosto come Bauista Agut.
    Nei quarti contro Andrey RublevPer Sinner si tratta della 17° vittoria stagionale, in 23 uscite. Meglio di lui solo Daniil Medvedev (21), Stefanos Tsitsipas (23) ed Andrej Rublev (25). L’azzurro affronterà domani nei quarti di finale proprio il 23enne russo, finalista la scorsa settimana a Montecarlo. Rublev, numero 7 del mondo, sta disputando una stagione straordinaria nella quale ha vinto un torneo, l’ATP 500 di Rotterdam, e l’ATP Cup con la Russia. Un precedente tra l’altoatesino e Rublev, l’anno scorso al secondo turno a Vienna, con Sinner che è stato costretto a ritirarsi sul 2-1 a favore del moscovita.Nonostante questa vittoria Sinner non migliora la sua classifica mondiale. Il pusterese rimane al 19° posto, alle spalle del canadese Milos Raonic.Per Sinner si tratta del 10° quarto di finale su 30 tornei giocati in carriera.Quinto quarto su 8 tornei disputati nel 2021.
    ATP ATP Barcelona Bautista Agut R.62 Sinner J.76 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 2-6Bautista Agut R. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-4 → 2-5Sinner J. 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Bautista Agut R. 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 1-3Bautista Agut R. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-2 → 1-2Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 0-2Bautista Agut R. 15-0 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 3*-2 3*-3 3-4* 4-3* 4-4* 5*-4 5*-5 6-5* 6-6* 6*-7 7*-7 8-7* 8-8* 9*-8 9*-9 9-10*6-6 → 6-7Bautista Agut R. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-6 → 6-6Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6Bautista Agut R. 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A3-5 → 4-5Bautista Agut R. 15-0 15-15 15-30 15-403-4 → 3-5Sinner J. 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 3-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3Bautista Agut R. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 2-2Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-1 → 2-1Bautista Agut R. 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1
    1 Aces 61 Double Faults 072% (47/65) 1st Serve 68% (61/90)62% (29/47) 1st Serve Points Won 69% (42/61)39% (7/18) 2nd Serve Points Won 48% (14/29)0% (0/4) Break Points Saved 71% (5/7)10 Service Games Played 1031% (19/61) 1st Serve Return Points Won 38% (18/47)52% (15/29) 2nd Serve Return Points Won 61% (11/18)29% (2/7) Break Points Converted 100% (4/4)10 Return Games Played 1055% (36/65) Service Points Won 62% (56/90)38% (34/90) Return Points Won 45% (29/65)45% (70/155) Total Points Won 55% (85/155) LEGGI TUTTO

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    Bautista Agut celebra Sinner: “Ha tutto, lo aspetta un futuro splendente”

    Jannik Sinner, 19 anni e prima finale in M1000

    Roberto Bautista Agut non è solo un ottimo tennista, è soprattutto una persona molto corretta e lucida nelle sue analisi. Dopo la bruciante sconfitta con Sinner (sarebbe stata anche per lui la prima finale in Masters 1000, occasione unica), ha parlato del match e delle qualità incredibili del giovane azzurro. Secondo l’iberico, il futuro di Jannik sarà luminoso.
    “Le condizioni di gioco oggi non erano facili” racconta Bautista, “c’era molto vento e la palla si muoveva all’improvviso. Questo ha causato a entrambi molti errori. Nonostante mi sia sentito particolarmente a mio agio con il mio gioco, sono stato molto vicino alla vittoria. Penso che mi sia sfuggito di un niente il secondo, e nel terzo ho avuto la possibilità di vincere la partita quando ero avanti. Ci sono stati piccoli dettagli che gli hanno fatto pendere l’equilibrio per il mio avversario, il tennis è assurdo, a volte un punto può cambiare tutto. Sinner ha giocato incredibilmente bene alla fine del terzo set, non mi resta che congratularmi con lui“.
    Davvero molto sportivo l’iberico, come sempre del resto. Ma il passaggio più interessante per noi è il suo giudizio su Sinner, sempre lucido e preciso. “Jannik dà molto ritmo alla palla da fondo campo, è difficile entrare in quegli scambi, ma non puoi giocare con poca potenza perché altrimenti lui ti travolge. Ho provato a prendere l’iniziativa e pressarlo in ogni momento, penso di esserci riuscito in alcuni tratti del match, quando sono andato avanti, ma questo ragazzo ha qualcosa di speciale, soprattutto nei momenti decisivi. Ho giocato con lui due volte in poche settimane e in entrambe le partite sono uscito dal campo con la sensazione che avrei potuto vincere perfettamente, ma invece è stato lui a prendere in mano il gioco nei momenti decisivi“.
    “Lo aspetta un futuro splendido. Ha tutto quel che serve per vincere: un bel servizio, si muove alla grande, è esuberante dal fondo campo in spinta e mentalmente è spettacolare. Continua a migliorare ogni giorno. Ha tante armi e, soprattutto, lui è un ottimo agonista. Non gli manca proprio niente”.
    Un’analisi assolutamente lucida e precisa delle qualità di Jannik, viste da chi conosce benissimo il gioco e l’ha sfidato in un match importantissimo. L’ennesima conferma del potenziale sterminato dell’azzurro. Il futuro è nelle sue mani, noi siamo in prima fila ad ammirarlo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner è in finale!!! Rimonta un set a Bautista Agut e vince con classe e grinta da campione (Liveblog)

    Jannik Sinner, 19 anni

    GAME SET MATCH SINNER!!!!!! Incredibile vittoria di Jannik, supera in rimonta Roberto Bautista Agut (5-7 6-4 6-4) e conquista la prima finale Masters 1000 in carriera, dove aspetta il vincente della 2a semifinale tra Rublev e Hurkacz.
    Una vittoria pazzesca per l’azzurro perché arrivata in un match in cui era partito male, ed è maturata con la sua incredibile forza mentale e fisica che gli consente di giocare DA CAMPIONE nei momenti decisivi. Una forza calma, che travolge i rivali nei momenti decisivi.
    L’ultimo gioco del match è stato un’apoteosi, un crescendo wagneriano, l’assolo del primo violino, un lampo in cui ha piegato il match al suo volere. Roba che solo un tennista completo e fortissimo può solo immaginare. Tensione? No. Nel game decisivo, 5-4 al terzo e in risposta, Jannik Sinner non trema, non indugia, ma alza al massimo il livello. Conquista 4 punti di fila, di forza, di potenza; di diritto e di rovescio (due vincenti cross da sinistra strabilianti), incidendo dalla risposta, sbattendo fuori campo il rivale con un’accelerazione incredibile e via, piedi in campo a chiudere col vincente. Questa la fotografia esatta di un campione sul piano tecnico e mentale, lucidissimo nonostante la poca esperienza e le oltre 2 ore di “mazzate” prodotte per restare in scia, rimontare e superare un tennista ottimo e sempre positivo come Bautista Agut.
    Con l’adrenalina a mille, tutto potrebbe ora apparire facile, ma la vittoria di Jannik è stata invece difficilissima. Bautista è un giocatore vero, uno che sguazza come pochi su questi campi rapidi ma non rapidissimi; uno che non ti regala niente e che devi battere tu, con forza e coraggio; uno che è difficilissimo da sfondare e che con i suoi colpi piatti si appoggia benissimo sulla tua forza, restituendoti con gli interessi il tuo forcing. Uno difficile da battere, sia fisicamente che mentalmente. Devi esser pronto alla pugna, a tanto sacrificio, devi verticalizzare al momento giusto, piedi in campo e via a rete a chiudere, pronto a tirare 1, 2, 3 o anche 4 accelerazioni, prendendoti tanti rischi. È quel che è riuscito a fare l’azzurro, in un match in cui ha fatto anche molta fatica, perché in certe fasi Bautista gli è stato superiore per esperienza e si è visto. Ma Jannik è stato bravissimo a cancellare immediatamente quelle fasi e insistere, come se niente fosse, convinto che il suo gioco e il suo piano tattico fossero quelli per il successo. Così è stato.
    Il match era iniziato malissimo per Jannik: evidentemente contratto, ha perso subito il servizio ed è stato costretto a rincorrere più volte nel match. Tanti errori all’avvio (soprattutto col diritto), il servizio l’ha sostenuto solo a tratti, alla risposta non sempre riusciva ad essere incisivo. Contro un avversario come Bautista, quel “famoso” metro di campo fa tutta la differenza del mondo, perché vuol dire prendere più o meno rischi, aver più o meno campo da difendere e per l’affondo. E molto di questo parte proprio dalla qualità e continuità dei colpi di inizio gioco. Sinner lì è stato altalenante, ma splendido nelle fasi decisive del match. Soprattutto nel terzo set, nonostante la fatica di una partita in cui ha spinto come un forsennato, e nonostante fosse sotto 1-3, ha continuato a crederci, a spingere. C’è stato un punto, proprio sotto 1-3 al terzo, a mio avviso decisivo. Uno scambio lungo, in cui Roberto era in controllo. Poteva essere il punto che stroncava mentalmente Jannik, ma… lui ha contenuto in difesa, ha arrancato, ha rimesso come poteva un paio di difese, e quindi con una coordinazione misteriosa ha piantato i piedi a terra e lasciato partire un rovescio cross bellissimo, che l’ha messo in condizione di ribaltare lo scambio e vincere il punto. Lì ha guardato il suo angolo. Quegli occhi erano infuocati. Lì ha sentito che ce la poteva fare, che il gap era colmabile, che poteva ancora vincere. E l’ha fatto, punto dopo punto, palla dopo palla, rimontando prima e scappando verso il successo poi.
    Come l’ha vinta Jannik? Con coraggio. Con lucidità, perseguendo il suo piano tattico nonostante gli errori (oggi tanti, ben 53 alla fine, con 37 vincenti), ma soprattutto giocando bene nei momenti decisivi. Alcune accelerazioni cross di rovescio hanno spaccato scambi importanti; e sta diventando sempre più consistente uno schema tattico, forse il preferito dell’azzurro: scambio centrale di ritmo, diritto cross improvviso dal centro molto angolato, che sposta improvvisamente il rivale, diritto lungo linea di Sinner in avanzamento sulla palla più corta dell’avversario per il vincente o la comoda chiusura a rete. Con questo schema oggi ha vinto punti importanti perché sul contro piede da destra Bautista fa fatica a tirar su la palla in allungo con il suo movimento. Lucidissimo Jannik a sfruttare questa soluzione in vari momenti chiave del match.
    Ci sarebbe ancora moltissimo da dire su questa partita, ma meglio fermarsi qua, e gustarsi il dolcissimo sapore della vittoria. Una vittoria sofferta, in una partita giocata non sempre benissimo. Questo rende ancor più la dimensione della classe di Sinner. Vince nonostante tanti errori. Vince nonostante la fatica. Vince nonostante sia andato sotto. Vince perché è fortissimo sul piano tecnico, tattico, mentale. Una vittoria che non solo gli vale la prima finale in Masters 1000, ma che è un altro carico di mattoncini dorati per costruire quel campione che può regalarci sogni che nemmeno osavamo immaginare… Grazie delle emozioni Jannik!

    La cronaca della vittoria di Sinner nel — Liveblog —

    21:39 – GAME SET MATCH  S – I – N – N – E -R !!!!

    21:38 – altra BORDATA micidiale col diritto, 0-40 3 MATCH POINT!!!!

    21:38  – Jannik inizia con una risposta precisa e poi un’accelerazione fulminante. 0-15! Seconda di servizio . . . .  altro rovescio CLAMOROSO cross, vincente, bellissimo, imprendibile, eccezionale. 0-30!!!

    21:36  – Sinner di coraggio ne ha da vendere. Trova una bella prima e soprattutto un paio di accelerazioni davvero notevoli, nonostante la pressione del momento. Il diritto viaggia, inchioda nell’angolo il rivale, non lascia spazio al rivale. Con classe e attributi, Jannik ha giocato benissimo gli ultimi due turni di servizio, si conferma che la TESTA dell’azzurro è da Campione, nonostante la poca esperienza. 5-4 Sinner.

    21:33  – 2h e 22 minuti. 4 pari. Siamo alla stretta finale. Qua serve testa, fisico, coraggio.

    21:28  – La partita diventa durissima anche sul piano fisico. Sinner spinge tanto, ma dopo tanto pressing sbaglia. 15-30. Lo aiuta una bella prima, solida e precisa; quindi avanza con coraggio e sfida il passante del rivale per due volte. Il servizio e il coraggio lo aiutano a restare avanti, 4-3.

    21:24  – Un diritto di scambio cross non è impattato “pieno” da Jannik, pareva fuori e invece pizzica la riga. 0-40, tre palle per il contro break!!!! Un’altra risposta molto angolata di Sinner provoca l’errore di Bautista. A zero perde il servizio, come Sinner in precedenza. 3 pari. Di nuovo equilibrio… che lotta! 85 punti Sinner, 84 Bautista, equilibrio quasi perfetto.

    21:22  – Sesto game, Jannik prova a rimontare lasciando partire il braccio a tutta. Bellissimo il vincente di rovescio cross, imprendibile. Segue un’altra pallata al centro, così violenta che Roberto non si organizza coi piedi e affossa. 0-30, chance per Jannik!!!

    21:19 – Sinner chiude gli occhi, è lucido e consapevole che l’allungo di Roberto potrebbe essere decisivo, è fondamentale vincere il quinto game per restare in scia. Con le unghia tiene il game di servizio, resta in scia 2-3.

    21:16  – 11 punti di fila per Bautista, in controllo dello scambio in questa fase del match. Jannik ha perso campo, non riesce ad invertire l’inerzia con l’iberico salito in cattedra, bravissimo a verticalizzare e chiudere. Il dodicesimo punto vale il 3-1 Bautista, in amen ora in netto vantaggio nel set.

    21: 14 – Terzo game, Bautista tira un paio di accelerazioni violente, improvvise. Adesso non vuole lasciare l’iniziativa a Jannik. 0-30. Martella a tutta Roberto, Sinner è in difficoltà a contenere, crolla 0-40, tre palle break per l’iberico… Tenta un rovescio in salto, ma la palla fila lunga. BREAK Bautista, avanti 2-1 e servizio. Il match ora è tutto in salita….

    21:08 – Inizia bene il terzo set al servizio Jannik, iniziare in testa la corsa nel set decisivo può essere importante.

    21:00 – Qualche numero: 17 errori per entrambi nel set, ma 11 winner Jannik, solo 3 Bautista. 56 minuti, e la fiammata dell’azzurro nel finale del set gli vale un meritato terzo set.

    20:59  – Decimo game, Bautista commette un grave errore, classico non forzato. Segue un’accelerazione violenta di Jannik, che avanza e chiude di prepotenza. 0-30! Risposta SPLENDIDA cross di diritto, Bautista è “ribaltato”, chiude con un altro diritto Sinner. 0-40 T-R-E  S-E-T  P-O-I-N-T !!! Prima vincente di Bautista, cancella il primo. Eccolo! Bautista si fa ingolosire da una risposta corta di Sinner, tenta una smorzata che… NON passa la rete! SET SINNER, 6-4. Bravissimo l’azzurro a salvarsi in un game complicatissimo e spiccare il volo. Parziale di 8 punti a 1. Clamorosa impennata.

    20:55  – Con pazienza l’allievo di Riccardo Piatti riprende la palla del servizio, spostata dal vento, chiede molto (giustamente) alla prima. Con 4 punti di fila, Jannik rimonta un complicato 0-30. Si porta avanti 5-4, di nuovo la pressione è sullo spagnolo.

    20:52  – Sinner serve sul 4 pari, e inizia malissimo con un doppio fallo. Un discreto vento non lo aiuta, nessuno dei due, ma ancor più l’azzurro che spinge e si prende più rischi. Un bel contro piede porta l’iberico 0-30. Fase critica per l’azzurro.

    20:49 – Sinner spinge, spinge e spinge ancora, apre l’angolo ma Bautista rimette tutto, e molto bene. Alla fine è Jannik a sbagliare con una bordata cross di poco fuori. Era una grande chance, avrebbe mandato l’azzurro a servire sul 5-3… Bautista si salva, è 4 pari. L’urlo di Roberto…

    20:48 – Il nastro impenna la palla di Bautista, Jannik è velocissimo avanza e chiude. PALLA BREAK per Sinner!!!!

    20:48  – Che scambio! Sul 30-0 Roberto rimette di tutto, Jannik si salva con un’acrobazia sotto rete. E quindi tocca male in avanzamento l’iberico 30 pari. Il game si complica…

    20:43  – L’azzurro cancella la prima palla break con un cross di rovescio che pizzica un millimetro di riga, che rischio. Botta lungo linea e volée in allungo di rovescio (bella esecuzione!) per cancellare la seconda; cerca l’Ace al centro ma gli esce di poco… si scambia sulla terza. Bravissimo a chiudere l’angolo con un diritto cross con parabola più alta e quindi bordata nell’angolo scoperto. Salva le tre chance Jannik, grande lotta nel settimo game. Bautista trova un drive lunghissimo, guadagna campo e viene avanti a chiudere. È la quarta palla break nel game per Roberto. Granitico Jannik: servizio al centro e via accelerazione cross di rovescio in avanzamento, imprendibile. Benissimo in questa fase l’azzurro, più vicino con i piedi alla riga di fondo comanda e finalmente “sfonda” lo spagnolo. Chiude il game con un rovescio vincente. 4-3, con 4 palle break salvate, tre consecutive.

    20:37  – Perde la pazienza Jannik, esagera con la rotazione nell’accelerazione di rovescio lungo linea uscendo dalla direttrice cross. La palla esce larga, è 0-40 e tre palle break per Bautista…

    20:35 – Frustante per Sinner spingere tanto, ma ricavare così poco in questa fase del match. Si avanza sui turni di servizio, senza break. La sensazione è che Jannik possa “montare sopra” al rivale, ma Bautista non cede, non indietreggia, rimanda tutto appoggiandosi benissimo. Invece è l’azzurro a sbagliare due palle nel settimo game. 0-30… suona l’allarme, è un momento critico del match

    20:33  – Fiondata micidiale di diritto cross per Jannik! In piena corsa, esce alla grande da un duro scambio con una soluzione meravigliosa. 30 pari. Peccato… Sinner inchioda il rivale sulla diagonale del rovescio, spinge tantissimo ma Bautista non sbaglia. Forza invece di poco fuori un diritto, si va ai vantaggi.

    20:29  – Sinner martella, non si tira indietro e continua a spingere e rischiare. Vince un game rapido, e si porta 3-2. Il problema è incidere in risposta per tentare l’allungo.

    20:25  – Quarto game, Bautista commette un paio d’errori non forzati, una rarità nel suo match, finora impeccabile. Si va ai vantaggi, ma Sinner non è riusce ad approfittare di questo minuscolo momento di appannamento del rivale. 2 pari.

    20:15  – Sinner ci prova in risposta, accelera a tutta col rovescio e viene avanti appena intravede una chance… ma Bautista è un “muro”, rimette tutto, si appoggia bene e non regala niente. 1 pari. Non facile questa fase del match per l’azzurro, perché a sua volta l’iberico si appoggia molto bene sulla velocità di Jannik.

    20:11  – Secondo set, Sinner inizia alla battuta. E inizia male, con un errore in spinta. Vince tre punti di fila Jannik ma non riesce a chiudere il game, Roberto si mette a spingere con una palla appena più alta e ben angolata, che mette l’azzurro fuori dalla sua posizione preferita. Si va ai vantaggi. Bravo Sinner, trova splendidi appoggi e boom, un rovescio lungo linea lascia fermo il rivale. 1-0 Sinner.

    20:02  – Roberto serve per il set, e nel primo punto imbrocca un lob difensivo tanto bello quando fortunato… Quindi comanda e fa fare il “tergicristallo” a Jannik. 30-0. Grande esperienza nella fase delicata. Sinner centra male la risposta di rovescio, 40-0 e tre Set Point Bautista. Ok il secondo: Ace al T. 7-5 Bautista in 51 minuti. Un set tiratissimo, deciso con quel break nella stretta finale, tutto d’esperienza. 26 errori nel set per l’azzurro, troppi rispetto ai 17 dell’iberico. I soli 3 punti in più vinti da Roberto confermano il grande equilibrio del primo set. Altro numero importante: Bautista ha vinto 3 punti su 4 con la prima, Jannik il 61%.

    19: 57 – Roberto sul 30 pari trova un’accelerazione improvvisa dal centro sul rovescio di Jannik, che stazionava piuttosto vicino alla riga di fondo. La risposta dell’azzurro è troppo difensiva, lo spagnolo avanza e chiude di potenza. Palla break pericolosissima… Lungo scambio, il primo a sbagliare è l’azzurro, col rovescio. BREAK Bautista, avanti 6-5 e servizio.

    19:53  – L’esperienza di Bautista lo fa giocare molto sereno, spinge in sicurezza e Sinner – cercando l’affondo – esagera in un paio d’occasioni. 5 pari. Che battaglia adesso

    19:49  – Sinner continua a capitalizzare lo schema scambio centrale – > diritto cross dal centro molto angolato che sposta improvvisamente Bautista – > diritto lungo linea di Sinner in avanzamento sulla palla più corta dello spagnolo. Schema che Roberto ancora non riesce a controbattere con efficacia. 5-4 Sinner, ora tutta la pressione sarà sull’iberico alla battuta…

    19:44  – Bautista intuisce che non può lasciare l’iniziativa a Jannik, ora ben centrato e molto aggressivo, quindi spinge a tutta già dal primo colpo dopo il servizio, verticalizzando in lungo linea per allontanare Sinner dalla riga di fondo. Che profondità di scambio! 30 pari…

    19:41  – La partita è “ufficialmente iniziata”. Entrambi ora scaricano pallate a tutta, aprendo moltissimo gli angoli. Roberto mette alla corde Jannik sul 30 pari, si conquista una delicata palla break. Perfetto Jannik: servizio esterno e via diritto inside out in contro piede che “mette per terra” il rivale. Si prende un rischio nel punto seguente Sinner, ma la palla gli esce di un niente. Seconda chance di break per Bautista. E niente prima di servizio… Comanda l’iberico, ma di nuovo con un rovescio cross estremo dell’azzurro ribalta l’inerzia dello scambio. Si salva di nuovo l’azzurro, esulta platealmente, cosa per lui rara, altro piccolo segno di come senta il momento. Roberto non si scompone, continua a martellare con una qualità e intensità notevole. Si procura la terza chance per l’allungo. Scambio con palla profondissima, Bautista sbaglia per primo. Ace Sinner! Primo del match, in un momento “caldo”. Quindi spinge e corre avanti a chiudere di volo. 4-3 Sinner, per la prima volta avanti nel match.

    19:34  – Sesto game, il pressing di Jannik inizia a dare i primi frutti: risposte lunghe, progressione in spinta che stronca la resistenza dell’iberico. 0-30. Il terzo punto è di una consistenza, lunghezza (26 colpi!) e violenza inaudite. Lo vince Sinner, con un cross di diritto pazzesco che spacca le gambe a Bautista e quindi spallata lungo linea vincente. 0-40! Bautista accusa il momento, sbaglia un diritto ed è BREAK Sinner! 3 pari.

    19:28  – Il set avanza seguendo i turni di servizio. Molto attento a non sbagliare niente Roberto, gioca solido accelerando nemmeno a tutta e non prendendosi grandi rischi. Jannik sembra più sciolto, ora è rapido ad entrare subito in campo e scaricare colpi molto violenti, ma commette ancora diversi errori. Sono ben 9 col diritto in soli 5 games per l’azzurro, troppi. 3-2 Bautista.

    19:21 – Jannik gioca un solido turno di servizio, a zero muove lo score nel set. Inizio della partita un po’ “fiacco”, parecchi errori e nessuno scambio avvincente. 2-1 Bautista.

    19:19 – Jannik è molto aggressivo in risposta, spinge con i piedi piuttosto vicini alla riga di fondo e mette pressione allo spagnolo, che sbaglia. Conquista due palle del contro break. Lunga la risposta sulla prima; comanda lo scambio sulla seconda, ma un diritto muore in rete. Sinner sembra ancora non del tutto sciolto, sia nell’approccio alla palla che nel liberare il braccio. Bautista sfrutta quattro errori di fila dell’azzurro, consolida il vantaggio portandosi 2-0.

    19:13 – Jannik Sinner alza al cielo la prima palla della semifinale, si parte! L’azzurro comanda lo scambio col rovescio, ma spedisce larga un’accelerazione col diritto cross. Nel secondo punto il diritto cross, veloce e angolato, gli frutta il primo punto del match. Due errori in scambio costano all’azzurro le prime immediate palle break sul 15-40. Un brutto diritto dal centro (stranamente mal posizionato con i piedi), gli costa il break. Bautista avanti 1-0, senza aver praticamente fatto niente.

    19:08 – Il match sta per iniziare sotto il bel sole della Florida, ma con un tasso di umidità sotto al 40%, quindi condizioni migliori rispetto all’afa dei giorni scorsi. Buona partita a tutti!

    Marco Mazzoni
    [7] Roberto Bautista Agut vs [21] Jannik Sinner ATP ATP Miami Bautista Agut R.744 Sinner J.566 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 3Bautista Agut R. 0-15 0-30 0-404-5 → 4-6Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4Bautista Agut R. 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 3-2Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Sinner J. 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1Bautista Agut R. 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Bautista Agut R. 0-15 0-30 0-40 15-404-5 → 4-6Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-4 → 4-4Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4Bautista Agut R. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Bautista Agut R. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Bautista Agut R. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-0 40-156-5 → 7-5Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-5 → 6-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 5-5Sinner J. 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-4 → 4-4Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4Bautista Agut R. 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Sinner J. 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1Bautista Agut R. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-0 → 2-0Sinner J. 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0
    2 Aces 50 Double Faults 267% (60/89) 1st Serve 65% (65/100)63% (38/60) 1st Serve Points Won 65% (42/65)52% (15/29) 2nd Serve Points Won 57% (20/35)50% (4/8) Break Points Saved 70% (7/10)16 Service Games Played 1635% (23/65) 1st Serve Return Points Won 37% (22/60)43% (15/35) 2nd Serve Return Points Won 48% (14/29)30% (3/10) Break Points Converted 50% (4/8)16 Return Games Played 1660% (53/89) Service Points Won 62% (62/100)38% (38/100) Return Points Won 40% (36/89)48% (91/189) Total Points Won 52% (98/189) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Sinner vs. Bautista Agut – Liveblog

    Jannik Sinner, 19 anni

    Jannik Sinner sfida Roberto Bautista Agut nella semifinale del Masters 1000 di Miami. È il loro secondo confronto diretto, dopo quello recentissimo al terzo turno del torneo di Dubai, con vittoria dell’azzurro 7-5 al terzo set.

    — Liveblog —
    20:02  – Roberto serve per il set, e nel primo punto imbrocca un lob difensivo tanto bello quando fortunato… Quindi comanda e fa fare il “tergicristallo” a Jannik. 30-0. Grande esperienza nella fase delicata. Sinner centra male la risposta di rovescio, 40-0 e tre Set Point Bautista. Ok il secondo: Ace al T. 7-5 Bautista in 51 minuti. Un set tiratissimo, deciso con quel break nella stretta finale, tutto d’esperienza. 26 errori nel set per l’azzurro, troppi rispetto ai 17 dell’iberico. I soli 3 punti in più vinti da Roberto confermano il grande equilibrio del primo set.

    19: 57 – Roberto sul 30 pari trova un’accelerazione improvvisa dal centro sul rovescio di Jannik, che stazionava piuttosto vicino alla riga di fondo. La risposta dell’azzurro è troppo difensiva, lo spagnolo avanza e chiude di potenza. Palla break pericolosissima… Lungo scambio, il primo a sbagliare è l’azzurro, col rovescio. BREAK Bautista, avanti 6-5 e servizio.

    19:53  – L’esperienza di Bautista lo fa giocare molto sereno, spinge in sicurezza e Sinner – cercando l’affondo – esagera in un paio d’occasioni. 5 pari. Che battaglia adesso

    19:49  – Sinner continua a capitalizzare lo schema scambio centrale – > diritto cross dal centro molto angolato che sposta improvvisamente Bautista – > diritto lungo linea di Sinner in avanzamento sulla palla più corta dello spagnolo. Schema che Roberto ancora non riesce a controbattere con efficacia. 5-4 Sinner, ora tutta la pressione sarà sull’iberico alla battuta…

    19:44  – Bautista intuisce che non può lasciare l’iniziativa a Jannik, ora ben centrato e molto aggressivo, quindi spinge a tutta già dal primo colpo dopo il servizio, verticalizzando in lungo linea per allontanare Sinner dalla riga di fondo. Che profondità di scambio! 30 pari…

    19:41  – La partita è “ufficialmente iniziata”. Entrambi ora scaricano pallate a tutta, aprendo moltissimo gli angoli. Roberto mette alla corde Jannik sul 30 pari, si conquista una delicata palla break. Perfetto Jannik: servizio esterno e via diritto inside out in contro piede che “mette per terra” il rivale. Si prende un rischio nel punto seguente Sinner, ma la palla gli esce di un niente. Seconda chance di break per Bautista. E niente prima di servizio… Comanda l’iberico, ma di nuovo con un rovescio cross estremo dell’azzurro ribalta l’inerzia dello scambio. Si salva di nuovo l’azzurro, esulta platealmente, cosa per lui rara, altro piccolo segno di come senta il momento. Roberto non si scompone, continua a martellare con una qualità e intensità notevole. Si procura la terza chance per l’allungo. Scambio con palla profondissima, Bautista sbaglia per primo. Ace Sinner! Primo del match, in un momento “caldo”. Quindi spinge e corre avanti a chiudere di volo. 4-3 Sinner, per la prima volta avanti nel match.

    19:34  – Sesto game, il pressing di Jannik inizia a dare i primi frutti: risposte lunghe, progressione in spinta che stronca la resistenza dell’iberico. 0-30. Il terzo punto è di una consistenza, lunghezza (26 colpi!) e violenza inaudite. Lo vince Sinner, con un cross di diritto pazzesco che spacca le gambe a Bautista e quindi spallata lungo linea vincente. 0-40! Bautista accusa il momento, sbaglia un diritto ed è BREAK Sinner! 3 pari.

    19:28  – Il set avanza seguendo i turni di servizio. Molto attento a non sbagliare niente Roberto, gioca solido accelerando nemmeno a tutta e non prendendosi grandi rischi. Jannik sembra più sciolto, ora è rapido ad entrare subito in campo e scaricare colpi molto violenti, ma commette ancora diversi errori. Sono ben 9 col diritto in soli 5 games per l’azzurro, troppi. 3-2 Bautista.

    19:21 – Jannik gioca un solido turno di servizio, a zero muove lo score nel set. Inizio della partita un po’ “fiacco”, parecchi errori e nessuno scambio avvincente. 2-1 Bautista.

    19:19 – Jannik è molto aggressivo in risposta, spinge con i piedi piuttosto vicini alla riga di fondo e mette pressione allo spagnolo, che sbaglia. Conquista due palle del contro break. Lunga la risposta sulla prima; comanda lo scambio sulla seconda, ma un diritto muore in rete. Sinner sembra ancora non del tutto sciolto, sia nell’approccio alla palla che nel liberare il braccio. Bautista sfrutta quattro errori di fila dell’azzurro, consolida il vantaggio portandosi 2-0.

    19:13 – Jannik Sinner alza al cielo la prima palla della semifinale, si parte! L’azzurro comanda lo scambio col rovescio, ma spedisce larga un’accelerazione col diritto cross. Nel secondo punto il diritto cross, veloce e angolato, gli frutta il primo punto del match. Due errori in scambio costano all’azzurro le prime immediate palle break sul 15-40. Un brutto diritto dal centro (stranamente mal posizionato con i piedi), gli costa il break. Bautista avanti 1-0, senza aver praticamente fatto niente.

    19:08 – Il match sta per iniziare sotto il bel sole della Florida, ma con un tasso di umidità sotto al 40%, quindi condizioni migliori rispetto all’afa dei giorni scorsi. Buona partita a tutti!

    Marco Mazzoni
    [7] Roberto Bautista Agut vs [21] Jannik Sinner ATP ATP Miami Bautista Agut R.070 Sinner J.• 050ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-0 40-156-5 → 7-5Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-5 → 6-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 5-5Sinner J. 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-4 → 4-4Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4Bautista Agut R. 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Sinner J. 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1Bautista Agut R. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-0 → 2-0Sinner J. 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP Dubai: Sinner doma Bautista Agut 7-5 al terzo vincendo un match durissimo. Vola ai quarti di finale

    Jannik Sinner

    “Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”. Nessuna massima è più azzeccata per descrivere la prestazione odierna di Jannik Sinner. L’azzurro è stato durissimo e continuo per tutto il match, superando Roberto Bautista Agut con lo score di 6-4 3-6 7-5. Una vittoria costruita punto dopo punto, “spallata dopo spallata”, accelerazione dopo accelerazione, soprattutto nella stretta finale, quando si è deciso questo match, durissimo, un braccio di ferro tra due colpitori “veri”, sempre in spinta, sempre in progressione. Nei quarti sfiderà il vincente di Sonego – Karatsev, nel terzo set in questo momento.
    Sinner oggi merita un lunghissimo applauso, perché la partita era obiettivamente complicata, per il valore dell’avversario (uno che gioca sempre benissimo in questo torneo, tra l’altro) e perché di fatto giocava a specchio, affrontando un rivale dotato di un tennis assai simile ma con tantissima esperienza in più. Per vincere era necessario mantenere altissima la concentrazione, non avere pause per consentire l’allungo di Bautista, e spingere con ancor più forza e precisione del “martello” iberico. La partita è stata non particolarmente “bella” perché il gioco è stato un po’ monocorde, in continua spinta da parte di entrambi senza grandi variazioni, ma di una intensità micidiale. Una delizia per i palati che prediligono la palla che corre a tutta, senza compromessi. Jannik si è meritato il successo sotto tutti i punti vista: è stato assai continuo e intenso sul piano fisico e mentale, chiave decisiva per il successo vista che la maratona era certa (Bautista non regala MAI niente); ha servito davvero bene per quasi tutta la partita, ricavando Ace in momenti decisivi; il diritto l’ha sostenuto con assai meno imprecisioni dell’ultimo periodo, forse anche perché la palla veloce e piuttosto pulita di Bautista è “ideale” per esser impattata d’incontro e con potenza. Dove ha vinto il match Sinner? È stato bravissimo nei break decisivi, come a respingere diverse palle break, quindi ottimo nei momenti decisivi. Ha avuto solo una vera incertezza nel secondo set, è bastata a fargli perdere il set, segnale evidente di come fosse necessaria enorme quantità di prestazione per vincere questa sfida. Oggi Sinner l’ha prodotta, con spinta, determinazione e qualità. Oltre al servizio – oggi davvero decisivo – ha brillato col rovescio in spinta nei momenti in cui ha prodotto l’allungo. È stato bravo a sentire quei momenti, a non cercare a tutti i costi il diritto ma affidarsi al suo colpo più sicuro, più stabile. Ha fulminato Bautista con 4-5 accelerazioni improvvise, imprendibili e molto belle.
    Davvero una prestazione importante, ben più della vittoria, perché è il segnale evidente di come Sinner senta il momento, la sfida, e sappia elevare il suo livello contro i migliori, andandoli a sfidare senza paura nel loro territorio e cercando di imporre il suo gioco. Bravo bravissimo Jannik.

    Ecco la cronaca della partita.
    Si parte con Bautista al servizio. La palla corre, tennis verticale alla ricerca della massima velocità col diritto senza aprire troppo l’angolo. Il diritto di Jannik sembra ben centrato, come nei due set conclusivi del match di ieri vs. Bublik, si prende grandi rischi in spinta. Fin troppi, tanto che concede una palla break sul 30-40 nel secondo game. È bravo a cancellarla con un Ace esterno. Lo spagnolo non concede niente nei suoi turni di battuta, molto aggressivo dopo una prima solida e con Jannik non incisivo in risposta; più lavorati i punti nei game di servizio dell’azzurro, scambi più lunghi e complessi. Nel quinto game Roberto vince uno scambio lungo e durissimo sul 30 pari, altra palla break per Bautista Agut. Perentorio Jannik: servizio esterno, botta cross a spostare l’avversario e poi accelerazione violentissima di diritto a pizzicare l’angolo scoperto sul lungo linea. 3 pari, tennis in progressione di alto livello. L’equilibro non si spezza, 4 pari. Nel nono game, Sinner finalmente trova un paio di risposte ficcanti, riesce a prendere il comando dello scambio e chiude in avanzamento. Sul 30-40 arriva la prima palla break del match per l’azzurro, ma l’iberico se la gioca con calma e precisione. Sinner non molla la presa, se ne procura una seconda e spinge fortissimo col rovescio, forzando finalmente l’errore di Bautista, stremato dopo una difesa estrema. Break Sinner, bravissimo a strappare in tutti i sensi il gioco di servizio al rivale. Jannik serve per chiudere il set avanti 5-4. Occhio di falco aiuta l’azzurro, confermando un Ace al centro di un millimetro, per il 30-15. Arriva anche un Ace di seconda sul 30 pari, una parabola totalmente esterna sorprende Bautista. È set point. Altro Ace, che game di battuta Jannik! 6-4 Sinner, un set meritato, giocato punto su punto, si potrebbe spallata su spallata, come due sprinter sul rettilineo del traguardo. Bene il diritto, stabile e sicuro, ottimo al servizio soprattutto nei momenti decisivi.
    Secondo set, inizia Bautista alla battuta, ma sullo slancio dell’ottimo finale di primo set è l’azzurro a spingere e pungere. La risposta di rovescio è lunga e precisa, Sinner pressa ed avanza, portandosi 0-30. Roberto è costretto a prendersi rischi totali facendo correre il braccio a tutta per respingere l’assalto di Jannik. Con fatica, si salva muovendo lo score nel set, che avanza seguendo i turni di servizio senza scossoni. Bautista avanza di più nel campo rispetto al primo set, ma meno di quanto è solito fare perché il palleggio dell’azzurro è molto lungo. Sinner regge e ripaga il rivale con la stessa moneta, pressing ad altissima velocità, a portare Roberto all’errore. Due Ace nel sesto game portano l’azzurro ad impattare sul 3 pari. Nell’ottavo game arrivano due errori di Sinner (uno assai evitabile in spinta), gli costano un pericoloso 15-40, due palle break. Bravo l’azzurro nella prima, botta al centro incontenibile; è costretto a difendersi sulla seconda, fin dalla risposta molto precisa, quasi sulla riga, finendo per sbagliare. Break Bautista, serve per il set avanti 5-3. Bravissimo Roberto nel gestire di volo un passante molto insidioso di Jannik, si porta 30-15 e quindi serve una prima esterna perfetta. Due set point. Basta il primo: accelerazione fulminante col diritto lungo linea. Un break decide il secondo set a favore dell’iberico, bravo a capitalizzare un paio di incertezze di Jannik. Giocando punto su punto, basta un minimo passaggio a vuoto per decidere l’andamento di un set.
    Terzo set, scatta Sinner col servizio. Il canovaccio tattico resta lo stesso dei primi due set: enorme pressione in spinta per entrambi, è una partita di scacchi a tutto pressing, un braccio di ferro continuo. Si va ai vantaggi, un diritto di Jannik muore sul nastro, è palla break immediata per Bautista. Ace! Si salva l’azzurro, è il 12esimo del suo match. Non molla la presa Roberto, avanza e si procura un’altra chance per scappare avanti. Ancora con la prima, al centro, si salva Jannik. Grazie al quinto Ace nel gioco riesce a strappare questo durissimo primo game del set. Più rapido il turno di servizio dell’iberico, che impatta 1 pari. Terzo game, ancora problemi per Jannik. Un doppio fallo da sinistra gli costa uno 0-30 molto pericoloso. Rimedia con un Ace al centro, una bordata col diritto dal centro incontenibile e quindi un’altra prima potente e precisa. Finora il servizio sta sostenendo molto bene Sinner. 2-1 avanti l’azzurro. Si avanza senza scossoni, chi è alla risposta difficilmente riesce ad imporsi in questa fase del match, fino al sesto game. Jannik trova due bordate di rovescio, prima cross in avanzamento, poi perfetta in lungo linea, che lo issano 15-30. Bautista sembra tirare il fiato, niente prima. Sinner prende il comando dello scambio e tira una bordata che pizzica un minimo di riga. 15-40, due palle break per l’azzurro! Esagera nella spinta sulla prima, eccesso di rotazione e il diritto decolla; trova uno schema perfetto nella seconda: smorzata a portare avanti il rivale e via passante di rovescio. BREAK Sinner, strappa il servizio all’avversario e va servire avanti 4-2. Potente e chirurgico Jannik in questa fase, bravo a trovare l’allungo. Bautista cerca l’immediata reazione, entra a tutta in risposta portandosi avanti 15-30 e poi 30-40 per un diritto di Jannik di poco lungo. Palla break: scambio duro, il primo a sbagliare è Sinner. Contro Break Bautista, tutto da rifare, il match è in equilibrio sul 4 pari. Nono game, con coraggio l’altoatesino entra in campo e spinge alla massima velocità; si difende su ogni palla l’iberico, ma non riesce a contenere l’impeto di Sinner, che si porta avanti 5-4. L’azzurro si trova a due punti dal match sul 30 pari, ma Bautista non sbaglia e si porta 5 pari. La tensione è massima, ma Jannik continua a spingere e trova pure un tocco sotto rete cross di pregevolissima fattura, giocato in totale allungo, vincente. Al contrario, Roberto grazia l’azzurro con una volée disastrosa a campo aperto, che regala al nostro il punto del 6-5. Jannik costruisce un punto straordinario, palla dopo palla, bordata dopo bordata, sul terzo punto, issandosi 15-30, di nuovo a due punti dal match. Bautista rifiata, si prende un time violation, ma la sua prima è lunga. Il nastro spazza via la secondo, primo doppio fallo del match nel momento più delicato. Doppio Match Point Sinner !!! Un diritto cross che pareva destinato lungo si abbassa e muore sulla riga. Game Set Match Sinner!!!!
    Grandissima partita per Jannik, capace di vincere al fotofinish dopo un braccio di ferro durissimo, epico.

    Marco Mazzoni

    [16] Jannik Sinner vs [4] Roberto Bautista Agut ATP ATP Dubai Sinner J.637 Bautista Agut R.465 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 3Bautista Agut R. 0-15 15-15 15-30 15-406-5 → 7-5Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5Bautista Agut R. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 5-5Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 4-4Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-2 → 4-3Bautista Agut R. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-2 → 4-2Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2Bautista Agut R. 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Bautista Agut R. 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6Sinner J. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-4 → 3-5Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3Bautista Agut R. 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1Bautista Agut R. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4Bautista Agut R. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A4-4 → 5-4Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4Bautista Agut R. 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3Sinner J. 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Bautista Agut R. 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1Bautista Agut R. 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1
    16 Aces 53 Double Faults 163% (64/101) 1st Serve 65% (53/82)78% (50/64) 1st Serve Points Won 79% (42/53)38% (14/37) 2nd Serve Points Won 55% (16/29)71% (5/7) Break Points Saved 40% (2/5)15 Service Games Played 1621% (11/53) 1st Serve Return Points Won 22% (14/64)45% (13/29) 2nd Serve Return Points Won 62% (23/37)60% (3/5) Break Points Converted 29% (2/7)16 Return Games Played 1563% (64/101) Service Points Won 71% (58/82)29% (24/82) Return Points Won 37% (37/101)48% (88/183) Total Points Won 52% (95/183) LEGGI TUTTO