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    Serena Williams: “Non mi sono ritirata. Un rientro? Le probabilità sono alte”

    Serena Williams all’ultimo US Open

    Serena Williams allo scorso US Open ha salutato il pubblico di New York, ma… è stata molto attenta a pronunciare la parola “ritiro”. Prima in un’intervista ad un magazine in agosto, poi nelle varie press conference nel torneo, ha sempre parlato di nuovo capitolo della sua vita, non della volontà di appendere per sempre la racchetta al chiodo. L’ha confermato ancora una volta in un evento relativo alle sue attività imprenditoriali “Serena Ventures” a San Francisco, nel quale si è spinta addirittura oltre, parlando di “alte probabilità” di un suo ritorno in torneo.
    “Non mi sono ritirata, non mi considero una ex giocatrice” afferma la minore delle sorelle Williams, “la possibilità di un mio rientro è molto alta. Potete venire a vedere a casa mia, ho un campo da tennis e mi alleno”.
    Così continua la 23 volte campionessa Slam in singolare: “Non ho ancora pensato al ritiro. Ma l’altro giorno mi sono svegliata, sono uscita andando in campo e per la prima volta nella mia vita ho capito che non stavo giocando per un torneo, e mi sono sentita molto strana. È stato come il primo giorno del resto della mia vita e mi sto divertendo, ma sto ancora cercando di trovare quell’equilibrio”.
    Vedremo se questa l’ennesima “sparata” di Serena, per far notizia, oppure se davvero nella sua testa continua a considerarsi una tennista in attività, pronta a tornare sperando di poter ancora dire la sua… LEGGI TUTTO

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    Seppi: “Questa è la mia ultima stagione”

    Andreas Seppi

    Andreas Seppi chiuderà la sua lunga carriera al termine del 2022. L’ha annunciato nel corso di una intervista a Rai Südtirol.
    “Prima o poi arriva la fine per tutti e a 38 anni non credo ci sia da vergognarsi”, ha dichiarato l’altoatesino. Quando gli ricordano che smette insieme a Roger Federer, contro il quale ha ottenuto una delle sue più prestigiose vittorie in carriera (all’Australian Open 2015), ha risposto “Non so se sia stata una fortuna o una sfortuna aver giocato nell’era di Roger Federer”.
    Andreas chiude con tre tornei ATP vinti in carriera, Eastbourne sull’erba nel 2011 e Mosca e Belgrado nel 2012, riportando quindi un titolo su erba, uno su terra e l’altro su sintetico indoor. Ha toccato il best ranking al n.18 nel 2013, restando per molti anni miglior tennista italiano in classifica e vero esempio di dedizione al lavoro, grazie a cui si è migliorato costantemente e ha vissuto una carriera assai longeva.
    Ha disputato ben 130 match nei tornei dello Slam, raggiungendo gli ottavi a Roland Garros, Wimbledon e Australian Open. Vanta il record di 66 partecipazioni consecutive nei tornei dello Slam (da Wimbledon 2005 e l’Australian Open 2022) terzo nella classifica assoluta nell’era Open, dietro solo a Feliciano Lopez (78) e Fernando Verdasco (67), davanti a Federer con 65.
    Ha annunciato che lascerà giocando ancora un torneo, o Napoli la prossima settimana oppure il Challenger “di casa” ad Ortisei, nel suo amato Alto Adige.
    Appende la racchetta al chiodo, ma non dovrebbe tagliare di netto col tennis. Infatti nelle scorse settimane Seppi ha annunciato di essere entrato a far parte del gruppo di Horizon Tennis Home, creato dal suo storico coach Massimo Sartori. LEGGI TUTTO

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    Del Potro: “Vivere senza tennis è dura. Ero n.3 del mondo, poi il k.o. al ginocchio e ho perso tutto”

    Juan Martin Del Potro

    Quando ami qualcosa con tutto te stesso, affronti mille difficoltà cercando di superare ogni ostacolo, è dura accettare che sia finita. Una situazione comune a molti tennisti (e sportivi) costretti a gettare la spugna contro la propria volontà per colpa di infortuni troppo gravi per andare avanti. C’è chi riesce a voltare pagina, trovando altre vie per vivere una vita serena e soddisfacente, e chi invece soffre terribilmente l’aver dovuto abbandonare quella vita per la quale aveva investito tutte le proprie energie.
    Juan Martin Del Potro, indimenticabile e sfortunatissimo campione argentino, si è ritirato lo scorso febbraio per colpa di terribili problemi alle ginocchia, ma il tempo che passa non riesce a sanare le ferite al fisico e soprattutto al suo cuore, infranto dal dolore per esser stato costretto a terminare quella passione e vita per la quale ha lottato con tutte le proprie forze.
    In una breve intervista rilasciata al Sun, ha raccontato la sua situazione attuale, con un ginocchio che non ne vuol sapere di guarire e la sofferenza per quella vita sportiva che gli manca terribilmente. Una condizione che fa enorme fatica ad accettare.
    “Recentemente mi sono recato in Svizzera per un altro consulto medico con uno specialista. Ho iniziato una nuova cura, quella che mi era stata consigliata da diversi tennisti professionisti, ma finora non ho avuto un solo risultato positivo. Immaginate quanto sia dura la sensazione che niente stia funzionando dopo ogni tentativo, che si tratti di un trattamento o di un intervento chirurgico. La frustrazione che provo quando le cose non funzionano è difficile da spiegare. Come sempre mi illudo, voglio aspettare, ho fiducia in ogni nuovo trattamento che provo, ma ogni volta che fallisce è un duro colpo da mandare giù. Questo è il mio quotidiano negli ultimi tre anni e mezzo, nonostante gli interventi chirurgici e trattamenti che ho provato, non è mai successo niente di positivo. Adesso posso solo camminare, non riesco a correre nemmeno sul tapis roulant. Anche il solo salire e scendere le scale mi provoca dolore, non posso nemmeno guidare l’auto per molto tempo senza dovermi fermare per sgranchirmi le gambe per via del dolore. Questa è la mia realtà, è molto difficile, molto triste, ma continuo a cercare modi per migliorare. La mia nuova sfida è cercare un modo per vivere meglio, anche psicologicamente, nonostante i miei problemi fisici”.
    Una situazione per niente facile quella vissuta dalla “Torre di Tandil”, come lo hanno sempre chiamato in patria. Ma il suo racconto si fa ancor più duro quando parla dei problemi psicologici che affronta per via di questa situazione, che non riesce ad accettare.
    “La verità è che dal punto mentale non riesco ad accettare una vita senza tennis. Non ho avuto un passaggio graduale per questo, non mi sono preparato, non ho idea di cosa abbiano fatto gli altri giocatori per vivere questo processo e cambiamento in modo sereno. Io non ci riesco. Ero il numero 3 al mondo, finché all’improvviso mi sono rotto le ginocchia ed eccomi qui, senza niente. Ho perso tutto quello che per me era importante”.
    Un dolore costante, sul quale Juan Martin sta cercando di lavorare. “Per tutto questo tempo ho cercato di recuperare, di ritrovare la salute e tornare a giocare, come ho fatto con qualsiasi altro infortunio, e in vita mia ne ho passate di tutti i colori. Finché stavolta è stato troppo, e a Buenos Aires ho detto basta. Da allora sto cercando di ritrovare me stesso, ma sono ancora lì, bloccato in quel processo di riflessione. Continuo a chiedermi quali cose potrebbero piacermi. Quando parlo con altri atleti mi dicono che alcuni hanno impiegato anni per assimilare tutto questo, mi raccontano come si sono preparati. È quello che sto facendo adesso”.
    Parole davvero toccanti, che raccontano quanto DelPo amasse il gioco e la vita del tennista. Possiamo solo augurargli di trovare la forza per accettare la sua situazione e trovare nuovi stimoli per andare avanti, magari fissando un nuovo obiettivo in quel mondo del tennis dal quale non riesce a staccarsi totalmente.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Roger Federer dà l’addio al tennis: “Sono felice. Non sono triste. È stato fantastico essere qui”

    Roger Federer nella foto

    Carico di emozioni e bagnato dalle lacrime, Roger Federer ha detto addio alla O2 Arena ad una carriera memorabile. Con molti ringraziamenti – uno molto speciale alla moglie Mirka -, la leggenda svizzera ha posto fine questa sera (notte) alla sua carriera da professionista.
    “Sono felice. Non sono triste. È stato fantastico essere qui. Mi è piaciuto molto essere ancora una volta nei miei panni. Con tutti gli incontri da giocare, stando con i ragazzi, gli amici, i tifosi, la famiglia, non ho sentito lo stress più di tanto, anche se fisicamente non mi sentivo al meglio. L’incontro è stato fantastico, non potrei essere più felice. E giocare con Rafa nella stessa squadra, stare con tutte queste leggende. Grazie.”
    “Nadal, Djokovic e Murray con me? È stato fantastico, davvero. Non volevo sentirmi solo. Ho viaggiato con il mio team in tutto il mondo e devo essere grato per questo. È stato fantastico essere qui e giocare questa Laver Cup. È proprio così che volevo sentirmi. Non volevo altro. Grazie.”
    “Rifarei tutto, è stato un viaggio incredibile. È stato così divertente, è stato incredibile. Grazie a tutti! Ho avuto così tante persone che mi hanno sostenuto nella mia carriera e il fatto che voi siate qui per me oggi significa molto.Avresti potuto fermarmi molto tempo fa, ma non l’hai fatto. Mi hai fatto andare avanti, è incredibile. Grazie! Ci sono tante persone da ringraziare. Che serata fantastica… Grazie a tutti!”

    Thank you, Roger. pic.twitter.com/RuXkapm0zi
    — Tennis Channel (@TennisChannel) September 23, 2022 LEGGI TUTTO

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    Laver Cup: Addio con sconfitta per Roger Federer. Grazie Roger!

    Roger Federer con Rafael Nadal – Foto Getty Images

    Per l’ultima volta, Roger Federer. L’addio non è stato però coronato da una vittoria.Re Roger si è unito a Rafael Nadal per una celebrazione che, pur in un’atmosfera di festa, è stata presa molto sul serio. Dall’altra parte della rete, Jack Sock e Frances Tiafoe hanno dato il massimo per aggiudicarsi la vittoria e ne sono usciti vincitori. Roger e Rafa si sono divertiti molto, si sono tenuti per mano nei momenti difficili, hanno ascoltato i consigli di Novak Djokovic e alla fine hanno però ceduto per 4-6, 7-6(2), 11-9.
    Si può dire che in un’occasione come questa, il risultato sarebbe stato sempre il meno importante. Ma la festa di Federer non è stata rovinata da una sconfitta che ha cercato di evitare a tutti i costi. Con la O2 Arena in fiamme, Roger aveva diritto a un addio emozionante, non sempre ben giocato, ovviamente, dopo il lungo stop dello svizzero. Ma ha anche regalato ai tifosi momenti di genio e ha lottato fino alla fine.
    Federer e Nadal hanno comunque giocato il supertie-break e hanno avuto un match point sul 9-8, ma Sock e Tiafoe hanno reagito e vinto il punto. L’Europa si è lasciata sfuggire il vantaggio che ha dato il via alla Laver Cup (ora sono sul 2-2) ma ora si ringrazia il campione Roger che non vedremo più in campo nei tornei del circuito maggiore.
    ATP Laver Cup Roger Federer / Rafael Nadal669 Jack Sock / Frances Tiafoe4711 Vincitore: Sock / Tiafoe ServizioSvolgimentoSet 3J. Sock / Tiafoe 0-1 0-2 0-3 1-3 2-3 3-3 4-3 4-4 5-4 5-5 5-6 ace 6-6 7-6 7-7 8-7 8-8 8-9 9-9 10-9ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 1*-3 2-3* 2-4* 2*-5 2*-66-6 → 6-7J. Sock / Tiafoe 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-406-5 → 6-6R. Federer / Nadal 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 6-5J. Sock / Tiafoe 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-305-4 → 5-5R. Federer / Nadal 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-4 → 5-4J. Sock / Tiafoe 15-0 30-0 40-0 40-15 df4-3 → 4-4R. Federer / Nadal 15-0 15-15 30-15 40-303-3 → 4-3J. Sock / Tiafoe 0-15 15-15 15-30 15-40 df2-3 → 3-3R. Federer / Nadal 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3J. Sock / Tiafoe 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 1-3R. Federer / Nadal 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-1 → 1-2J. Sock / Tiafoe 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace ace1-0 → 1-1R. Federer / Nadal 0-15 15-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sock / Tiafoe 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A5-4 → 6-4R. Federer / Nadal 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-4 → 5-4J. Sock / Tiafoe 0-15 df 15-15 40-154-3 → 4-4R. Federer / Nadal 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-3 → 4-3J. Sock / Tiafoe 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3R. Federer / Nadal 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2J. Sock / Tiafoe 0-15 df 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2R. Federer / Nadal 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1J. Sock / Tiafoe 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1R. Federer / Nadal 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Alcaraz tra i primi giocatori ad intervenire per il ritiro di Roger Federer

    Roger Federer con Carlos Alcaraz

    Il numero uno del mondo Carlos Alcaraz è stato uno dei primi tennisti a reagire al ritiro di Roger Federer, annunciato per la prossima settimana. Lo spagnolo sognava di giocare contro il suo idolo d’infanzia, ma questo incontro non avverrà mai, almeno non ufficialmente.
    Dichiara anche Andy Roddick: “Ciao Roger. Grazie per i ricordi condivisi amico mio. È stato un onore condividere tempo/esperienze sui terreni più imporanti del nostro sport. “

    Roger… 💔
    — Carlos Alcaraz (@carlosalcaraz) September 15, 2022 LEGGI TUTTO

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    Roger Federer si ritira: “La Laver Cup di Londra è il mio ultimo torneo”

    Federer nella cerimonia allo scorso Wimbledon

    Roger Federer annuncia con una lunga lettera sui propri canali social la decisione di appendere la racchetta al chiodo dopo la Laver Cup di Londra. “La Laver Cup sarà il mio ultimo evento ATP. Giocherò ancora a tennis in futuro, ma non più nei tornei dello Slam o sul tour”.Senza giocare da Wimbledon dello scorso anno, quando perse nei quarti di finale contro Hubert Hurkacz, Federer ha subito diverse operazioni al ginocchio destro e ha persino annunciato che avrebbe partecipato all’ATP 500 di Basilea. Tuttavia, ha ora confermato che giocherà solo la Laver Cup e darà l’addio alla O2 Arena di Londra, dove giocherà il suo ultimo torneo insieme a Rafael Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray.
    Dichiara Roger: “Alla mia famiglia del tennis e oltre – così inizia il messaggio del 41enne svizzero che prosegue – Di tutti i doni che il tennis mi ha fatto nel corso degli anni, i più grandi sono stati senza dubbio le persone che ho incontrato lungo il cammino: i miei amici, gli avversari e soprattutto i tifosi che danno vita a questo sport. Oggi voglio condividere con voi alcune notizie.Sapete negli ultimi tre anni ho avuto a che fare con infortuni e operazioni. Ho lavorato duramente per cercare di rientrare, ma ho dovuto ascoltare i messaggi che ha lanciato il mio corpo. Ho 41 anni, ho giocato oltre 1’500 partite. Il tennis mi ha trattato in modo ben più generoso di quanto avrei mai potuto sognare, ora devo riconoscere che è il momento di dire basta.”
    “È una decisione agrodolce perché mi mancherà tutto ciò che il circuito mi ha dato. Ma allo stesso tempo c’è molto da festeggiare. Mi considero una delle persone più fortunate sulla faccia della terra. Mi è stato dato un talento speciale per giocare a tennis e l’ho fatto a un livello che non avrei mai immaginato e per molto più tempo di quanto pensassi possibile.”
    “Voglio ringraziare soprattutto mia moglie Mirka, che ha vissuto ogni minuto con me. Ha assistito a innumerevoli partite anche quando ero incinta di otto mesi e mi ha supportato e sopportato insieme al mio team per oltre 20 anni. Ringrazio anche i miei quattro meravigliosi figli per il loro sostegno. Vedere la mia famiglia che mi sostiene sugli spalti è una sensazione che conserverò per sempre.”

    To my tennis family and beyond,
    With Love,Roger pic.twitter.com/1UISwK1NIN
    — Roger Federer (@rogerfederer) September 15, 2022

    ❤️ pic.twitter.com/YxtVWrlXIF
    — Roger Federer (@rogerfederer) September 15, 2022

    Seguono aggiornamenti LEGGI TUTTO

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    Lunedì Bergamo torna in palestra, mancano solo Lanier e le nazionali

    Di Redazione Si torna in palestra: la stagione 2022 -2023 del Volley Bergamo 1991 inizia ufficialmente lunedì 22 agosto. All’appello del primo giorno di lavoro risponderanno tutte le atlete italiane: Laura Bovo, Laura Partenio, Giada Cecchetto, Luna Cicola, Sofia Turlà, Giorgia Frosini, Emma Cagnin, Federica Stufi e Giulia Gennari. Ancora in dubbio la presenza di Khalia Lanier, che è in attesa di sbloccare le pratiche burocratiche che le consentano di lasciare gli Stati Uniti e volare a Bergamo per mettersi agli ordini di coach Stefano Micoli. Che non potrà sicuramente contare, invece, su Mackenzie May, Božana Butigan e Lorrayna Marys Da Silva, tutte al lavoro con le rispettive rappresentative nazionali. Lo Staff Tecnico aprirà i lavori nella mattinata di lunedì al Centro Sportpiù di Bergamo con i primi test atletici stagionali. Nel pomeriggio, il primo allenamento al Palazzetto dello Sport di Bergamo. Al ritmo di due sedute di lavoro giornaliere, divise tra sala pesi e campo di gioco, la prima settimana si chiuderà sabato 27 agosto. Le sedute di allenamento tecnico al PalaSport non saranno, per il momento, aperte al pubblico. Nei prossimi giorni verranno ufficializzati gli allenamenti congiunti che nei mesi di settembre e ottobre intensificheranno la preparazione delle rossoblù per ritrovare il ritmo di gioco dopo la fase iniziale di lavoro atletico e tecnico. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO