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    Rinnovo biennale per il preparatore della Lube! Botta e risposta con Merazzi!

    Dopo 11 anni nello staff della Cucine Lube, il preparatore atletico dei campioni d’Italia ha lo stesso immutato entusiasmo quando si confronta con gli atleti. Un ingrediente fondamentale visto che Max Merazzi rimarrà in biancorosso con un nuovo contratto biennale deciso in anticipo rispetto alla scadenza di giugno.
    Tanti i successi nella sua gestione in un lasso di tempo in cui il team cuciniero ha sempre lottato per obiettivi prestigiosi fino a vincere tutto aprendo un ciclo. Il merito delle innumerevoli imprese va distribuito tra proprietà, dirigenza, giocatori, staff tecnico e medico, ma Merazzi è l’emblema della tenacia e della voglia di prevalere di tutto il mondo Lube. Grazie a lui molti campioni hanno avuto la meglio sull’età anagrafica e sui calendari intensi raggiungendo il top nelle fasi clou dei tornei nazionali e internazionali!
    Dopo 11 stagioni gratificanti alla Lube si va avanti a braccetto per il prossimo biennio!
    “Sono più che felice di proseguire il mio percorso in biancorosso! Si è chiusa una delle annate più complesse della mia carriera, ma c’è stato un grande lavoro con i giocatori e alla fine abbiamo raggiunto un obiettivo ambito!”.
    Il terzo Scudetto di fila è stato il più sudato?
    “Rispetto ad altre annate, nel 2021/22 ho avuto più situazioni critiche. Abbiamo dato tutti il massimo per risolverle. Nella corsa al tricolore la svolta c’è stata in Gara3 di Semifinale contro Trento. La vittoria di questo Scudetto, un titolo frutto di tenacia, resilienza e competenza tecnica, con tanto di escalation finale emozionante, è in cima alla mia lista degli exploit più esaltanti insieme al tricolore centrato in rimonta a Perugia nel 2019 dopo le 7 finali perse”.
    Avete battuto tutte le rivali più forti! Anche la malasorte?
    “Non mi piace parlare di sfortuna! La sorte è una componente, ma conta anche la bontà delle scelte! Quando ti rapporti con i giocatori a volte puoi essere più bravo, in altre occasioni meno. Anche la carta d’identità è un’insidia, soprattutto se ci sono in ballo tanti impegni. In SuperLega con Simon è andato tutto secondo i piani perché ha raggiunto l’apice ai Play Off; Juantorena, reduce dall’estate in Nazionale, si è fatto male presto e il problema si è trascinato per mesi rovinando la sua stagione!”.
    Rivedremo il vero Juantorena che ha incantato il mondo per anni?
    “Fino a un anno fa Osmany aveva dimostrato di essere un giocatore maturo con l’efficacia del fuoriclasse! Sono convinto che rivedremo il capitano in campo con la stessa eleganza e determinazione di sempre perché ha lavorato sodo per risolvere la problematica. Atleticamente, alla soglia dei 37 anni, “Os” non può essere il giocatore di cinque anni fa, ma è ancora un campione!”.
    La Lube ha avviato un ricambio generazionale, l’approccio sarà diverso?
    “Più sono giovani i pallavolisti e più c’è margine di crescita anche dal punto di vista atletico! Si può lavorare per costruire qualcosa. I tesserati più maturi vanno gestiti nelle loro criticità evitando i sovraccarichi e dosando le energie. Con i giovani si può mettere l’accento su certi aspetti prestativi. Una squadra più fresca può essere allenata di più perché solitamente recupera in fretta”. LEGGI TUTTO

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    Cucine Lube e Daniele Sottile avanti insieme!

    Il veterano della SuperLega Credem Banca continuerà a palleggiare per la Cucine Lube Civitanova. Daniele Sottile, alzatore siciliano classe ’79 approdato la scorsa estate in biancorosso dopo una lunghissima permanenza a Latina, ha firmato per un altro anno con il Club campione d’Italia.
    Atleta più longevo nella stagione di SuperLega appena conclusa, in campo anche in Gara4 di Finale Scudetto a 42 anni 8 mesi e 21 giorni, il guerriero di Milazzo potrebbe superare in futuro il recordman  Samuele Papi (ultima gara ufficiale a 43 anni e 9 mesi).
    Sottile quest’anno ha arricchito un palmares strepitoso con il suo primo Scudetto. Il palleggiatore, infatti, vanta 66 presenze nella Nazionale italiana, con cui ha vinto 3 argenti, (Giochi Olimpici, Mondiali e World League) e un bronzo (Europei). Specialista di coppe cresciuto nel vivaio di Cuneo, prima di confermarsi in altre formazioni della Serie A, nella prima parte della carriera conquistò trofei nazionali e internazionali per Club.
    Daniele Sottile: “Sono molto contento del rinnovo, per me conta molto la fiducia del Club! Ringrazio la Lube e spero di vivere un anno dal finale simile a questo! Nonostante venissi da una lunga esperienza a Latina mi sono calato subito nella realtà biancorossa ambientandomi grazie all’organizzazione della società e al supporto dei compagni. Mi sono sentito a casa fin dal primo giorno, sono contento della mia scelta e lo sono ancora di più di andare avanti con questo bellissimo sodalizio. Dopo diversi titoli nazionali e internazionali finalmente posso festeggiare lo Scudetto, un traguardo che bramavo e uno stimolo che favorì l’approdo alla Lube. Il titolo è arrivato in una serata indimenticabile, è il massimo trionfare in casa festeggiando con i tifosi. Il perfetto epilogo dopo un’annata dura, che ci ha visto fronteggiare infortuni e due ondate di Covid. Alla fine abbiamo vinto il tricolore contribuendo tutti al successo. Fino a che età giocherò? Questo non lo so! In passato non avrei mai pensato di giocare così a lungo. Di sicuro valuterò di anno in anno e per ora mi godo le vacanze”.
    Palmares con i Club
    2022 Scudetto SuperLega
    2008 Coppa Italia A2
    2002 Supercoppa Italiana
    2001 Coppa Italia A2
    1999 Coppa Italia A1, Supercoppa Italiana
    1998 Coppa delle Coppe
    1997 Supercoppa Europea
    Palmares con la Nazionale
    2016 Argento ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro
    2015 Bronzo agli Europei in Bulgaria e Italia
    2015 Argento alla Coppa del Mondo in Giappone
    2001 Argento alla World League di Katowice LEGGI TUTTO

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    Ferrari conferma Sainz: con Leclerc fino al 2024

    Confermato il prolungamento del contratto per Carlos Sainz fino al 2024: la Ferrari stamattina ha annunciato il rinnovo dell’accordo, meritatissimo dallo spagnolo dopo uno straordinario 2021. Al debutto in Ferrari, Carlitos ha subito dimostrato grandi capacità di far crescere la macchina lavorando a stretto contatto con gli ingegneri: una qualità risultata esemplare per lo stesso Charles Leclerc.

    “Un privilegio unico”

    La conferma non è mai stata in pericolo perché la Ferrari voleva proseguire con Sainz, ampiamente ricambiata. L’accordo comporta un aumento del salario nell’ordine del venti per cento, il che fa passare lo spagnolo da 10 a circa 12 milioni di dollari all’anno.

    La conferma è anche un messaggio forte di fiducia dopo il GP Australia di due domeniche in cui Sainz si è ritirato per un suo errore, nell’ambito di un weekend in cui è stato molto sfortunato, sia nella qualificazione sia nell’avvio di gara. “Sono molto felice di aver rinnovato il mio contratto con la Ferrari – ha detto lo spagnolo – Ho sempre detto che non esiste una squadra di Formula 1 migliore per cui correre e dopo oltre un anno con loro, posso confermare che indossare questa tuta da gara e rappresentare questa squadra è unico e incomparabile”.

    ??Committing his future with us until 2024, @CarlosSainz55 is staying for another two years https://t.co/kxu4MmSlWT#essereFerrari #Sainz2024 pic.twitter.com/0ONJCJYm6Y
    — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) April 21, 2022 LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Monaco: “Rinnovo per 3 o 5 anni. C'è una trattativa”

    ROMA – “È assolutamente falso tutto quello che hanno detto i media fino ad ora, voglio dire questo”. Queste le parole di Michel Boeri, presidente Automobile Club di Monaco, raccolte da “La Gazette de Monaco”, in riferimento alle voci che volevano il Gran Premio del Principato fuori dal calendario della Formula 1 a partire dal 2023. Stefano Domenicali, presidente del Circus, aveva ricordato che molte tappe storiche dovevano essere riconfermate, ma evidentemente Monaco non è tra queste. Tra il Gp e il rinnovo ci sarebbero solo alcuni dettagli da sistemare. Guarda la galleryLeclerc re d’Australia: il pilota della Ferrari esulta sul podio
    Una tappa iconica
    Il Gran Premio di Monaco è un classico senza tempo per la Formula 1, con un sapore speciale per Charles Leclerc, nato proprio a Monte Carlo 24 anni fa. La perdita di questa tappa sarebbe agli occhi di molti “ortodossi” del Circus imperdonabile. Per questo Boeri tranquillizza tutti: “Siamo in trattativa con Liberty Media e posso garantire che si correrà a Monaco nel 2023, l’unico dettaglio che va ancora definito e se il rinnovo sarà per 3 o 5 anni”. La Formula 1 da un lato dunque apre la porte a nuove location, dall’altro cerca di tenersi strette le proprie radici, un blocco di gare-simbolo, come Imola, Monza, Silverstone e Spielberg (solo per citarne alcune) da preservare come partimonio del motorsport. LEGGI TUTTO

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    F1, il Gp di Monaco è salvo: “In arrivo rinnovo per 3 o 5 anni”

    ROMA – “Voglio dire che tutto ciò che è stato diffuso dai media è assolutamente falso”. Così Michel Boeri, presidente Automobile Club di Monaco, dalle colonne de “La Gazette de Monaco” in riferimento alle voci che volevano il Gran Premio del Principato fuori dal calendario della Formula 1 a partire dal 2023. Stefano Domenicali, presidente del Circus, aveva ricordato che molte tappe storiche dovevano essere riconfermate, ma evidentemente Monaco non è tra queste. Tra Monaco e il rinnovo ci sarebbero solo alcuni dettagli da sistemare. Guarda la galleryLeclerc trionfa in Australia: festa sul podio per il pilota della Ferrari
    Le parole di Boeri
    Il Gran Premio di Monaco è un classico senza tempo per la Formula 1, con un sapore speciale per Charles Leclerc, nato proprio a Monte Carlo 24 anni fa. La perdita di questa tappa sarebbe agli occhi di molti “ortodossi” del Circus imperdonabile. Per questo Boeri tranquillizza tutti: “Siamo in trattativa con Liberty Media e posso garantire che si correrà a Monaco nel 2023, l’unico dettaglio che va ancora definito e se il rinnovo sarà per 3 o 5 anni”. Solo questione di tempo dunque, per una Formula 1 che cerca di aprirsi a nuovi orizzonti, ma che non vuole perdere le proprie radici. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Stimiamo Verstappen, lo dicono durata e cifre del rinnovo”

    ROMA – Max Verstappen e la Red Bull avanti fino al 2028. Una nota ufficiale del team di Milton Keynes conferma le ultime indiscrezioni, ma non rivela le cifre dell’accordo, vicine a circa 40 milioni di dollari per cinque anni. Per commentare questo nuovo e importante sodalizio è intervenuto a “Sport1” Helmut Marko, consulente della Red Bull e primo a scommettere su Verstappen: “Non voglio soffermarmi sulle cifre. Dirò solo che entrambi le parti possono dirsi soddisfatte. La durata e l’entità del contratto dimostrano quanto ci teniamo a Verstappen”.Guarda la galleryLa nuova Red Bull RB18 mette le ali a Verstappen e Perez per il 2022
    Obiettivco Bahrain
    I 180 milioni di euro che andranno nelle tasche di Verstappen sono una diretta conseguenza del titolo mondiale strappato l’anno scorso a Lewis Hamilton. Un riconoscimento che la Red Bull ha voluto assegnare all’olandese, che quest’anno invece il titolo dovrà difenderlo. La prossima Formula 1 sarà un campionato pieno di incognite regolamentari e i test di Barcellona non possono essere considerati come indicativi. Per avere un’idea delle gerarchie in pista dobbiamo infatti aspettare il prossimo 18 marzo, quando andrà in scena il Gran Premio del Bahrain, . LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Scelta facile, voglio che il numero 1 resti sulla Red Bull”

    ROMA – È ufficiale: Max Verstappen e la Red Bull continueranno insieme fino al 2028. La scuderia di Milton Keynes ha dunque deciso di blindare il suo campione del mondo e per farlo non ha certo badato a spese. L’olandese – a partire dal 2024 – incasserà infatti una cifra vicina ai 36 milioni di euro ogni anno. Una firma, questa di Verstappen, che dà ulteriore fiducia al pilota iridato: “Mi piace molto far parte dell’Oracle Red Bull Racing Team, quindi scegliere di rimanere fino alla stagione 2028 è stata una decisione facile”.Guarda la galleryLa nuova monoposto Red Bull RB18 per il Mondiale 2022
    Le parole di Verstappen
    La sfida ora per Verstappen sarà dimostrare alla Red Bull di valere questo investimento quinquennale che dovrebbe ammontare a 180 milioni di euro. L’olandese è chiamato infatti a difendere il titolo conquistato sulla Mercedes di Lewis Hamilton in Formula 1, un obiettivo che Verstappen sembra avere molto chiaro in mente: “Amo questo Team e l’anno scorso è stato semplicemente incredibile, il nostro obiettivo, da quando sono qui, nel 2016, era vincere il campionato e l’abbiamo fatto, quindi ora si tratta di mantenere il numero uno sulla macchina a lungo termine”, ha infatti concluso. LEGGI TUTTO