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    Superbike, Redding: “Correre è importante, ma la vita vale di più”

    ROMA – Scott Redding ha parlato in vista della tappa di San Juan, appuntamento in Argentina del Mondiale di Superbike. Il pilota britannico ha ricordato la protesta del 2019, quando sei piloti si rifiutarono di correre a caua delle condizioni dell’asfalto sulla pista: “Due anni fa in Argentina alcuni hanno scioperato, altri hanno guidato – ha detto ai microfoni di “Speedweek” -. Non capivo perché qualcuno stesse correndo il rischio. La corsa è molto importante per noi piloti, ma non è tutto. Vorrei tornare a casa tutto intero. È il nostro lavoro. Come tutti gli altri, vado al lavoro e non voglio essere ferito. La mia vita è preziosa, per me vale di più dell’assegno che ricevo per il mio lavoro”. 
    La critica di Redding
    “Anche se l’80% dei partecipanti vuole scioperare, ci sono ancora piloti che non hanno cervello e si dicono ‘se gli altri non vogliono guidare, vincerò io’ – ha aggiunto Redding -. Questi ragazzi poi salgono sul podio, anche se di solito girano solo tra il 10° e il 15° posto. Da parte mia, non guiderò solo per vedere il mio nome su una lista”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Redding: “Ci sono piloti che non hanno cervello”

    ROMA – “Due anni fa in Argentina alcuni hanno scioperato, altri hanno guidato. Non capivo perché qualcuno stesse correndo il rischio. La corsa è molto importante per noi piloti, ma non è tutto. Vorrei tornare a casa tutto intero. È il nostro lavoro. Come tutti gli altri, vado al lavoro e non voglio essere ferito. La mia vita è preziosa, per me vale di più dell’assegno che ricevo per il mio lavoro”. Queste le parole di Scott Redding in vista del round in Argentina, valevole per il Mondiale 2021 di Superbike. Il pilota britannico ha ricordato la protesta del 2019, quando sei piloti si rifiutarono di correre a caua delle condizioni dell’asfalto sulla pista.
    Le parole di Redding
    “Anche se l’80% dei partecipanti vuole scioperare, ci sono ancora piloti che non hanno cervello e si dicono ‘se gli altri non vogliono guidare, vincerò io’ – ha aggiunto Redding -. Questi ragazzi poi salgono sul podio, anche se di solito girano solo tra il 10° e il 15° posto. Da parte mia, non guiderò solo per vedere il mio nome su una lista”. LEGGI TUTTO

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    Superbike: a Razgatlioglu gara-1 a Magny Cours, secondo Rea

    MAGNY-COURS – E’ Toprak Razgatlioglu a vincere gara-1 del round di Magny-Cours, valevole per l’ottava tappa del Mondiale 2021 di Superbike. Il pilota turco della Yamaha, sul circuito francese, precede Jonathan Rea, autore di una gara difficile in cui è riuscito a tenere botta solo nella prima parte, venendo staccato nel finale dal rivale, che con questo successo sale a +5 in classifica. Terzo posto e altro podio per Andrea Locatelli, bravo a sorpassare Michael Rinaldi, quarto. Scott Redding delude ed è solo dodicesimo.
    ORDINE DI ARRIVO (TOP 10)
    1° Razgatlioglu2° Rea3° Locatelli4° Rinaldi5° Van der Mark6° Bautista7° Davies8° Bassani9° Sykes10° Haslam LEGGI TUTTO

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    Superbike, Magny-Cours 2021: Razgatlioglu conquista gara-1

    MAGNY-COURS – Toprak Razgatlioglu vince gara-1 della tappa di Magny-Cours, ottavo appuntamento stagionale della Superbike. Il pilota turco della Yamaha, sul circuito francese, precede Jonathan Rea, autore di una gara difficile in cui è riuscito a tenere botta solo nella prima parte, venendo staccato nel finale dal rivale, che con questo successo sale a +5 in classifica. Terzo posto e altro podio per Andrea Locatelli, bravo a sorpassare Michael Rinaldi, quarto. Scott Redding delude ed è solo dodicesimo.
    L’ORDINE DI ARRIVO (TOP 10)
    1° Razgatlioglu2° Rea3° Locatelli4° Rinaldi5° Van der Mark6° Bautista7° Davies8° Bassani9° Sykes10° Haslam LEGGI TUTTO

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    Superbike, Redding: “Sono rilassato, prendo le cose come vengono”

    ROMA – Scott Redding si prepara al Gran Premio di Francia, appuntamento della Superbike sul circuito di Magny-Cours. In un’intervista a “Speedweek.com”, il pilota britannico ha tracciato gli obiettivi per il finale di stagione con Ducati, prima del passaggio in BMW nel 2022: “Voglio vincere il mondiale Ducati quest’anno, è l’unica cosa che voglio. A Navarra abbiamo dimostrato di poter vincere. La nostra moto è la stessa che era a Donington Park. Ho detto, fa****o. Non mi stresso più, ma prendo le cose come vengono. Ecco perché sono abbastanza rilassato al momento. Continuo a dire ai miei ragazzi di lasciare la moto così, in modo tale che posso trovare il mio ritmo. So di avere il ritmo”. 
    Verso la Francia
    “All’inizio dell’anno volevamo troppo, ci siamo persi e siamo tornati indietro – ha aggiunto Redding -. Ora sono felice della mia sensazione e spero che continui così. A Magny-Cours posso vincere o finire quinto, faccio sempre del mio meglio. La costanza è la chiave. La cosa difficile in questo campionato è che Jonathan è così costante. Devo sempre finire davanti ai miei rivali. Poi finiscono sotto pressione e mi diverto molto. Quando ho guidato la BSB, non ho pensato molto alle gare, per me funziona. Sono della vecchia scuola”. LEGGI TUTTO