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    MotoGp, Razali: “A Valencia faremo importanti annunci”

    ROMA – A Valencia si chiuderà ufficialmente l’avventura per il team RNF con Yamaha. Dopo una stagione non esaltante con Andrea Dovizioso, ritiratosi a stagione in corso, e Darryn Binder pronto al ritorno in Moto2, Razlan Razali racconta la grande attesa per il passaggio in Aprilia e l’annuncio della nuova partnership. “Da martedì partirà il nostro nuovo progetto – spiega Razlan Ravali – con due piloti nuovi e un nuovo costruttore per il 2023. Questo weekend di Valencia sarà fondamentale per chiudere al meglio raccogliendo più punti possibile per restare davanti a Tech3”.
    “Squadra guarda al futuro”
    Nel team RNF c’è molto più attesa per il futuro che per il finale di stagione comunque da onorare. “Ci resta ancora una gara da correre in modo professionale. Non vediamo l’ora arrivi il 2023, ma ci tengo comunque a ringraziare tutti gli sponsor nel nostro primo anno, a volte le cose non vanno come ti aspettavi. Valencia non sarà solo l’ultima gara, ma in tutto il weekend ci saranno annunci importanti, questa è la strada per guardare al futuro”, ha concluso Razali. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: la doppia scommessa della cripto-Aprilia

    TORINO – Una scommessa, che vuole tutt’altro essere tranne virtuale. L’Aprilia, che nelle ultime gare è mestamente uscita dai giochi per il Mondiale prendendosi anche una valanga di critiche da parte di Aleix Espargaro, sta investendo sul suo futuro raddoppiando gli sforzi. E la prossima settimana a Valencia, nel GP che dovrebbe consegnare a Pecco Bagnaia uno storico titolo e alla Ducati la seconda Tripla Corona dopo quella targata Stoner nel 2007, la Casa di Noale sarà impegnata su due fronti: difendere il terzo posto del maggiore dei fratelli barcellonesi dalla rimonta di Enea Bastianini (il romagnolo del Team Gresini eprossimo compagno di Bagnaia nel team ufficiale Ducati s’è portato a un solo punto) e costruire un ulteriore salto di qualità per il 2023. Avendo perso le concessioni l’Aprilia avrà meno motir e test, quindi meno occasioni per sviluppare ed eventualmente rimediare ad errori. Ecco che il test post gara di martedì 8 novembre sarà fondamentale.

    L’Aprilia raddoppia

    Ecco perché Massimo Rivola e compagnia hanno deciso di raddoppiare la presenza in pista, per rispondere con un team satellite (l’RNF Racing di Razlan Razali) allo strapotere anche numerico della Ducati. Team satellite che l’Aprilia ha strappato alla Yamaha e nel quale ha prontamente inserito due piloti molto interessanti, entrambi prelevati dalla Ktm: uno già vincente e voglioso di riscatto (Miguel Oliveira), l’altro giovane e di prospettiva (Raul Fernandez).

    Aprilia, atteso un annuncio

    A Valencia i due assaggeranno per la prima volta la RS-GP, ma prima arriverà (così anticipa Speedweek) anche l’atteso annuncio del nuovo sponsor che dà tranquillità alla squadra malese (e quindi all’Aprilia) dopo la decisione di WithU di delifarsi dopo l’addio di Andrea Dovizioso nonostante altri due anni di contratto (è stato raggounto un accordo sulla penale). Sulle carene dell’Aprilia satellite comparirà CryptoDATA Tech, l’azienda romena di criptovalute che è già sbarcata in forze nel Motomondiale come title sponsor degli ultimi due GP (Australia e Malesia). Dopo l’addio di Petronas (ricchissimo sponsor che appoggiava l’operazione Valentino Rossi) e quello di WithU serviva qualcosa di concreto. Un segnale forte per una squadra ambiziosa che nel 2020 ha sfiorato il Mondiale con Fabio Quartararo e lanciato Franco Morbidelli serial winner, ma che poi s’è persa non solo per i problemi della Yamaha. Quella dell’Aprilia dunque è una vera e doppia scommessa. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Oliveira e Fernandez correranno per l'Aprilia RNF: è ufficiale

    ROMA – L’Aprilia RNF è già pronta per la MotoGp 2023 e presenta i piloti Miguel Oliveira e Raul Fernandez. Il team principal sarà ancora Razlan Razali, che sull’accordo ha detto: “Siamo estremamente entusiasti di accogliere Miguel Oliveira e Raul Fernandez. Non è stato un processo semplice, ma insieme ad Aprilia siamo stati molto chiari sui piloti che volevamo. Sono entrambi giovani con un buon mix di esperienza, provenienti da Oliveira e da Fernandez, di cui sono personalmente fan. Sia Aprilia che noi crediamo nel talento di entrambi i piloti, quindi non vediamo l’ora che guidino per noi la prossima stagione”.
    L’entusiasmo di Rivola
    Soddisfatto dell’annuncio anche Massimo Rivola, amministratore delegato dell’Aprilia, pronto per questa nuova e complessa avventura in MotoGp: “Il nostro progetto satellite con il team RNF sta prendendo forma nel modo in cui l’abbiamo concepito fin dall’inizio. Siamo riusciti ad assicurarci due talenti straordinari, due piloti che stimo molto sia dal punto di vista umano che per le loro capacità tecniche. Oliveira ha mostrato il suo talento in tutte le categorie e, anche se è ancora molto giovane, ha già accumulato molta esperienza, vincendo quattro gare in MotoGp”. Commenta poi l’italiano: “Al suo fianco ci sarà Fernandez, un pilota che non nascondo di aver cercato più volte, una delle promesse più cristalline degli ultimi anni”. L’Aprilia quindi si prepara a schierare quattro moto in griglia: “Dovremo essere bravi a offrire a entrambi un pacchetto tecnico che consentirà loro di esibirsi al massimo delle loro potenzialità. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare KTM che, dimostrando la sua grande sportività, ha permesso a Oliveira e a Fernandez di correre sulle nostre moto subito dopo la fine del Campionato 2022”, ha infine concluso Rivola. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, l'Aprilia RNF annuncia Oliveira e Fernandez per il 2023

    ROMA – Ora il team satellite della casa di Noale, l’Aprilia RNF, può annunciare i suoi piloti per la MotoGp 2023. Lo fa con un comunicato ufficiale nel quale si rende noto che Miguel Oliveira e Raul Fernandez correranno con le RS-GP sotto la supervisione del team principal Razlan Razali. Il manager malese commenta così l’accordo che porterà i due piloti KTM nella nuova squadra allestita dall’Aprilia: “Siamo estremamente entusiasti di accogliere Miguel Oliveira e Raul Fernandez. Non è stato un processo semplice, ma insieme ad Aprilia siamo stati molto chiari sui piloti che volevamo. Sono entrambi giovani con un buon mix di esperienza, provenienti da Oliveira e da Fernandez, di cui sono personalmente fan. Sia Aprilia che noi crediamo nel talento di entrambi i piloti, quindi non vediamo l’ora che guidino per noi la prossima stagione”.
    Le parole di Rivola
    Soddisfatto dell’annuncio anche Massimo Rivola, amministratore delegato dell’Aprilia, pronto per questa nuova e complessa avventura in MotoGp: “Il nostro progetto satellite con il team RNF sta prendendo forma nel modo in cui l’abbiamo concepito fin dall’inizio. Siamo riusciti ad assicurarci due talenti straordinari, due piloti che stimo molto sia dal punto di vista umano che per le loro capacità tecniche. Oliveira ha mostrato il suo talento in tutte le categorie e, anche se è ancora molto giovane, ha già accumulato molta esperienza, vincendo quattro gare in MotoGp”. “Al suo fianco ci sarà Fernandez – aggiunge il manager italiano – un pilota che non nascondo di aver cercato più volte, una delle promesse più cristalline degli ultimi anni. Dovremo essere bravi a offrire a entrambi un pacchetto tecnico che consentirà loro di esibirsi al massimo delle loro potenzialità. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare KTM che, dimostrando la sua grande sportività, ha permesso a Oliveira e a Fernandez di correre sulle nostre moto subito dopo la fine del Campionato 2022”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Razali: “Dovizioso era triste, ci aspettavamo il suo ritiro”

    ROMA – L’annuncio del ritiro dalla MotoGp di Andrea Dovizioso ha sorpreso un po’ tutti. Le prestazioni in pista sono mancate in quest’anno, ma il pilota di Forlì ha addirittura deciso di non terminare la stagione, che per lui terminerà a Misano. Chi invece aveva previsto questa situazione è stato Razlan Razali, che in un’intervista a “Crash.net” ha detto: “In un certo senso ce lo aspettavamo perché ho potuto vedere la frustrazione e la delusione sul suo viso in molte occasioni. Si vedeva che non era felice. Ci sono stati momenti – continua il Malese – in cui non avevamo le parole per incoraggiarlo. Siamo arrivati ??al punto in cui gli abbiamo appena detto di uscire e divertirsi. Avevamo sperato che chiudesse la stagione, ma immagino che fosse tutto troppo per lui”.
    Razali e il futuro in Aprilia
    L’uomo simbolo della Yamaha RNF prosegue poi: “Rispettiamo la decisione di Dovizioso, perché non si può costringere nessuno. Ovviamente non è ottimale quando un pilota si ritira prima della fine della stagione perché siamo nel nostro primo anno di riallineamento. Stiamo anche cambiando produttore l’anno prossimo. Quindi c’è molto lavoro da fare”. La squadra di Razali infatti passerà dal 2023 in Aprilia, che potrà così godere per la prima volta di un team satellite in MotoGp. Una nuova sfida per il malese che forse si aspettava qualcosa in più da questo Motomondiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Razali sul ritiro di Dovizioso: “Ce lo aspettavamo, era frustrato”

    ROMA – “In un certo senso ce lo aspettavamo perché ho potuto vedere la frustrazione e la delusione sul suo viso in molte occasioni. Si vedeva che non era felice”. Parla così in un’intervista a “Crash.net” Razlan Razali, team manager in Yamaha RNF di Andrea Dovizioso, che ha annunciato il suo ritiro dalla MotoGp. “Ci sono stati momenti – continua il Malese – in cui non avevamo le parole per incoraggiarlo. Siamo arrivati ??al punto in cui gli abbiamo appena detto di uscire e divertirsi. Avevamo sperato che chiudesse la stagione, ma immagino che fosse tutto troppo per lui”.
    Le parole di Razali
    L’uomo simbolo della Yamaha RNF prosegue poi: “Rispettiamo la decisione di Dovizioso, perché non si può costringere nessuno. Ovviamente non è ottimale quando un pilota si ritira prima della fine della stagione perché siamo nel nostro primo anno di riallineamento. Stiamo anche cambiando produttore l’anno prossimo. Quindi c’è molto lavoro da fare”. Il team di Razali si trasferirà infatti a Noale per diventare la prima scuderia satellite in MotoGp dell’Aprilia, che dal 2023 avrà a disposizione quattro piloti in griglia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Naturale rinnovare Quartararo. VR46 con noi? Non è impossibile”

    ROMA – In un’intervista a “Sky Sport” Lin Jarvis, managing director della Yamaha, analizza il momento della casa di Iwata. Il rinnovo di Fabio Quartararo, la perdita del team satellite, Toprak Razgatlioglu, campione del mondo Superbike, che preme per un posto in MotoGp e la suggestione VR46: tanti i temi sul tavolo. E il britannico parte dal nuovo accordo con il nizzardo: “Con Quartararo è stato logico rinnovare. È stato un anno e mezzo con noi e ha vinto il mondiale, quindi è stata una nostra precisa decisione. All’inizio di questa stagione era deluso perché non siamo stati in grado di darli un pacchetto all’altezza. Gli abbiamo garantito l’impegno e l’investimento da parte nostra e anche un diverso modo di lavorare per il futuro. Abbiamo il miglior pilota, ma non la moto”. Su Morbidelli invece ha detto: “Ha trovato feeling, quindi noi dobbiamo ritrovare la chiave per sbloccare il suo talento, deve ritrovare fiducia”.
    Sul team satellite e la VR46
    Nel 2023 ci saranno solo due Yamaha in pista, dopo l’accordo di Razlan Razali e il suo team RNF con l’Aprilia. Jarvis ha spiegato così la situazione con il malese: “Noi abbiamo deciso per il rinnovo di un anno, poi lui ha deciso di avere un’altra possibilità. Peccato per noi perché avremo solo due moto, ma va bene così. Se pensiamo di fare un altro anno con il team satellite con i risultati di quest’anno allora è poco utile. L’importanza di una squadra satellite è fornire dati aggiuntivi e scoprire nuovi talenti. Quest’anno non si riesce con Dovizioso e Binder, per questo dobbiamo concentrarci su noi stessi”. Poi la possibilità VR46 Racing Team in Yamaha: “Credo che possiamo immaginare di avere un contratto con loro anche in MotoGp. Ora non è impossibile, ma siamo concentrati sul presente”. Il britannico chiude poi parlando di Razgatlioglu: “Il test ad Aragon è come un segno di rispetto nostro nei suoi confronti. Ha talento e quindi il fatto che non ci sia posto per lui non modifica nulla. Aspettiamo il 2024”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Abbiamo il miglior pilota, ma non la moto”

    ROMA – Lin Jarvis, managing director della Yamaha, si è concesso in un’intervista a “Sky Sport” dove ha inquadrato il momento della casa di Iwata tra il rinnovo di Fabio Quartararo, la perdita del team satellite, la voglia di MotoGp del campione del mondo Superbike, Toprak Razgatlioglu, e l’ipotesi VR46. Il britannico parte dal nuovo accordo con il nizzardo: “Con Quartararo è stato logico rinnovare. È stato un anno e mezzo con noi e ha vinto il mondiale, quindi è stata una nostra precisa decisione. All’inizio di questa stagione era deluso perché non siamo stati in grado di darli un pacchetto all’altezza. Gli abbiamo garantito l’impegno e l’investimento da parte nostra e anche un diverso modo di lavorare per il futuro. Abbiamo il miglior pilota, ma non la moto”. Su Morbidelli invece ha detto: “Ha trovato feeling, quindi noi dobbiamo ritrovare la chiave per sbloccare il suo talento, deve ritrovare fiducia”.
    Su Razali e Razgatlioglu
    Nel 2023 ci saranno solo due Yamaha in pista, dopo l’accordo di Razlan Razali e il suo team RNF con l’Aprilia. Jarvis ha spiegato così la situazione con il malese: “Noi abbiamo deciso per il rinnovo di un anno, poi lui ha deciso di avere un’altra possibilità. Peccato per noi perché avremo solo due moto, ma va bene così. Se pensiamo di fare un altro anno con il team satellite con i risultati di quest’anno allora è poco utile. L’importanza di una squadra satellite è fornire dati aggiuntivi e scoprire nuovi talenti. Quest’anno non si riesce con Dovizioso e Binder, per questo dobbiamo concentrarci su noi stessi”. Poi la suggestione VR46 Racing Team in Yamaha: “Credo che possiamo immaginare di avere un contratto con loro anche in MotoGp. Ora non è impossibile, ma siamo concentrati sul presente”. E infine una battuta su Razgatlioglu: “Gli abbiamo dato il via libera per il test ad Aragon come segno di rispetto. È un pilota molto bravo e quindi il fatto che non ci siano possibilità per lui non cambia niente. Ha ancora un anno di contratto, quindi aspettiamo il 2024”. LEGGI TUTTO