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    La Farmitalia Saturnia vola in finale, battuta in rimonta l’Abba Pineto

    In finale, tra mille emozioni, in un partita vietata ai deboli di cuore che lancia la Farmitalia Saturnia verso l’ultimo atto dei play off per la promozione in Serie A2 maschile. In una serata che sarà ricordata per molto tempo gli uomini di Kantor firmano l’impresa, rimontando lo svantaggio iniziale a un Pineto che, dopo aver perso in gara uno, è sceso a Catania con l’obiettivo di pareggiare i conti. Il 20-18 finale, firmato da Zappoli, fa esplodere la festa. La finale si giocherà il 14 maggio (gara due il 21, eventuale bella il 24), ma non si conosce ancora l’avversario visto che Fano e Casarano si giocheranno l’accesso alla finalissima in gara tre.
    MIX ZONE. Il diesse Piero D’Angelo: “Dal punto di vista tecnico abbiamo cambiato passo in battuta. Nel terzo parziale la squadra ha avuto un salto di qualità importante. Siamo stati strepitosi in tutti i fondamentali. Il pubblico ci ha trascinato. Ora serve riposo. Un’avversaria vale l’altra. Fano è stata costruita per vincere. Casarano è in grande crescendo. Noi dobbiamo continuare a giocare tutte le partite con la stessa voglia di vincere”.
    PRIMO SET. Kantor conferma il sestetto base delle ultime settimane dopo l’infortunio di Disabato con Roberto Battaglia in campo (11 punti alla fine). L’Abba Pineto sa di dover dare il massimo dall’inizio per provare a mettere in difficoltà la Farmitalia. L’operazione funziona con Link e soci che firmano il break (11-4, 13-7).  Gli errori in attacco etnei (efficienza al 32% contro il 65%) e il muro ospite (due muri contro cinque degli uomini del catanese Giacomo Tomasello) determinano la differenza (15-8). I tentativi di rimettere in piedi la partita sono vanificati da un Pineto attento in ogni fondamentale (25-16).
    SECONDO SET. Roberto Battaglia suona la carica. Lo schiacciatore avolese firma tre dei primi quattro punti (due attacchi e un punto). L’errore di Pineto in attacco fissa il risultato sul 5-1 locale. Ma la squadra ospite si rifà subito sotto. Si gioca punto a punto. Serve forzare il gioco al centro. Fabroni chiama in causa Jeroncic (10 pari). Zappoli e Casaro rimettono nuovamente la freccia (12-11). La Farmitalia continua a forzare su un tema tattico definito. Ma Pineto non cede il passo (20-23). L’errore locale manda Pineto avanti di due parziali.
    TERZO SET. Emozioni a non finire nel terzo set. La Farmitalia rientra in partita. Il pubblico si rivela determinante nelle battute finale. Il servizio di Casaro consegna il set che accorcia le distanze e che riapre le speranze. L’Abba Pineto conduce 8-6 e 16-14. La battuta degli uomini di Kantor comincia a crescere d’intensità, serve giocare il tutto per tutto. L’operazione riesce. Gli ultimi punti diventano davvero la copertina della partita tra il tripudio generale degli appassionati al PalaCatania che trascinano Fabroni e compagni alla vittoria.
    QUARTO SET. Il PalaCatania è una bolgia. Uno punto dietro l’altro la Farmitalia costruisce un vantaggio importante con Zappoli sugli scudi e Fabroni decisivo in più di una situazione (12-6). Casaro firma da posto il punto del più sei (14-8). Zappoli fa scattare in piedi i tifosi con due aces di fila (16-8). Pineto è annichilita, la Farmitalia è travolgente. I primi due set sono un lontano ricordo. La squadra lotta, difende, attacca (71 per cento) mura e trasforma in oro praticamente ogni azione. Roberto Battaglia mette a terra il più dieci (20-10). Zappoli – che partita la sua, 20 punti e 53% in attacco – e un errore di Pineto pareggiano i conti.
    QUINTO SET. Incontenibile Casaro. L’opposto della Farmitalia suona la carica con tre punti consecutivi. Fondamentale per le sorti della partita il muro di Battaglia sempre su Link (9-8). Casaro ancora evita l’aggancio di Pineto (10-8). La magia di Fabroni arriva al momento giusto (11-9). Ci si gioca la finale. Si respira un’aria speciale nell’aria. Un errore e l’attacco di Merlo riportano tutto in parità. Il finale è scoppiettante. Un botta e risposta da cineteca con tre match ball giocati da Farmitalia e tre annullati al Pineto (uno di Jeroncic, 16 punti, arriva in palleggio d’attacco). Ci pensa Zappoli a chiudere i conti con un monumentale tie break della squadra.

    Farmitalia Saturnia – Abba Pineto 3-2

    Farmitalia Saturnia: Fabroni 3, Zappoli Guarienti 20, Jeroncic 10, Casaro 22, Battaglia 11, Frumuselu 4, Zito (L), Fichera 0, Nicotra 1. N.E. Maccarrone, Smiriglia. All. Kantor.
    Abba Pineto: Paris 1, Milan 20, Bragatto 9, Link 22, Baldari 9, Basso 6, Giuliani (L), Omaggi 0, Bongiorno 1, Fioretti 1, Merlo 6, Calonico 0. N.E. Pesare, Mignano. All. Tomasello.
    ARBITRI: Gaetano, Pecoraro.
    SET: 16-25, 21-25, 27-25, 25-15, 20-18. LEGGI TUTTO

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    Farmitalia Saturnia, il momento è nero: Casarano viola il PalaCatania in tre set

    Ancora una sconfitta. Un passo falso che costa caro. Doveva essere un doppio turno casalingo favorevole per confermare il capitolo primo posto. La Farmitalia Saturnia si complica, invece, la vita, cedendo dopo Aurispa Libellula Lecce anche al motivato Casarano, vittorioso meritatamente 3-0 (29-27, 25-21, 25-18). Diventerà decisiva per la prima piazza del girone blu del campionato di Serie A3 maschile lo scontro diretto di domenica prossima in casa dell’Ortona in quella che sarà l’ultima giornata della regular season.
    MIX ZONE. Il presidente Luigi Pulvirenti: “Nonostante il momento nero che stiamo attraversando la società crede nel primo posto  e nella promozione.  Dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo per raddrizzare il corso di una stagione che abbiamo condotto in testa dall’inizio”.
    PRIMO SET. Scelte forzate per Waldo Kantor che deve fare i conti con gli infortuni dei due laterali, Piervito Disabato, infortunatosi domenica scorsa contro Lecce, e Roberto Battaglia. Ritorna nel sestetto titolare il centrale Cristian Frumuselu. La partita contro Casarano si rivela molto equilibrata sin dai primi scambi. Non ci si risparmia. La partita è avvincente sin dal primo punto e, nelle battute finali, sciorina tutta la sua bellezza. Casarano, dopo aver annullato 3 set ball a Catania, è trascinato da Cianciotta che smorza l’entusiasmo del numeroso pubblico con il 29-27 finale.
    SECONDO SET. La difficoltà maggiore in casa Farmitalia è la gestione della ricezione. Fabroni e compagni non riescono insomma a garantire continuità in questo fondamentale. Casarano forza dai nove metri e prende il margine che gli consente di guidare (15-12, 20-16). L’attacco locale non gira a fronte di un Casarano che viaggia sul 62% in attacco. La schiacciata errata degli uomini di Kantor manda Casarano avanti di due parziali.
    TERZO SET. Non ne vuole sapere Casarano di mollare. La formazione pugliese conduce le operazioni, timbrando la differenza a muro e contrattacco (12-8). Il trend rimane immutato sino al 25-18 finale.

    in allegato ph Lazzarino

    Farmitalia Saturnia-Leo Shoes Casarano 0-3

    Farmitalia: Nicotra 4, Frumuselu 1, Fabroni 2, Zappoli 13, Jeroncic 3, Casaro 23, Zito (L), Fichera, Maccarrone ne: Tasholli, Smiriglia. All. Kantor.
    Leo Shoes Casarano: Cianciotta 21, Moschese 6, Marzolla 16, Ciupa 10, Matani 4, Fanizza 2, Prosperi (L), Guadagnini 1, Rampazzo, ne: Urso, Peluso, Floris, Ulisse, De Micheli. All. Licchelli.
    Arbitri: Sergio Pecoraro e Cristian Palumbo
    Set: 27-29, 21-25, 18-25. LEGGI TUTTO

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    Farmitalia, vittoria in tre set sull’Aversa: primato rafforzato

    Bottino pieno. La Farmitalia Saturnia vince la sfida con Aversa, confermandosi in testa alla classifica del girone blu del campionato Serie A3 maschile Credem Banca. Una vittoria arrivata al termine di tre set combattuti (il primo vinto 30-28, dopo aver annullato due set point) e che la squadra di Kantor ha sempre ricercato con grande piglio. Superato a pieni voti il primo dei due incontri consecutivi interni, con un vantaggio su Ortona (vincente per 3-2 a Tricase contro Alessano) adesso di due punti. Domenica prossima, alle 17, al PalaCatania arriverà il Marcianise.
    MIX ZONE. In sala stampa si presenta il capitano Marco Fabroni: “Non è stata la nostra migliore partita. Abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma siamo stati bravi a conquistare la vittoria in tre set. Ci aspetta una fase della stagione importante, dove giocheremo per la Final Four di Coppa Italia e per la promozione in Serie A3”.
    Il segretario Gaetano Caserta e il consigliere delegato Mauro Nicosia concordi sull’importanza della partita: “Affrontavamo un avversario forte, la squadra caratterialmente ha dato dimostrazione di grande solidità”. Caserta aggiunge: “Vittoria dedicata a Nello Greco, presidente onorario, che ha festeggiato i 70 anni”.

    PRIMO SET. In tribuna ospiti speciali Hugo Conte e Gianni Lanfranco. Scatenato Enrico Zappoli nelle prime battute con due punti in attacco, uno in battuta e uno a muro. Smiriglia, mandato in campo da Kantor dall’inizio, timbra subito la presenza con un muro punto. Il break è immediatamente sigillato con il diagonale di Casaro (7-3). Sempre l’opposto della Farmitalia trova da posto 4 il punto del 14-10. Aversa si rifà sotto e opera il sorpasso sul 21-20. La partita si fa bella e appassionante. L’Aversa è un osso troppo duro. La Farmitalia annulla diversi set ball e piazza l’acuto con Piervito Disabato (30-28) che festeggia il compleanno (a fine partita coro dei tifosi) con una vittoria e una prestazione importante (59% in attacco).
    SECONDO SET. Che partita, quante emozioni. L’Aversa tiene botta, vuole a tutti i costi giocarsela sino alla fine. Si gioca punto a punto sino al 12 pari. Disabato e Zappoli trovano soluzioni positive per rimanere avanti (17-16). Casaro e Zappoli (a muro) alimentano il vantaggio (20-16). Jeroncic, entrato in campo al posto di Smiriglia, piazza il più 4. Frumuselu mette tutti d’accordo e archivia il set con un muro punto.
    TERZO SET. Nel terzo set deve crescere necessariamente l’efficienza in attacco, dopo il 36% del parziale precedente. Aversa risponde colpo su colpo senza tirare i remi in barca (15-16). A muro la squadra cresce, in difesa si recuperano palloni preziosi (21-18). Sulle ali dell’entusiasmo e con la ricezione ospite in evidente difficoltà, Casaro archivia la pratica (25-20).

    Farmitalia Saturnia- Wow Green House Aversa 3-0 

    Farmitalia Saturnia: Fabroni 0, Zappoli 12, Smiriglia 3, Casaro 17, Disabato 16, Frumuselu 6, Zito (L), Fichera 0, Jeroncic 3. Ne: Maccarrone, Battaglia, Nicotra, Tasholli. All. Kantor.
    Wow Green House Aversa: Pistolesi 1, Lyutskanov 15, Marra 2, Argenta 16, Gasparini 11, Pasquali 3, Diana 0, Fortunato (L), Ricci Maccarini 0, Iannaccone 0. N.E. Di Meo, Pietronorio, Barretta. All. Falabella.
    ARBITRI: Pecoraro e Ciaccio.
    Set: 30-28, 25-21, 25-20 LEGGI TUTTO

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    Farmitalia Saturnia, sempre più leader: battuto il Napoli (3-0)

    La Farmitalia Saturnia suona l’ottava sinfonia. La capolista del girone blu del campionato di Serie A3 Credem  consolida ulteriormente il primato in classifica, superando nel classico testa-coda la QuantWare Napoli (3-0). Nel prossimo weekend gli uomini di Kantor giocheranno ancora in casa. Ospite al PalaCatania sarà il Sabaudia (domenica, in campo alle ore 17).
    MIXED ZONE. Il presidente Luigi Pulvirenti elogia la squadra: “Non è mai facile affrontare queste partite con l’approccio giusto. La squadra, invece, è scesa in campo con grande carattere, dimostrando di avere una grandissima voglia di vincere e di continuare il percorso intrapreso. Ora sotto con Sabaudia, giocheremo ancora in casa e sarà importante l’apporto dei nostri tifosi”. Il tecnico Waldo Kantor ribadisce: “Dal punto di vista generale è stata una grande prova quella offerta dalla squadra. Tanta concentrazione, abbiamo pensato alle cose da fare bene. Merito alla squadra che ha tenuto alto il rendimento. Sul piano tecnico il  muro è stato ancora una volta importante, ma credo che in tutti i fondamentali siamo stati bravi”.
    PRIMO SET. La tensione è alta. La classifica non conta. Ogni partita deve avere lo stesso peso specifico di sempre, affrontata con lo stesso piglio e senza abbassare la guarda. L’atteggiamento da adottare è delineato sin dalla vigilia.
    La Farmitalia Saturnia scende in campo con il sestetto base: Fabroni in regia, Casaro opposto; Jeroncic e Frumuselu centrali; Disabato e Zappoli schiacciatori; Zito libero. Napoli, neopromossa, mette in campo molta voglia, ma la Saturnia c’è sin dal primo punto. Jeroncic firma il break (4-0), Napoli si rifà sotto (6-4). La ricezione gira a mille. Ci pensa Casaro ad allungare il passo con due realizzazioni vincenti (10-4). Disabato e Frumuselu (a muro) allungano il vantaggio a più sette (13-6). Zappoli in pipe e Casaro si fanno trovare puntuali all’appuntamento sotto rete che vale il 19-12. Casaro ha il braccio caldo e firma gli ultimi due punti che suggellano la vittoria locale del primo set. L’opposto completa quindi lo straordinario primo set con il 100 per cento in attacco e due muri punto.
    SECONDO SET. Più combattuta la prima parte del secondo set. La formazione di Kantor abbassa un po’ la guardia, Napoli ha un’alta efficienza in ricezione. Casaro toglie le castagne dal fuoco, chiudendo di banda il 10-9 e il 15-14. L’efficienza in battuta non è ai livelli di sempre. Fabroni chiama in causa con regolarità anche i centrali (Jeroncic firma il 17-15). Napoli prende coraggio e opera il sorpasso (18-17). Casaro mostra i muscoli, piazzando il lungolinea del 20 pari e il punto del doppio vantaggio (22-20). Nicotra registra la ricezione. Casaro, scatenato, suggella la sua prova eccellente con due bordate da copertina.
    TERZO SET. Zappoli riporta in alto il livello del servizio con l’ace del 4-2. Frumuselu a muro e in attacco scava il solco. L’11-4 è ancora opera di Casaro. Senza storia il set. Napoli esce progressivamente dalla partita al cospetto della capolista che non sbaglia un colpo sia a muro che in contrattacco. Sul 19-7, accompagnato da un fragoroso applauso, si registra il ritorno in campo del centrale Antonio Smiriglia, dopo l’infortunio che l’ha tenuto lontano dai giochi in questa prima parte della stagione. Enrico Zappoli piazza il mani e fuori che segna il 20-9. C’è gloria per Tasholli, appena entrato, per il 22-9 e per il 24-10, che vale il match point. Ci pensa Alberto Nicotra a mettere a terra il pallone che chiude la contesa ed esalta il pubblico del PalaCatania.

    IL TABELLINO FARMITALIA SATURNIA-QUANTWARE NAPOLI

    FARMITALIA SATURNIA: Frumuselu 9, Fabroni 1, Zappoli 6, Jeroncic 4, Disabato 3, Casaro 21, Zito (L1), Nicotra 1, Fichera, Tasholli 2, Smiriglia, ne: Battaglia, Maccarrone (L2). All. Kantor.
    QUANTWARE NAPOLI: Canzanella 8, Saccone 3, Cefariello 4, Fernandez 2, Martino 3, Leone 1, Ardito (L1), Malanga, Monda (L2) ne: Botti, Giardino, Anatrella, Piscopo, Matanò, Monto. All. Sergio Calabrese.
    Arbitri: Danilo De Sensi e Fabio Scarfò
    Set: 25-16, 25-23, 25-10. LEGGI TUTTO

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    Farmitalia Saturnia, colpo d’autore ad Aversa: testa della classifica sempre più salda

    Una prova di qualità straordinaria, condita da una pallavolo bella in tutti i fondamentali e da un carattere da prima della classe. Il sesto successo consecutivo per la Farmitalia Saturnia arriva su uno dei campi più difficili del campionato di Serie A3 Credem Banca 2022/2033, quello dell’Aversa. Un 3-0 (25-19, 25-20, 25-16) che non lascia adito ad alcuna recriminazione ed è inappellabile.
    Gli uomini di Kantor approcciano alla partita, molto attesa alla vigilia, in modo imponente e senza sbavature sin dai primi punti e senza concedere mai nulla. I numeri danno la portata di una vittoria dove l’efficienza dei fondamentali cresce set dopo set con la ricezione che si attesta al 61% di positività finale, il 47% in attacco, 6 muri punto, 12 servizi vincenti contro l’unico messo a segno dai campani nel secondo parziale. Adesso non bisogna abbassare la guardia. Nel prossimo weekend si renderà visita al Marcianise, penultimo in classifica, con lo stesso atteggiamento profuso oggi ad Aversa. Top scorer tra gli etnei lo schiacciatore Piervito Disabato che ha concluso con un eccellente 58% in attacco.
    MIX ZONE. Il presidente Luigi Pulvirenti esalta la prova dei ragazzi di Kantor. “Una vittoria da grande squadra – commenta – giocando una pallavolo concreta e bella da vedere in tutti i fondamentali. Voglio fare i complimenti allo staff tecnico e ai ragazzi per essere riusciti a maturare la mentalità da squadra che entra in campo per vincere, per la serietà del lavoro svolto ogni giorno in palestra che è l’ingrediente più importante di questo momento positivo”. Il futuro va vissuto partita dopo partita senza abbassare la guardia: “Dobbiamo continuare in questo modo, perché il campionato è lungo, difficile, pieno di insidie a partire dalla trasferta di Marcianise contro una squadra difficile da affrontare, soprattutto in casa da loro. Ci godiamo la vetta ma siamo solo alla settima giornata, il futuro del campionato è tutto da scrivere.  Conserviamo questo atteggiamento positivo”.
    LA CRONACA. Formazione tipo per la Farmitalia Saturnia: Fabroni in regia, Casaro in diagonale; Frumuselu e Jeroncic al centro; Zappoli e Disabato di banda; Zito libero. Il primo break è sigillato sull’8-4. Sarà dai nove metri dove la squadra etnea inciderà con cinque battute vincenti solo nel primo set. Aversa non riesce ad opporsi con la ricezione che soffre e non poco (solo l’8 il dato delle palle perfette).
    Frumuselu contribuisce a dare qualità alla correlazione muro-difesa (altri tre muri punto in cassaforte). Disabato in attacco è puntualissimo. Andrea Argenta e Liutskanov ci provano, ma non basta. Il 18-11 è servito. Il 22-15 porta la firma di Jeroncic che ferma Marra. Aversa non riesce a rientrare. L’errore in battuta vale il 25-19.
    Nel secondo parziale ti attendi la reazione di Aversa che non arriva. La Farmitalia impone il suo ritmo sin dal primo punto. Fabroni forza il gioco, rendendo tutti protagonisti. L’opposto Casaro a muro firma il primo break (6-3) e si ripete con un lungolinea da posto quattro (11-8).  Enrico Zappoli sempre incisivo proietta la Saturnia sul 18-13. Il secondo time-out di Aversa non cambia la storia della partita (13-19). Zappoli fa male anche dalla linea dei 9 metri, il solco si allarga (23-16). Disabato serve il bis per completare l’opera anche nel secondo set contribuendo anche a portare la percentuale in attacco complessiva al 58% solo nel secondo set. Due errori consecutivi di Aversa consegnano il primo distacco importante del terzo set (12-8), dopo un parziale risveglio di Aversa che aveva tenuto sino all’8-7. Zappoli, da posto 4, ci prende gusto (20-14) e dai nove metri con i campani, ormai fuori giri, firma la vittoria in 76 minuti di gioco.
    Il TABELLINO
    Wow Green House Aversa – Farmitalia Saturnia 0-3
    Wow Green House Aversa: Pistolesi 1, Lyutskanov 17, Marra 2, Argenta 15, Gasparini 2, Pasquali 5, Fortunato (L), Iannaccone 0, Barretta 1, Diana 0, Ricci Maccarini 0. N.E. Di Meo, Gatto, Pietronorio. All. Falabella.
    Farmitalia Saturnia: Fabroni 0, Zappoli Guarienti 9, Jeroncic 7, Casaro 14, Disabato 16, Frumuselu 6, Fichera 0, Zito (L). N.E. Maccarrone, Battaglia, Tasholli, Nicotra, Smiriglia. All. Kantor.
    ARBITRI: Adamo, e Merli.
    Set: 19-25, 20-25, 16-25. LEGGI TUTTO

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    La Sistemia Saturnia ancora sconfitta: Massa Lubrense passa al 5° set

    Sistemia: Zappoli 18, Smiriglia 14, Lucconi 25, Gradi 13, Frumuselu 6, Cottarelli 4, Zito (L1), Maccarrone 2, Battaglia 5, ne: Di Franco, Vintaloro, Andriola. All. Kantor.
    Shedirpharma Massa: Fantauzzo 10, Pilotto 12, Lugli 21, Sorrenti 15, De Serio 6, Aprea 2, Denza (L1) 1, Pontecorvo (L2), Illuzzi, Peripolli, Grimaldi 2, ne: Imperatore, Conoci. All. Esposito.
    ARBITRI: Nicola Traversa e Fabio Scarfò.
    SET: 23-25, 23-25, 25-17, 25-14, 16-18.

    Si rivela fatale ancora una volta il tie break decisivo. Per la quarta volta in questa stagione sulle cinque partite finite al quinto (unica vittoria con Casarano) la Sistemia Saturnia cede la vittoria sul filo di lana. Questa volta a festeggiare è la Shedirpharma Massa al termine di una partita difficile da interpretare nei primi due set, vinti dai campani, con i padroni di casa che reagiscono, ma sul più bello non riesco a incassare la vittoria. Il momento è delicato perché si tratta della terza sconfitta in appena 8 giorni. E occorre reagire in vista delle ultime sfide con Sabaudia e Modica. “Mi assumo – afferma il presidente Luigi Pulvirenti – in pieno la responsabilità del momento che sta attraversando la squadra perché le scelte le abbiamo fatte noi e sono scelte che non stanno pagando. Evidentemente o abbiamo sbagliato le scelte o abbiamo sopravvalutato il valore di qualche giocatore. Il progetto Saturnia va avanti. Noi abbiamo la solidità e la  voglia di raggiungere quegli obiettivi che ci siamo prefissati. Siamo convinti che con il lavoro e gli opportuni aggiustamenti saremo in grado di tirarci fuori da questo momento negativo”.
    PRIMO SET. Partita combattuta nel primo parziale. Parte bene Massa Lubrense che fa buona guardia a muro (4 i muri del primo set che si riveleranno decisivi). Lucconi è marcato a vista (5 punti su 18). Gli attacchi nel primo set “balbettano”: le percentuali di efficienza rimangono basse. Cottarelli spinge il gioco per Zappoli che si fa trovare presente. Lugli è una spina nel fianco dei locali. Lucconi, dalla seconda linea, apre la strada per la vittoria del parziale, ma non basta (22-20). La neopromossa Massa Lubrense non ci sta e si riporta a meno uno. Enrico Zappoli toglie le castagne dal fuoco. Fantauzzo e Lugli ribaltano la situazione. Lucconi sbaglia e consegna il parziale agli ospiti (25-23).
    SECONDO SET. Cambia poco nel secondo. Massa è in palla, la Sistemia annichilita. Ma, nonostante tutto, la formazione di Kantor prova a  rimanere attaccata alla partita. Le battute finali sono da brividi. La squadra di casa non trova la continuità necessaria per scrivere la storia del parziale. Smiriglia ci prova. Come del resto Zappoli (8 su 10 in attacco). Lugli è implacabile (24-21). Lucconi sale di giri e piazza un attacco in diagonale e chiude a muro un pallone preziosissimo. Ma Massa preme sull’acceleratore e porta a casa anche il secondo parziale.
    TERZO SET. La Sistemia Saturnia non si smonta. E com’era successo con Aversa ritrova la bussola. La ricezione sale di efficienza (76% di positività). Dopo il 16-13, break firmato da Lucconi, Cottarelli e soci archiviano la pratica con un perentorio 25-17.
    QUARTO SET. Senza storia, nonostante l’infortunio di Lucconi. La Sistemia Saturnia va oltre la sfortuna, imprime alla partita quel ritmo necessario per provare a stoppare Massa Lubrense. Al centro c’è spazio per Smiriglia e Frumuselu che passano con regolarità. Maccarrone firma il primo punto della sua giovane carriera in A3 con la battuta vincente (23-12). Battaglia, ottimo impatto al match, rimette le cose a posto con 4 palloni vincenti su altrettanti attacchi.
    QUINTO SET. Battaglia rimane in campo. L’avolese agisce da posto 2. Ma Massa Lubrense riprende il ritmo dei primi due parziali. Lugli è un macchina di punti. Lucconi ritorna in campo per provare a ribaltare una situazione delicata (3-7). Zappoli suona la carica. Quattro punti dell’italo-brasiliano e la bomba di Lucconi riportano la Saturnia nuovamente sotto. Il pareggio (9-9) regala quell’adrenalina che rende speciale il finale di partita. Ma il punto di Sorrenti e l’errore di Smiriglia ridanno fiato alle speranze dei campani, bravi a insistere e ad incassare al quinto match ball due punti preziosi.
     
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    Sistemia Saturnia a caccia della vittoria contro il Palmi, Zito: “Noi ci crediamo”

    Obiettivo provare a spiccare il salto di qualità definitivo. A Reggio Calabria (PalaBotteghelle, ore 18), sul campo del Palmi, arriva una Sistemia Saturnia Aci Castello, forte dell’intera posta in palio conquistata contro l’Ottaviano e di una consapevolezza sempre più forte dei propri mezzi.
    Dieci punti in quattro partite, numeri importanti a supporto di un gruppo, guidato da Waldo Kantor, che va a caccia del successo contro una delle squadre più forti del girone blu del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    GIUSEPPE ZITO CI CREDE. Il libero Giuseppe Zito vive la sua seconda stagione con la maglia della Saturnia Acicastello. Il giocatore, originario di Nicosia, presenta la sfida clou per i colori castellesi. “Questa sarà una tappa importante – commenta – per il nostro cammino. Queste sono le classiche gare che tutti vorrebbero giocare. È una partita da scontro diretto. Noi siamo consapevoli della nostra forza, siamo reduci dalla vittoria non facile con Ottaviano. Loro vengono da una sconfitta con Sabaudia inattesa e cercano il riscatto. In casa sono favoriti, hanno ambizioni per far salire in A2. Noi siamo pronti, abbiamo lavorato bene in settimana, arriviamo carichi a questa sfida che ci può proiettare in alto. Vogliamo fare risultato, venderemo cara la nostra pelle”.
    L’AVVERSARIO. La Sistemia Saturnia – che ha già sfidato i calabresi in due amichevoli – dovrà vedersela con una delle squadre più attrezzate del girone blu, ma reduce dall’inattesa battuta d’arresto sul campo del Sabaudia (arbitreranno Eustachio Papapietro e Marco Colucci). Diversi i volti noti al popolo siciliano nelle file dei calabresi. Antonio Polimeni, allenatore del Palmi, ha legato il suo percorso sportivo anni addietro al Mondo Giovane (B2 maschile), prima di iniziare la carriera ad alti livelli che l’ha portato a Cinquefrondi prima e ora a Palmi.
    In rosa segnaliamo Carmelo Gitto, il centrale di Barcellona Pozzo di Gotto (classe 1987) e l’opposto Domenico Laganà, ormai siciliano di adozione (per via del beach volley e per aver indossato la maglia del Letojanni). Ha giocato nel club messinese anche Stefano Remo. Ex di turno lo schiacciatore Enrico Zappoli Guarienti, lo scorso anno tra i grandi protagonisti della positiva stagione dei palmesi.
    IL CAMMINO. L’Omifer Palmi ha conquistato sinora 12 punti, frutto di 4 vittorie e una battuta d’arresto proprio domenica. Nell’ordine i ragazzi di Polimeni hanno regolato l’Aurispa Lecce (3-2), Modica e Aversa (3-0), Marigliano (3-1), cedendo solo al Sabaudia (3-1). LEGGI TUTTO

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    Sistemia Saturnia Aci Castello da applausi: 3-0 all’Efficienza Energia Galatina

    Era importante vincere. Lasciare il segno già all’esordio nel campionato di Serie A3 maschile. La Sistemia Saturnia Aci Castello risponde presente, davanti a una bella cornice di pubblico al PalaCatania (mille spettatori presenti sulle tribune del riqualificato impianto di corso Indipendenza), superando per 3-0 (25-17, 25-22, 25-17) l’Efficienza Energia Galatina di Giovanni Stomeo.
    La prova dei ragazzi di Kantor è sugli scudi ed è in linea con il percorso di lavoro e di crescita più volte sottolineato in questi giorni dal tecnico argentino.
    “Sono soddisfatto della prova della squadra – afferma un emozionato Waldo Kantor a fine partita – che è stata sempre sul pezzo, appena ha rotto gli indugi. Solo nel secondo set abbiamo accusato un calo, ma siamo stati bravi a chiudere i conti. In difesa e in attacco siamo stati bravi a non concedere nulla. Nel complesso abbiamo una giocata una pallavolo ordinata e pulita. Possiamo solo migliorare con l’entusiasmo che ci lascia questa partita”.
    Alla presenza del il sindaco Salvo Pogliese e dell’assessore allo Sport, Sergio Parisi, Gradi e compagni superano brillantemente la prova e si proiettano alla prossima sfida di Marcianise con l’entusiasmo alle stelle. Top scorer, Manuel Lucconi, autore di 23 punti (61% in attacco per l’opposto ex Fano). “Provo un misto tra tensione ed emozione – spiega il presidente Luigi Pulvirenti – sia per il debutto in campionato, ma soprattutto per la presenza inaspettata di tanto pubblico. Questa vittoria ci deve dare consapevolezza, ma dobbiamo essere bravi a restare con i piedi per terra”.
    La partita si rivela avvincente. Kantor si affida al sestetto base, provato nei cinque allenamenti congiunti con Vibo, Palmi e Modica: Cottarelli in regia, Lucconi opposto; Frumuselu e Smiriglia al centro; Gradi e Zappoli di banda; Zito libero. Nell’Efficienza Energia Galatina in campo Marco Lotito, vecchia conoscenza del volley siciliano (giocò a Catania nel 2006/2007). In panca Santo Buracci (fu opposto dell’Eurotec Gela) e il mazarese Ferdinando Lentini.
    Il primo punto della nuova stagione porta la firma di Manuel Lucconi. Smiriglia, al centro, viene chiamato con regolarità (due punti su altrettanti primi tempi). Il muro della Sistemia Saturnia funziona con precisione (complessivamente saranno 10 in tre set). Galatina resta attaccata alla partita sino al 13-12. Ma i castellesi hanno una marcia in più. Sul 21-15 debutta in A3 Matteo Maccarone, figlio d’arte, classe 2004 e scuola Roomy. Il lungo linea di Zappoli porta al set point, suggellato dall’attacco in lungolinea di Lucconi (64% in attacco, 7 su 11, solo nel primo set. Nel secondo set, la squadra di casa prende il largo, grazie a una buona gestione del servizio e del contrattacco. Zappoli scaglia a terra il punto del 18-14,  ma nella parte finale i leccesi si rifanno sotto. La Saturnia vuole il successo e chiude i conti con Lucconi. Nel terzo e decisivo set c’è la piena consapevolezza di poter incassare la vittoria piena senza allungare la contesa. Gradi e compagni non abbassano il ritmo e sono sempre sul pezzo. Zappoli in attacco regala il punto decisivo e fa scattare la festa.

    SISTEMIA SATURNIA: Frumuselu 6, Cottarelli 5, Zappoli 10, Smiriglia 7, Lucconi 23, Gradi 7, Zito (L1), Maccarrone, Di Franco, ne: Andriola, Battaglia, Vintaloro.
    GALATINA: Latorre 1, Lotito 9, Dimitrov 5, Wilmsen 6, Galasso 10, Antonaci 8, Sardanelli (L1), Buracci, Calò, Apollonio (L2), ne: Pepe, De Matteis, Lentini. All. Stomeo.
    ARBITRI: Antonio Gaetano e Danilo De Sensi.
    SET: 25-17, 25-22, 25-17 LEGGI TUTTO