consigliato per te

  • in

    Serie C, la Polisportiva Besanese vola in B nel segno della continuità

    Di Redazione Nel segno della continuità. La promozione in B della Polisportiva Besanese altro non è se non la prosecuzione e il miglioramento dei risultati ottenuti nelle ultime stagioni con l’obiettivo del salto di categoria spesso sfiorato e perso anche per cause non dipendenti dalla società brianzola. «La grandissima soddisfazione che stiamo vivendo è sicuramente difficile da esprimere a parole – è il primo commento di Roberto Riva, dirigente brianzolo – Dopo l’ultimo anno di D nel 2014-2015 ci siamo “stabilizzati” nella categoria superiore disputando sempre campionati di buon livello e arrivando spesso ai playoff». Quest’anno invece è arrivato anche il salto in serie B. «Allestire la squadra non è stato affatto facile ma siamo partiti convinti di avere messo a disposizione dell’allenatore una buona rosa in grado di disputare un campionato di vertice». Quali sono state le principali difficoltà? «Oltre a quella di allestire la rosa, direi principalmente una: gestire una situazione “anomala” perché, da metà stagione in poi, il nostro palazzetto è diventato giustamente e doverosamente un centro vaccinale e quindi per partite, allenamenti e tutto ciò che riguarda l’attività della Polisportiva, abbiamo dovuto trasferirci in altre strutture». Tutto ciò non vi ha scoraggiati e avete reagito nel migliore dei modi. Quando vi siete resi conto che la promozione poteva diventare realtà? «Dopo la vittoria per 3-2 nello scontro diretto a Brugherio con i Diavoli Rosa poi secondi. In più siamo stati “fortunati” – passatemi il termine anche se in questo caso parlare di fortunati può sembrare fuori luogo – perché, a differenza di altre squadre che lo hanno avuto durante il campionato, noi abbiamo avuto il focolaio di Covid a ottobre-novembre quando il campionato era ancora fermo». Con questi problemi dovuti alla pandemia, che campionato è stato? «Nove giornate sono troppo poche per dare un giudizio obiettivo. Credo che quest’anno l’aspetto tecnico non sia per niente valutabile, a causa della pandemia sono troppi i fattori esterni che hanno inciso su tutte le squadre indipendentemente dalla programmazione». A proposito di programmazione, avete già parlato della prossima B? «Intanto ora giochiamoci lo scudetto di serie C. Per noi è un ulteriore banco di prova perché ci permette di confrontarci con le squadre che hanno vinto gli altri gironi. Naturalmente ci stiamo già muovendo per il campionato di B che ci attende. Il momento in generale è difficile e va tenuto presente ma faremo ogni sforzo possibile per disputare una stagione all’altezza della storia della Polisportiva Besanese». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Limbiate, una promozione nata tre anni fa. Bettini: “Frutto di un progetto solido”

    Di Redazione Progetto, una parola dietro la quale spesso si nasconde poco o nulla. Non è questo il caso dello Zeroquattro Volley Limbiate che ha festeggiato la promozione in serie B maschile giunta al termine di una programmazione nata tre anni fa. «Proprio così – sono le prime parole di Marco Bettini, presidente della società brianzola – Nei nostri programmi c’era questo traguardo da raggiungere in due-tre anni al massimo con un concetto che non ammetteva deroghe: fare sempre il passo proporzionato alle risorse che avremmo avuto a disposizione». Quali difficoltà avete incontrato durante questo percorso? «L’anno scorso ovviamente ci siamo purtroppo dovuti confrontare, come tutti del resto, con la pandemia. Campionato cancellato, impossibilità di allenarsi, tempi incerti sulla possibile ripresa anche per quanto riguardava questa stagione. Siamo però rimasti uniti e ora raccogliamo il primo, prezioso frutto». Giunto al termine di un campionato non facile. «Quest’anno il campionato, per esigenze dettate sempre dalla pandemia, è stato forzatamente breve. Proprio il fatto di essere maggiormente concentrato nella tempistica lo ha reso ancora più difficile perché i margini di errore si sono ovviamente ridotti al minimo. Diciamo che ogni squadra aveva a disposizione solo un jolly». Che voi vi siete giocati praticamente subito… «Abbiamo perso all’inizio con la Pro Patria che poi ha chiuso seconda. Siamo stati bravi a reagire subito trovando la giusta concentrazione che poi abbiamo mantenuto in ogni partita fino alla fine. Per questo devo fare i complimenti ai ragazzi, a tutto lo staff tecnico e ai nostri dirigenti». Ora vi attende la serie B. «Avevamo scelto di rimanere concentrati sull’obiettivo promozione ma abbiamo comunque già tante idee che ovviamente sono ancora tutte da concretizzare. Sicuramente interverremo per rinforzare la squadra perché la B è un campionato più difficile ma vogliamo anche intervenire sull’organico della Società potenziandolo laddove sarà possibile. Come ho detto già prima, vogliamo crescere gradatamente in tutti i settori senza bruciare le tappe». In questo processo di crescita, uno dei vostri fiori all’occhiello è sicuramente il settore giovanile. «Assolutamente sì! Anche in questo settore lavoriamo sempre con progetti pluriennali che stanno iniziando a dare i primi frutti. Quest’anno infatti abbiamo ben tre formazioni “Under” che si sono qualificate per la fase regionale dei rispettivi campionati e che, ne sono certo, sapranno ben figurare anche in questa nuova fase». Intanto la squadra di serie C andrà all’inseguimento di un nuovo traguardo: lo scudetto. «Diciamo solo che andremo a giocarcelo dando il massimo, diamo il giusto tributo alla scaramanzia e facciamo tutti gli scongiuri di rito. Poi…». Il presidente si ferma qui, senza concludere la frase e scoppia in una sonora risata ma l’obiettivo è ben chiaro. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO