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    C femminile, la Nino Romano resta ancora in corsa per il 2° posto

    Quattro chances, quattro gare per agguantare la seconda posizione finale e volare ai play-off promozione. Così in casa Nino Romano alla vigilia del match delicatissimo contro la Genovese Umberto Siracusa di sabato scorso. E la risposta della squadra non si è fatta attendere. Al termine di una gara comunque complicata nonostante i parziali dei set lascino intendere altro, arriva un successo per 3-0 (25-17, 25-14, 25-11) che consolida la terza posizione con 40 punti (Messina Volley staccato di quattro lunghezze e con una gara giocata in più rispetto alle mamertine) e mantiene vive le possibilità di scavalcare gli Amici del Volley attualmente a quota 41.

    E proprio sabato prossimo, al “PalaJungo” di Giarre, lo scontro diretto probabilmente decisivo. Se gli Amici del Volley dovessero conquistare l’intera posta in palio ai danni della Romano, metterebbero una seria ipoteca sull’accesso ai play-off. Viceversa una vittoria o anche solo una sconfitta al tie-break delle mamertine, in considerazione di un tabellone del turno successivo che prevede il confronto a Modica tra la PVT capolista e proprio gli Amici del Volley, consentirebbero alla formazione del presidente Maurizio Lo Duca di guardare con confortevole ottimismo alle ultime due gare contro Cyclopis in casa e SSD Unime dentro la  Cittadella Universitaria. 

    Stefania Fleres (Palleggiatrice Pol. Nino Romano): “Una caratteristica che abbiamo un pò sempre avuto è quella di paragonarci all’avversario. Quando ci confrontiamo con un avversario che gioca molto, con palle più veloci, un gioco qualitativamente migliore, noi ci adattiamo; stessa cosa quando abbiamo di fronte una squadra di un livello un pò più basso. Purtroppo ci adattiamo! E’ questo il nostro difetto. Gioca anche molto il fattore campo. In casa, come si vede, esprimiamo un gioco superiore. Non riesco bene a capire ma mi pare sia abbastanza normale. Qui abbiamo anche il pubblico che ci sostiene e ne approfitto per ringraziarlo perchè ci da veramente molta carica. Fuori casa, proprio a Siracusa all’andata, è stata una gara particolare; abbiamo viaggiato molto e siamo arrivate lì stanche. Adesso Giarre! Puntiamo tutto su quella partita”.

    Sul finale di stagione, Gina Campagna (Dirigente Pol. Nino Romano) non ha dubbi: “Sabato prossimo andremo a Giarre e non sarà facile. Qui abbiamo vinto ma sono una squadra ben organizzata e con tante motivazioni. E’ un momento dell’anno molto significativo; raccogliamo i frutti del lavoro fatto e ci giocheremo tutto in queste ultime partite. Giarre sarà, in assoluto, il primo passo ed il più importante per raggiungere poi l’obiettivo del secondo posto che potrebbe rispecchiare le nostre potenzialità. Ci sarà da sudare e lavorare ancora in palestra. Sarà una settimana impegnativa e andremo lì con la convinzione di potercela fare, giocando come sempre al massimo”. 

    (fonte: Comunicato stampa Polisportiva Nino Romano) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la Polisportiva Nino Romano continua la strada verso i play-off

    Di Redazione

    Nella gara di cartello del 17° turno del Campionato Regionale di Serie C femminile di volley, successo pieno per la Polisportiva Nino Romano che, al termine di un derby piacevole – a tratti spettacolare -, supera il Messina Volley per 3-0 (25-20 / 25-20 /25-21).

    La seconda (Nino Romano) e terza (Messina Volley) posizione in classifica delle due squadre, prima del match distanti un solo punto tra loro, ma soprattutto i ritmi e le trame di gioco coinvolgenti, offerti in più occasioni, costituiscono, alla vigilia, buoni motivi per richiamare addetti ai lavori, appassionati o semplici curiosi. 

    Ed infatti, sia la cornice di pubblico, apprezzata sabato al PalaCiantro, ma soprattutto la prestazione dei protagonisti, hanno confermato quanto pronosticabile e augurabile nella settimana precedente: un match ad alta intensità e dai ricchi contenuti tecnici e di bel gioco cui anche il Presidente del Comitato Territoriale FIPAV di Messina, Alessandro Zurro, ha voluto rispondere presente.

    Novità nel sestetto base della Romano con il capitano Giorgia Cuzzocrea che, riportando ancora le conseguenze dell’infortunio alla caviglia, viene spostata da mister Maccotta nel ruolo di libero. Torna titolare come opposta, anche lei al rientro da un problema fisico, Rosa Imperiale, consentendo ad Angela Bertè di recuperare la sua posizione quale posto 4 e andando a formare coppia inedita insieme ad Alessandra Musicò. In panchina, dopo anni di assenza dalle competizioni, l’esperta, di ruolo posto 4, Martina Brigandì. Nel Messina Volley assente il libero Ylenia Biancuzzo; al suo posto Giorgia De Grazia. 

    Starting players della Nino Romano con Stefania Fleres in regia, sua opposta Rosa Imperiale, centrali Ilenia Vallefuoco e Claudia Puglisi, posto 4 Angela Bertè e Alessandra Musicò, libero il capitano Giorgia Cuzzocrea. 1° allenatore Mauro Maccotta, 2° allenatrice Federica Lo Duca.

    Risponde il Messina Volley con Michela Laganà in regia, sua opposta Francesca Cannizzaro, centrali Sara Arena e Giulia Spadaro, posto 4 Giovanna Biancuzzo e Giulia Mondello, libero Giorgia De Grazia. 1° allenatore Danilo Cacopardo, 2° allenatore Mimmo Rizzo.

    Si comincia in un’atmosfera di rigoroso raccoglimento, ma anche di palpabile commozione, per il minuto di silenzio, disposto dalla Federazione, in ricordo delle vittime della tragedia di Cutro. 

    Primo set giocato bene da entrambe le squadre in cui fanno la differenza la maggiore efficacia offensiva delle padrone di casa (6 i punti di Angela Bertè  – 4 in attacco e due aces – come quelli realizzati, tutti in attacco, da Rosa Imperiale), i pochissimi errori commessi dalle atlete impiegate e l’imprevedibilità al palleggio, nelle scelte e nelle aperture, di Stefania Fleres. Sul fronte Messina Volley, set molto ben giocato in difesa e a muro dove tante trame avversarie vengono spesso intercettate quale merito di una notevole organizzazione di gioco.

    Nel secondo parziale, parte forte il Messina Volley che prende in mano le redini del gioco e scappa avanti grazie ad una grande compattezza di squadra. A metà set si sveglia la Romano con Stefania Fleres che torna su standard ottimali, gestendo con velocità e pulizia il gioco delle proprie bocche di fuoco; nella fattispecie, ancora sugli scudi Angela Bertè e Rosa Imperiale con palle alte giocate sulle mani del muro ma soprattutto variando molto i colpi d’attacco. Da evidenziare, in casa Romano, le diverse manovre offensive efficaci costruite anche su ricezioni o difese sporche. Le ospiti, dal canto loro, dopo la rimonta delle avversarie, hanno provato a stare nel set puntando sul fondamentale del servizio, senza però riuscire ad incrinare in modo decisivo la reattività mentale delle ragazze di mister Maccotta.

    Terzo set in cui le ospiti accusano lo svantaggio e lasciano troppo spazio alla Romano: la graffiante la prestazione di Claudia Puglisi – suo un attacco su palla “C” in sospensione da rivedere a ripetizione -, l’ovunque presente Giorgia Cuzzocrea, capace di alzare, “no look”, in bagher da posto 5 verso posto 1, due palloni incredibili, le sempre preziose Alessandra Musicò e Ilenia Vallefuoco, chiudono un match importante per il morale, la classifica ma anche per verificare lo stadio dei progressi di un gruppo comunque molto giovane e con ancora innanzi ampi margini di crescita.

    Il commento conclusivo di Simone Lo Duca: “Un 3-0 che pone la Romano in vantaggio su Messina Volley anche negli scontri diretti, visto che all’andata, a Messina, finì 1-3. Gara perfetta delle ragazze di mister Maccotta, eccezion fatta per alcuni frangenti del secondo set in cui non è entrata la ricezione soprattutto per merito del servizio delle avversarie. Ma la Romano è sempre stata sul pezzo con la 2006, Angela Bertè, e Rosa Imperiale. MVP del match probabilmente più Angela Bertè per la costanza ed efficacia mostrata in tutte le fasi di gioco, dal servizio (4 aces per lei), passando per ricezione e difesa, fino alla sua arma migliore che è l’attacco; ma oggi la vera MVP è tutta la squadra! Ha giocato benissimo Giorgia Cuzzocrea, ma anche Ilaria Prizzi, quando è entrata al servizio, ha dato una grossa mano. Ma, ripeto, soprattutto la squadra, una vera squadra in cui tutti sanno ciò che devono fare e come farlo”.

    Anche Alessandro Zurro ha voluto esprimere il proprio plauso per l’incontro: “Bellissima partita con un grande pubblico. Tanta voglia di pallavolo e grande orgoglio per Messina”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Messina Volley cede in trasferta contro la Polisportiva Nino Romano per 3-0

    Di Redazione

    Il big-match della 17° giornata della Serie C di pallavolo femminile fra la Polisportiva Nino Romano e il Messina Volley termina per 3-0 a favore delle mamertine che, fra le mura della “Palestra Comunale Ciantro”, centrano la vittoria che gli consente di mantenere la seconda posizione in classifica, dietro al Modica battistrada. Le ragazze di coach Danilo Cacopardo lottano a viso aperto per tutta la partita in una gara senza pause, ma purtroppo cedono contro un’ottima compagine ben messa in campo da coach Mauro Maccotta.

    Primo set che inizia all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre punto a punto fino al 10 pari. L’ace di Bertè e il punto di Musicò portano avanti le locali (+3; 13-10) e sempre Bertè, coadiuvata da Puglisi, realizza il +5 (19-14). Coach Cacopardo chiama time-out che produce gli effetti desiderati, visto che il Messina Volley torna a -1 (19-18). E’ adesso coach Maccotta a chiedere la pausa e dopo il nuovo allungo di casa (+3; 21-18), Cacopardo sfrutta il suo secondo discrezionale. Puglisi e Imperiale centano il +5 (23-18), ma due volte Sara Arena accorcia a -3 (23-20). Il pallonetto e l’ace di Bertè chiudono il set in favore delle padrone di casa (+5; 25-20).

    Anche il parziale successivo parte in equilibrio fino al break di 4 punti delle ospiti che vanno a +4 (5-9) con due punti di Arena e la palla a terra di Giulia Mondello. Maccotta chiama la pausa, ma il pallonetto di Michela Laganà allunga ulteriormente (+5; 5-10). Le padrone di casa reagiscono e Musicò, Bertè e Puglisi riducono il gap a -1 (10-11). Capitan Francesca Cannizzaro e il muro di Giulia Spadaro riportano a 4 (10-14) i punti di vantaggio delle giallo-blu, ma Bertè, Imperiale e due ace di Fleres ricuciono il parziale (14-14). Coach Cacopardo chiede la pausa che però non produce gli effetti desiderati visto che le rosso-blu creano un ulteriore break di 4 punti (18-14) con l’ace di Fleres e i punti di Bertè e Imperiale. Nuovo discrezionale per Cacopardo e un nuovo ace di Fleres firma il +6 (20-14). Il Messina Volley reagisce con Cannizzaro e due punti di Spadaro, portandosi a -3 (20-17). Due volte Imperiale va a +5 (23-18) e due volte Giovanna Biancuzzo torna a -3 (23-20). Fleres e l’ace di Prizzi chiudono il parziale in favore della Pol. Nino Romano (25-20).

    Nel terzo le padrone di casa partono a testa bassa e vanno subito a +6 (6-0) con due ace di Fleres e due punti a testa di Puglisi e Imperiale. Cacopardo chiama time-out e il muro di Gloria Scimone accorcia (-4; 6-2). Due volte Bertè trova a +7 (9-2) e i pallonetti di Scimone e Laganà tornano a -5 (9-4). Imperiale e Puglisi riportano le mamertine a +7 (11-4) con coach Cacopardo al suo secondo discrezionale. Il pallonetto di Fleres e il punto di Vallefuoco determinato il +8 (15-7) e un nuovo break delle padrone di casa concretizza il +11 (19-8). Il Messina Volley reagisce e Cannizzaro inizia la serie che consente di ridurre il gap a -7 (20-13). Maccotta chiama la pausa con Puglisi a dare il +8 (21-13). Nuovo break ospite firmato Scimone-Cannizzaro che, con due punti a testa, materializzano il -4 (21-17). Imperiale e Prizzi riportano + 6 (23-17) il gap fra le due squadre e il pallonetto di Laganà inizia la serie che porterà al -3 (23-20). La Pol. Nino Romano va al match-point, inizialmente annullato da Mondello, ma poi concretizzato dalle rosso-blu (25-21).

    “Sapevamo che la partita fosse difficile – commenta coach Cacopardo a fine gara – e così si è rivelata. I nostri avversari sono stati molto bravi, soprattutto nel fondamentale della battuta e inoltre sono state molto abili nelle nostre caratteristiche, cioè nella capacità di adattamento e nella difesa. Noi purtroppo ci siamo intestarditi nel sviluppare il gioco come di solito non facciamo, ma comunque merito all’avversario e che inoltre in casa è molto difficile da affrontare. Adesso pensiamo di vedere, dalla prossima volta in palestra, cosa si può fare per migliorare sulle cose su cui già stiamo lavorando e che si sono viste, in partita, soltanto a fase alterna”.

    Presente, tra il pubblico del Ciantro, Olesya Karalyus (campionessa mondiale under 18 con la nazionale russa  nel 1989 e campionessa alle universiadi del 1997) per due anni fra le fila del Messina Volley in campionati di Serie B2 (2008-09 e 2011-12): “Al Messina Volley ho giocato per due stagioni, ho bei ricordi e sono rimasta in buoni rapporti. Questa società ha ottimi dirigenti, fra cui Mario Rizzo, e un buon staff tecnico con Danilo Cacopardo e Mimmo Rizzo”.

    Circa la pallavolo attuale e quella giocata da lei ha aggiunto: “Se consideriamo gli anni 1999 e 2000 il livello della pallavolo era altissimo sia in serie A, ma anche nelle serie inferiori. Adesso anche il serie A il livello è un po’ sceso rispetto a prima e questo si riflette nelle serie inferiori. Purtroppo, in quest’ultimo periodo, a contribuire a questa flessione di livello è stata la pandemia, con i ragazzi delle giovanili che si sono dovuti fermare”.

    Successivamente ha ricordato il periodo più bello della sua carriera in Italia: “Gli anni più belli della mia carriera in Italia sono state le cinque stagioni a Palermo, soprattutto perché in quel tempo la serie A era abbastanza forte”. Infine ha messo in luce quali sono gli ingredienti fondamentali per una giovane che vuole intraprendere questo sport: “La cosa più importante è avere il piacere di fare questo sport e metterci tanto impegno e passione. Chi utilizza questi elementi avrà dei risultati”. 

    Polisportiva Nino Romano-Messina Volley 3-0 (25-20; 25-20; 25-21)Polisportiva Nino Romano: Prezzi 1, Vallefuoco 3, Imperiale 16, De Luca, Brigandì, Musicò 7, Puglisi 12, Fleres 7, Pino, Bertè 11, Motta, La Spada, Cuzzocrea (Cap.) (Lib. 1), Cucinotta (Lib. 2). All. Laganà, 2° All. Chitè.Messina Volley: Biancuzzo 4, Dulcetta, Panarello, Mondello 8, Laganà 5, Scimone 5, Perdichizzi, Sorbara, Cannizzaro (Cap.) 8, Raineri, Spadaro 4, Arena 6, De Grazia (Lib. 1), Scarfì (Lib. 2).  All. Maccotta, 2° All. Lo Duca.Arbitri: Patanè e Grillo

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la Polisportiva Nino Romano prova ad avvicinare la capolista Modica

    Di Redazione

    Sabato di grandi emozioni per la Polisportiva Nino che, dopo aver riconquistato la seconda piazza della classifica, grazie ai successi in sequenza contro Volley Academy WeKondor e Kentron Volley School, questo pomeriggio proverà ad avvicinare in classifica la capolista PVT Modica nel confronto di alta quota che andrà in scena, con inizio alle ore 18:00, presso la “Struttura Geodetica” di Modica.

    Distacco attualmente di sei punti che, in caso di vittoria piena, potrebbe dimezzarsi e rendere particolarmente interessanti i successivi scontri al vertice; in caso contrario, prima posizione decisamente blindata in vista di un finale di stagione che però vedrà comunque ancora aperta la contesa per aggiudicarsi la seconda poltrona. Quest’ultima consentirà di andare poi a giocarsi, al termine della regular season, i play-off promozione contro le rispettive prime due dell’altro girone e la stessa PVT Modica. 

    Nella gara di andata, al “PalaCiantro” di Milazzo, fu spettacolare 3-2 per le mamertine, al termine di una prestazione da incorniciare e che segnò, tra l’altro, l’unico passo falso delle modicane. Da allora tante vittorie, perdendo solo altri due set.

    Della sfida di questo pomeriggio non farà parte una delle protagoniste del turno di andata, Rosa Imperiale. La forte opposta milazzese sta lottando contro un infortunio. Al momento, tanta attesa per le ulteriori verifiche strumentali che, tra qualche giorno, potranno fornire indicazioni utili per stabilire i tempi di recupero.

    Dovrebbe essere del match, invece, la centrale Claudia Puglisi, assente ad Enna, e il cui rientro alzerà la quota-forza in attacco e a muro delle “RomaNine”.

    Le dichiarazioni pre-gara di coach Mauro Maccotta, della seconda allenatrice, Federica Lo Duca, e del libero Marianna De Luca.

    Mauro Maccotta: “Affrontiamo la prima della classe, purtroppo non nelle migliori condizioni, andremo a Modica con un organico ridotto: fuori per problemi fisici e stati influenzali Rosa Imperiale, Sofia Cucinotta e Giuliana Guardo. Ci siamo allenati con la consapevolezza di queste assenze provando varie soluzioni alternative; le ragazze sono motivate e determinate, venderemo cara la pelle”.

    Federica Lo Duca: “Oggi incontriamo le prime della classe. Una squadra forte e ben attrezzata. La vittoria dell’andata non significa quasi nulla perché le cose sono ovviamente cambiate a distanza di tempo; tuttavia, ci ricordiamo ancora bene che non si tratta di una partita impossibile da affrontare e da vincere. Abbiamo esortato le ragazze a mettere in campo tutto ciò che hanno a disposizione e tutta la loro grinta. Non abbiamo nulla da perdere se non la soddisfazione di affrontare la gara con coraggio e determinazione”.

    Marianna De Luca: “Ci aspettiamo una partita molto simile a quella dell’andata dove sia noi che Modica abbiamo dimostrato di valere il primo e secondo posto in classifica. Arriviamo da una serie di buoni risultati frutto di una ritrovata compattezza ma questa è un match diverso in cui conterà solo rimanere concentrati e avere tanta pazienza perché ci saranno scambi lunghi”.

    Arbitreranno l’incontro Carlo Beninato (1° arbitro) e Danny Bucchery (2° arbitro).

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Nino Romano senza ostacoli sul campo della Kentron

    Di Redazione

    Si auspicava, alla vigilia, potesse arrivare una prestazione priva delle ombre dei precedenti frangenti stagionali e così, almeno parzialmente, è stato: la Polisportiva Nino Romano vince per 0-3 (10-25, 20-25, 18-25) in trasferta, sul terreno della Kentron Volley School Enna, e consolida la seconda posizione in classifica, alle spalle della battistrada PVT Modica, prossimo avversario delle mamertine.

    Nel primo set, tutto facile grazie ad un ottima rotazione al servizio, complice anche una ricezione avversaria in grossa difficoltà. Nel secondo parziale, ritorno delle padrone di casa che, registrata la ricezione, iniziano ad esprimere anche buone trame di gioco, mostrando un’evidente crescita, rispetto alla gara di andata. È pur vero che, dal canto suo, la Romano ha ridotto la propria efficacia in battuta e, soprattutto, si è resa autrice di tanti errori evitabili; ben 143, quest’ultimi, contro i 7 palloni messi a terra dalle ennesi, per un finale con un distacco di appena cinque lunghezze, poche rispetto a quanto l’esito del set precedente lasciava intuire potesse caratterizzare il prosieguo dell’incontro.

    Nel terzo set, si specchiano le ragazze di coach Mauro Maccotta; ancora troppi gli errori delle mamertine, forse dettati anche dalla consapevolezza della propria forza. Il fondamentale del servizio fa ancora la differenza fino alla palla del match (14-24) su cui la Romano subisce un break delle avversarie; ma ormai è troppo il distacco perché possa essere colmato.

    Gara non delle migliori, per gli esteti del bel gioco, sviluppatasi anzitutto sugli errori avversari, ma che alla Nino Romano serviva soprattutto per costruire fiducia, consapevolezza e dimostrare carattere nelle difficoltà fisiologiche di ogni match. Amarezza per le defezioni della centrale Claudia Puglisi e, durante il warm up, dell’opposta Rosa Imperiale. Nei primi giorni della prossima settimana, esami strumentali potranno fornire una visione più chiara del problema fisico accusato dalla forte atleta mamertina. Menzione d’onore per Stefania Fleres che, ancora una volta, ha dimostrato quanto possa sportivamente far male dai nove metri.

    Il secondo allenatore Maurizio Foti: “Ogni partita nasconde le sue insidie, anche quella che apparentemente dovrebbe viaggiare su binari meno tortuosi, rischia di diventare complicata se abbassiamo i giri del motore. Questa, nello specifico, ha fatto leva su quello che da un po’ di tempo è il nostro punto debole: l’incapacità di imporre il nostro gioco legata a cali di tensione o di concentrazione. L’andamento dei set ne è la dimostrazione, nonostante un primo set portato a casa in scioltezza, abbiamo dovuto lottare quasi punto a punto gli altri due. Sotto questo aspetto abbiamo ancora molto da lavorare, soprattutto se vogliamo, come credo che meritiamo, lottare per qualcosa di importante. I complimenti vanno comunque alle ragazze che hanno fatto bottino pieno, e adesso testa alla prossima partita“.

    Rosa Imperiale: “Brave nel primo set mentre poi non abbiamo mantenuto il nostro livello di gioco, commettendo parecchi errori. Le avversarie hanno iniziato a difendere rispetto alle fasi iniziali del match, mentre noi abbiamo mostrato alcuni limiti in attacco; alcuni palloni potevano essere messi a terra molto più facilmente ed, invece, ci siamo buttate la zappa sui piedi. Anche nel terzo set non siamo state molto costanti. Adesso inizieranno le partite più impegnative nelle quali dovremo lottare al massimo per la conquista del secondo posto finale“.

    Giorgia Cuzzocrea: “Non è andata benissimo come in altre gare, ma neppure malissimo. Abbiamo comunque lottato e siamo riuscite a portare a casa la vittoria che fa bene alla classifica, ma fa bene anche a noi che prendiamo fiducia. Nonostante in alcuni casi si sia persa la concentrazione, ci siamo riprese subito e ci siamo anche divertite. Non dobbiamo credere mai che la vittoria sia in tasca; questa è una nostra pecca. Spesso, dopo aver vinto il primo set, ci adagiamo e, di conseguenza, non riusciamo più a lottare come dovremmo. In futuro, ci servirà un po’ più di grinta“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Nino Romano torna a sorridere contro la WeKondor

    Di Redazione

    La Polisportiva Nino Romano cercava la prestazione che potesse regalare il successo pieno ma anche far accendere nuovamente di sorrisi il volto delle “RomaNine”, dopo la delusione per il mancato accesso alla Final Four di Coppa Sicilia. Contro le giovanissime della Volley Academy WeKondor Catania – costituita in gran parte da Under 16 – è arrivato un 3-1 (25-10, 25-7, 23-25, 25-10) al termine di una gara dai due volti molto differenti, lontani nel modo di leggerla ed interpretarla.

    La cronaca:Starting players per la Romano con Stefania Fleres in regia, suo opposto Rosa Imperiale, centrali Claudia Puglisi e Ilenia Vallefuoco, laterali Angela Bertè e il capitano Giorgia Cuzzocrea, libero Marianna De Luca, 1° allenatore Mauro Maccotta, 2a allenatrice Federica Lo Duca. Risponde la WeKondor con Magdalena Mazzerbo in regia, suo opposto Elisabetta Spampinato, centrali Beatrice Marano e Viviana Lo Piccolo, laterali Marta Radicella e la milazzese Alice Impellizzeri, libero Ketty Aiello. 1° allenatore Maurizio Garozzo, 2a allenatrice Valentina Franceschetto. Tra le file delle ospiti, lieta presenza quella della mamertina Alice Impellizzeri, atleta cresciuta nell’altra società cittadina dell’ASD Volley ’96.

    Primo set che si racconta attraverso un break di 17 punti, durante il turno di servizio di Stefania Fleres; le avversarie incapaci di reagire ed errori in successione, nel finale di set delle padrone di casa che consentono alle catanesi di risalire, nonostante i pochissimi palloni messi a terra, fino al 25-10 finale. Anche nel secondo parziale gara a senso unico, sin dalle prime fasi di gioco, con un break di undici punti, sempre con Stefania Fleres al servizio, e quello di fatto conclusivo, liberato prima da un tocco misto di esperienza, tecnica e intelligenza di Alessandra Musicò e poi perfezionato dalla stessa nel proprio turno di battuta.

    Nel terzo set la Romano spegne la luce e la WeKondor sale alla ribalta. Coach Garozzo registra la ricezione e, in prima linea, ne giovano soprattutto la centrale Viviana Lo Piccolo e gli innesti della schiacciatrice Sofia Pecoraro e del cambio al palleggio Amalia Carnevale, classe 2008. Le mamertine partono male e sono costrette ad inseguire per diversi tratti del parziale fino alla parità raggiunta sul 17-17. Le ospiti scappano ancora avanti fino al 20-23. Ancora una volta le ragazze di mister Maccotta riescono ad impattare (23-23) fino al doppio errore di Rosa Imperiale prima – da posto due non colpisce bene la sfera spedendola sulla rete – e di Angela Bertè poi – cerca il diagonale profondo ma la palla finisce abbondantemente out.

    La panchina delle mamertine comprende il momento di difficoltà e, nel quarto set, si stringe alle atlete in campo, facendo sentire la propria vicinanza. Si rivede la vera Romano con un copione molto simile a quello dei primi due set. A chiudere la gara Stefania Fleres e ancora con un servizio incisivo che affonda definitivamente la ricezione avversaria. Menzione particolare a fine gara per la centrale Claudia Puglisi, migliore realizzatrice sponda mamertina, e la solita Rosa Imperiale, nonostante non fosse al meglio della condizione; per la WeKondor, buona la prestazione di Viviana Lo Piccolo e Sofia Pecoraro.

    Stefania Fleres: “Nel terzo parziale c’è stato un calo mentale. Probabilmente hanno inciso i primi due set vinti con facilità. Siamo anche giovani e questa è una componente da non trascurare; spesso ci capita quanto accaduto oggi. Speriamo di risolvere questo aspetto che ci trasciniamo dietro. Sicuramente, nel terzo set, sono mancate un po’ di battute efficaci che, invece, ci hanno aiutato molto nei primi due set. È calata la concentrazione. Il quarto set non è andato benissimo come i primi due ma siamo riusciti comunque a cavarcela.

    Quando non entra la ricezione è un problema perché mette in difficoltà alcuni meccanismi che ne risentono. Con Claudia (Puglisi) ci stiamo lavorando, anche se spesso non abbiamo problemi d’intesa. A volta capita trovarsi fuori tempo. E’ normale; anzi, dobbiamo pian piano riuscire a gestire molto meglio la ricezione proprio quando non è perfetta“.

    Mauro Maccotta: “Le ragazze sapevano che oggi avremmo affrontato una squadra molto giovane e, come tale, capace di fare tutto e il contrario di tutto. Dare modo di esaltarsi, di crederci, significa metterle su un treno che va veloce. Nei primi due set abbiamo interpretato nel modo corretto quanto occorreva fare, mentre nel terzo set siamo scese in campo con quell’atteggiamento di sufficienza pericoloso e loro sono state brave ad abbassare tantissimo il numero dei loro errori. Le avversarie hanno delle potenzialità importanti, esprimendo dei momenti buoni di pallavolo; hanno poca continuità ma ci abbiamo pensato noi con errori al servizio, in ricezione, ma soprattutto è un problema – ed è solo questo – di consapevolezza di come funzioniamo noi stessi, la pallavolo, il gioco che richiede, a prescindere da tecnica e tattica, un approccio mentale completamente diverso.

    È il nostro grande limite: non riusciamo a mantenere la continuità che serve quando serve. Siamo capaci di fare cose bellissime e poi, invece, ci perdiamo nella foresta degli errori, della sufficienza, della pochezza. Posso sbagliare ma devo avere la consapevolezza dell’errore, della giocata fatta bene, di quello che funziona o meno. A volte, questo ci manca. Il mancato accesso alla Final Four ha lasciato una bella cicatrice. La conquista di un obiettivo che maturi strada facendo fa sempre bene. Esseri arrivati a pochissimo e non esserci riusciti fa male. Abbiamo fatto bene nella prima parte del torneo mentre poi abbiamo commesso degli errori; ma siamo sempre lì, tra le prime tre della classifica e fino alla fine ci potremo giocare tutto se riusciremo a credere un po’ di più in quello che siamo, a compattarci nei momenti di difficoltà invece di disgregarci. La Final Four è andata via per questo motivo; semplicemente perchè, appena siamo andati in difficoltà, il panico ci ha sommersi. A questo gruppo manca sola la consapevolezza e la determinazione nel determinare se stessi. Non c’è nessuno che può venire a risolverci i problemi, ma li dobbiamo risolvere noi“.

    Maurizio Garozzo: “Quanto accaduto oggi è una costante che al momento ci sta accompagnando. Questo è un gruppo giovanissimo formato da tante componenti nuove che si conoscono da pochi mesi. Stiamo cercando di lavorare proprio per superare questi momenti che caratterizzano le difficoltà. Probabilmente questo campionato è un po’ sovradimensionato rispetto alle nostre caratteristiche, anche perché durante la settimana, in Under 16, facciamo delle partite che non ci permettono di giocare e poi, in realtà, in serie C facciamo delle partite che non ci consentono di esprimere il nostro potenziale proprio perchè non riusciamo a contrastare formazioni come la Nino Romano“.

    Alice Impellizzeri: “La mia esperienza a Catania è iniziata nella scorsa stagione, e sta proseguendo con ottimi risultati. Le giovanili che sono i nostri obiettivi da inizio anno stanno proseguendo secondo programma. Vivere lontano dalla mia famiglia è complicato. Ci sono pro e contro; però non sono la sola. Sono lontana dalla mia famiglia ma ne ho trovata un’altra e mi trovo benissimo; diversamente non sarei qui. Su questa gara è giusto fare i complimenti alla Romano: vittoria meritatissima, complimenti davvero! Ci hanno tenuto testa su ogni pallone; noi un po’ meno nonostante il nostro impegno e, nel terzo set, si è visto anche nel risultato. Ci abbiamo provato però le avversarie erano davvero molto forti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Polisportiva Nino Romano chiamata al riscatto contro WeKondor Catania

    Di Redazione

    Smaltita la delusione per il mancato accesso alla Final Four di Coppa Sicilia, la Polisportiva Nino Romano è già pronta a rituffarsi in clima campionato. Dopo la sosta del fine settimana scorso, si intensificano gli allenamenti nel tentativo soprattutto di intervenire su quanto non ha funzionato nei due set di buio nel derby vinto al tie-break contro la SSD Unime. Intanto, sabato, 4 febbraio con inizio alle ore 18:00, al “PalaCiantro”, le ragazze di coach Mauro Maccotta, al giro di boa della prima giornata di ritorno, cercheranno di tornare alla vittoria piena contro la Volley Academy WeKondor Catania, già sconfitta all’andata per 3-1. 

    Le giovanissime atlete etnee stanno performando ben al di sotto rispetto alle aspettative, alla vigilia della stagione, degli addetti ai lavori. Solo un punto conquistato sin qui – nel tie-break contro la Genovese Umberto Siracusa – ed ultima posizione in classifica, scavalcate anche dalla Kentron Volley School dopo la sconfitta maturata, nell’ultimo turno di campionato, proprio nel confronto diretto contro la formazione ennese. Il magro bottino parla di 10 sconfitte in 10 partite disputate e soli sette parziali vinti contro i 30 persi. 

    Queste le dichiarazioni della seconda allenatrice della Romano, Federica Lo Duca, alla vigilia del match: “sarà una partita che, differentemente da ciò che dice la classifica, potrebbe metterci in difficoltà se non affrontata con determinazione e grinta. Le ragazze della Academia WeKondor sono giovani e promettenti quindi sarà necessario imporre il nostro ritmo di gioco sin dal primo punto del match. Le nostre ragazze hanno tutti i requisiti per affrontare al meglio questa gara. Speriamo in un’ottima prestazione e nella conquista di punti preziosi per la classifica!”

    Arbitreranno l’incontro Claudio Maimone (1° arbitro) e Sebastiano Rizzotto (2° arbitro).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: due punti amari per la Polisportiva Nino Romano

    Di Redazione

    Successo in agrodolce per la Polisportiva Nino Romano, che nel derby messinese del PalaCiantro si impone per 3-2 (25-22, 25-18, 23-25, 23-25, 15-9) sulla SSD Unime. È una festa a metà quella delle ragazze del presidente Maurizio Lo Duca, sia per il punto lasciato alle avversarie, dopo aver condotto la gara avanti di due set, sia per il mancato aggancio in classifica al Messina Volley che vanifica la possibilità, per le mamertine, di andare a giocarsi la Final Four di Coppa Sicilia, a Modica, nel prossimo weekend. Soddisfazione, comunque, per la prima convocazione in Serie C delle due giovanissime Martina Pollicino (Under 18) e Ginevra Pino (Under 16).

    La cronaca:Posta in palio alta e partenza contratta della formazione di Mauro Maccotta che, sul piano nervoso, accusa l’impatto con il match. Primo set in sostanziale equilibrio, controllato senza troppe difficoltà dalle padrone di casa che, grazie anche all’ingresso di Alessandra Musicò acquistano graduale fiducia, fino al break finale di Claudia Puglisi che, con una serie di servizi incisivi, crea il distacco necessario per chiudere in proprio favore il parziale.

    Nel secondo set, dopo una primo iniziale vantaggio della Romano, le ospiti riescono a recuperare il distacco. Sul 10-10, mister Maccotta decide di puntare ancora sull’esperienza di Alessandra Musicò al posto di Angela Bertè, apparsa spenta. La veterana di casa sale in cattedra, mettendo a terra palloni preziosi per il 25-18 finale.

    Nel terzo set, le mamertine subiscono il ritorno dell’Unime. Le ragazze di Paola Laganà scavano un solco significativo, riuscendo, nonostante il recupero della squadra di casa, a mantenere il vantaggio accumulato, aggiudicandosi il parziale. Nel quarto set, Romano sempre avanti fino alle battute conclusive; proprio nel momento più importante, tra le padrone di casa, inizia a prevalere la paura, vero punto di rottura del match. Le ospiti comprendono che possono giocare su questa condizione di vantaggio e riescono a conquistare il prolungamento del match fino al set decisivo.

    Nel tie break, leggero vantaggio al cambio campo per l’Unime (7-8). La rabbia e la voglia di prevalere delle mamertine viene fuori e gli ultimi punti sono una standing ovation per una prestazione di Rosa Imperiale (24 punti e top spike del match), non sempre in chiaro; la lunga di casa, con personalità, riesce a guidare la squadra fino al 15-9 conclusivo.

    Rosa Imperiale: “Siamo ancora a metà campionato e la strada è ancora lunga. Ci aspettano tante partite. Oggi abbiamo preso un’occasione importante, però cerchiamo di andare avanti nonostante tutto“.

    Claudia Puglisi: “Purtroppo questi due punti, che ci lasciano l’amaro in bocca, sono comunque importanti per il campionato. Siamo attualmente terze ad un solo punto di distacco dalla seconda, Priverno, e proveremo a salire il più in alto possibile“.

    Prossimo fine settimana di sosta, dedicato alla Final Four di Coppa Sicilia. Le “RomaNine” torneranno in campo per la prima giornata di ritorno, sabato 4 febbraio alle 18: al PalaCiantro arriverà la Volley Academy WeKondor.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO