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    Piero D’Angelo: manca continuità nel gioco ma la squadra ha le potenzialità per fare bene

    Per Piero D’Angelo, direttore sportivo di Sistemia LCT Saturnia Aci Castello, la sconfitta di domenica scorsa con l’Aversa, valida per la quinta giornata del Campionato di Volley Maschile di Serie A3 Credem Banca “è stata semi meritata perché ad un certo punto, nonostante le potenzialità, abbiamo iniziato a giocare peggio dei set precedenti”. Cosa manca dunque alla squadra? “Sicuramente incide l’età  media dei giocatori e la poca esperienza a questi livelli. Basti pensare che domenica in campo c’erano, a parte il libero, Giuseppe Zito, che è un veterano, tutti giovanissimi tra i 20 anni, un diciottenne e un diciassettenne, Di Franco e Andriola, che hanno esordito in A grazie alla collaborazione con la Roomy di Giovanni Barbagallo”.
    Alti e bassi che ci possono stare, vista l’inesperienza dei giocatori, che nei vari match hanno giocato nel segno della discontinuità: “Siamo passati da momenti eccezionali ad altri davvero negativi, la continuità nel gioco è quello che oggi manca alla Saturnia”.
    Niente di totalmente inaspettato perché, spiega il DS: “Ad inizio campionato sapevamo a cosa stavamo andando incontro ed eravamo preparati a questo tipo di problematica, di contro posso dire che questi ragazzi stanno comunque dimostrando di essere all’altezza del campionato (non dimentichiamo che il 90% della squadra ha fatto l’esordio in A per la prima volta quest’anno), hanno la voglia e le caratteristiche fisiche e tecniche per diventare atleti forti e di alto livello”. Questo fa ben sperare per il futuro della Saturnia, che procede con il suo percorso e, aggiunge D’Angelo: “Per il girone di ritorno, contiamo di essere più amalgamati, di ridurre i momenti negativi e di aumentare la continuità nel gioco”.
    Acicastello, 19 novembre 2020 LEGGI TUTTO

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    Piero D’Angelo: “C’è ancora da lavorare ma tutti stiamo dando il massimo”

    La partita contro la Videx è stata l’esordio e adesso Francesco Pricoco e compagni guardano avanti, ai prossimi impegni previsti dal calendario del campionato di Serie A3 di volley maschile Credem Banca. Con occhi, testa e cuore, puntati alla partita di domenica contro Roma, altra forza del girone da non sottovalutare, Sistemia LCT Aci Castello stila il primo bilancio come emerge dalla parole del direttore sportivo Piero D’Angelo: “La partita non è andata come avevamo sperato, ma ad incidere sul risultato è stato sicuramente un dato: nelle ultime due settimane abbiamo fatto più tamponi che allenamenti e il PalaCatania non è stato utilizzabile fino alla fine, quindi la squadra è arrivata al match con Grottazzolina con solo tre allenamenti alle spalle. Non preparata come avrebbe potuto in condizioni normali, sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico”.
    Sul fatto che tutti abbiamo cercato di dare il massimo però nessun dubbio: “Ci sono però alcuni aspetti sui quali bisogna lavorare di più. In battuta, difesa, ricezione e muro se la sono cavata bene, meno quando si è trattato di gestire il cambio palla. C’è ancora da lavorare anche in attacco, perché in A3 la palla va fatta girare più velocemente”.
    La spada di Damocle chiamata Covid-19 è sempre in agguato, insieme alle novità che si susseguono: “Sia nel nostro girone che nell’altro ci sono molti casi di positivi. In più c’è il rischio che chiudano palazzetti e palestre creando problemi per gli allenamenti. Giocare senza pubblico fa un’enorme differenza, mancherà lo stimolo che solo i tifosi sanno dare, dovremo abituarci a questa mancanza, sarà come fare delle amichevoli, anche se di fatto non lo sono”.
    Mariangela Di Stefano -Karma CommunicationUfficio Stampa Sistemia LCT Saturnia Aci Castello
    Ph: Aurora Distefano LEGGI TUTTO